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Pensiamo a un nuovo LockDown

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  • Non credo che manchino informazioni autorevoli diffuse dalle TV di Stato, ora che sono in pensione mi basta accendere a qualunque ora e trovo qualcosa che si sta trasmettendo o che sta per essere trasmesso. Il problema è che non tutti hanno voglia di seguire i programmi informativi, magari tornando dal lavoro, quando c'è voglia di trascorrere del tempo con la famiglia, o di occuparsi dei propri hobbies, o altro. Non mi sento di biasimarli.

    Credo che BrightingEyes abbia centrato chiaramente il problema: l'informazione corretta c'è, ma c'è anche molto altro e non tutti hanno la voglia e la competenza per poter discriminare tra le varie fonti, spesso anche contrastanti.


    Ho detto più volte che è opportuno risalire alle fonti delle informazioni, perché le voci riportate possono essere stravolte nel significato, anche solo facendo citazioni veritiere, ma parziali. Figurarsi poi se sono direttamente le informazioni a non essere vere, ma soltanto verosimili, tanto da ingannare lo sprovveduto lettore.

    Anche la buonafede del giornalista/conduttore è da tenere in considerazione, proprio ieri ho sentito una conduttrice che stava trattando un argomento (non in tema con questa discussione) e intervistava due medici con opposti punti di vista. Era chiaro da quale parte stesse la conduttrice, perché ha lasciato parlare tranquillamente uno dei due medici e l'altro lo interrompeva continuamente per chiedere precisazioni, o per dire la sua su quanto aveva appena iniziato a dire il medico. Mi sono incavolato da bestia, non perché fossi a favore di quel secondo medico, ma perché non si è assolutamente riusciti a capire che cosa avesse voluto dire! Certi giornalisti andrebbero esortati a rileggersi la Costituzione, in relazione al diritto di parola, che ha originato il loro diritto alla libertà di stampa e non viceversa.

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    • Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
      E terza dose tra 10 giorni circa
      Fatta ieri mattina. Nessun particolare strascico al momento, salvo una leggera dolenzia al braccio.
      Ho approfittato e fatto contemporaneamente anche l'antinfluenzale.
      Mi sento veramente coraggioso oggi!

      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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      • Io farò l'antinfluenzale a breve, per la terza dose anti-Covid ho da attendere ancora un po', non sono ancora trascorsi i 6 mesi dalla seconda. Intanto mi metto in lista e poi il medico mi chiamerà quando sarà il momento.

        Avendo fatto AstraZeneca, per la terza dose mi toccherà l'eterologa, che pare funzionare addirittura meglio delle 3 dosi del solo vaccino a mRNA.

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        • Teniamo presente che la terza dose ai sanitari ha più che altro lo scopo di proteggere i pazienti! Infatti si è notato che la percentuale di positivi fra i sanitari sale, anche se per ora non esiste ancora alcun segno di aumento di rischio per quei positivi (che al 99,99% sono asintomatici o con minimi sintomi).
          Io la penso come Rasi (Il consigliere del generale Figiuolo frena sulla “psicosi” di vaccinazione booster massiva (msn.com)). Al momento non ci sono ancora prove certe che sia necessaria una terza dose. Certo non per tutti.
          Resto convinto che la protezione ulteriore si consiglierà solo agli over50 o over60.
          La cosa, così come l'ormai famigerata "follia" di portare la validità del GP a 12 mesi anche se la copertura vaccinale cala dopo pochi mesi (e qui c'è da sbizzarirsi! Da 2 mesi a 9 ognuno ha detto la sua!) ha invece un senso medico preciso.
          Quella che finora abbiamo visto calare è solo lìimmunità sierosa. Cioè gli anticorpi circolanti.
          Pare non calare o calare pochissimo (ma probabilmente il calo è più dovuto alla variante che non al sistema immunitario delle persone!) invece l'immunità cellulomediata.
          Se, come molti pensano, dovessimo scoprire che a un anno ed oltre questa immunità resterà robusta nelle persone giovani io non credo proprio che si andrà a una terza dose generalizzata.
          Per noi ultra60enni invece resta probabile, si!
          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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          • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
            Non credo che manchino informazioni autorevoli diffuse dalle TV di Stato, ora che sono in pensione mi basta accendere a qualunque ora e trovo qualcosa che si sta trasmettendo o che sta per essere trasmesso.
            Ma non è un problema di autorevoli o non autorevoli. Non si deve lasciare l'informazione su cose così importanti al virologo x o al giornalista y.
            l'informazione deve essere fatta dal governo con persone che sappiano fare comunicazione.
            I vari "esperti" rischiano solo di far danni

            Oggi ho letto questa dichiarazione della capua (che per inciso non sopporto ma non è questo il punto) Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   FB_IMG_1635353314193.jpg 
Visite: 125 
Dimensione: 83.7 KB 
ID: 2170529 ero convinto fosse una fake news e sono andato su youtube a cercarla. Ha detto proprio così senza specificare o chiarire quello che intentedeva dire (con floris che ha cambiato discorso)
            una dichiarazione del genere (anche se fatta in buona fede) fa solo danni.
            danni su danni

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            • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
              Non si deve lasciare l'informazione su cose così importanti al virologo x o al giornalista y.
              l'informazione deve essere fatta dal governo con persone che sappiano fare comunicazione.
              Parole sante!
              Anche se ad onor del vero non so quanti avrebbero cambiato canale…
              Ultima modifica di JO GREEN; 27-10-2021, 18:39.
              FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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              • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
                Non si deve lasciare l'informazione su cose così importanti al virologo x o al giornalista y.
                l'informazione deve essere fatta dal governo con persone che sappiano fare comunicazione.
                Il governo non è una entità astratta e per dire le cose in modo corretto deve avvalersi delle persone esperte, ovviamente l'esperto in virologia non può essere questo o quel ministro, sarà un virologo! L'esperto economista l'abbiamo alla presidenza del consiglio dei ministri, ma l'esperto di epidemie sarà un epidemiologo, l'esperto per organizzare i centri vaccinali e coordinare gli approvvigionamenti sarà un esperto di logistica. Il politico può fare la sintesi tra le varie competenze, per prendere quelle decisioni che non possono essere delegate a un medico, o a un militare, perché occorre fare il necessario sotto l'aspetto sanitario, ma non si può trascurare l'economia, e neppure gli aspetti sociali.

                Le cose importanti NON le deve dire necessariamente solo il politico, ma è chiaro che non si deve lasciare chiunque a dire la sua a nome del governo, una regia è necessaria. A me pare che Draghi stia facendo proprio questo: ascolta tutti e alla fine prende le decisioni.

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                • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                  Parole sante!
                  Anche se ad onor del vero non so quanti avrebbero cambiato canale…
                  Ma attenzione,
                  la comunicazione deve essere veloce ed efficace (per questo io dicevo che deve essere gestita da persone che fanno comunicazione).
                  Queste persone non devono andare nei talk show (o anche, e poi mi spiego). Queste persone devono parlare ogni giorno di efficacia ed effetti collaterali.
                  ma in 5 minuti facendo vedere 2 curve e 2 numeri.
                  E spiegare quello che si sta vedendo sugli effetti collaterali.
                  ogni giorno c'è la malainformazione che tira fuori i dati di aifa (o quelli di eudravigilance che raccoglie tutte le autorità nazionali europee) dicendo che ci sono milioni di effetti collaterali e migliaia di morti.
                  devono spiegare che quei dati sono importanti perché aiutano a capire se ci sono effetti collaterali ma che detti così non hanno nessun senso.
                  Devono spiegare che quei numeri devono essere il campanello d'allarme ma gli effetti collaterali non si calcolano così ma si vedono vedendo le incidenze di quella problematica tra vaccinati e non vaccinati..
                  devono spiegare che grazie a questo monitoraggio si sono visti i problemi rari di miocardite per i giovani e questi monitoraggi sono giornalieri.
                  devono tranquillizzare le persone dubbiose che loro sanno fare il loro lavoro.

                  e torno invece sul discorso talk show.
                  Quando le trasmissioni hanno l'esperto "negazionista" ci deve essere uno che gli fa il culo e non l'opinionista che non sa contrabbatere.

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                  • Fintanto che si chiede a un critico d'arte di esprimersi sulle azioni del parlamento, a uno storico di esprimersi sull'antropologia, a un'astrofisica di religione, a un comico di organizzare un partito, ecc... non so se ne verremo fuori.

                    Sul web c'è la ricerca del click, in radio e tv c'è l'audience, per la carta stampata ci sono le copie vendute. C'è sempre qualcuno che ha interesse alla ricerca della notizia che attrae di più, non quella che educa meglio. Qualche partito ha cavalcato il cosiddetto populismo, il parlare alla pancia degli elettori, ma io direi anche più al basso ventre, che alla pancia. Al "sovrano" fa comodo regnare su dei sudditi ignoranti.

                    Non credo che spetti a noi stabilire il palinsesto dei canali televisivi, o quanto tempo quotidiano sia utile e sufficiente a formare la gente (5 minuti al giorno? e quando li faresti? al mattino? al pomeriggio? la sera? all'ora di pranzo? a cena? quando, che vada bene per tutti?), o quale linguaggio usare, perché sia comprensibile a tutti, dal laureato, a quello con la licenza elementare? Come raggiungere quelli che non hanno un televisore? Cosa dire ogni giorno per non essere ripetitivi (e alla lunga anche stancanti)? Quanti di noi consultano quotidianamente lo status della campagna di vaccinazione, dal sito ufficiale del ministero della salute? Quanti quello dello status di positivi, ricoverati, in terapia intensiva, deceduti, che il ministero ha messo a disposizione e suddiviso per aree geografiche a vari livelli di dettaglio, fino al singolo piccolo Comune?

                    Anche questo l'ho già scritto: ciascuno ha la propria ricetta ed è convinto che sia la migliore, se non l'unica, possibile. Ma questo cozza con le diverse ricette che ciascuno di noi ha. Possiamo analizzare le cose a sangue freddo e accettare che magari possa andar bene anche qualcosa che si discosta da ciò che abbiamo pensato noi?
                    Ultima modifica di nll; 27-10-2021, 19:43.

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                    • mettiti nei loro panni
                      guarda caso è lo stesso problema che si pone sui forum
                      la gente seria crea dibattito, l'ultima cosa che il governo voleva, poi puntiamo i diti sui talebani altrui
                      ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                      " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                      • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                        Anche questo l'ho già scritto: ciascuno ha la propria ricetta ed è convinto che sia la migliore, se non l'unica, possibile. Ma questo cozza con le diverse ricette che ciascuno di noi ha. Possiamo analizzare le cose a sangue freddo e accettare che magari possa andar bene anche qualcosa che si discosta da ciò che abbiamo pensato noi?
                        Ma perché qui dentro c'è qualcuno che non ha accettato il green pass?
                        non mi pare. Sono sicuro che chiunque qui dentro ha mostrato il proprio bel green pass per andare a lavoro o al ristorante.
                        nessuno lo ha mostrato sui mezzi pubblici perché non era richiesto.

                        C'è qualcuno che lo reputa non utile e porta dati (condivisibili o no) a favore del proprio punto di vista.
                        capisco che oramai chi si permette di criticare viene visto come antiscientifico e populista ... ma sono gli effetti del pensiero unico.
                        chi non la pensa così è populista, fascista, razzista, sessista,etc

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                        • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                          Verissimo, anche i raggi gamma o l'ossido di etilene sono molto efficaci! Vengono usati normalmente nell'industria per sterilizzare materiale sanitario.
                          Dubito però che l'ipotesi di farsi una lampada di gamma o aspirarsi una sana boccata di ossido di etilene sia prevista alla voce "prevenzione"!
                          MA spiegami... tu DAVVERO lavoravi in un ospedale??
                          Ma che discorsi fai?
                          Anche una pillola di cianuro sterilizza , ma non mangi certo il cianuro per disinfettarti .
                          Confondi raggi gamma con i raggi UV .Non ti fai certo una lampada con raggi gamma spero .

                          Anche i raggi UV disinfettano , eppure prendiamo il sole in estate e non moriamo e le persone si fanno le lampade UV.
                          Oltretutto i raggi UV sono usati nel mio laboratorio ed accesi di notte proprio per sterilizzare l'ambiente .

                          Per quanto riguarda i vapori di alcol basta che vai in una cantina sociale dove vi è del vino nelle botti e senti l'odore .
                          Non mi risulta che qualcuno sia morto con l'odore del vino .



                          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                          • Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
                            Per quanto riguarda i vapori di alcol basta che vai in una cantina sociale dove vi è del vino nelle botti e senti l'odore .
                            Non mi risulta che qualcuno sia morto con l'odore del vino .
                            Ne muoiono ogni anno, ovvio che non è la componente aromatica ad uccidere, ma l'anidride carbonica che va a sostituirsi all'ossigeno, mentre l'alcool fa altri danni all'organismo, finanche uccide, ma è pur sempre una questione di dosi.

                            E poi leggiti le istruzioni sugli UV per sterilizzare e vedrai che li puoi usare per sterilizzare, se non c'è alcun umano irradiato, infatti il laboratorio lo sterilizzi al chiuso del condizionatore, agendo sull'aria pulita che immetti, oppure lo usi in ambiente quando le persone sono assenti, altrimenti rischiano pure loro!

                            Quanto all'abbronzatura con gli UV... dovresti saperlo che per abbronzarti usi gli UV-A, mentre per sterilizzare usi gli UV-C. UV-A, UV-B e UV-C hanno diversi gradi di pericolosità per gli esseri viventi, ma anche qua è pur sempre una questione di dosaggi, gli UV-A si possono sopportare meglio, penetrano più a fondo, ma con minore potenza e se non superi la durata di esposizione, non i rischi tumori alla pelle che rischieresti con gli altri tipi di irradiazioni, a parità d'esposizione.

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                            • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
                              capisco che oramai chi si permette di criticare viene visto come antiscientifico e populista ... ma sono gli effetti del pensiero unico.
                              chi non la pensa così è populista, fascista, razzista, sessista,etc
                              centrato il problema
                              ai tempi dei nostri avi c'era la religone, quello che era diverso era eretico
                              ora c'è un particolare tipo di "scienza", che nulla ha a che vedere con la Scienza
                              una maggioranza di potere decide cosa sia scientifico, a questo punto si intervistano sulle TV (tutte rigorosamente identiche) gli sciemenziati che sostengono questa teoria e si censurano gli Scienziati che portano avanti la tesi opposta
                              il termine stesso "negaz***sta" è un abominio, le persone intelligenti non dovrebbero mai usarlo, vuol dire che non si vuole il confronto civile ma il falso confronto DEVE portato avanti tra chi ha ragione per definizione e chi nega la "ragione"
                              il virus al di la di dati medici ha dato una grossa mano la potere

                              ma di uovo torniamo al bivio
                              o ci confrontamo ALLA PARI su quello che pensiamo slla vaccinazione, sul virus, sul grinpas, ecc.,allora facciamo forum
                              oppure ci azzaniamo come animali sulla "ragione assoluta" allora tanto vale chiudere la discussione, non serve a nulla
                              ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                              " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                              • poi ci si distrae con la storia del vino .....
                                ovviamente citando la CO2 che "improvvisamente" è diventata la criminale di turno
                                in relatà il problema degli spazi confinati, sopratutto in sotterranei, è un problema serio, quando ci si reca in un sotterraneo angusto sarebbe bene portare un segnalatore di carenza ossigeno, se si avvicina al limite estremo basso bisogna andarsene subito
                                ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio

                                  Ne muoiono ogni anno, ovvio che non è la componente aromatica ad uccidere, ma l'anidride carbonica che va a sostituirsi all'ossigeno, mentre l'alcool fa altri danni all'organismo, finanche uccide, ma è pur sempre una questione di dosi.

                                  .
                                  Ovvio che è una questione di dosi .

                                  Per i morti sul lavoro era gente che si era calata direttamente dentro i serbatori senza portare un respiratore .

                                  Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
                                  poi ci si distrae con la storia del vino .....
                                  ovviamente citando la CO2 che "improvvisamente" è diventata la criminale di turno
                                  in relatà il problema degli spazi confinati, sopratutto in sotterranei, è un problema serio, quando ci si reca in un sotterraneo angusto sarebbe bene portare un segnalatore di carenza ossigeno, se si avvicina al limite estremo basso bisogna andarsene subito
                                  Tutto giusto se la cantina non è ventilata con apertura da ambo i lati .

                                  Ma in genere le cantine che ho visto sono cosi con una piccola apertura dal lato profondo .

                                  Io parlo proprio di cantine fatte nella giusta maniera a regola d'arte , sono cose risapute da secoli .
                                  Andavo una volta , qualche volta, in una cantina di un proprietario che aveva la casa nel posto di produzione del vino .
                                  Una persona anziana di 80 anni che viveva quasi tutto il giorno sotto nel suo garage quasi sottoterra al fresco .
                                  L'odore dell'alcol si sentiva già entrando dalla porticina insieme ad un venticello che dimostrava che l'aria circolava .
                                  Quello ci ha vissuto per 80 anni e non ha avuto problemi a che io sappia .Dopo non ne ho saputo più nulla perché non ci sono andato .
                                  La gente che ci andava a prendere il vino stava ore ad aspettare il proprio turno con l'odore dell'alcol che non uccideva nessuno .
                                  Io mi chiedevo magari come faceva quel tipo a stare li tutto il tempo senza sentire fastidio .
                                  Semplicemente ci era abituato .

                                  Per quanto riguarda quelle persone che sono morte mentre vinificavano e mentre il mosto era in fermentazione , a quanto ho letto , vi era una finestra nelle stanza che era stata chiusa a causa del freddo .
                                  Era 20-30 anni che facevano lo stesso lavoro e non era successo nulla .


                                  Ultima modifica di experimentator; 28-10-2021, 17:18.
                                  Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                  • Piccolo appunto di moderazione:
                                    Non scordiamoci che questa discussione è sull'evenienza di "un nuovo lockdown".

                                    Inutile agganciarsi con un filo di parole, a un tema differente, per non discutere di questo. E' vero che "al bar" si può andare un po' fuori tema, ma non deve diventare qualcos'altro, bisogna continuare a rimanere nella traccia principale, oppure si sceglie di aprire una nuova discussione.

                                    Fine intervento di moderazione.

                                    Tornando alla diffusione di notizie tra vaccini e green pass, secondo qualcuno tutte, o quasi, orientate a favore di una sola parte, vorrei fare notare che proprio perché abbiamo una libertà di stampa che sta funzionando, è del tutto naturale che il pensiero che diventa predominante è quello della maggioranza.
                                    Per chi invoca parità di spazi tra le varie ipotesi e/o proposte, non dimentichiamoci dell'insegnamento di don Milani: “Non c'è ingiustizia più grande che fare parti uguali tra disuguali”. Occorre rifletterci bene, quando qualche decina di migliaia di persone protesta contro una disposizione, come l'adozione del green pass, che è accolta e voluta da qualche milione di altre persone, con uguali diritti. Va bene che la democrazia si distingue per dare la voce anche alle minoranze, ma questo non significa che si debba poi decidere a favore delle minoranze a discapito della maggioranza. Esistono dei diritti fondamentali che anche la maggioranza ha deciso che debbano essere riconosciuti a tutti, se vi sono dei diritti che sono in contrapposizione, qualcuno dovrà valutare e dare la precedenza al diritto che si ritiene più "fondamentale", ma per il resto decide la maggioranza.

                                    Trovo abbastanza falso affermare che non ci sia informazione, o che l'informazione sia tutta allineata su una posizione. Non credo neppure che chi lamenta di non essere ascoltato, sia veramente convinto che non si parli di loro, perché è parecchi mesi che non si parla quasi d'altro! Certo, se misurano il grado d'ascolto, con la quantità di azioni di governo che accolgono le loro istanze, capisco la loro frustrazione, ma la democrazia funziona così: si ascoltano tutte le campane, e poi si decide quel che è meglio, tra le possibili soluzioni. Per questo è bene che a decidere non sia solo una parte, ma un collegio di professionisti preparati, ciascuno per le proprie competenze, con una persona in grado di fare sintesi tra tutti loro. Cedere alle minoranze a causa del frastuono più o meno grande che queste sanno procurare, non è governare, e alla lunga porta danno a tutti, anche alle quelle minoranze, perché ci sarà sempre qualche altra minoranza che vorrà urlare più forte per ottenere l'opposto.
                                    Spero che ogni governo che dovesse esserci, una volta cessata questa emergenza, sappia governare senza dare troppo retta a chi urla di più, ma a chi, anche sottovoce, porta avanti le proprie istanze, senza pretendere che siano a discapito di qualcun altro.

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                                    • invito a leggere questa notizia, sembra ridicola invece è molto preoccupante
                                      https://www.msn.com/it-it/notizie/ot...?ocid=msedgntp
                                      poi magari questa gentaglia va alla manifestazione contro i talebani altrui
                                      ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                      " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                      • La cosa è veramente ridicola .
                                        Anche se il GP del tampone scade dopo 48 ore non è detto che uno sia invettivo nelle ore successive , ne dopo 12 o 24 ore e nemmeno dopo 7 giorni .
                                        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                        • Trenord è una compagnia privata, di casi simili potrebbero capitare anche altrove, sempre ammesso che le cose stiano come lascia intendere il titolo e il breve articolo, non bisogna generalizzare. C'è da considerare che il controllo del green pass va fatto prima di prendere servizio e che si può concludere il servizio anche se nel frattempo questo scade (per esempio nel caso di green pass che hanno validità breve).

                                          Se tutti fanno quello che sono tenuti a fare dal decreto, quel caso non può capitare, quindi qualcuno ha agito contro la Legge.

                                          Chiaramente il mancato rispetto delle Leggi può portare dei disagi agli altri, che vedono violati il proprio diritto a usufruire di un normale servizio di trasporto. Stesso dicasi per il lavoratore dell'industria che in casi analoghi potrebbe subire implicazioni negative dalla presenza di un collega che in modo truffaldino si recasse al lavoro saltando il controllo del green pass, o presentandone uno falso.

                                          Il problema non sta nel green pass, ma nella violazione dell'obbligo a esso connesso.

                                          p.s.: Leggo ora l'intervento di Expy, l'ennesima sciocchezza del virologo "de' noartri". Il tampone fotografa lo status di quel momento, non dice nulla di cosa sarà un'ora dopo, figurati dopo 3 giorni, o una settimana!
                                          Ultima modifica di nll; 28-10-2021, 17:39.

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                                          • sei diventato un politico, in più non hai letto l'articolo
                                            il giudatore era in regola all'inizio ma quelche talebano lo ha controllato a metà
                                            ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                            " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                            • No, B_N_, non hai letto il testo della Legge, se era col green pass a posto, aveva il diritto a terminare il suo turno di lavoro. L'ho scritto nel mio intervento prima. Se qualcuno ha interpretato malamente la Legge, è a quello che va imputato il problema che si è generato.

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                                              • Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
                                                invito a leggere questa notizia, sembra ridicola invece è molto preoccupante
                                                https://www.msn.com/it-it/notizie/ot...?ocid=msedgntp
                                                poi magari questa gentaglia va alla manifestazione contro i talebani altrui
                                                Avevo letto di un caso simile anche di una maestra di supporto per bambini con problemi (https://www.teleromagna24.it/cronaca...-scuola/2021/9)
                                                allontanata durante la lezione perché il tampone gli era scaduto durante la lezione.
                                                quando la legge è stupida e l'applicazione è ancora più stupida.
                                                Nel caso specifico un macchinista chi può infettare durante il suo lavoro?
                                                Aggiungo che su un treno regionale ci sono centinaia di viaggiatori non soggetti a green pass (perché se ben ricordo vale sui viaggi interregionali) magari assembrati nei vagoni ma il macchinista che sta da solo deve avere il green pass.
                                                Siamo il paese delle banane

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                                                • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                                                  Il problema non sta nel green pass, ma nella violazione dell'obbligo a esso connesso.

                                                  p.s.: Leggo ora l'intervento di Expy, l'ennesima sciocchezza del virologo "de' noartri". Il tampone fotografa lo status di quel momento, non dice nulla di cosa sarà un'ora dopo, figurati dopo 3 giorni, o una settimana!
                                                  Perché io cosa ho detto ?

                                                  Ma anche se il tampone viene fatto 48 ore prima dove è scritto che un minuto dopo prende l corona ?
                                                  Dove sta scritto che sia infettivo dopo 3 giorni ?
                                                  Tra l'altro questa norma è anche assurda , potevano fare il tampone ogni 7 giorni era lo stesso .
                                                  Siamo veramente al ridicolo ...
                                                  Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                  • Come si è già abbondantemente scritto, l'informazione è sovrabbondante e ci sono anche notizie liberamente interpretate, che non garantiscono ai lettori di farsi una idea della realtà dei fatti.

                                                    Nell'articolo di TeleRomagna24 il preside si giustifica in questo modo: “Si è comunque provveduto a garantire la copertura degli alunni e il caso non ha prodotto nessuna criticità”, che comunque non significa che abbia rispettato quanto previsto dalla Legge, che infatti permette di portare a termine il turno di servizio.

                                                    Certo che il tampone non aiuta a garantire la continuità didattica agli studenti, specialmente di quelli che necessitano di sostegno, forse in quel caso sarebbe stato utile l'obbligo vaccinale, che garantisce almeno che per un certo tempo non c'è l'aleatorietà di un green pass che scade ogni due giorni e non si sa se il lavoratore abbia voglia e l'opportunità di rinnovarlo per tempo.

                                                    Quanto al fatto che un singolo lavoratore possa non dovere necessariamente lavorare a contatto con altri, beh mi sembra già complicata così la Legge, che pensarne una talmente dettagliata da includere ogni possibile eccezione è praticamente impossibile. Non bisogna restare immobili in attesa di raggiungere la perfezione, altrimenti non ci si muoverà mai, la perfezione non esiste in questo mondo.

                                                    p.s.: tocca ancora fare un post scriptum per il solito Expy, che continua a non capire, beata "gioventù". Hai presente il concetto di fotografia? Se risulti negativo al tampone, significa che "in quel momento" non hai un livello di carica virale tale da essere rilevato dal test, non che tu non sia già stato infettato, o che tu non possa essere infettato poco dopo. Il termine delle 48 ore (72 per il molecolare, che è più sensibile e rileva cariche virali minime) è "politico", più che tecnico, riguarda una valutazione di probabilità, che ci dice che se prendi le giuste precauzioni, anche se puoi essere già infetto, prima che la tua carica virale possa costituire pericolo per gli altri, c'è una buona possibilità che siano trascorse quelle ore previste dal green pass.
                                                    Ultima modifica di nll; 28-10-2021, 19:56.

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                                                      quindi i pendolari per entrare in un ufficio sicuro hanno bisogno del green pass, per entrare in un treno regionale non serve.
                                                      io penso che se uno si sforzasse per fare una cosa sbagliata non riuscirebbe a farla come questo green pass ...

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                                                      • Il motivo è presto detto: nei treni a lunga percorrenza ci si sta per lungo tempo, mentre per quelli a breve percorrenza ci si sta poco (teoricamente )

                                                        E' lo stesso motivo per cui è previsto sulle corriere e non sugli autobus cittadini.

                                                        Il tempo di esposizione è uno dei fattori di rischio di contagio.

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                                                          Il motivo è presto detto: nei treni a lunga percorrenza ci si sta per lungo tempo, mentre per quelli a breve percorrenza ci si sta poco (teoricamente )

                                                          E' lo stesso motivo per cui è previsto sulle corriere e non sugli autobus cittadini.

                                                          Il tempo di esposizione è uno dei fattori di rischio di contagio.
                                                          Quindi meglio stare mezz'ora assembrati a persone che si scambiano di posto che 3 ore distanziati seduti sempre affianco alla stessa persona?
                                                          stesso discorso nell'esempio che hai fatto.
                                                          meglio stare sul 10 a Torino assembrato con persone che salgono e scendono ogni 2 minuti che farsi un 2 ore seduti sulla corriera milano torino?

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                                                            Si è stabilito un concetto, che è quello di mettere il green pass per le lunghe percorrenze (ma se percorri da parte a parte una città come Milano in autobus, è probabile che impiegherai più tempo che su un treno ad alta velocità, tra Torino e Milano), e non richiederlo per i trasporti cittadini e quelli dei pendolari sulle tratte locali.

                                                            Anche nei supermercati a volte ci si sta per ore, eppure solo chi ci lavora ha l'obbligo del green pass, i clienti no.

                                                            Ripeto: non c'è la possibilità tecnica di prevedere nel dettaglio ogni caso, ma se anche ci fosse stata, puoi immaginarti quale complicazione per fare le verifiche, e a quanti contenziosi e ricorsi giudiziari ci si esporrebbe? Meglio non pensarci, la Legge è questa e forse è anche la migliore che si potesse realisticamente fare.

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                                                            • vedi che non bisogn mai demordere su una cosa siamo d'accordo
                                                              Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                                                              . Il termine delle 48 ore (72 per il molecolare, che è più sensibile e rileva cariche virali minime) è "politico", più che tecnico
                                                              ma per la verità in questa storiella tutto è politico, di "tecnico" non c'è quasi nulla
                                                              pensa hai poveri cristi di giornalisti che devono fare 200 interviste per poi sceglere con accuratezza quelli che dicono ciò che al potere piace

                                                              ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                                              " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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