Ciao a tutti,
il fatto che sono un fisico è già noto a diversa gente del forum.
Quello che vorrei chiedere è un'illuminazione possibile sugli sviluppi della ennesima interrogazione in materia di Albo per i Fisici (la proposta).
Già nel 1990 e poi nel 1995 erano già state presentate diverse proposte, senza mai arrivare alla costituzione del famoso Albo per i fisici.
Ve lo dico, perché mi son state chiuse diverse porte in faccia per la mancanza di "firma" sui progetti.
Oggi il fisico può avere un sacco di sbocchi professionali anche per quanto riguarda le consulenze aziendali, dall'informatica, all'automazione, meccatronica, misure fonometriche, certificazione energetica, iso, metrologia, metodi innovativi etc.
Dopo aver studiato 4 anni e mezzo x ottenere la laurea e 3 e mezzo x il dottorato, mi si chiede ancora se aver fatto il dottorato equivale a esser medico e se essere fisico significa fare le bombe nucleari. Ma non così in generale, addiritura da ditte grosse.
Adesso mi chiedo se non sarebbe l'ora di istituire qs albo, in modo da dare a noi poveri ******** fisici una speranza di essere ascoltati e che ci sia finalmente riconosciuta una professionalità che a tutt'oggi viene riconosciuta solo a architetti geometri periti e ingegneri (x citarne alcuni).
Ho deciso di postare una discussione su qs argomento, poiché vedo che esistono già diversi posts su diatribe periti/ingegneri, su chi è "meglio" oppure sulle diverse competenze.
Beh, quello che ho da dire qui è che non capisco francamente il nesso "lavori in qs campo, allora se hai studiato sei un ingegnere", come se ingegnere fosse una qualifica da affibbiare così per fare un complimento.
In Germania (si veda per es. il Fraunhofer Institut di Freiburg, ma ne esistono parecchi, anche in Austria), esistono a bizzeffe istituti di ricerca che insegnano Fisica Tecnica, Fisica Edile o addirittura Fisica delle Energie Rinnovabili.
Mi chiedo come mai in Italia si tergiversa così tanto su qs argomento e si procede così a rilento nell'approvazione di una legge che a mio avviso darebbe una maggiore equanimità ai diversi mestieri e una più chiara interpretazione delle varie competenze.
La questione mi sta a cuore personalmente e vorrei qui in qs forum parlarne una volta x tutte.
Vi ringrazio per lo spazio dedicato a qs sfogo "> e alla prox!
Franz
il fatto che sono un fisico è già noto a diversa gente del forum.
Quello che vorrei chiedere è un'illuminazione possibile sugli sviluppi della ennesima interrogazione in materia di Albo per i Fisici (la proposta).
Già nel 1990 e poi nel 1995 erano già state presentate diverse proposte, senza mai arrivare alla costituzione del famoso Albo per i fisici.
Ve lo dico, perché mi son state chiuse diverse porte in faccia per la mancanza di "firma" sui progetti.
Oggi il fisico può avere un sacco di sbocchi professionali anche per quanto riguarda le consulenze aziendali, dall'informatica, all'automazione, meccatronica, misure fonometriche, certificazione energetica, iso, metrologia, metodi innovativi etc.
Dopo aver studiato 4 anni e mezzo x ottenere la laurea e 3 e mezzo x il dottorato, mi si chiede ancora se aver fatto il dottorato equivale a esser medico e se essere fisico significa fare le bombe nucleari. Ma non così in generale, addiritura da ditte grosse.
Adesso mi chiedo se non sarebbe l'ora di istituire qs albo, in modo da dare a noi poveri ******** fisici una speranza di essere ascoltati e che ci sia finalmente riconosciuta una professionalità che a tutt'oggi viene riconosciuta solo a architetti geometri periti e ingegneri (x citarne alcuni).
Ho deciso di postare una discussione su qs argomento, poiché vedo che esistono già diversi posts su diatribe periti/ingegneri, su chi è "meglio" oppure sulle diverse competenze.
Beh, quello che ho da dire qui è che non capisco francamente il nesso "lavori in qs campo, allora se hai studiato sei un ingegnere", come se ingegnere fosse una qualifica da affibbiare così per fare un complimento.
In Germania (si veda per es. il Fraunhofer Institut di Freiburg, ma ne esistono parecchi, anche in Austria), esistono a bizzeffe istituti di ricerca che insegnano Fisica Tecnica, Fisica Edile o addirittura Fisica delle Energie Rinnovabili.
Mi chiedo come mai in Italia si tergiversa così tanto su qs argomento e si procede così a rilento nell'approvazione di una legge che a mio avviso darebbe una maggiore equanimità ai diversi mestieri e una più chiara interpretazione delle varie competenze.
La questione mi sta a cuore personalmente e vorrei qui in qs forum parlarne una volta x tutte.
Vi ringrazio per lo spazio dedicato a qs sfogo "> e alla prox!
Franz
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