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Trivelle si trivelle no .

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  • Trivelle si trivelle no .

    Ricordo agli amici del forum che il 17 aprile si terrà il referendum sulle trivelle .

    Io voterò SI .
    Anche per dare un segnale di spingere sulle energie rinnovabili .

    Potrei sapere la vostra opinione ?

    Una guida :

    Trivelle, guida al referendum - AG ilVelino - Libero 24x7

    Ciao .
    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

  • #2
    per mille motivi, voterò anch'io per il SI
    dico solo che chi vota NO, si oppone di fatto al cambiamento verso un nuovo modello di sviluppo compatibile con le risorse finite del paese e del pianeta
    bisogna prima di tutto sconfiggere l'indifferenza che regna sovrana e cercare di coinvolgere più persone possibile
    ciao

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    • #3
      il problema del no non si pone visto chi è contrario non va a votare,ero dell'idea di non andare a votare
      ma ci andrò visto che si fa presto a fare i froci col di dietro degli altri,poi qualcuno si tiene il di dietro rotto
      e qualcun'altro potrà dire di aver rimesso in moto l'italia o secondo me svenduto l'argenteria

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      • #4
        Hai ragione Pox è proprio quello che pensavo io ed il motivo per cui andrò a votare.
        l'italia si rimette in moto solo per alcuni danneggiando molti .
        Ciao.
        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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        • #5
          Ecco alcuni motivi per i quali voterò si:



          1a) Le concessioni durano 30+10+5+5 anni, cioè CINQUANTA anni! Non bastano 50 anni, cioè mezzo secolo, per poter dire che un manufatto umano arrugginito debba essere rimosso?


          1b) Ho letto che spesso tali piattaforme vengono mantenute in loco, estraendo una quantità minima di gas o petrolio, per non dover affrontare i costi di smaltimento, NON perché il giacimento sia realmente produttivo


          2) Come detto si può perforare obliquamente, e comunque è innegabile l'impatto visivo e psicologico sui turisti... e ritengo che l'Italia dovrebbe tutelare il turismo molto più di una misera percentuale del suo fabbisogno fossile


          3a) Il petrolio e il gas costano poco, e questo a prescindere dai recenti ribassi. Secondo me sono risorse prezione e esauribili e dovrebbero costare di più. Ha senso estrarre ora una risorsa che costa pochissimo?


          3b) Ovviamente per molti l'effetto serra è una bufala degli ambientalisti, ma di fatto è opinione di molti scienziati che per evitare catastrofi dovremmo lasciare sotto terra buona parte delle risorse fossili esistenti


          4) Se li lasciamo sotto terra non è che gas e pertolio si perdono, magari lasciarne un po' ai nostri nipoti non sarebbe poi così sbagliata come idea


          5) viste le recenti e meno recenti inchieste, è chiaro a tutti quanti interessi e corruzione si nascondono dietro queste piattaforme. Non mi sembra opportuno che una concessione rappresenti un diritto di fatto imperituro ad estrarre, ha un valore talmente elevato da provocare corruzione mostruosa.


          6) Altri quesiti sono stati come detto "annullati", ma per me anche se la domanda è tecnica resta l'opportunità di dare un segnale a questo governo, quello di spingere ancora e di più le rinnovabili (mentre invece stanno facendo il contrario)
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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          • #6
            Q
            ualcuno è stato avventato,il referendum è incompleto e pericoloso perché sappiamo bene come sia difficile raggiungere il quorum e come siano subito pronti a considerare un non quorum come un no deciso.Ormai è andata,senza entusiasmo ma bisogna assolutamente andare. Dopo,a bocce ferme,bisogna rivedere parecchie cose.

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            • #7
              [QUOTE=riccardo urciuoli;119690293]Ecco alcuni motivi per i quali voterò si:
              Grazie per l’assist
              Non bastano 50 anni, cioè mezzo secolo, per poter dire che un manufatto umano arrugginito debba essere rimosso?
              Abito in una casa che è stata costruita nel 1970, devo preoccuparmi? Chi lo dice agli egiziani che le loro piramidi devono essere dismesse?
              1b) Ho letto che spesso tali piattaforme vengono mantenute in loco, estraendo una quantità minima di gas o petrolio, per non dover affrontare i costi di smaltimento, NON perché il giacimento sia realmente produttivo
              Però devono affrontare i costi di manutenzione e comunque i costi di smaltimento li dovranno sostenere comunque. Non mi pare una cosa furba. Se non sono produttivi conviene chiudere subito. Ma forse non è così
              2) Come detto si può perforare obliquamente, e comunque è innegabile l'impatto visivo e psicologico sui turisti... e ritengo che l'Italia dovrebbe tutelare il turismo molto più di una misera percentuale del suo fabbisogno fossile?
              Ho visto delle installazioni di quel tipo nella zona di Ancona, mi hanno incuriosito, ma non preoccupato.
              Ho trovato spiagge sporche di catrame nel mar Ligure (e non ci sono trivelle)
              Ho visto spiagge sporche disastrate da comportamenti incivili dei frequentatori in Puglia
              Mi fermo qui…. Il turismo si tutela con ben altri mezzi.
              3a) Il petrolio e il gas costano poco, e questo a prescindere dai recenti ribassi. Secondo me sono risorse prezione e esauribili e dovrebbero costare di più. Ha senso estrarre ora una risorsa che costa pochissimo?
              Giusto! Ma se dismetto l’impianto non li estraggo più. A meno che si rifaccia tutto daccapo. Neanche questa è una cosa furba
              3b) Ovviamente per molti l'effetto serra è una bufala degli ambientalisti, ma di fatto è opinione di molti scienziati che per evitare catastrofi dovremmo lasciare sotto terra buona parte delle risorse fossili esistenti
              L’effetto serra probabilmente non è una bufala degli ambientalisti, ma neanche il disastro ipotizzato.
              In ogni caso senza L’energia delle risorse fossili la vedo dura sostenere 9 miliardi di persone (non sono ancora none miliardi? Non ti preoccupare ci arriveremo domani)
              4) Se li lasciamo sotto terra non è che gas e pertolio si perdono, magari lasciarne un po' ai nostri nipoti non sarebbe poi così sbagliata come idea
              Perfetto
              5) viste le recenti e meno recenti inchieste, è chiaro a tutti quanti interessi e corruzione si nascondono dietro queste piattaforme. Non mi sembra opportuno che una concessione rappresenti un diritto di fatto imperituro ad estrarre, ha un valore talmente elevato da provocare corruzione mostruosa.
              Naturalmente dove girano soldi è molto probabile che ci siano attività non esattamente benefiche, ma non è un buon motivo per smettere di usare i soldi. Nessuno ha mai chiesto di chiudere gli ospedali perché medici cialtroni eseguono operazioni costose e inutili o infermiere pazze fanno le flebo con lo sturalavandini
              Questo lo aggiungo io…
              In molti interventi del SI si sbandiera il fatto che siamo già al 40% di rinnovabili (mi piacerebbe parlarne… un’altra volta) Il 40% di rinnovabili si riferisce alla produzione di energia elettrica. Tutto il resto sembra che non ci sia. Se fai il conto completo del fabbisogno energetico il 40% si riduce a poche unità.

              Spero che domenica faccia bello, così avrò la scusa di andarmene a spasso, senza grossi problemi di coscienza
              Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
              Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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              • #8
                La tentazione di andare a votare sì per fare "qualcosa" per l'ambiente e "in favore delle rinnovabili" è molto forte, ma la disiformazione privata e quella di stato rendono impossibile fidarsi di quanto si è sentito dire sul referendum.

                Quale oscura ragione dovrebbe inserire nella legislazione italiana, fra le più restrittive al mondo sulle prospezioni e sulle estrazioni di petrolio, una legge per la regolamentazione nelle acque territotiali (le famose dodici miglia) e permettere invece quelle a dodici miglia + un metro?
                Per giunta, nello stesso momento in cui gli altri Stati propongono invece una moratoria comune per evitare le attività sugli oli pesanti nell'intero Mediterraneo, prevista nella Convenzione di Barcellona? E perchè solo dodici miglia, invece delle 200 miglia previste dalla Zona Economica Esclisiva?

                http://www.fondazioneuniverde.it/wp-...definitivo.pdf

                Inutile ricordare che in un mare chiuso, l'inquinamento colpirebbe tutti i Paesi costieri e la questione "nelle acque territoriali no / fuori dalle acque territoriali va bene tutto" sarebbe assolutamente irrilevante.

                Per quale motivo una delle fazioni, che ha fortemente promosso il referendum fino a portarlo ad attuazione, e che poi ha fatto fuoco e fiamme per scorporarlo dalla data dalle elezioni in cui era prevista la sua votazione e anticiparlo di poco più di un mese con un forte aggravio di spesa pubblica, improvvisamente fa dietrofont e "consiglia" di non andare a votarlo? Forse le arie cattive di questi giorni sugli scandali del petrolio erano state annusate qualche settimana prima da qualche insider di quel partito, ben prima che fossero di dominio pubblico?

                Perchè si dovrebbe votare un referendum proposto dalle stesse forze e dalle stesse persono che poi risultano coinvlte in scandali legati proprio a illeciti in quella attività? E' veramente spirito ambientalista o nelle pieghe di queste leggi che si vogliono abrogare si nascondevano ostacoli che impedivano di fare provvedimenti ad personam o di realizzare altri guadagni illeciti finalmente senza la paura di essere condannati?

                Come mai le stesse associazioni ambientaliste che attribuiscono le bandiere blu pubblicano solo in concomitanza del referendum i rapporti sull'accumulo di metalli pesanti presso le piattaforme? Metalli pesanti... nell'estrazione di gas?!?! Con piattaforme a un quarto d'ora dalla spiaggia, non se ne sono mai accorti? E come mai non ne viene accertata la provenienza, visto che l'Adriatico è PIENO di metalli pesanti provenienti dal passato di scarichi nel Po e di scarichi di Porto Marghera?
                Si è trovato il capro espiatorio che conviene adesso? A chi conviene? Perchè?

                Per quale motivo si doffondono notizie false di ogni tipo, come quella dell'attuale estrazione di petrolio in mare (dove invece si estrae solo gas), o quella delle compagnie che non sono obbligate a bonificare le piattaforme esaurite (dove invece esiste una pesantissima legislazione internazionale che impone alle Compagnie così pesanti opere che sono state obbligate a costituire un panel comune per il decommissioning)? Perchè non sono MAI state citate le conferenze periodiche che tale panel organizza in tutto il mondo, che sono la base della legislazione mondiale e degli obblighi assicurativi, e a cui partecipa anche l'Italia?

                La risposta è semplice: a nessuno dei gruppi di pressione interessa qualcosa di dare una svolta ambientalista o tenere una linea conservatrice, ma solo di avere l'autorizzazione a perseguire i propri interessi e ad avere una legislazione che permetta di avere leggi che li favoriscano o che tolgano poetere all'avversario, e di fare in modo che la magistratura non possa perseguire gli illeciti perchè sono diventati leciti.

                Al referendum, me ne andrò a fare un giretto in moto, magari incontro Tersite.

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                • #9
                  Ogni opinione del si e del no è parimenti rispettabile, anche se penso che se si supera il quorum del 50% vincerà di sicuro il SI.


                  http://www.ansa.it/sito/notizie/poli...7f03f046c.html

                  Trivelle: Grossi, a referendum si deve votare.
                  Il presidente della Consulta sottolinea che "la partecipazione fa parte della carta d'identità del cittadino.

                  Presa di posizione del presidente della Consulta Paolo Grossi interpellato sul referendum di domenica: è giusto partecipare al voto, ha detto.
                  Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                  • #10
                    Il fatto é che i cittadini si illudono che si tratti di una lotta fra i buoni (ambientalisti) e i cattivi (petrolieri), quando invece è solo una disputa fra cattivi e cattivi... Al solo scopo di fregare i buoni. L'artista riuscirebbe a fare inciuci e illeciti anche nelle rinnovabili. Come dite? Li hanno già fatti?

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                    • #11
                      torniamo in tema... dal sito de la stampa:
                      http://www.lastampa.it/2016/04/04/it...QN/pagina.html
                      e da questo
                      http://unmig.mise.gov.it/unmig/stat/.../it/ra2015.pdf

                      ecco lo storico di estrazione gas in Italia:


                      Senza andare nel dettaglio delle piattaforme, mi sembra evidente un forte calo dal 1994 ad oggi. Non vorrà forse dire, visto che ad oggi nessuno ha costretto a chiudere attività estrattive attive, che di fatto è innegabile un esaurimento dei pozzi in tempi ben inferiori a 50 anni?
                      Ovviamente se uno li sfrutta ...

                      oppure, sempre su sito istituzionale:
                      http://unmig.mise.gov.it/unmig/strut...ine/elenco.asp

                      colpisce l'elevata percentuale di piattaforme non operative o non eroganti.


                      Non conosco il significato tecnico di queste parole ma a me fanno pensare a strutture non più produttive o messe li per "occupare una postazione".


                      Ripeto, non conosco in profondità la questione, ma il dubbio viene... e quindi magari quelli che credono che il progresso si faccia dicendo sempre si senza condizioni a imprenditori e multinazionali potrebbero aiutarmi a capire a cosa servono strutture enormi, impattanti, se sono non produttive e/o non eroganti.


                      Le dobbiamo considerare una attrazione turistica?
                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                      • #12
                        L'unica questione che non mi è chiara è proprio il fatto che , per evitare costi, le Compagnie non chiudano formalmente pozzi che non usano...rimandando le "spese" ad esercizi futuri.
                        Se cosi, andrebbe fatta una legge che li obblighi a farlo...ad esempio aumentando i costi (esempio IMU) che colpisce la piattaforma..in modo che sia economico mantenerla solo se eroga.
                        Ma è cosi? il link di Riccardo non mi va...
                        poi le Royalties dovrebbero essere penso piu generose per lo stato ed Enti locali...se Eni riesce a fare business con margini normali in egitto , meglio che lo faccia la che non entro le ns 12 miglia, ovvio..se glielo facciamo fare, almeno che sia un buon affare per lo Stato e non solo in buona parte per le Compagnie (vedi esenzioni annue, etc)

                        Al contrario..vietare di estrarre gas da un giacimento non esaurito..su cui GIA INSISTE una piattaforma..solo perchè "è scaduta la concessione"..è da fessi..come lo è stato non usare alcune centrali nucleari nuove e piene di combustibile e buttare il vapore per anni in aria perche era "vapore di origine nucleare".

                        In ogni caso..sono questioni TECNICHE..che NON valgono a spesa del referendum..e che NON dovrebbero essere oggetto di referendum.. che li paghiamo a fare consiglieri Regionali e Parlamentari?

                        Per dare un segnale che il referendum usato cosi è un insulto e uno spreco..io non vado a votare.

                        Su altri punti della Campagna del SI, condivido Tersite...sino a quando vedo persone di buon senso, c'è speranza.

                        per il resto (impatto, inquinamento, posti di lavoro..) io farei votare solo i cittadini residenti in comuni rivieraschi che hanno almeno 1 piattaforma installata ... se va bene a loro, chi sono io per dire cosa fare o non fare a 24 km da casa loro...se pensano che sia meglio il turismo o se si possa conciliare turismo e gas e pesca..nessuno meglio di loro o sa...li ci vivono loro, i loro figli e i lor padri..hanno investito loro..è la loro terra.

                        ma non è che poi salta fuori che, grazie ai divieti di pesca nelle zone sfruttate..c'è piu pesce li che altrove? mi pare che in certe zone affondano vecchie carrette per dare zone di ripopolamento ai pesci..o sbaglio?

                        e poi...fa davvero piu ribrezzo una piattaforma a 10 km...o l'albergone 5 piani fronte mare?
                        Inquina davvero piu quella piattaforma..oppure il Paesone da 5000 abitanti col "falso depuratore" che depura solo se non si fanno i prelievi.

                        Non so..come livingreen..ci vedo poco chiaro.
                        Di certo vedo Emiliano (PD Puglia) che cerca di fare le scarpe a Renzi..lotte fra correnti di partito...almeno ai tempi della DC, se le risolvevano al Congresso le loro beghe..adesso cercano di mettere in mano a noi la pistola del delitto, dicendoci perche dovremmo premere il grilletto... manco il coraggio di farlo loro hanno sti fantocci...
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #13
                          Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                          Senza andare nel dettaglio delle piattaforme, mi sembra evidente un forte calo dal 1994 ad oggi. Non vorrà forse dire, visto che ad oggi nessuno ha costretto a chiudere attività estrattive attive, che di fatto è innegabile un esaurimento dei pozzi in tempi ben inferiori a 50 anni?
                          In media, hai ragione: i pozzi si esauriscono in meno tempo. Dipende dal pozzo, però: alcuni si sono esauriti prima del previsto, altri invece danno produzioni inaspettate, maggiori e più durevoli del previsto. in ogni caso, l'estrazione di gas non si interrompe di colpo a giacimento esaurito, ma cala progressivamente. Le piattaforme improduttive totali non esistono, esistono quelle che ormai danno poco gas. Ma non sono esauirite, o spente e abbandonate.

                          Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                          Non conosco il significato tecnico di queste parole ma a me fanno pensare a strutture non più produttive o messe li per "occupare una postazione".
                          Si e no: nessuno se ne fa niente di una postazione improduttiva a cui deve per giunta fare continue manutenzioni. Piuttosto, dato il sistema geologico sottomarino dell'Adriatico, a volte basta perforare un nuovo pozzo a 500 metri e abbandonare il vecchio, collegandosi alla stessa piattaforma. Bisogna distinguere fra pozzi e piattaforme, insomma... la piattaforma è l'infrastruttura che serve il pozzo, e può essere usata anche per altri pozzi.

                          Inoltre, non dimentichiamoci che una piattaforma può essere anche periodicamente portata in bacino di carenaggio per la revisione o il revamping, e poi riportata dov'era prima (o altrove). E' una pratica abbastanza comune. E poi, ci sono pozzi a così poca distanza dalla costa e con gas così pulito che semplicemente si porta un gasdotto sottomarino dal pozzo fin sulla terraferma e si fa l'installazione del trattamento nell'entroterra.

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                          • #14
                            @livingreen: diamole tutte per buone le tue affermazioni,io però una riflessione la voglio fare,(e ripeto che non sono affatto entusiasta del referendum),non pensi che all'ambiente faccia meglio una vittoria dei sì,che poi sostanzialmente cambierebbe davvero poco,visto che in caso di non quorum ci sarà subito qualcuno pronto a sentirsi legittimato ad agire in sfregio alla legislazione vigente? Già le vedo le multinazionali minimizzare gli effeti di airgun,fratturazioni,perdite,(che poi sono considerate normali sotto una certa percentuale).Ma soprattutto,quale etica o morale ha un padre di famiglia che considera ad uso esclusivo della propria generazione tutto quel che trova? E di chi verrà dopo ce ne freghiamo allegramente...qualcosa s'inventeranno...più o meno come il progetto del ponte con le saldature che non sopportavano il carico,ma la postilla che quando si sarebbe arrivati a farle si presumeva sarebbero state inventate di un tipo nuovo.

                            Commenta


                            • #15
                              non pensi che all'ambiente faccia meglio una vittoria dei sì,che poi sostanzialmente cambierebbe davvero poco
                              Penso che sarebbe bello, se fosse vero. Ma credo che a chi ha proposto il referendum, a chi spinge in una direzione e a chi spinge dall'altra, dell'ambiente non freghi nulla... e che a noi lascino solo l'illusione che sia per una buona causa.

                              Commenta


                              • #16
                                Beh però questa conclusione qualunquista Living non te la passo... si può votare si o no, scegliere il meno peggio... ma che a Legambiente non freghi nulla dell'ambiente...

                                I siti forse erano bloccati dall'accesso, ora funzionano.

                                Sembra ci siano molti pozzi potenzialmente produttivi ma non eroganti... ma anche così non capisco perchè una società possa perforare, costruire un pozzo/piattaforma, lasciarlo inattivo per decenni e poi pretendere di continuare a usarli dopo la scadenza.

                                Di fatto mi sembra di capire che se ne approfittano di questa carenza legislativa, i motivi possono sfuggire ai profani ma sono sicuramente meri motivi economici di convenienza.

                                O peggio, sembra quasi, veramente, che abbiano voluto "mettere una bandiera", per esempio perforare entro le 12 miglia perchè era in arrivo il divieto.

                                E allora che li sfruttino questi benedetti pozzi e poi li chiudano!
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                • #17
                                  Pensala come vuoi, le contraddizioni restano.

                                  Legambiente? Basta che si mettano d'accordo: o ci sono "i gravi inquinamenti da metalli pesanti", oppure ci sono le bandiere blu. Di certo queste cose non appaiono magicamente solo durante la campagna elettorale del referendum.

                                  Perforare entro le dodici miglia per prendere il posto? E chi glie lo ha detto, che arrivava il referendum? Gli insider, che però si fa finta che non esistano?
                                  Prendere posizione? Con la perforazione direzionale ti puoi spostare di 6-7 chilometri in orizzontale, "prendere il posto" non serve a nulla.
                                  Vedo però che le piattaforme non eroganti sono poche, le altre sono "piattaforme di supporto alla produzione (compressione o raccordo)" e quindi non hanno pozzi, e "strutture non operative (ritrovamenti effettuati in permessi di ricerca ora in attesa del conferimento della relativa concessione di coltivazione per essere messi in produzione)", cioè hanno fatto la domanda ma non hanno ancora la licenza.
                                  Non vedo commenti sugli argomenti che ho introdotto, segno che li conoscevate già.

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
                                    Vedo però che le piattaforme non eroganti sono poche, le altre sono "piattaforme di supporto alla produzione (compressione o raccordo)" e quindi non hanno pozzi, e "strutture non operative (ritrovamenti effettuati in permessi di ricerca ora in attesa del conferimento della relativa concessione di coltivazione per essere messi in produzione)", cioè hanno fatto la domanda ma non hanno ancora la licenza.
                                    .
                                    Le non eroganti sono 31 entro le 12 (su 39 totali, quindi la maggioranza)
                                    Le "a supporto" solo 5
                                    Le non operative 8..e sono piattaforme vecchie a cui sono connessi pozzi non eroganti...per cui non penso siano piattaforme nuove in attesa di licenza per perforare pozzi.

                                    Se poi sono piattaforme su giacimenti ancora non esaurito..dove magari perforando ancora si potrebbe cavare ancora gas..puo darsi...ma se abbiamo deciso che entro le 12 non si perfora più..sarebbe bene smantellarle

                                    Tuttavia sottomettere a referendum tali questioni spicciole, è errato.

                                    La cosa poi che trovo strana è che il portabandiera di tutto sia il Sig Emiliano..Puglia..quando la Puglia ha 2 piattaforme su 135 totali....e chi ne ha di più forse vota SI.
                                    Gia questo fa capire che della questione spicciola per cui si fota..non frega nulla ai promotori...che infatti dicono "noi vogliamo dare un segnale..."

                                    Ma allora non mi devi usare il REFERENDUM...fai la battaglia politica..con una Associazione..con un partito..dentro un partito..al Congresso...insomma, come vuoi, ma non rompi le scatole a 60 mio di italiani (spendendo 300 mio) per "dare in segnale"...perchè allora è normale che la cordata opposta reagisca..e si innesta una battaglia politica in una sede che , quella referendaria, che a mio parere non è quella adata per risolvere certe partite ..che sono piu "interne" al PD che vere questioni fondamentali (come aborto, divorzio, eutanasia, etc)

                                    E io , di "prestarmi" al gioco di una delle due parti...non ho alcun interesse... spero invece che con astensione sia chiaro che "la devono piantare" di coinvolgerci in loro beghe interne attraverso referendum "del piffero".
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
                                      Quale oscura ragione dovrebbe inserire nella legislazione italiana, fra le più restrittive al mondo sulle prospezioni e sulle estrazioni di petrolio, una legge per la regolamentazione nelle acque territotiali (le famose dodici miglia) e permettere invece quelle a dodici miglia + un metro?
                                      semplice, l'Italia dovrebbe fare tutto e più di tutto per promuovere il turismo, l'alimentazione (compreso quella ittica) e le rinnovabili visto che siamo il paese del sole e del mare e degli innumerevoli microcliclimi differenti
                                      i posti di lavoro non si fanno con le piattaforme in mezzo al mare e l'energia si può prendere dai fiumi, dai mari dal vento e dal sole basta investire in tecnica ed innovazione

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da alexsky Visualizza il messaggio
                                        i posti di lavoro non si fanno con le piattaforme in mezzo al mare e l'energia si può prendere dai fiumi, dai mari dal vento e dal sole basta investire in tecnica ed innovazione
                                        ti faccio notare come Legambiente sia sostanzialmente contro Idrico (e comunque miniidrico non puo certo risolvere i ns bisogni di energia), eolico e FV a terra...resta il FV sui edificio...capisci che essere solo "contro" non è che sia utile ..bisogna magari gestire bene certe cose..come far pagare e royalties..far chiudere strutture inutili, etc...ma dire no atutto pensando che poi gli laberghi pe ri turisti stranieri si alimentino solo di fv sul tetto..mi pare nemmeno degno di commento.
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #21
                                          non è certo il FV sul tetto il fulcro del problema ma una serie di investimenti in innovazione tecnologica che in questo paese latitano e nessuno è così stolto da pensare di eliminare il petrolio
                                          la dipendenza dal petrolio e dai veri produttori (quelli che fanno mln di barili) non si risolve con le trivelle in mare ma con accordi mirati

                                          Iran: subito in Europa 4 milioni di barili di petrolio. Partito il primo carico - Il Sole 24 ORE

                                          e
                                          non facendo l'embargo alla Russia

                                          ma la politica estera qua non sanno neppure cosa sia

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                            E io , di "prestarmi" al gioco di una delle due parti...non ho alcun interesse... spero invece che con astensione sia chiaro che "la devono piantare" di coinvolgerci in loro beghe interne attraverso referendum "del piffero".
                                            Non sono d'accordo assolutamente con l'astensionismo .
                                            Astenersi significa lasciare la decisione agli altri , non mi pare il discorso di una persona valida come te .
                                            Io dico votare ognuno dicendo la propria opinione o SI o NO . Vediamo nei fatti poi quale è la reale tendenza degli italiani .
                                            Non votare significa ne si ne no , nulla .
                                            Parliamoci chiaro io voto SI perché sono contro le decisioni di questo governo illegittimo diretto da un ragazzetto di periferia con i pantaloni corti , che cerca di fare delle battute facili , che può convincere solo chi ha poca esperienza , con frasi ad effetto come l'Italia riparte ed altro ancora...
                                            Io non sono contro le perforazioni quando queste sono utili a produrre petrolio o gas per gli usi dei cittadini ed avantaggio della nazione Italia .
                                            Qua si avvantaggiano solo poche multinazionali a danno di tanti cittadini che subiscono le conseguenze dell'inquinamento , senza nessun risparmio ne di tasse ne di utili . Ho letto che la TOTAL esporta il petrolio delle nostre piattaforme in Turchia .
                                            Ora a chi dobbiamo fare dei favori ?
                                            Non è che poi l'occupazione sia tanto cresciuta come dice quel bavoso ragazzetto per accettare ...
                                            Solo fumo negli occhi , mentre io vedo chiudere dalle mie parti ospedali e reparti e licenziare personale o personale che va in pensione e mai sostituito...
                                            Queste sono realtà, non proclami inventati dal primo venuto ...
                                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                            • #23
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                                              Parliamoci chiaro io voto SI perché sono contro le decisioni di questo governo illegittimo diretto da un ragazzetto di periferia con i pantaloni corti , che cerca di fare delle battute facili , che può convincere solo chi ha poca esperienza , con frasi ad effetto come l'Italia riparte ed altro ancora...
                                              .
                                              La pensiamo quindi allo stesso modo... il referendum è strettamente politico...serve a dare una stoccata a Renzi..ed è stato proposta dai disidendi del suo stesso partito.

                                              Ora..perche io dovrei prestarmi a sostenere Renzi o Emiliano..se nessuno dei due dice cose che condivido?

                                              Io non sono contro le perforazioni quando queste sono utili a produrre petrolio o gas per gli usi dei cittadini ed avantaggio della nazione Italia .
                                              ecco..appunto...renzi vuole perforare per far contenta gli amici...Emliano non vuole perforare per nulla...

                                              Se tu fondi un partito che dice quello che ho quotato..io ti voto...l'ho scritto anche io piu in alto..aumentare royalties, aumentare IMU a piattaforme, levare esenzioni sui mcubi iniziali, etc.
                                              Ma dire "smantelliamo una piattaforma a 30-40 anni..pure se sotto c'è ancora gas"..alla Emiliano,...non merita il mio voto.
                                              Chi dice..lasciamo un po di gas pure ai ns figli..mi trova d'accordo...ma lascimogli pure il pozzo e la piattaforma..altrimenti come lo cavano?

                                              Intanto..a chi interessa..il meteo di Domenica

                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • #24
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                                                Marco mi trovi parzialmente d'accordo , infatti non avevo contestato quello che avevi detto , ma solo la tua astensione dal voto , è fare il gioco del renzino fare fallire il referendum .
                                                Credo che il rottamatore avrebbe bisogno di una lezioncina solo per dire che non siamo d'accordo , poi uno può votare o si o no , siamo almeno in una parvenza di democrazia , almeno lo spero , ma credo che siamo andando in una deriva impositiva e dittatoriale , diciamo una dittatura democratica , o una democrazia oligarchica , dove qualsiasi cosa si vota poi viene ribaltata da chi sta al governo per favorire i soliti noti-ignoti.
                                                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                • #25
                                                  a votare al referendum ci va solo chi vota si...se vai a votare no, fai il gioco del SI..quindi dai una lezione a Renzi..ma dai la patente a Emiliano...

                                                  io invece voglio dire a Emiliano..che fare referendum su sti temi è sbagliato, tanto quanto certe politiche di Renzi..per cui il modo per dirglielo è andare al mare...cosi i SI vincono e Renzi perde (non puoi dire che una maggioranza relativa a votato NO)..e perde pure Emiliano, che non puo dire che una maggioranza assoluto è con lui (visto che è minoritario nel PD..figuarati nel Paese)
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • #26
                                                    @marcober. Chi non va ,dica chiaramente che è per il no, sperando non si raggiunga il quorum.Tutti quelli che sono per il no canteranno vittoria con il mancato quorum.

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                                                    • #27
                                                      I referendum poterà , forse, allo smantellamento di qualche piattaforma ormai ferma..ma si accompagnerà al rischio che alcuni giacimenti possano non venir sfruttai sebbene abbiamo GIA PAGATO infrastruttura e gia sopportato il grosso del carico ambientale (pozzi perforati, costruzione della piattaforma , etc).
                                                      Avessero fatto un referendum conultivo per chiedere lo smantellamento delle non operative, un aumento delle royalties pubbliche, maggiori controlli delle procedure di gestione, etc sarei andato a votare.
                                                      Invece dichiarano apertamente che obiettivo è abbattere Renzi..e lo dichiarano perche se parlano di piattaforme , la gente non li sta manco a sentire.

                                                      E allora è inutile parlarne..è un voto al 100% politico..e le politiche le ha vinte Bersani, solo che poi non è stato in grado di fare il Governo (lo prendevano in giro perche è riuscito a perdere le elezioni pur vincendole)...e i Presidenti della Repubblica che il PD di Bersani ha eletto, hanno pensato che la miglior soluzione fosse comunque un Governo del partito di maggioranza relativa, a guida del suo Segretario (cioè chi nel PD ha la maggioranza relativa, dopo le dimissioni del Bersani che non ha smacchiato il giaguaro......).

                                                      Se dobbiamo "fare le politiche" facciamole...ma non si possono restringere fra 2 correnti del PD.
                                                      Io pero dico che farle ora è inutile...nel PD Renzi ha la maggioranza..per ci se si v aala elezioni il candidato Premier del PD è lui...e se per caso le perde, è Salvini
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                        Le non eroganti sono 31 entro le 12 (su 39 totali, quindi la maggioranza)
                                                        Le "a supporto" solo 5
                                                        Le non operative 8..e sono piattaforme vecchie a cui sono connessi pozzi non eroganti...per cui non penso siano piattaforme nuove in attesa di licenza per perforare pozzi.
                                                        A me non risulta... Sai, a me di solito non basta vedere documenti, preferisco vedere di persona.

                                                        Originariamente inviato da alexsky Visualizza il messaggio
                                                        semplice, l'Italia dovrebbe fare tutto e più di tutto per promuovere il turismo, l'alimentazione (compreso quella ittica) e le rinnovabili visto che siamo il paese del sole e del mare e degli innumerevoli microcliclimi differenti i posti di lavoro non si fanno con le piattaforme in mezzo al mare e l'energia si può prendere dai fiumi, dai mari dal vento e dal sole basta investire in tecnica ed innovazione
                                                        Giustissimo, ma il quesito del referendum non è questo. Non c'è nemmeno una parola su queste cose. Il fatto che si stia dando l'impressione (e l'illusione) che se il "sì" vince, si aumenti l'interesse sulle rinnovabili o si incentivi il turismo è solo demagogia. Nella realtà, sta succedendo il contrario.

                                                        Comunque, un governo serio non avrebbe fatto nessun referendum su una questione simile: come TUTTI GLI ALTRI PAESI avrebbe recepito e convertito in legge in parlamento la risoluzione proposta nel 2010, votata nel 2011 e diventata operativa il 10 giugno 2013
                                                        European Commission - PRESS RELEASES - Press release - La Commissione europea prospetta norme UE di sicurezza per le trivellazioni petrolifere offshore
                                                        con tutto quel che ne consegue. Una direttiva che superava la precedente legislazione che prevedeva il limite delle acque territoriali... Invece, arriva lo "sblocca italia", in aperta contraddizione con quella direttiva europea, con la certezza assoluta di prendere anche un'infrazione dalla CEE che avrebbero pagato poi i cittadini.E anche in aperta contraddizione con l'art. 117 della Costituzione, tanto che dieci consigli regionali hanno proposto l'attuale referendum. E non parliamo del pasticcio del decreto Monti, dove da una parte nell'articolo 35 si estende il divieto di trivellazione in mare alle 12 miglia, e dall'altra si riattivano contestualmente i procedimenti bloccati dal governo Berlusconi, venticinque progetti che prevedono attività di ricerca ed estrazione entro le 12 miglia.

                                                        In ogni caso, dopo l'emanazione della legge europea, molti dei Paesi si sono spinti oltre... chiedendo che la LORO moratoria non comprenda solo le 12 miglia delle acque territoriali e le duecento della Zona Economica Esclusiva, ma si estenda a tutto il Mediterraneo indistintamente. E' interessante ricordare che tali impegni (almeno per le 212 miglia) sono stati sottoscritti anche dall'Italia.

                                                        Salvo poi proporre nel salotto di casa una cosa opposta a quella dichiarata negli impegni internazionali, il che vuol dire che sia che vinca il SI oppure il NO, ci sarà una procedura di infrazione comunitaria. Quando gli altri discutono se estendere la zona da 212 miglia a tutto, noi votiamo per estenderla al massimo a 12 (e se vince il si, per abolire anche questo limite). E' una presa in giro, ecco cos'è.

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
                                                          A me non risulta... Sai, a me di solito non basta vedere documenti, preferisco vedere di persona.
                                                          quindi dici che i dati che il Mise pubblica sono falsi?
                                                          Interessante..

                                                          tuttavia non vedo "non eroganti o non operative" fatte in anni recenti
                                                          Mentre tutte le non operative hanno pozzi non operativi allacciati..vecchi di decenni..presumo esauriti.

                                                          Insomma..tu dici che ci sono piattaforme non operative in attesa di concessioni...e che quindi dovrebbero andare i attività nel futuro...ma a vedere i dati (se buoni) non le vedo..mi fai dei nomi?

                                                          E aggiungo..ma se non hanno concessione a sfrittare in mano..ed essendo nelle 12 miglia..mi pare che non potranno piu averla comuqnue..aldila di come va il referendum, giusto?
                                                          perche nuove concessioni entro le 12 non sono piu concedibili..no? quindi che aspettano?

                                                          Poi..se le possono spostare su nuovi giacimenti fuori le 12..riutilizzando le stesse..buon per loro...ma in tal caso sarebbe giusto che le portassero in bacino e mettessero in sicurezza il pozzi esauriti (penso anche levando le teste di pozzo no?)

                                                          E comunque sono d'accordo con te..non sono questione da referendum ma da Parlamento...
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • #30
                                                            ciao a tutti

                                                            se può essere utile

                                                            Elenco delle strutture ubicate entro il limite delle 12 miglia

                                                            http://unmig.sviluppoeconomico.gov.i...te.asp?on=true

                                                            .. cliccando sul nome della struttura esce tutta la scheda della piattaforma

                                                            cordialmente

                                                            Francy

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