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Consiglio Riscaldamento Vecchia Cascina

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  • Consiglio Riscaldamento Vecchia Cascina

    Ciao a tutti&#33;<br><br>Sono nuovo del Forum, mi chiamo Bruno e scrivo dalla provincia di Milano.<br><br>Dovo rifare completamente l&#39;impianto di riscaldamento di una vecchia cascina del 1200 posizionata in zona cliamatica E.<br>Attualmente la parte abitativa è formata dal piano terra più 2 piani, ogni piano è da 70mq, l&#39;ultimo piano è un solaio che per il momento non viene utilizzato.<br>Il piano terra e il primo piano sono stati &quot;restaurati&quot; dai vecchi proprietari e presentano dei termosifoni in ghisa (rotti) e una caldaia a gasolio.<br>I muri sono quelli originali e sono formati da mattoni pieni e hanno uno spessore di circa 1mt.<br>Al pian terreno ci sono delle piastrelle che rimuoverò, mentre al primo piano ci sono delle piastrelle in cotto originali del tempo che voglio mantenere.<br>Le camere da letto, quattro, sono tutte al primo piano , mentre al pian terreno c&#39;è un bagno, la cucina, la sala e una stanzetta.<br>I muri del primo e del secondo piano sono tutti intonacati e sono da rifare.<br><br>La casa verr&agrave; abitata prevalentemente il venerdì, sabato e domenica e nel giro di 2 o 3 anni diverr&agrave; la mia casa effettiva.<br><br>Voi che tipo di riscaldamento installereste per avere un buon riscaldamento e un risparmio economico?<br>Ho visto che esiste il riscaldamento a battiscopa, che sarebbe molto utile per il primo piano dove non devo sollevare il pavimento, cosa ne pensate?<br>Che tipo di rivestimento interno usereste per isolare i muri?<br>Il mio intento è rimuovere completamente i termosifoni.<br><br>Grazie a tutti e scusate la lungaggine.<br><br>Bruno.

  • #2
    A che temperatura deve circolare l&#39;acqua nel riscaldamento a battiscopa? Temo che ci voglia più calda rispetto a quella di un riscaldamento a pavimento. In tal caso il gioco non vale la candela, dovresti gestire due temperature di mandata e a quel punto lascia i caloriferi.<br>I primi interventi da valutare riguardano l&#39;isolamento. Coibenta bene il solaio e sulle pareti interne come minimo usa un intonaco isolante che anche se non far&agrave; miracoli dar&agrave; un miglior confort (temperatura superficiale più alta); sotto l&#39;intonaco puoi mettere un isolamento che di solito sarebbe meglio a cappotto cioè sul lato esterno (ma in un edificio del 1200 non so se è possibile intervenire all&#39;esterno). Peraltro il cappotto esterno non servirebbe per un impiego del fine settimana, anzi molto meglio isolare dall&#39;interno per avere un rapido riscaldamento all&#39;arrivo, a maggior ragione con pareti di grosso spessore.<br>Forse se l&#39;intonaco interno è da rifare è perché c&#39;è risalita di umidit&agrave;, in tal caso dovrai usare un intonaco deumidificante al piano terra. Valuta poi la dispersione delle finestre e vedi come intervenire.<br>Fatto questo fatti stimare che potenza hai bisogno e punta poi, se ne hai voglia e possibilit&agrave;, ad una caldaia a biomasse o una termostufa o un termocamino. In tal caso, trattandosi di macchine che devono lavorare ad alte temperature, non avresti un gran risparmio con il riscaldamento a pavimento.<br>Le mie sono considerazioni di un non esperto, aspetta l&#39;intervento di altri, ma dai più dettagli se vuoi risposte precise.

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 19/2/2008, 14:19)</div><div id="quote" align="left">A che temperatura deve circolare l&#39;acqua nel riscaldamento a battiscopa? Temo che ci voglia più calda rispetto a quella di un riscaldamento a pavimento. In tal caso il gioco non vale la candela, dovresti gestire due temperature di mandata e a quel punto lascia i caloriferi.</div></div><br>Ciao&#33;<br>Da quello che ho letto la temperatura di mandata è di 60°C.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">I primi interventi da valutare riguardano l&#39;isolamento. Coibenta bene il solaio e sulle pareti interne come minimo usa un intonaco isolante che anche se non far&agrave; miracoli dar&agrave; un miglior confort (temperatura superficiale più alta); sotto l&#39;intonaco puoi mettere un isolamento che di solito sarebbe meglio a cappotto cioè sul lato esterno (ma in un edificio del 1200 non so se è possibile intervenire all&#39;esterno). Peraltro il cappotto esterno non servirebbe per un impiego del fine settimana, anzi molto meglio isolare dall&#39;interno per avere un rapido riscaldamento all&#39;arrivo, a maggior ragione con pareti di grosso spessore.</div></div><br>Forse mi sono espresso male, per i primi 2 o 3 anni sar&agrave; usata solo il fine settimana, successivamente ci vivrò tutti i giorni.<br>Il tetto attualmente è in coppi dell&#39;epoca con struttura in legno, pavimento in mattoni e cemento, come mi consiglieresti di isolarlo, in previsione di rifare completamente il tetto?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Forse se l&#39;intonaco interno è da rifare è perché c&#39;è risalita di umidit&agrave;, in tal caso dovrai usare un intonaco deumidificante al piano terra. Valuta poi la dispersione delle finestre e vedi come intervenire.</div></div><br>L&#39;intonaco è molto asciutto, lo voglio rifare perchè è stato fatto malamente e al contempo ne approfitto per isolarlo con un rivestinmento interno... che ne dite del legno-cemento?<br>Attualmente le finestre sono a vetro singolo, le voglio sostituire sempre con finestre in legno ma con la vtrocamera... anche qui esistono varie possibilit&agrave; di scelta?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Fatto questo fatti stimare che potenza hai bisogno e punta poi, se ne hai voglia e possibilit&agrave;, ad una caldaia a biomasse o una termostufa o un termocamino. In tal caso, trattandosi di macchine che devono lavorare ad alte temperature, non avresti un gran risparmio con il riscaldamento a pavimento.<br>Le mie sono considerazioni di un non esperto, aspetta l&#39;intervento di altri, ma dai più dettagli se vuoi risposte precise.</div></div><br>Qui devo capire bene verso cosa orientarmi... aspetto cmq l&#39;intervento da parte dia qualcun&#39;altro e nel frattempo ti ringrazio per le informazioni che mi hai dato.<br><br>Ciao, Bruno.

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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (volvo740best @ 19/2/2008, 11:30)</div><div id="quote" align="left">Il piano terra e il primo piano sono stati &quot;restaurati&quot; dai vecchi proprietari e presentano dei termosifoni in ghisa (rotti) e una caldaia a gasolio.<br>I muri sono quelli originali e sono formati da mattoni pieni e hanno uno spessore di circa 1mt.</div></div><br>Alla faccia del muro, hai un&#39;inerzia termica pazzesca, sar&agrave; dura per i fine settimana.<br>Intonaco termoisolante interno perlite espansa, sughero o quello che trovi nella tua zona.<br>Pittura con microsfere di vetro cave all&#39;interno e pittura traspirante e impermeabile ai silossani all&#39;esterno, dal 1200 ne ha sopportato di acqua questo muro.<br>Idrostufa a pellets che accendi con il cellulare o programmi settimanalmente, dai qualche oretta di accensione al giorno, qualche ora prima di arrivare, altrimenti trovi i pinguini ad attenderti.<br>Sistema di emissione a termosifoni di dimensioni generose e in alluminio per la più bassa inerzia termica.<br>Per l&#39;ACS considerato che hai una cisterna per il gasolio, che costa più dismetterla e bonificarla, e la caldaia a gasolio, utilizzi questa solo per ACS mettendo un accumulatore in tampone da tot litri, dipende da quanti siete.<br><br>Lo so non è un consiglio da forum di rinnovabili però sinceramente in una casa del 1200 mettere dei pannelli solari termici, mi sembra fuori luogo.<br>
        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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        • #5
          [/QUOTE]<br>L&#39;intonaco è molto asciutto, lo voglio rifare perchè è stato fatto malamente e al contempo ne approfitto per isolarlo con un rivestinmento interno... che ne dite del legno-cemento?<br>Attualmente le finestre sono a vetro singolo, le voglio sostituire sempre con finestre in legno ma con la vtrocamera... anche qui esistono varie possibilit&agrave; di scelta?<br><br><br>GASBETON di RDB<br><br>trovi fodere da 5 cm di spessore<br><br>molto leggero lo incolli ai muri e grava pochissimo sui solai

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