Buongiorno a tutti.<br> Ho letto con piacere i post riguardo le caldaie a legna e vi chiedo se potete indicarmi<br> dei siti dove é possibile reperire dei costi (indicativi) .<br> Ho visto vari modelli ma non riesco a trovare dei prezzi.<br><br> Avrei necessità di un modello dai 27 ai 30 KW, come ad esempio: <a href="http://www.fuocoelegna.it/editoriali/000069.php" target="_blank">http://www.fuocoelegna.it/editoriali/000069.php</a><br><br> Avete una idea indicativa dei costi ?<br><br><br>Grazie<br>Alberto
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Caldaia a legna a fiamma rovesciata
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I prezzi difficile che li mettono sui siti, bisogna appoggiarsi ad un installatore che te li rivende e ci guadagna oltre al lavoro che fa. Comunque dal 11 al 15 a Milano c’è una fiera-convegno a Milano Expoconfort lì dovresti trovarne. Io ho una UNICAL da 4 anni non male; l’unico problema è la complessità della pulizia della camera di combustione dalla cenere.
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Grazie.<br><br>Mi dicevi che la pulizia della camera di combustione é complessa?<br>Intendi dire proprio che ci vuole un tecnico che venga a fare la pulizia, oppure é solamente un procedimento lungo?<br><br>Ogni quanto, mediamente, deve essere eseguita?<br><br><br>Grazie<br>Alberto<br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/27daed1ebfe4f3c0b165a6a840097f26.gif" alt="">
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Alberto: scusa mi sono espresso in maniera incompleta, non c’è bisogno del tecnico lo faccio io ma va fatto almeno ogni settimana, la questione è che non si può operare con la camera calda visto che comunque c’è presenza di braci tra la cenere e quindi bisogna attendere che si raffreddi un poco, diciamo 4 ore poi, sempre con le dovute cautele, tieni presente che comunque la caldaia a questo punto è a 50/60 gradi, si può operare ma ci sono punti che comunque sono raggiungibili a fatica. Penso che ci siano sistemi per agevolare questa mansione ma presumo costino abbastanza; se ti documenti fai una indagine accurata ponendo specificatamente la questione altrimenti gli installatori non ti dicono nulla loro pensano solo di vendere, ripeto che a parte questo sono soddisfatto anche se dovendo ripartire da zero probabilmente ora opterei per una caldaia onnivora (pellet ed altro) pur avendo boschi miei quindi con abbondante legna a disposizione. Non per la questione pulizia ma per la questione ricariche combustibile. Tu cosa usi ora?
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Ciao e grazie ancora per la risposta.<br><br>Diciamo che vorrei sistemare una villa di famiglia, disabitata da circa 6 anni e per la quale é necessario che<br>riveda l'aspetto di riqualificazione energetica: sostituzione infissi, coibentazione dove necessario e<br>sostituzione caldaia.<br><br>Ogni tanto, accendo l'attuale caldaia a metano, almeno per 2 giorni di fila ogni mese, proprio una cosa minima<br>tanto per fare girare l'acqua nei tubi e questo principalmente nel periodo di freddo intenso.<br>Il fatto é che per quei pochi giorni arrivano bollette da 150 € al mese.<br>In questo ultimo periodo, per capire a cosa vado incontro, ho seguito ogni 6 ore l'adamento del contatore<br>e ho notato che mediamente la caldaia ha un consumo di 2,5 mc/ora. (mi sembra molto alto).<br>Ma in modo particolare ho notato che alla prima accensione, il contatore continua a girare che sembra un<br>trottola...non si ferma!!!<br><br>La villa é disposta su due piani ed ha una metratura di circa 300 mq. Ed é di 25 anni fa...<br><br>La mia intenzione é quella di appogiarmi ad un tecnico e vedere le varie alternative.<br>Sarei per la sostituzione integrare della caldaia a metano con una a legna/pellets o onnivora, tenendo<br>conto che avendo un'azienda agricola che produce sia mais che legno il problema del combustibile non<br>dovrebbe sussistere.<br><br>Altrimenti, isolare il problema del problema in settori predefiniti della casa, ad esempio nel primo piano,<br>mettendo un potente termocamino che permetta di riscaldare solo il primo piano e accompagnato da<br>una piccola caldaia a condensazione per i sanitari.<br><br>Quindi, dal tuo ultimo post, potrei anche valutare una caldaia onnivora...<br>
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Alberto premetto che non sono ne tecnico ne molto esperto ma il primo consiglio che ti do è: coibenta bene, molto bene la casa. Lo dico troppe volte ma è stravero, sperimentato personalmente, con questo sistema si piange il primo anno (si spendono un sacco di soldi) ma poi si ride a crepapelle per tutta la vita. I risparmi, se lo fai bene, superano il 35%. Poi caldaia, il mais è problematico il legno di scarto deve essere tanto, vista la volumetria almeno 100 ql. caldaie ibride che vanno a legna o pellet ce ne sono ma a parere degli esperti danno problemi. La caldaia a pellet la puoi sempre programmare in accensione ed in caloria le altre no, devi essere presente. È estremamente difficile dare dei consigli senza vedere la casa ma fatti aiutare da un termotecnico il suo studio costa qualche centinaia di Euro ma sono sempre soldi spesi bene. La caldaia a metano non toglierla potrà sempre servire in futuro in caso di emergenza e se hai la possibilità di avere spazio per un silos orientati sul pellet, per i costi non guardare il prezzo del pellet in sacchetti, il pellet non è tutto uguale, le stufette di casa usano solo pellet da 6 mm e deve essere molto buono, le caldaie possono mangiare pellet da 8 o 10 mm, costa meno, e fra poco anche da noi si avrà la fornitura sciolta, in autobotte e qui altro risparmio. Quindi secondo me il futuro è li. Spero di non averti confuso ancora di più le idee.
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