Originariamente inviato da trigen
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Originariamente inviato da zagami
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Bagnai non è Barnard, e si vede. Ma il fatto di dire cose straconosciute facendole apparire come strepitose trovate per acquisire la benevolenza di certo pubblico è chiara!
esempio?
Originariamente inviato da zagami
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Anche se il genio di Arcore invitava a fregarsene il famoso spread stava facendo raddoppiare il peso degli interessi. Da qui le turbolenze! Come questo c'entri col debito privato a me resta poco chiaro. Ma non sono un prof universitario, certo.
Comunque Bagnai conferma soltanto quello che da tempo stavo cercando di farti capire. NON è il valore assoluto del debito a essere un problema! L'Italia del 2006 aveva un debito pressochè identico a quella del 2011, ma piazzava titoli a tassi che erano meno della metà! Il merito di Monti, Draghi e di tutti gli altri che hanno partecipato NON è stato quello di ridurre quel debito, ma di renderlo di nuovo garantito come solvibilità!! Cosa che ha ridato credibilità e fatto abbassare i tassi. Alla Grecia ad es. questo trucco non è riuscito. Qeusto è un pò il senso dell'intervento di Darwin sopra, per capirci (vabbè... si fa per dire).
Originariamente inviato da zagami
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Chiarisci al tuo astuto prof che NESSUNO ha mai preteso che l'Italia fosse in quasi fallimento (ah no, aspetta! Uno o due c'erano... mmm. Grillo e Salvini? ;p) in base agli indici economici REALI. La fiscalità italiana permetteva un surplus primario (quindi prima degli enormi interessi sul debito!!! Caro Bagnai.. questo andrebbe citato però eh!!) che era sui 3-4 anche 5% in certi anni. Come possa un paese con queste potenzialità avere un indice S0 pericoloso... beh! Bagnai lo spieghi ai suoi amici semmai no? Non a chi non l'ha MAI sostenuto!! Anzi, semmai ha preso, giustamente, per i fondelli chi lo sosteneva per raccattare qualche voto "facile".
Originariamente inviato da zagami
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"The medium-term sustainability analysis showsthat, given the considerable size of the adjustmentneeded to achieve the Treaty reference debt ratio ina reasonable time frame, relying on the stronginitial budgetary position and the negative ageingcost component, the medium-term sustainabilitygap (S1 (162)) is 0.6% of GDP, under the conditionthat the consolidation effort up to 2014 is notreversed thereafter"
Quindi la sostenibilità a medio termine è considerata accettabile a condizione che gli sforzi di consolidamento fatti fino al 2014 (cioè MONTI!!) non siano abbandonati! Del debito privato?? Ciccia! So strani sti europei eh?
Allora sarà la sostenibilità a lungo termine! Quella che Bagnai, MENTENDO a puro vantaggio della claques del pre-ospizio adorante, definisce "problema di sostenibilità del debito pensionistico", ma che in realtà è il risultato di questo e di ALTRI fattori.
E' l'indice S2. Che in effetti l'Italia ha fra i migliori in Europa. I fattori più pesanti su questo indice sono le spese sanitarie e l'assistenza a lungo termine, in quanto a differenza di altri paesi (stà scritto nero su bianco eh!! Leggitelo!) il trend del costo pensionistico è sotto controllo!! E lo è GRAZIE alle misure del governo Monti! "while the ratio of pension expenditure to GDPis expected to fall thanks to the strong reformmeasures implemented in the field of pensions,most recently in 2011.
L'intento di Bagnai è plateale. Non lo dice (mica è scemo eh! Pur sempre dottò è!), ma l'accenno alla "sostenibilità" delle spese pensionistiche serve a far credere che queste siano state toccate per colpa dell'euro, UE ecc.
Nulla di più falso! La sostenibilità del sistema pensionistico era in Italia garantita in pratica dal sistema delle imprese, su cui l'ottusità sindacaliota e la complicità politico-giudiziaria avevano scaricato il pressochè intero costo del sistema. Il veloce cambiamento del mercato delle aziende con la globalizzazione aveva messo a nudo le pecche di questo truffaldino marchingegno inventato dal manovale promosso a ministro (con tutto il rispetto per i manovali!). Se le aziende avessero continuato a crescere, assumere e pagare contributi... il sistema restava "in equilibrio" per sempre, ovvio! Se date una garanzia di crescita esponenziale continua e infinita a un malato di alzheimer all'utlimo stadio probabilmente riuscirà a inventarsi qualcosa di "sostenibile"!
Nella realtà non c'è nulla di infinito. Quindi il sistema è stato cambiato per adeguarsi al fatto, innegabile e immodificabile, che le aziende NON potevano più sostenerlo. Prima lo si è scaricato sul debito, poi sul fisco, poi sui giovani. Il tutto per non toccare privilegi molto pericolosi in termini di consenso elettorale ("chi tocca le pensioni muore" diceva un saggio politico dell'era furbastra...). La Fornero lo ha solo certificato.
E' bellissimo vedere il lavoro di una persona istruita che sa usare le parole e che riesce, citando rigorosamente solo fatti VERI, magari con qualche ommissione strategica qua e là tuttalpiù, a imbastire un pamphlet che pare voler sostenere tutt'altro!
Il documento che Bagnai cita prova solamente che l'Italia è COSTRETTA a maturare ogni anno enormi surplus primari per compensare il salasso del mostruoso peso degli interessi!! Prova solamente che questo è stato possibile grazie alla buona capacità di introito fiscale anche con il ferale euro che doveva azzoppare le aziende. Prova, numeri alla mano alla tabella a pagina 33, che l'Italia non solo ha TUTTORA il record europeo e quindi mondiale di risorse trasferite alle pensioni, ma che queste nel periodo 2010-2060 con la straziante austerity imposta che ha raddoppiato i carichi su imprese e famiglie subirà l'allucinante (lol) riduzione di un fragoroso.... 0,9%!!! Lasciando ampiamente il record di spesa previdenziale più elevata al bel paese anche nel 2060!! Evviva!!
Per inciso è interessante vedere come l'Italia, pur essendo la TERZA in Europa come spesa "sociale" col 28,8% sul PIL dietro Francia e Danimarca, rispettivamente con 31,4% e 30,3%... è abbondantemente SOTTO la media europea come spese per sanità, istruzione e disoccupazione!! Ma il mercato dei camper resta il primo in Europa! Coraggio!
Ma il problema per Bagnai ed il suo gregge adorante è il debito del privato! Ovvio! Come negarlo del resto??
Arridatece le pensioni baby, uscimmo da st'euro e stampammo du sesterzi... vederete che botto di crescita!!
Mah!
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