Originariamente inviato da zagami
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Qui esiste un posto, una cattedra, in una località che è stata LASCIATA LIBERA da un altro insegnante che si è trasferito! Ci siete tutti fin qui?
Lo stato potrebbe indire un semplicissimo CONCORSO aperto a chiunque abbia i titoli e su quiz o domande e TUTTE le cattedre del nord vacanti sarebbero coperte in gran parte da nuovi insegnanti DEL NORD e solo in piccola parte da personale ex precario del sud! E non certo per motivi di "vicinanza" ma perchè è facilissimo prevedere che giovani appena laureati da università del nord farebbero strage delle impreparatissime "maestrine" del sud. So che è antipatico dirlo, ma basta vedere la strage di candidati del sud che c'è stata agli scritti per l'immissione in ruolo dei cosiddetti insegnanti di sostegno per capirlo!! Anche se pure qui la versione ufficiale è il solito "complotto"... vabbè!
Per evitare di mandare in strada migliaia di ex precari del sud e trovarsi sommersi di cause il governo ha deciso praticamente di riservare queste cattedre a chi ha usufruito per decenni della porcata italiota del precariato "a vita". Che è nato non certo per necessità impellenti della scuola del sud, ma per aggirare i blocchi di assunzione come sanno tutti!
Questa decisione è, al solito, una grave lesione dei diritti degli aspiranti insegnanti del nord, ma vabbè! E' un andazzo che va avanti da decenni e che tutti conoscevano da tempo. La scuola italiana è stata di fatto usata come un polmone di stato sociale all'italiana e la sanatoria che assume centinaia di migliaia di precari altro non è che la logica conseguenza di queste furbate!
Ce ne faremo una ragione!
Ma da qui a pretendere che dobbiamo PURE preoccuparci perchè il povero meridionale deve "vivere come un extracomunitario"... beh! Non esagerate col vittimismo dai!
P.S. Quella degli stipendi degli insegnanti all'estero è ormai una diatriba patetica. Gli stipendi italiani della primaria (guarda caso il settore degli "insegnanti socialmente utili") è in linea con quello di molti altri paesi comparabili, come la Francia (da cui non mi risultano fuggano coi barconi). Gli stipendi sono bassi nella secondaria e università, ma se poi si vanno ad analizzare le spese si scopre che l'Italia spende in stipendi per la scuola più della Germania! E che semmai sono le spese accessorie ad essere gravemente penalizzate!
La spiegazione è molto semplice. Devo davvero dirla?
Se la torta è quella più fette fai, più sottili saranno! La solidarietà d'altronde è una virtù del personale docente italiano, no?
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