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  • come dice jo si può trasformare questa minaccia in opportunità, certo non in una notte e sicuramente facendo anche qualche sacrificio.
    Per il condominio europa serve incrementare le infrastrutture di trasporto dell'energia, inoltre un costo alto dell'energia inizia a rendere competitivo anche l'idrogeno come stoccaggio.
    è che per fare questo servono classi dirigenti con una visione almeno decennale che non abbiamo.
    Abbiamo politici di tutto l'arco costituzionale che invece vanno a manifestare a piombino per un rigassificatore che per quel che mi riguarda "si nel mio giardino" visto che non inquina nulla.
    Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
    Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
    Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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    • Originariamente inviato da gigisolar Visualizza il messaggio
      come dice jo si può trasformare questa minaccia in opportunità, certo non in una notte e sicuramente facendo anche qualche sacrificio.
      Ciao Gigi...
      Ho paura che quella che ci troviamo di fronte non è una semplice minaccia ma, come dice BE, è una guerra in TUTTI i sensi. Prima lo capiamo tutti meglio è, altrimenti lo capiremo nel peggiore dei modi.
      Le prime avvisaglie oggi sono già toccabili con mano da tutti e direi di evitare di far finta che tanto "andrà tutto bene", perché quella che vediamo oggi è solo la miccia della VERA bomba che in realtà sta per scoppiare.
      Quindi: i sacrifici se li faremo uniti sarà meno doloroso che farli singolarmente e mai occasione fu migliore per indorare la pillola alle masse votanti.


      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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      • Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
        Per funzionare, ripeto, occorre una gestione centralizzata comunitaria, diversamente ognuno pensa al proprio orticello e finisce tutto a ramengo. Sarà il consorzio a decidere come, quando e quanto i vari stati dovranno produrre.
        Nei periodi di messa in esercizio del sistema i sistemi di produzione saranno quelli disponibili al momento, inclusi carbone e nucleare a fissione, certo! Ovviamente lasciando campo aperto alle nuove tecnologie future come la fusione, ecc.
        Esatto!
        Quando ho installato il FV a casa mia non l’ho fatto pensando di staccarmi dalla rete ma di limitare il consumo di fonti fossili quando possibile.
        Quando non c’è sole o vento useremo ciò che abbiamo disponibile (e più conveniente) in quel momento.
        Per ora gas, idroelettrico, nucleare, carbone ecc…
        Poi si spera energia da nuove tecnologie.
        Senza una visione comune e un piano di marcia che preveda piani a breve, medio, lungo e lunghissimo termine, non andiamo lontani.

        Dobbiamo sicuramente trovare il modo di accumulare energia ma siamo sicuri di non poter anche ottimizzare ciò che abbiamo nei singoli paesi europei?

        Il geo-clima europeo e i diversi approcci andrebbero sfruttati in sinergia:
        noi potremmo portare in dote tanto sole
        altre nazioni il vento
        altre (che patiscono meno siccità) l’idroelettrico
        altre il nucleare
        altre (che hanno miniere) il carbone.


        Nei momenti di picco non basteranno ma si potrebbe dire che (piuttosto che spengere i contatori ad orario) nei momenti di picco si dimezza la potenza disponibile di ogni abitazione.

        Se “limiamo” i picchi di assorbimento (in questo periodo 19-22) magari la situazione diventa più gestibile?
        Dopo una settimana in cui di sera ti salta il contatore perché hai acceso tutto insieme, finirai per usare la partenza ritardata di lavastoviglie, PDC e asciugatrice.
        FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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        • Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
          Sarà il consorzio a decidere come, quando e quanto i vari stati dovranno produrre.
          Una sorta di "quota latte energetica"?

          Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
          Quando non c’è sole o vento useremo ciò che abbiamo disponibile (e più conveniente) in quel momento.
          Per ora gas, idroelettrico, nucleare, carbone ecc….
          E quale sarebbe la differenza con la situazione attuale?

          Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
          Dobbiamo sicuramente trovare il modo di accumulare energia ma siamo sicuri di non poter anche ottimizzare ciò che abbiamo nei singoli paesi europei?
          Il geo-clima europeo e i diversi approcci andrebbero sfruttati in sinergia:
          Ma oggi scambiamo già l'energia elettrica con:
          Francia, Svizzera, Slovenia, Montenegro, Austria, Grecia, Corsica e Malta.
          Poi, trasportare l'energia idroelettrica da Oslo a Canicattì e l'energia fotovoltaica da Canicattì ad Oslo, non è proprio una passeggiata...
          E non ci risolverebbe la vita, soprattutto a quelli di Oslo....



          "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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          • Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
            Una sorta di "quota latte energetica"?
            Direi proprio di si!
            Per ogni tipologia di sorgente energetica primaria disponibile in loco, ogni stato andrà messo in condizione di produrre il massimo possibile.

            E quale sarebbe la differenza con la situazione attuale?
            La quantità!
            lo scopo è di sopperire alla quota fornita dalla Russia in ogni modo possibile. Fermo restando che comunque saremo costretti ad avere fornitori extra UE alternativi per un lungo periodo. Quanto lungo dipenderà dalle scelte che verranno prese in sede comunitaria.
            Diversamente l'alternativa quale sarebbe?


            Ma oggi scambiamo già l'energia elettrica con:
            Francia, Svizzera, Slovenia, Montenegro, Austria, Grecia, Corsica e Malta.
            Poi, trasportare l'energia idroelettrica da Oslo a Canicattì e l'energia fotovoltaica da Canicattì ad Oslo, non è proprio una passeggiata...
            E non ci risolverebbe la vita, soprattutto a quelli di Oslo....
            Ma infatti, come avevo già scritto, il trasporto è uno dei GROSSI problemi da considerare e ritengo che in molte zone UE sarebbe meglio considerare la produzione in loco, nuke in primis, piuttosto che investire in impianti di trasporto.




            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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            • Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio




              Ma infatti, come avevo già scritto, il trasporto è uno dei GROSSI problemi da considerare e ritengo che in molte zone UE sarebbe meglio considerare la produzione in loco, nuke in primis, piuttosto che investire in impianti di trasporto.



              Io credo che abbiamo perso il "treno" ormai
              Ci vogliono risorse che non abbiamo e tanti anni che non possiamo avere
              Situazioni simili si risolvono in 20 anni e non molti meno, anzi................... pensi che partire oggi col Nuke ci arrivi in 20 anni e una montagna di miliardi???
              Fare un elettrodotto TARVISIO PALERMO credi impieghi meno?, poi con la mentalita che hanno i "nostri eroi"........................
              Piu facile che dobbiamo cambiare stile di vita ............................


              Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
              Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
              Utente EA dal 2009

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              • Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio

                Io credo che abbiamo perso il "treno" ormai............
                Piu facile che dobbiamo cambiare stile di vita ............................
                Ciao Moreno...
                Sai io sono uno ottimista, però la mia componente razionale tecnico/pratica mi URLA che hai tremendamente ragione tu.
                Qui la situazione è come quella di un paziente con un cancro metastatico al 4° stadio che, non solo non accetta la cura, ma rifiuta addirittura la diagnosi.
                Quindi........

                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                • Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                  Io credo che abbiamo perso il "treno" ormai
                  Ci vogliono risorse che non abbiamo e tanti anni che non possiamo avere
                  Bravo! Questa è la dura e cruda realtà! Non si tratta di essere ottimisti o pessimisti, ma semplicemente realisti.
                  Si è scelta una strada che è stata quella di ricorrere alle rinnovabili. Negli ultimi 15 anni si sono realizzati più di 20 GW di impianti FV, profumatamente incentivati. Si sono realizzati anche impianti eolici, a biogas e idroelettrici, sempre incentivati. La non programmabilità della maggior parte di tali impianti è stata sopperita dall'uso di centrali elettriche a partenza veloce. Centrali principalmente alimentate a gas metano.
                  Ora non si vuole più il metano per punire il principale paese fornitore! Ma si vuole che le fonti non programmabili diventino programmabili per opera di un qualche spirito santo!
                  Non sono pessimista, ma quando racconto le favolette a mia figlia di 8 anni, inizia già a storcere il naso...
                  Se volete che le FER non programmabili continuino a svilupparsi nel minor tempo possibile, allora bisogna affiancargli centrali a partenza veloce, che siano a gas (miglior combustibile di tutti anche a livello di impatto ambientale) petrolio, benzina, gasolio, ecc... Poi ci sarà tempo per sostituire queste centrali con sistemi di accumulo green.
                  Più che inseguire chimere, io continuerei a seguire questa strada...


                  "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                  • Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio

                    Se volete che le FER non programmabili continuino a svilupparsi nel minor tempo possibile, allora bisogna affiancargli centrali a partenza veloce, che siano a gas (miglior combustibile di tutti anche a livello di impatto ambientale) petrolio, benzina, gasolio, ecc... Poi ci sarà tempo per sostituire queste centrali con sistemi di accumulo green.
                    Più che inseguire chimere, io continuerei a seguire questa strada...

                    Ciao Atomax...

                    Sono perfettamente d'accordo con te!
                    Però, perdonami, senza un piano energetico programmato di sviluppo comunitario a 20/30/50 anni non si va da nessuna parte!
                    Ne convieni?
                    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                    • Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                      Se volete che le FER non programmabili continuino a svilupparsi nel minor tempo possibile, allora bisogna affiancargli centrali a partenza veloce, che siano a gas (miglior combustibile di tutti anche a livello di impatto ambientale) petrolio, benzina, gasolio, ecc... Poi ci sarà tempo per sostituire queste centrali con sistemi di accumulo green.
                      Più che inseguire chimere, io continuerei a seguire questa strada...
                      Che ora la strada sia questa a me pare OVVIO da febbraio!
                      Nessuno ha MAI pensato (vabbè forse Expy coi suoi impiantini sui tetti, ma fa poco testo...) che fosse possibile intervenire sostituendo il gas russo con il FV/Eolico!
                      Infatti a me è sempre parso OVVIO che se siamo davvero in un clima di guerra che ci impedirà, presto o tardi, di importare gas dalla Russia... dovremo ricorrere ad alternative FATTIBILI, anche se non semplici, non costose, non scevre di altri pericoli, per sostituirlo! Ed anche per ridurne il consumo!
                      Quindi BEN VENGA importare più gas naturale da Algeria, Tunisia, ecc.! Echissenefrega (al momento, ovvio) se sono paesi con regimi cattivi, se sono poco affidabili, ecc. ecc.!
                      BEN VENGANO le soluzioni di razionamento laddove necessarie. Possibilmente più a carico dei privati che delle imprese (ma questo è un mio wishful thought coi politici che abbiamo, lo ammetto).
                      BEN VENGANO le soluzioni di recupero di fonti che potevamo permetterci di "mettere da parte" in tempo di pace, ma che ora, in tempo di fame e carestia (energetica) diventano necessarie, come la riapertura delle centrali a carbone.
                      E che questo produca problemi, costi, ansie, difficoltà per tutti lo capiamo e abbiamo capito da tempo.
                      Ma ribadisco che, a mio parere, è DEL TUTTO INUTILE porre l'accento con atteggiamento da "più furbo della media" (mi riferisco ai nostri politici furbetti eh! Non a noi del forum!) sui problemi fingendo che esista "un'altra strada è possibile" come da ottimistici slogan del recente passato!!
                      E' invece molto utile, anzi NECESSARIO, creare un forte movimento a livello di gente (non di popppolo, ma di gente che ragiona e capisce, mi si perdoni la scivolata radical-chic! ) che spinga per arrivare, certo con i tempi necessari che non saranno brevi, a quella "decarbonificazione" attraverso le FER che, ricordo a tutti, in teoria avremmo GIA' DECISO a livello europeo!
                      Tu scrivi "ci sarà tempo per sostituire queste centrali" ed è verissimo! Ma questa strada era GIA' stata pianificata (magari molti politici non ci credevano poi fino in fondo, ma tale era la decisione europea) e si tratta ora soltanto di ACCELERARE quel processo!
                      Accelerare significa da una parte capire che la cosa sarà costosa e non priva di sacrifici e quindi stoppare al più presto i tanti furbetti che sperano di ritrovare un consenso elettorale facendosi cantori delle mandrie dei comitati. Ma dall'altra anche SMETTERLA di evocare sempre le problematiche legate a una transizione su FER che per l'Italia sarà FONDAMENTALE per diventare uno dei primi produttori energetici FER europei!!

                      Ah... non venderemo l'energia FV a Oslo, primo perchè la Norvegia NON fa parte della UE, secondo perchè non ne avranno mai bisogno. Ma potremmo diventare l'hub di riferimento per la produzione di biocarburanti (io ai TIR a batteria continuo a crederci poco...) e idrogeno.
                      E' una visione strategica della politica energetica del futuro che è solo in parte determinata (soprattutto come tempi) dalla attuale guerra, ma che affonda le sue radici nella NECESSITA' assoluta per l'Italia di uscire da una dipendenza passando semmai a diventare un paese produttore!

                      Se poi arriva la fusione nucleare anche meglio! Sempre che il comitato delle mamme non ci informi che, dopo un'attenta e ponderata analisi nei cappannelli fuori dall'asilo, si sia deciso che noi andiamo comunque alla sperandio che costa poco!

                      Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                      Però, perdonami, senza un piano energetico programmato di sviluppo comunitario a 20/30/50 anni non si va da nessuna parte!
                      Esatto!
                      Ultima modifica di BrightingEyes; 18-07-2022, 08:34.
                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                      • Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                        Però, perdonami, senza un piano energetico programmato di sviluppo comunitario a 20/30/50 anni non si va da nessuna parte!
                        Ma è chiaro che il problema è quello che dici tu.
                        Avere un piano energetico ... monitorarlo ed eventualmente rimuovere le storture che chiaramente possono emergere.
                        Tutti i problemi complessi si gesticono cosi.
                        Noi facciamo gli spot (per noi ... probabilmente non intendo solo italia) Dal 2035 togliamo questo. Dal 2050 zero emissioni ...etc
                        Ma mica lo sappiamo come arrivarci.
                        Benissimo l'incentivare piccoli impianti fotovoltaici residenziali.
                        Benissimo incentivare l'accumulo ... (secondo me si dovrebbero fare accumuli a livello di quartiere o di piccolo comune ... ma non cambia il discorso)
                        Ma lato impianti grandi ci sono decine e decine di impianti che aspettano autorizzazioni.
                        Mia moglie lavora in un azienda di energia rinnovabile.
                        Hanno impianti fotovoltaici, eolici e negli ultimi anni hanno investito molto in biogas e biometano.
                        Loro per costruire un impianto a biometano ci mettono un anno e mezzo.
                        Per avere le autorizzazioni ci hanno messo 3 anni!!
                        E' inaccettabile!
                        Per esempio se oggi avessimo tutti gli impianti di biometano in attesa di autorizzazione fatti avremo recuperato il 30% del metano russo.
                        Stesso discorso per il fotovoltaico.
                        Che poi c'è una cosa che mi manda ai pazzi:
                        Tu stato dovresti avere come problema numero 1 (se non è il primo, almeno sul podio) la produzione energetica ... e lasci a me privato farmi 3 anni di autorizzazioni?
                        Arpa, comune, provincia, regione, sovraintendenza, beni culturali, etc etc etc??
                        Trovo folle tutto ...

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                        • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio

                          Che poi c'è una cosa che mi manda ai pazzi:
                          Tu stato dovresti avere come problema numero 1 (se non è il primo, almeno sul podio) la produzione energetica ... e lasci a me privato farmi 3 anni di autorizzazioni?
                          Arpa, comune, provincia, regione, sovraintendenza, beni culturali, etc etc etc??
                          Trovo folle tutto ...
                          Ma è proprio per questi motivi che tutte le componenti strategiche vanno gestite da una entità superiore con super poteri e totalmente svincolate dalle beghe politiche locali, diversamente non se ne esce.
                          A livello comunitario andrebbe istituita una sorta di "consorzio", ma sarebbe meglio chiamarla "Autorità Comune per l'Energia Europea" (ACEE), che abbia appunto poteri decisionali e contrattuali in grado di portare a termine quanto stabilito. Tale "Entità" avrà sedi distaccate operative nei singoli stati con ulteriori funzioni di: realizzazione e messa in esercizio impianti, controllo e pianificazione produzione, manutenzione, ecc.
                          Quindi, se l'ACEE stabilisce ad es. che va fatto un parco eolico a 20 km dalle coste olandesi si fa e stop. Idem dicasi se riguarda il ns, paese.
                          Tu mi dirai: e se il comitato es: "Bari no vento" si oppone?
                          La mia proposta sarebbe in questo caso di far pagare ai cittadini della regione Puglia l'equivalente della mancata produzione.
                          Vedrai che se alla casalinga cominciano ad arrivare super bollette da 3/5€/kWh o la benzina a 5€/lt quelli del comitato "Bari no vento" li ritrovano nei basamenti delle torri eoliche...
                          Scommettiamo?

                          Viceversa nelle regioni che acconsentono all'installazione di impianti produttivi si potrebbe riconoscere un bonus in bolletta di xx€/kWh
                          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                          • Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                            Ciao Atomax...:
                            Però, perdonami, senza un piano energetico programmato di sviluppo comunitario a 20/30/50 anni non si va da nessuna parte!
                            Ne convieni?
                            Ciao Renato,
                            il 15 Dicembre 2011 la Commissione Europea ha definito una strategia da lì al 2050 (COM2011, 885/2).
                            https://eur-lex.europa.eu/legal-cont...DC0885&from=RO
                            Cos'è che chiedete concretamente?


                            "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                              Ah... non venderemo l'energia FV a Oslo, primo perchè la Norvegia NON fa parte della UE, secondo perchè non ne avranno mai bisogno.
                              https://www.repubblica.it/green-and-...tto-303159574/

                              Questo invece già collega la Danimarca (Paese UE) con la Norvegia
                              https://en.wikipedia.org/wiki/Skagerrak_(power_transmission_system)
                              "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                              Commenta


                              • Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio

                                Ciao Renato,
                                il 15 Dicembre 2011 la Commissione Europea ha definito una strategia da lì al 2050 (COM2011, 885/2).
                                https://eur-lex.europa.eu/legal-cont...DC0885&from=RO
                                Cos'è che chiedete concretamente?
                                Temo che quel documento vada "leggermente" rivisto!
                                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                • Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio


                                  Se volete che le FER non programmabili continuino a svilupparsi nel minor tempo possibile, allora bisogna affiancargli centrali a partenza veloce, che siano a gas (miglior combustibile di tutti anche a livello di impatto ambientale) petrolio, benzina, gasolio, ecc... Poi ci sarà tempo per sostituire queste centrali con sistemi di accumulo green.
                                  Più che inseguire chimere, io continuerei a seguire questa strada...

                                  Alle isole Tremiti che frequento da circa 30 anni hanno una centrale a gasolio, infilata in un seminterrato che neanche vedi......................
                                  Non sara il massimo ma con 4 generatori da usare in sequenza al bisogno FUNZIONA
                                  Basterebbe usare il "famoso idrogeno" da elettrolisi come combustibile oppure biometano
                                  Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                  Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                  Utente EA dal 2009

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                                  • Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio

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                                    Andrebbero bene gli Avengers?
                                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                    • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

                                      Andrebbero bene gli Avengers?
                                      Meglio questo....

                                      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                      • Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio

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                                        Molti paesi in via di sviluppo si trovano nelle nostre condizioni, a dire il vero un po peggio
                                        Conosco imprese che da 4/5 anni installano in modo continuativo moduli offgrid dove ormai non è piu possibile, per ragioni economico/strategico, installare infrastrutture di trasporto
                                        Moduli con 20k Kw di fotovoltaico e relativa batteria, lo stesso modulo/container comprende un depuratore di acqua per potabilizzare quella disponibile, fino a 2000 litri giorno
                                        Mi sembrano piu vispi di noi..............................................
                                        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                        Utente EA dal 2009

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                                        • Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                                          Ok, ok. Mi hai convinto!
                                          Ottima idea quella di scambiare l'abbondanza eolica tedesca con l'abbondanza idroelettrica norvegese, ma credo cmq che difficilmente la Norvegia avrà così tanta necessità delle FER europee, specie del FV italiano.
                                          Comunque il senso di quei collegamenti mi pare confermi cosa sostiene renatomeloni. E' possibile e forse necessaria un'interdipendenza a livello UE fra le diverse fonti, così da compensare sovrapproduzioni in un luogo con accumuli e consumi in un altro.


                                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                          • Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                            Temo che quel documento vada "leggermente" rivisto!
                                            Pensa quante volte andrà rivisto da qui al 2050!

                                            Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                            Comunque il senso di quei collegamenti mi pare confermi cosa sostiene renatomeloni. E' possibile e forse necessaria un'interdipendenza a livello UE fra le diverse fonti, così da compensare sovrapproduzioni in un luogo con accumuli e consumi in un altro.
                                            E' una interdipendenza che già c'è! Man mano che le rinnovabili aumentano, dovranno aumentare per forza anche le infrastrutture di trasporto e trasformazione ad esse annesse. Ma è una cosa ovvia! La cosa meno ovvia è pensare di vedere pronto un elettrodotto lungo centinaia di km, prima ancora di aver autorizzato l'impianto FER. Posso comunque assicurarvi che si sta procedendo al potenziamento di molte dorsali della RTN, anche interconnesse con l'estero e sono in fase di progettazione e autorizzazione avanzata anche nuove opere, nate proprio allo scopo.

                                            "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                            • Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                                              Posso comunque assicurarvi che si sta procedendo al potenziamento di molte dorsali della RTN, anche interconnesse con l'estero e sono in fase di progettazione e autorizzazione avanzata anche nuove opere, nate proprio allo scopo.
                                              Questa è una buona notizia.
                                              Dalle informazioni che posti deduco che tu abbia una buona padronanza della materia.
                                              Molte delle riflessioni che facciamo possono sembrare ovvie e magari le stanno già implementando senza che i più ne siano al corrente.
                                              Detto ciò anche dalle chiacchiere da bar (o brain-storming con i meno esperti), possono emergere idee fuori dagli schemi che possono aiutare.

                                              Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                                              La cosa meno ovvia è pensare di vedere pronto un elettrodotto lungo centinaia di km, prima ancora di aver autorizzato l'impianto FER.
                                              Esatto!
                                              I tecnici sanno scegliere il “meglio” ma se quella strada è complicata in termini di autorizzazioni, tempo, investimenti, accettazione da parte della popolazione locale, ammodernamento delle reti di trasporto forse vale la pena valutare altre strade.

                                              Il mega-parco eolico o FV ha tempi biblici per autorizzazioni, gare d’appalto e ammodernamento reti.
                                              Poi ci saranno i comitati del no-tutto coi politici in cerca di voti che organizzeranno manifestazioni.

                                              Se nella stessa area proponessi l’alternativa:
                                              • FV gratuito su ogni tetto (con contestuale isolamento del tetto così tagliamo anche i consumi)
                                              • potenza installata pari alla potenza installata del contatore (così possiamo già sfruttare le reti esistenti) o meno in base ai millesimi di tetto spettanti al condomino
                                              • autoconsumo gratuito per chi installa e RID esentasse a 3 cent per i prossimi 20 anni (così abbiamo anche energia a basso costo e diventa un vantaggio per tutti)
                                              • batteria (così copro parte dei consumi serali per diversi mesi l’anno).
                                              • prezzi già stabiliti senza bisogno di troppa burocrazia.
                                              atomax secondo te quali sarebbero i problemi tecnici legati ad una soluzione del genere?
                                              FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                              • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                                                Se nella stessa area proponessi l’alternativa:
                                                • FV gratuito su ogni tetto (con contestuale isolamento del tetto così tagliamo anche i consumi)
                                                • potenza installata pari alla potenza installata del contatore (così possiamo già sfruttare le reti esistenti) o meno in base ai millesimi di tetto spettanti al condomino
                                                • autoconsumo gratuito per chi installa e RID esentasse a 3 cent per i prossimi 20 anni (così abbiamo anche energia a basso costo e diventa un vantaggio per tutti)
                                                • batteria (così copro parte dei consumi serali per diversi mesi l’anno).
                                                • prezzi già stabiliti senza bisogno di troppa burocrazia.
                                                atomax secondo te quali sarebbero i problemi tecnici legati ad una soluzione del genere?
                                                posso essere sincero?
                                                io credo che sta cosa "gratuita" ci abbia dato un po alla testa.
                                                Ma perche lo stato dovrebbe pagare di suo per farci mettere sui propri tetti dei panelli (e/o delle batterie nelle cantine) con cui avremo la corrente gratis? e che ci pagherebbe (seppur poco) per la corrente immessa?
                                                Perche io che ho 6kw di contratto con un bel tetto dovrebbe regalarmi un bell'impianto, e te che hai 3 m2 disponibili molto meno?

                                                Mi spiego meglio, ma perche lo stato non potrebbe fare lo stesso su scuole, ospedali, caserme, uffici comunali, etc etc? e poi dare la corrente al prezzo di mercato al GSE? Io penso che siamo pieni di edifici pubblici da riempire di pannelli ... abbiamo bisogno di edifici privati?
                                                beh una volta finiti i tetti pubblici chiediamo in prestito quelli privati ma dopo ...
                                                Sarà che io sono contro al "gratis" in generale perche è sinonimo di spreco... ma a me regalare le cose a pochi eletti non piace ...

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                                                • Di riempire scuole, ospedali, caserme ne parlo da una vita ma mi rendo conto che la cosa si complica perché per mettere su gare d’appalto ci sono tempi biblici.
                                                  In più spesso i tetti degli edifici pubblici sono terrazze dove fanno passare tutti gli impianti e devono essere facilmente accessibili per le manutenzioni.
                                                  Prova a vedere la mappa satellitare di un ospedale grande della tua zona per renderti conto.

                                                  Per me chi ha avuto l’impianto gratis ha già un grosso vantaggio e non dovrebbe ricevere alcun emolumento per ciò che produce un impianto che non ha pagato.
                                                  Pare che non sia possibile farlo, allora riconosciamo loro un importo basso.

                                                  Io avevo la possibilità di farlo e ho speso 16.000€ tra PDC e FV, chi non può deve continuare a vivere in povertà energetica?

                                                  Non sono a favore del gratis ma anche l’azzeramento degli oneri di sistema ci sta costando MILIARDI ad ogni trimestre.
                                                  Il trimestre successivo dobbiamo rifinanziare ma non ci rimane nulla.
                                                  Se quei soldi li avessimo spesi per finanziare FV diffuso non sarebbe stato più conveniente per tutti?
                                                  FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                                    Per me chi ha avuto l’impianto gratis ha già un grosso vantaggio e non dovrebbe ricevere alcun emolumento per ciò che produce un impianto che non ha pagato.
                                                    Pare che non sia possibile farlo, allora riconosciamo loro un importo basso.

                                                    Questo ad esempio e' un passaggio che non ho mai compreso. Hanno usufruito gratis di fv ed accumulo e consumano quel che serve senza limiti. Non e' sufficiente come emolumento per l'uso del suo tetto? Non faccio polemica alcuna, ma certo e' una cosa curiosa. Lo Stato ti installa impianto ed accumulo/i e pure ti paga per l'immissione del surplus. A me sembra un controsenso.
                                                    Ultima modifica di fedonis; 18-07-2022, 17:07.
                                                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                      Di riempire scuole, ospedali, caserme ne parlo da una vita ma mi rendo conto che la cosa si complica perché per mettere su gare d’appalto ci sono tempi biblici.
                                                      In più spesso i tetti degli edifici pubblici sono terrazze dove fanno passare tutti gli impianti e devono essere facilmente accessibili per le manutenzioni.
                                                      Prova a vedere la mappa satellitare di un ospedale grande della tua zona per renderti conto.
                                                      Ci sono tempi biblici se si vogliono tempi biblici.
                                                      Sulla disponibilità di spazio ce ne è poca? Ok, prima esauriamo quella e poi andiamo oltre.
                                                      Poi eventualmente non sarebbe meglio metterli sui capannoni industriali?
                                                      Quello che dico io è: Belli tanti impianti da 3kwp da 16m2 ... ma 100 impianti da 3kw costano come un impianto da 1Mwp e quindi il fattore di scala è molto importante.
                                                      Io ho paura che a livello politico è piu bello dire "ve lo regalo" che lo costruisco su una scuola.
                                                      Ti faccio un esempio facile facile:
                                                      stiamo rinnovando dal punto di vista energetico le case degli italiani (anche le seconde case usate 15gg l'anno) e non le scuole, comuni, etc.
                                                      Nelle scuole a distanza di 2anni e mezzo dalla pandemia non siamo stati capaci a mettere delle VMC...ma le mettiamo nelle seconde case al mare degli italiani.
                                                      Io penso che se lo raccontiamo ad uno straniero ci prendono per matti.



                                                      Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio

                                                      Per me chi ha avuto l’impianto gratis ha già un grosso vantaggio e non dovrebbe ricevere alcun emolumento per ciò che produce un impianto che non ha pagato.
                                                      Pare che non sia possibile farlo, allora riconosciamo loro un importo basso.
                                                      Non sono un burocrate .. ma dire che non sia possibile farlo lo vedo una forzatura.
                                                      Banalmente con i soldi del GSE si sarebbero potuti finanziare altri impianti fotovoltaici.


                                                      Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                                                      Se quei soldi li avessimo spesi per finanziare FV diffuso non sarebbe stato più conveniente per tutti?
                                                      Vabbe ma mi pare che gia finanziare un 50% è gia un buon costo per lo stato che rende appetibile al cittadino questo investimento.
                                                      Io credo che il 110% ci abbia dato alla testa e ci abbia convinti che se lo stato ci compra le cose diventa un investimento per lo stato . ... :-D


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                                                      • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                                                        Dalle informazioni che posti deduco che tu abbia una buona padronanza della materia.
                                                        Conosco l'argomento per questioni di giocoforza.
                                                        Ci sono entrato dentro per passione e ora sono costretto a passarci qualche notte insonne.

                                                        Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                                                        Molte delle riflessioni che facciamo possono sembrare ovvie e magari le stanno già implementando senza che i più ne siano al corrente.
                                                        In Italia, a livello di gestione della RTN non abbiamo nulla da invidiare a nessuno.
                                                        Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                                                        [/LIST]atomax secondo te quali sarebbero i problemi tecnici legati ad una soluzione del genere?
                                                        Dipende dal caso. Potrebbero esserci zone dove non ci sono problemi, altre dove potrebbe essere necessario provvedere ad alcuni adeguamenti.

                                                        "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                                        • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio

                                                          Io ho paura che a livello politico è piu bello dire "ve lo regalo" che lo costruisco su una scuola.
                                                          Ti faccio un esempio facile facile:
                                                          stiamo rinnovando dal punto di vista energetico le case degli italiani (anche le seconde case usate 15gg l'anno) e non le scuole, comuni, etc.
                                                          Nelle scuole a distanza di 2anni e mezzo dalla pandemia non siamo stati capaci a mettere delle VMC...ma le mettiamo nelle seconde case al mare degli italiani.
                                                          Io penso che se lo raccontiamo ad uno straniero ci prendono per matti.
                                                          Certo, e' tutto li' il discorso. Paga di piu' politicamente, anzi paga e basta rispetto la scuola che e' pubblica quindi non nostra,(perche' il pubblico non e' nostro per la visione italiana media) di consguenza, il politico pensa al ritorno immagine, non all'efficienza. Poi certo, l'economia di scala indicherebbe un rapporto costo beneficio tutto a favore del grande impianto. Ma siamo sempre li. Il ritorno politico dove lo mettiamo?
                                                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                          • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                                            Certo, e' tutto li' il discorso. Paga di piu' politicamente, anzi paga e basta rispetto la scuola che e' pubblica quindi non nostra,(perche' il pubblico non e' nostro per la visione italiana media) di consguenza, il politico pensa al ritorno immagine, non all'efficienza. Poi certo, l'economia di scala indicherebbe un rapporto costo beneficio tutto a favore del grande impianto. Ma siamo sempre li. Il ritorno politico dove lo mettiamo?
                                                            eh, esatto.
                                                            Ti giuro a me manda ai pazzi.
                                                            Sentire i politici in questi giorni a parlare del 110%, che è super bello e super figo!!
                                                            Nessuno che gli dice: ma invece di prorogare il 110% dare una sistemata alle scuole,no?!?! o quei nanerottoli di ***** li rimandiamo con la mascherina pure a settembre???
                                                            O una sistematina ai ministeri/ospedali/etc ... magari un po di efficientamento andrebbe bene pure li ... so soldi che risparmia lo stato ...
                                                            Quello si che sarebbe un risparmio netto per lo stato (senza contare il beneficio ambientale):
                                                            stato paga x ad azienda e tra irpef ed iva gli rientra un 30-40%
                                                            l'altro 60% gli rientra in 7-8 anni
                                                            e dopo 7-8 anni è tutto risparmio ...
                                                            Avere una visione cosi miope mi manda ai pazzi ...

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                                                            • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
                                                              Nelle scuole a distanza di 2anni e mezzo dalla pandemia non siamo stati capaci a mettere delle VMC...ma le mettiamo nelle seconde case al mare degli italiani.
                                                              ’Sta cosa mi manda ai matti!
                                                              Termosifoni a manetta, finestre spalancate e figli al freddo che se si raffreddano devono rimanere a casa!!!
                                                              Mi domando come faremo quest’anno con la carenza di gas…

                                                              Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
                                                              Non sono un burocrate .. ma dire che non sia possibile farlo lo vedo una forzatura.
                                                              Banalmente con i soldi del GSE si sarebbero potuti finanziare altri impianti fotovoltaici.
                                                              Lo aveva scritto qualcuno ma sono d’accordo con te.

                                                              Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
                                                              Vabbe ma mi pare che gia finanziare un 50% è gia un buon costo per lo stato che rende appetibile al cittadino questo investimento.
                                                              Io credo che il 110% ci abbia dato alla testa e ci abbia convinti che se lo stato ci compra le cose diventa un investimento per lo stato . ... :-D
                                                              Ottimo investimento che ho fatto a fine 2018 in tandem con pdc.
                                                              Con quello che ho risparmiato (e le detrazioni che torneranno in 10 anno) sono praticamente rientrata.
                                                              Ma non tutti possono permetterselo.
                                                              In più il 110% ha drogato il mercato e la crisi economica in corso non aiuta ad investire…
                                                              FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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