Concezione del mondo fisico nella scuola ellenica:
Talete: è il primo vero Fisico degno di questo nome. Pensa che il mondo sia composto essenzialmente da acqua, e scopre che essa è fondamentale per la vita. Inoltre calcolò una formula per prevedere le eclissi e determinò l'altezza delle piramidi di Giza studiandone le ombre.
Empedocle: filosofo della Magna Graecia suppone che l'Universo sia composto da 4 elementi: acqua, aria, terra e fuoco. Inoltre sostiene che la materia è infinitamente divisibile ( continua ).
Leucippo e Democrito: propugnano la tesi atomistica ( materia discontinua )
Aristotele:*
aristotele sostiene la tesi di Empedocle quindi crede che la materia è composta da 4 elementi accoppiati in questa maniera:
TERRA--> incredibilmente pesante FUOCO--> incredibilmente leggero
ACQUA--> relativamente pesante ARIA--> relativamente leggera
Quindi secondo Aristotele, gli elementi si posizionano nell'Universo in base al loro peso: al centro si trova la Terra, poi in una sfera esterna l'acqua e in altre sfere più esterne aria e fuoco.
Secondo lui la terra è sferica ( perchè la sfera è la forma perfetta ).
Aristotele suddivide la meccanica in due branche totalmente separate:
- meccanica sub-lunare--> contempla due tipologie di moto:
1)- moto naturale che si sviluppa dall'alto verso il basso secondo la naturale forza peso in maniera perfettamente rettilinea, ed è un moto finito.
2)- moto violento. è moto violento ogni moto che si oppone alle forze naturali non è un moto rettilineo ma è sempre finito.
-meccanica celeste--> contempla un'unica tipologia di moto: il moto circolare. Il moto circolare ( tipico degli astri che Aristotele suddivide in stelle ( che mantengono sempre la medesima posizione ) e pianeti ( che cambiano posizione secondo moti epiciclici ) ) è infinito e perfetto.
Teoria dei vortici:
secondo aristotele, spostando un corpo si sposta di conseguenza anche l'aria intorno creando quindi dei vortici. I vortici sostengono il corpo, fino a quando non si esauriscono, quando termina il contatto con la forza che ha impresso il movimento.
Concezione universale aristotelica:
per aristotele gli astri sono sfere concentriche rotanti. In successione lui individua: terra ( che è ferma al centro dell'Universo ), Luna, i pianeti, il sole e le stelle fisse. Ogni sfera mette in rotazione quella successiva.
è mettere in rotazione la prima sfera ( quella delle stelle fisse ) è il cosidetto motore immobile.
Secondo Aristotele l'Universo è finito. Infatti per lui il moto circolare non può essere proprio di un corpo infinito ergo l'Universo è finito.
*Aristotele elabora le sue teorie ( che saranno accettate fino quasi al '500 secondo dei ragionamenti sillogistici cioè di causa ed effetto.
è sorprendente notare quanto la sua fisica e in generale quella ellenica siano arrivate vicinino alla Verità senza l'utilizzo di un metodo sperimentale.
Edited by eroyka - 27/9/2006, 10:42
Talete: è il primo vero Fisico degno di questo nome. Pensa che il mondo sia composto essenzialmente da acqua, e scopre che essa è fondamentale per la vita. Inoltre calcolò una formula per prevedere le eclissi e determinò l'altezza delle piramidi di Giza studiandone le ombre.
Empedocle: filosofo della Magna Graecia suppone che l'Universo sia composto da 4 elementi: acqua, aria, terra e fuoco. Inoltre sostiene che la materia è infinitamente divisibile ( continua ).
Leucippo e Democrito: propugnano la tesi atomistica ( materia discontinua )
Aristotele:*
aristotele sostiene la tesi di Empedocle quindi crede che la materia è composta da 4 elementi accoppiati in questa maniera:
TERRA--> incredibilmente pesante FUOCO--> incredibilmente leggero
ACQUA--> relativamente pesante ARIA--> relativamente leggera
Quindi secondo Aristotele, gli elementi si posizionano nell'Universo in base al loro peso: al centro si trova la Terra, poi in una sfera esterna l'acqua e in altre sfere più esterne aria e fuoco.
Secondo lui la terra è sferica ( perchè la sfera è la forma perfetta ).
Aristotele suddivide la meccanica in due branche totalmente separate:
- meccanica sub-lunare--> contempla due tipologie di moto:
1)- moto naturale che si sviluppa dall'alto verso il basso secondo la naturale forza peso in maniera perfettamente rettilinea, ed è un moto finito.
2)- moto violento. è moto violento ogni moto che si oppone alle forze naturali non è un moto rettilineo ma è sempre finito.
-meccanica celeste--> contempla un'unica tipologia di moto: il moto circolare. Il moto circolare ( tipico degli astri che Aristotele suddivide in stelle ( che mantengono sempre la medesima posizione ) e pianeti ( che cambiano posizione secondo moti epiciclici ) ) è infinito e perfetto.
Teoria dei vortici:
secondo aristotele, spostando un corpo si sposta di conseguenza anche l'aria intorno creando quindi dei vortici. I vortici sostengono il corpo, fino a quando non si esauriscono, quando termina il contatto con la forza che ha impresso il movimento.
Concezione universale aristotelica:
per aristotele gli astri sono sfere concentriche rotanti. In successione lui individua: terra ( che è ferma al centro dell'Universo ), Luna, i pianeti, il sole e le stelle fisse. Ogni sfera mette in rotazione quella successiva.
è mettere in rotazione la prima sfera ( quella delle stelle fisse ) è il cosidetto motore immobile.
Secondo Aristotele l'Universo è finito. Infatti per lui il moto circolare non può essere proprio di un corpo infinito ergo l'Universo è finito.
*Aristotele elabora le sue teorie ( che saranno accettate fino quasi al '500 secondo dei ragionamenti sillogistici cioè di causa ed effetto.
è sorprendente notare quanto la sua fisica e in generale quella ellenica siano arrivate vicinino alla Verità senza l'utilizzo di un metodo sperimentale.
Edited by eroyka - 27/9/2006, 10:42