La giustizia morale sarebbe un valore assoluto valido per tutti, a prescindere dallo stipendio che il disoccupato percepiva, per esempio 900 euro al mese.
Non importa se il disoccupato percepiva 400 euro al mese o 40 mila euro al mese, sempre 900 euro al mese a prescindere dallo stipendio che il malcapitato percepiva.
Nel cervello degli italiani è stato inculcato che l'uguaglianza valida per tutti si deve fare mediante una percentuale e non mediante un valore assoluto.
Questo secondo me è ingiusto perché con il metodo della percentuale, sebbene che la percentuale sia sempre la stessa, chi percepiva uno stipendio altissimo, riceverà una indennità altissima.
Nella fattispecie la percentuale è 75 per cento.
Gli italiani sono stupidamente soddisfatti perché consapevoli che quel 75 è valido per tutti.
Ma la stupidità si eleva al quadrato se si considera che NON è vero che è 75 per cento per tutti, perché superato un certo valore di stipendio che attualmente è 1.227,55 euro succede che a quel 75 per cento è sommata la percentuale del 25 per cento tra la differenza tra stipendio e limite 1227,55.
Quindi chi aveva uno stipendio MAGGIORE di 1.227,55 percepisce una percentuale che è MAGGIORE di 75 per cento.
Il popolo bue è convinto che quel 75 per cento è uguale per tutti e che uguaglianza significa giustizia, in realtà esistono degli artifici matematici complessi che ingannano i cervelli dei bovini adulti.
Domanda: quant'è la percentuale di chi aveva lo stipendio alto ?
Dipende dalla differenza che avevo precedentemente spiegato e comunque per calcolare quella percentuale sarebbe necessario uno scienziato lunare o meglio ancora un sindacalista o commercialista.
Si capisce che quelle diavolerie matematiche sono state inventate e proposte da parlamentari che prima facevano i sindacalisti o i commercialisti.
Scopo della complessità è la schiavitù cioè fare i modo che i sindacalisti dominano sui lavoratori dipendenti e contemporaneamente i commercialisti dominano sui lavoratori autonomi.
Per quanto riguarda le multinazionali e grandi industrie, non c'è problema perché quelle sono organizzazioni potenti e quindi possono permettersi di assumere commercialisti che aiutano a fare calcoli complessi e anche evadere le tasse.
è il commercialista stesso che consiglia al titolare di una grossa Holding di pagare l'amministratore delegato miliardi di euro e poi scaricare le spese sulle dichiarazioni dei redditi, quindi di sottobanco farsi restituire parte del malloppo in contanti.
Il commercialista consiglia di registrare tutte le spese in altre parole consiglia di evadere, cioè secondo me sarebbe stato meglio che nulla si avrebbe potuto scaricare e le tasse più basse.
Invece il sistema impone tasse altissime e poi scaricare tutto, quindi le tasse le pagano soltanto i lavoratori dipendenti.
Non importa se il disoccupato percepiva 400 euro al mese o 40 mila euro al mese, sempre 900 euro al mese a prescindere dallo stipendio che il malcapitato percepiva.
Nel cervello degli italiani è stato inculcato che l'uguaglianza valida per tutti si deve fare mediante una percentuale e non mediante un valore assoluto.
Questo secondo me è ingiusto perché con il metodo della percentuale, sebbene che la percentuale sia sempre la stessa, chi percepiva uno stipendio altissimo, riceverà una indennità altissima.
Nella fattispecie la percentuale è 75 per cento.
Gli italiani sono stupidamente soddisfatti perché consapevoli che quel 75 è valido per tutti.
Ma la stupidità si eleva al quadrato se si considera che NON è vero che è 75 per cento per tutti, perché superato un certo valore di stipendio che attualmente è 1.227,55 euro succede che a quel 75 per cento è sommata la percentuale del 25 per cento tra la differenza tra stipendio e limite 1227,55.
Quindi chi aveva uno stipendio MAGGIORE di 1.227,55 percepisce una percentuale che è MAGGIORE di 75 per cento.
Il popolo bue è convinto che quel 75 per cento è uguale per tutti e che uguaglianza significa giustizia, in realtà esistono degli artifici matematici complessi che ingannano i cervelli dei bovini adulti.
Domanda: quant'è la percentuale di chi aveva lo stipendio alto ?
Dipende dalla differenza che avevo precedentemente spiegato e comunque per calcolare quella percentuale sarebbe necessario uno scienziato lunare o meglio ancora un sindacalista o commercialista.
Si capisce che quelle diavolerie matematiche sono state inventate e proposte da parlamentari che prima facevano i sindacalisti o i commercialisti.
Scopo della complessità è la schiavitù cioè fare i modo che i sindacalisti dominano sui lavoratori dipendenti e contemporaneamente i commercialisti dominano sui lavoratori autonomi.
Per quanto riguarda le multinazionali e grandi industrie, non c'è problema perché quelle sono organizzazioni potenti e quindi possono permettersi di assumere commercialisti che aiutano a fare calcoli complessi e anche evadere le tasse.
è il commercialista stesso che consiglia al titolare di una grossa Holding di pagare l'amministratore delegato miliardi di euro e poi scaricare le spese sulle dichiarazioni dei redditi, quindi di sottobanco farsi restituire parte del malloppo in contanti.
Il commercialista consiglia di registrare tutte le spese in altre parole consiglia di evadere, cioè secondo me sarebbe stato meglio che nulla si avrebbe potuto scaricare e le tasse più basse.
Invece il sistema impone tasse altissime e poi scaricare tutto, quindi le tasse le pagano soltanto i lavoratori dipendenti.
Commenta