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Impianto di riscaldamento a biomassa

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  • Impianto di riscaldamento a biomassa

    Chiedo cortesemente qualche riscontro a chi ha gia&#39; avuto di sperimentare casi analoghi in merito a:<br><br>- agriturismo con superficie da riscaldare di circa 1500 mq costituito dalla quasi totalita&#39; da camere (pochi spazi comuni)<br>- 30 camere con punte (stimate) di 50 (e piu&#39 ospiti contemporaneamente<br>- ambienti ristrutturati a nuovo con buona coibentazione termica, cappotti interni ed impianti nuovi, di cui circa la meta&#39; a pavimento<br>- pianura padana<br>- attivo tutto l&#39;anno<br>- sistema di combustione costituito da caldaia a biomassa (cippato secco ed altri triti) con caldaia ad alto rendimento (90%) che deve provvedere anche al riscaldamento dell&#39;acqua sanitaria<br><br>Le domande sono:<br>- quale accumulo per garantire l&#39;acqua sanitaria per tutti gli ospiti sapendo che rientrano tutti alla stessa ora, cosi&#39; come sono perfettamente sincronizzati sugli orari delle docce e che, non pagando separatamente il riscaldamento, indugiano sotto un piacevolissimo scroscio di acqua calda (come dargli torto dopo una lunga giornata faticosa)?<br>- un accumulo solo, piu&#39; d&#39;uno a caricamento (svuotamento) seriale oppure una soluzione mista?<br>- separati per acqua sanitaria e riscaldamento oppure di un solo tipo con scambiatore a piastre per acs (e&#39; necessario il ricircolo)<br>- quale potenza adottereste per la caldaia al fine di garantire tanto il riscaldamento quanto l&#39;acqua sanitaria?<br><br>Grazie per l&#39;aiuto ed eventuali osservazioni che vorrete segnalare. Bye<br><br>PS<br>E&#39; preferibile una soluzione eccessiva rispetto ad una deficitaria (senza esagerare ovviamente&#33, cosi&#39; come non e&#39; in dubbio il tipo di combustibile da adottare (cippato asciutto).<br>
    Bye

  • #2
    Se potesse servire cono un paio di hotel che usano riscaldamento a pellet:<br><br><a href="http://www.assa-cee.org/asSviluppo_Victoria.htm" target="_blank">http://www.assa-cee.org/asSviluppo_Victoria.htm</a><br><a href="http://www.aster.it/opet/doc/aiel_teishotel_it.pdf" target="_blank">http://www.aster.it/opet/doc/aiel_teishotel_it.pdf</a><br>
    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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    • #3
      Non e&#39; esattamente cio&#39; che cercavo ma sono letture interessanti anche per altre esigenze.<br>Inoltre mi conferma un dato importante di natura pratica (senza ignorare le indicazioni teoriche): sui grandi numeri, un buon impianto termico a pellet sostituisce 1 litro di gasolio con 2 kg di pellet (immagino di buona qualita&#39.<br>Grazie.<br><br>Bye
      Bye

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      • #4
        bè noi abbiamo il modello Ht27C completo<br>che riscalda fino a 160mq e produce acqua calda<br>alimentato a legna, mais, pellet, girasole e nocciolo<br><br>e che c&#39;è anche il modello a circuito chiuso completo del kit di 2 pompe più lo scambiatore<br><br><a href="http://stores.ebay.it/BioTermocamino" target="_blank">qui trovi tutto</a>

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        • #5
          Forse non ha letto attentamente: ho indicato 1.500 mq non 150, e non e&#39; un appartamentino, sono 30 camere&#33;<br><br>Mi interessano esperienze di accumuli acs (e conseguentemente di potenza da erogare) installati per questo tipo di comunita&#39; che differisce in modo sostanziale dal civile (per il quale dispongo di caldaie e termocamini a sufficienza).<br>Bye
          Bye

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          • #6
            mi scusi non avevo letto 1,500<br>grazie per la risposta

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            • #7
              1.- la potenza della caldaia la devi dare tu o il termotecnico che esamina le caratteristiche dell&#39;agriturismo, abbi pazienza non stai parlando di una casettina unifamiliare;<br>2.- il termotecnico attraverso un colloquio mirato, vista le peculiarit&agrave; dell&#39;utilizzo dell&#39;ACS, sapr&agrave; quantizzare il fabbisogno di ACS;<br>3.- contatti una ditta che ti fornisce un bel prefabbricato completo di silos di stoccaggio e caricamento del cippato e di caldaia della potenza di cui sopra.<br>Fatto
              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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              • #8
                Prova anche a dare un occhiata su <a href="http://www.angelotanfoglio.it/ET1.htm" target="_blank">http://www.angelotanfoglio.it/ET1.htm</a><br>Costruisce principalmente caldaie e bruciatori TGF (gasificatori diretti per la combustione in caldaia) industriali per biomasse e scarti di lavorazione su misura anche da 5 MW &#33;<br><br>Ma la serie Civile di caldaie a pellets a 3 e/o 4 giri di fumo ad alta resa sono fantastiche, non sono ancora presenti sul sito... Le ho viste,sono super robuste costruite da loro su misura, ogni impianto viene studiato e progettato.... e a prezzi concorenziali&#33;<br><br>La cosa fantastica che piu&#39; mi ha colpito é il piccolo ma potente bruciatore per il pellets che si puo&#39; installare anche su una caldaia a GASOLIO &#33;&#33;&#33; basta aggiungere un aspiartore fumi e si converte a pellets&#33; La fiamma in uscita é come quella del gasolio (trattasi di gasificazione e combustione del gas &#33 un vero gioiello &#33;&#33;&#33;<br><br>Sono rimasto molto colpito dalla qualit&agrave; e affidabilit&agrave; sia delle piccole caldaie che di quelle grandi che dei bruciatori per combustibili solidi TGF industriali che civili Hanno una gamma di progettazione molto ampia, va dal civile all&#39;industriale, con 25 anni di esperienza sulle spalle &#33;&#33;&#33;<br>Ciao<br><br><span class="edit">Edited by buran001 - 2/3/2008, 00:47</span>

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                • #9
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 1/3/2008, 11:23)</div><div id="quote" align="left">1.- la potenza della caldaia la devi dare tu o il termotecnico che esamina le caratteristiche dell&#39;agriturismo, abbi pazienza non stai parlando di una casettina unifamiliare;<br>2.- il termotecnico attraverso un colloquio mirato, vista le peculiarit&agrave; dell&#39;utilizzo dell&#39;ACS, sapr&agrave; quantizzare il fabbisogno di ACS;<br>3.- contatti una ditta che ti fornisce un bel prefabbricato completo di silos di stoccaggio e caricamento del cippato e di caldaia della potenza di cui sopra.<br>Fatto</div></div><br>Grazie Dotting, ma cercavo il sostegno dell&#39;esperienza, visto che termotecnici che hanno fatto casino ce ne sono gia&#39; stati&#33; Ovviamente la risposta ad una discussione sul forum non sarebbe determinante ma fornirebbe elementi di confronto con dati che altrimenti verrebbero calati come una sentenza inappellabile&#33;<br>Il tutto nasce dai comportamenti/stili di vita di chi occupa una camera dove i servizi sono compresi nel prezzo: barba al mattino lasciando aperta l&#39;acqua calda, docce lunghissime, richiesta di servizi nelle stesse fasce orarie. Capirai che i margini di indeterminatezza sono comunque elevati, ma io mi voglio porre il problema prima, e non dopo (come e&#39; gia&#39; successo&#33.<br><br>Il punto 3 esiste gia&#39;, e&#39; solo da dimensionare correttamente.<br>Bye.<br><br>PS<br>Scusate la diffidenza nei confronti dei termotecnici. Questione di sfortuna?&#33;
                  Bye

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                  • #10
                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (caldodalmais @ 1/3/2008, 21:36)</div><div id="quote" align="left">Il tutto nasce dai comportamenti/stili di vita di chi occupa una camera dove i servizi sono compresi nel prezzo: barba al mattino lasciando aperta l&#39;acqua calda, docce lunghissime, richiesta di servizi nelle stesse fasce orarie.</div></div><br>Due possibili soluzioni, una tecnica, l&#39;altra un pò meno:<br><br>1.- contacalorie nel circuito ACS sui singoli alloggi;<br><br>2.- contacalorie fantasma, con &quot;minaccia&quot; sulla carta dei servizi appesa in camera del tipo:<br>&quot;si invitano i sigg.clienti ad un uso moderato dell&#39;acqua calda, oltre un certo consumo verr&agrave; addebitata la cifra forfettaria di tot euro al giorno&quot; o altra frase ad effetto.
                    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                    • #11
                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 2/3/2008, 08:44)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (caldodalmais @ 1/3/2008, 21:36)</div><div id="quote" align="left">Il tutto nasce dai comportamenti/stili di vita di chi occupa una camera dove i servizi sono compresi nel prezzo: barba al mattino lasciando aperta l&#39;acqua calda, docce lunghissime, richiesta di servizi nelle stesse fasce orarie.</div></div><br>Due possibili soluzioni, una tecnica, l&#39;altra un pò meno:<br><br>1.- contacalorie nel circuito ACS sui singoli alloggi;<br><br>2.- contacalorie fantasma, con &quot;minaccia&quot; sulla carta dei servizi appesa in camera del tipo:<br>&quot;si invitano i sigg.clienti ad un uso moderato dell&#39;acqua calda, oltre un certo consumo verr&agrave; addebitata la cifra forfettaria di tot euro al giorno&quot; o altra frase ad effetto.</div></div><br>Quoto la seconda soluzione, come in molti alberghi, anche giustificata da un doveroso rispetto dell&#39;ambiente. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a63f02ba4f00b72d04fde0e1300147b2.gif" alt="">

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                      • #12
                        ma questo tanfoglio è un artigiano?

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                        • #13
                          Ciao,dipende... ha una azienda dal 1982 che produce impianti a biomasse,caldaie e bruciatori a gassificazione TGF silos e macinatori per l&#39;industria e per il civile fino a oltre i 5Mw di potenta&#33;&#33;&#33;<br>Principalmente gli impianti vengono studiati,progettati e costruiti sumisura in base alle esigenze del cliente,componentistica meccanica standard e potenze e dimensioni variabili.<br>Il mio impianto che é gia industriale funziona benissimo dal 1992&#33;<br>ho visto il bruciatorino a gassificazione in funzione,é fantastico sembra un bruciatore a gasolio&#33;&#33;&#33; Puo&#39; funzionare con qualsiasi biomassa e adattabile a caldaie a gasolio esistenti&#33; per non parlare della robustezza delle caldaie civili con 3 o 4 giri di fumi costruite anche per facilitare la pulizzia&#33;<br>Ciao

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