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Bypass BCM per controllo manuale luci abitacolo auto

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  • Bypass BCM per controllo manuale luci abitacolo auto


    Buongiorno a tutti, vengo a voi con un quesito abbastanza singolare riguardo una modifica che vorrei fare sulla mia Toyota Avensis T25 1.8i.
    È un'auto che ho appena comprato usata, modello 2005, e non ho ancora iniziato a mettere mano all'elettronica, essendo del "periodo di transizione", quello in cui molte auto avevano singole piccole unità elettroniche (una per i tergi, una per le ventole, una per le luci etc.) e alcune già la classica BCM nella scatola dei fusibili che controllava il tutto, non so cosa aspettarmi.
    So che dentro ha un mondo di elettronica, specie per l'epoca, ma so anche che, per esempio, i tergicristalli (automatici, con relativo sensore) hanno una centralina dedicata vicino alla ventola abitacolo, sotto al portaoggetti lato passeggero, il clima bizona (o meglio, 4 zone, due anteriori e due post) ha la sua centralina dedicata, però alcune cose, tipo le luci abitacolo, la chiusura centralizzata, l'azionamento dell'elettrofrizione del compressore del clima (che ha delle discriminanti indipendenti dal controllo del clima, tipo la presenza o meno di ghiaccio sull'evaporatore, i primi 10 secondi in cui è stato avviato il motore in cui il compressore non si avvia etc.) sono sicuramente gestite da una stessa unità; secondo me siamo di fronte ad un primo tipo di body computer abbastanza elementare, controlla poche cose ma comunque c'è.
    Ad ogni modo, ho un problema tanto piccolo quanto fastidioso, le luci abitacolo sono divise in 3 plafoniere (parliamo di una 3 volumi con il classico bagagliaio a sé stante), la plafoniera del bagagliaio lasciamola stare perché non mi interessa, si accende all'apertura del vano e si spegne alla chiusura.
    Le due plafoniere anteriori (una per i due posti davanti e una per i tre dietro) hanno tre lampadine distinte l'una. Ad occhio credo siano le classiche T10 da 5W ma lo saprò con esattezza quando le sostituirò con luci a led XD
    La luce centrale di ogni plafoniera è automatizzata, le due laterali sono azionabili manualmente e singolarmente con due interruttori posti sulla plafoniera stessa.
    L'automatismo prima citato, che mi fa presumere un controllo da parte del BCM e non un semplice interruttore sulla porta come c'era in alcune auto di quell'epoca, consta nell'accensione automatica delle due luci (centrale anteriore, centrale posteriore) allo sblocco della chiusura centralizzata, lo spegnimento di entrambe se si inserisce la chiave nel quadro o in ogni caso dopo 15 secondi, la riaccensione di entrambe quando si toglie la chiave dal quadro o l'accensione della singola luce (anteriore o posteriore) all'apertura delle relative due portiere. Il tutto dimmerato, quindi con un effetto di dissolvenza sia in accensione che in spegnimento (da qui e dal comando tramite chiusura centralizzata deduco una qualche azione da parte del BCM).
    Ora, il problema è semplice, io uso l'auto soprattutto di notte e in zone prive di illuminazione stradale, vorrei più luce possibile da ogni plafoniera (vorrei poter accendere, a mia discrezione, tutte e tre le lampadine di ogni plafoniera), vorrei poter accendere contemporaneamente entrambe le plafoniere (invece attualmente se apro uno sportello si accende solo una plafoniera e non arrivo ad azionare manualmente la plafoniera posteriore) e i 15 secondi di delay che ho quando entro nell'auto senza inserire le chiavi nel quadro non mi bastano per tutte le mie operazioni "pre-partenza".
    Ultimo ma non ultimo tutte le auto moderne che ho guidato sinora hanno lo stesso problema (entro e le luci si spengono mentre sono intento a sistemare le mie cose prima di partire) ma le luci interne sono temporizzate (su fiat credo una decina di minuti, citroen 15) in modo tale che se le accendo manualmente e poi scendo dall'auto dimenticandomene loro si spengono da sole dopo un po'. Su quest'auto no, se lasci le luci accese rimangono accese, finché la batteria non va a terra.
    Per ovviare a questo inconveniente ho pensato ad una soluzione abbastanza semplice, ho spazio per svariati interruttori sul cruscotto, ne inserisco uno che mi consenta di accendere le luci interne senza allungarmi verso la plafoniera davanti o quella dietro.
    Vorrei mettere in parallelo tutte e tre le lampadine di tutte e due le plafoniere e le due plafoniere in parallelo tra loro, il tutto sotto un interruttore posto sotto chiave; entro in auto, accendo il quadro, schiaccio il mio interruttore e si accendono tutte e sei le lampadine (se le metto a led poi, dovrei avere una bella luce), spengo l'interruttore e parto tranquillo. Se scendo dall'auto dimenticandomene quando spengo il quadro si spegne tutto.
    La soluzione più semplice sarebbe agire all'interno della plafoniera per mettere in parallelo i tre punti luce e poi nella scatola dei fusibili interna per parallelare le due plafoniere e metterle sotto interruttore.
    Il punto è che non vorrei rinunciare all'automatismo presente, ossia che aprendo l'auto con la chiave si accendono le luci e idem se apro una portiera. Anzi, con tutto in parallelo sarebbe ancora meglio, basta aprire una singola portiera per accendere tutte le luci.
    Mi pongo due problemi, non ho idea di come il BCM gestisca la dissolvenza (resistivamente? PWM?), in altre parole, se modifico il carico questo effetto si modifica? Un po' come il relè di lampeggiamento delle frecce che lavora resistivamente, se monti delle lampade a led con minor consumo la frequenza di lampeggio aumenta.
    Secondariamente, mettendo in parallelo il mio interruttore al circuito esistente ci saranno momenti in cui mi troverò sul BCM una "tensione inversa" passatemi il termine ad uso improprio, ossia una situazione un cui sui morsetti della scheda non ci sarà tensione perché erogata dalla scheda stessa verso le lampade ma l'opposto, la tensione del mio bypass che arriva alle lampade e di conseguenza anche alla scheda.
    Ho paura di danneggiare qualcosa.
    Avete idee per realizzare questo progettino in sicurezza? Io le sto pensando un po' tutte, tipo dei diodi posti in modo che il BCM possa mandare tensione alle lampade ma non viceversa, però rimane il problema del "tutto in parallelo", quando il BCM intende fare una dissolvenza su una lampada la sta facendo su 6.
    Potrei anche mettere diodi ovunque per separare i due circuiti usando in parte lo stesso cablaggio ma vanno anche dimensionati come tensioni inverse etc, e io, per la cronaca, sono perito elettrotecnico ma non pratico da secoli, le formule non me le ricordo più XD
    Opzione più facile sarebbe scollegare del tutto le lampade dal BCM e controllarle solo tramite interruttore, però così facendo quando entro in auto sono al buio finché non accendo il quadro e accendo le luci (e voglio lasciarle sottochiave, altrimenti so già che me le dimentico).
    Poi c'è l'altra soluzione estrema che consta in due cablaggi separati per l'automazione e per l'interruttore, però anche lì, qualche diodo deve esserci per isolare i due circuiti e in ogni caso non ho intenzione di ricablare tutto il cielo dell'auto.
    E poi tutte le soluzioni di mezzo, tipo circuito esclusivo per le plafoniere ed automatismo del BCM che controlla una striscetta led nella zona piedi, giusto per non rimanere al buio mentre entro in auto, o banalmente, l'interruttore delle luci è illuminato, BCM che controlla solo il led interno all'interruttore, così quando entro vedo per lo meno l'interruttore per accendere le luci.
    Ad ogni modo l'obiettivo sarebbe far convivere i due sistemi, automatismo già presente e bypass manuale.
    Idee, pareri, qualcuno che abbia mai fatto qualcosa del genere (santo cielo, sono l'unico che vuole le luci dell'auto con interruttore come a casa?)
    Grazie in anticipo
    La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità.[

  • #2
    La necessità aguzza l'ingegno! Ho smontato la plafoniera posteriore e mi son tolto tutti i dubbi.
    L'unica lampada con dissolvenza è la centrale anteriore, ed è anche l'unica che si accende e spegne con chiusura centralizzata e inserimento/rimozione chiavi.
    Le portiere anteriori accendono e spengono solo la luce anteriore, le posteriori accendono sia le posteriori che l'anteriore. Il resto è reverse engineering quindi da prendersi con le pinze: BCM tira fuori 2 tensioni, una 12V dimmerata e una "pulita", la dimmerata va alla centrale anteriore, la pulita a tutte le altre. Tutti gli interruttori (manuali e porte) agiscono solo sul negativo, quindi di fatto è già tutto in parallelo, solo sotto interruttori diversi.
    Sono presenti due diodi in antiparallelo sulla plafoniera posteriore al centro dei quali lavorano i pulsanti delle porte posteriori, ai margini i pulsanti manuali, in modo che l'accensione di una lampada non comporti l'accendersi anche dell'altra.
    È presente, ad intuito (non l'ho visto) un terzo diodo tra interruttori porte anteriori e posteriori, perché come dicevo l'apertura delle porte posteriori fa accendere tutto mentre le anteriori no.
    Rimuovendo il diodo di cui sopra già ottengo che con l'apertura delle porte anteriori si accenda anche la plafoniera posteriore. Parallelando poi i 2 negativi della plafoniera anteriore ottengo l'accensione simultanea di tutte e tre le lampade anteriori. Quando tutte le lampade si accendono assieme le due posteriori e le due laterali anteriori si accendono istantaneamente, la centrale anteriore con dissolvenza.
    A questo punto metto in parallelo il mio interruttore all'interruttore porta anteriore, che è comodo come cablaggio e voilà, l'interruttore accende tutte le luci.
    Non è sottochiave ma c'è un ma, l'interruttore porta accende anche la spia "porta aperta" sul cruscotto, e con quella spia accesa l'auto non si chiude dal telecomando e il clacson suona due volte. Impossibile lasciarle accese.
    Unico effetto indesiderato, niente di grave, l'interruttore porta anteriore sx comanda anche la relativa luce di cortesia sulla portiera stessa, che quindi si accenderebbe anche a portiera chiusa. Niente di grave, luce in più in auto XD
    In alternativa anziché parallelare tutto l'interruttore si potrebbe escludere il comando che va alla spia e far passare il gnd dai contatti puliti di un relè n.a. messo sotto chiave. Niente spia porta aperta, niente luce di cortesia, l'interruttore si può premere anche ad auto in movimento senza che il sistema suoni credendo ci sia una porta aperta (ma non vedo la necessità di illuminare a giorno l'abitacolo mentre ci si muove) e spegnendo il quadro si spegne comunque tutto.
    Saluti
    p.s. allego una bozza di schemino fatto in auto guardando la plafoniera, mezzo al buio, su un foglietto, porte aperte e nevicava anche... la qualità e la precisione sono subordinate alla situazione XD
    Ultima modifica di ilMatty; 09-12-2022, 23:18.
    La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità.[

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