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Mi si raffredda l'accumulo!!

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  • Mi si raffredda l'accumulo!!

    mi hanno appena installato il seguente impianto:
    caldaia baxi multiheat 40f abbinata ad un accumulo sonnenkraft psr 1000 (per ora non sono montati ne i pannelli solari ne il produttore di acs, quindi solo volano termico x riscaldamento)
    tra caldaia e accumulo una pompa piccola regolata al minimo, montata sul ritorno dopo una valvola miscelatrice oventrop (in funzione anticondensa) regolata sul 5 (circa 60°)
    sull'accumulo alla massima altezza è collegato un T che prende dalla mandata caldaia e passa alla mandata della tubazione riscaldamento;
    alla minima altezza altro T che prende dal ritorno caldaia e passa al ritorno impianto.
    tra le tubazioni impianto e l'accumulo vi è la pompa grande che serve il riscaldamento (regolata al massimo) e valvola deviatrice oventrop tarata sul 3,5 (circa 52°), la pompa è collegata ad un cronotermostato.
    stamane sentendo i termosifoni freddi scendo nel locale caldaia e trovo l'accumulo che dai 65° di ieri è a 25° !!
    avevo il sospetto che l'acqua calda dell'accumulo ritorni in caldaia, ora ne ho la certezza.
    chiedo lumi a voi esperti, è già successo anche a voi, come mai succede questo: tarature valvole sbagliate, mancanza valvola di non ritorno ? grazie

  • #2
    scusa, una domanda banale banale: perchè hai montato le uscite su dei T e non dalla parte opposta del boiller?????
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      valvola ritegno

      Originariamente inviato da geomarco Visualizza il messaggio
      ...avevo il sospetto che l'acqua calda dell'accumulo ritorni in caldaia, ora ne ho la certezza.
      chiedo lumi a voi esperti, è già successo anche a voi, come mai succede questo: tarature valvole sbagliate, mancanza valvola di non ritorno ? grazie
      premesso che senza foto faccio fatica a capire,
      in genere sul gruppo anticondensa è presente di serie una valvola di ritegno, e cmq, facendo lavorare il riscaldamento ad una t < 55° non potrebbe esserci circolazione tra caldaia e impianto di riscaldamento.
      Può essere incorporata nel kit, per cui visivamente può non presentarsi come una valvola d'ottone, per esempio tipo Europa.

      Puoi inviarci una foto del gruppo anticondensa?
      Quanti termometri hai sull'accumulo, e in che posizione?
      Quali erano le t rilevate sui termometri dell'accumulatore alla fine della combustione della carica di biomassa?
      Quant'era la biomassa bruciata, e di che tipo?
      Quanto è grande la casa?

      Ciao geometra Marco

      massimo
      se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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      • #4
        sono daccordo con dr nord est ma la cosa più semplice che puoi fare adesso è operare con delle valvole di ritegno

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        • #5
          Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
          scusa, una domanda banale banale: perchè hai montato le uscite su dei T e non dalla parte opposta del boiller?????
          Sfogliando cataloghi e relativi schemini di impianti di produttori di caldaie austriaci, si nota che anche loro piazzano la mandata riscaldamento con un T prima che arrivi nell'accumulo. Chiedo anche io lumi. C'è una spiegazione???

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          • #6
            a dire il vero il dubbio x il collegamento con i 2 T l'avevo anche io, ma ho chiesto lumi all'ing. che mi aveva redatto lo schema di collegamento, che mi ha confermato l'impiego dei T
            stessa conferma ho avuto dall'uff. di consulenza della sonnenkraft.
            dando x corretti i collegamenti, ho consultato il sito oventrop e confermo che la valvola miscelatrice PN16 (dn25) non ha nessun "ritegno"
            credo vada installato un non ritorno sulla mandata... o sbaglio?!


            p.s. se riesco diman vi mando qualche foto

            il termometro in alto accumulo ieri sera era a 65 stamane 25

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            • #7
              teksolar, io sarò anche "ignorante" in materia, ma perchè devo comlpicarmi la vita e i lavori con delle cose di cui posso fare a meno? E ti assicuro che il funzionamento è cmnq perfetto....... anche montando il tutto nel modo + banale possibile.

              geomarco, una domanda: anche se l'acqua del boiller torna nella caldaia...... non ci dovrebbero essere grossi problemi con la temperatura (al massimo, nella circolazione perde qualche grado). Tieni la caldaia spenta? Se vuoi scaldare.... dovrebbe essere accesa..... ehehehehe
              resto della mia idea: circuito caldaia-boiller-uscite impianto riscaldamento. Senza T. Valvola di non ritorno nel ritorno in caldaia.
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                Il collegamento a T prima dell'accumulatore é la soluzione ideale in quanto ti permette di
                "escluderlo" parzialmente quando la caldaia é in funzine. I vantaggi sono: in manda ho acqua calda subito nell'impianto di riscaldamento senza aspettare che si scaldi l'accumulatore;in ritorno l'acqua ancora tiepida non va nell'accumulo a disperdersi ma ritorna in caldaia

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                • #9
                  calmax, scusa eh, ma l'accumulo non devo aspettare che si scaldi, in quanto è già caldo.
                  altrimenti che funzione avrebbe ???? non deve agevolarmi l'impianto? non deve farmi rendere maggiormente il funzionamento della caldaia?
                  infatti, per avere il massimo della resa, la caldaia dovrebbe "leggere" l'accumulo, tramite un termostato a immersione, come fosse "ambiente" e da questo poi partire con tutte le mie mandate alle varie zone.
                  la caldaia non deve far altro che tenere sempre alla temperatura impostata l'accumulatore (di norma io indico sui 65/70 gradi).
                  a volte mi meraviglio veramente per il modo in cui la gente si complica la vita e complica gli impianti inutilmente.
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    Si anch'io mi sto chiedendo come si possa gestire l'impianto se vi é il T tra caldaia e buffer, se é finita la legna nella caldaia ed é spenta come fa la pompa a decidere di usare l'acqua del buffer?? anche con valvola di ritegno sul ritorno che va in caldaia potrebbe lasciare passare acqua che proviene dal fondo del buffer.
                    Secondo me la soluzione migliore é quella postata da Dr Nord-Est, giusto????

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                    • #11
                      ceppo, io sono del parere che la soluzione più semplice dà sempre meno noie.....
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        x DR
                        Facendo riferimento ad un impianto con caldaia a legna + accumulatore,la funzione dell'accumulo è quella di assorbire il calore in più prodotto dalla caldaia che non riesco a smaltire (sovraproduzione) o usare (riscaldamento spento);poi mi serve come accumulo quando la caldaia è spenta.
                        Per quanto riguarda la gestione dell'impianto non cambia nulla ho in più i vantaggi scritti sopra e sprattutto il secondo.


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                        • #13
                          credo di aver risolto aumentanto la velocità della pompa....sembra ok

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                          • #14
                            [QUOTE=ceppo 74; come fa la pompa a decidere di usare l'acqua del buffer?? anche con valvola di ritegno sul ritorno che va in caldaia potrebbe lasciare passare acqua che proviene dal fondo del buffer.
                            [/QUOTE]

                            Direi di no, se lo schema è in questo modo (allegato) si instaura una circolazione tra puffer ed impianto, che non riguarda la caldaia. Lo schema lo ha fatto il Gentilissimo Ing_Slash.

                            Ciao
                            ALex

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                            • #15
                              Grazie Alexraffa, peró non riesco a vedere l'allegato di cui parli, spero che sia anche la mia soluzione perché credo che la mia caldaia ancora da installare sia della stessa marca della tua, austriaca se non sbaglio
                              Ciao
                              Ceppo

                              Commenta


                              • #16
                                ora mi sembra tutto regolare, comunque ecco alcune foto
                                File allegati

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                                • #17
                                  Anche io sono in procinto di costruire la centrale termica ma con una caldaia italiana (più economica ma modulante) unical piren recuper.

                                  Se il T (alla tedesca) prima dell'accumulo può portare qualche beneficio lo faccio anche io altrimenti schemino classico all' "italiana".
                                  P.S. io collego al puffer combi anche la caldaia a GPL (che userò poco poco)

                                  Qualche tecnicissimo consiglio???

                                  GRAZIE

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Ciao, anch'io avrei un quesito da porti sul tuo impianto. L'azionamento della caldaia e del relativo circolatore a chi l'hai fatto comandare?
                                    Da un termostato nel puffer o da cos'altro?

                                    Ciao

                                    Commenta


                                    • #19
                                      riquardo al collegamento con un T a mio avviso qualche problema ci puo essere ,solo questo pomerigio mi ha chiamato un mio amico che ha installato l'accumulatore da 2000L su una caldaia Unical funzionante senza da 7 anni , la differenza sui consumi è notevole in piu la comodita di non alzarsi la mattina ad accendere ,il problema era che da questi 10 giorni che è montato l'accumulatore ognitanto i termosifoni vengono freddi .
                                      la partenza impianto e sul punto alto e collegato con un T parte anche un tubo per scaldare il boiler ,alla partenza della sua pompa nonostante fosse alla minima potenza si fregava tutto il flusso.
                                      tutto questo non sarebbe successo se ci fosse stato ancora una uscita libera (è bastato chiudere un po una valvola sul boiler per equagliare le pressioni)
                                      per quanto riguarda l'azionamento pompa carico e ventola la cosa piu semplice è un termostato da 300gr°collegato sull'uscita fumi ,quando il fuoco finisce spegnera il tutto naturalmente con in serie alla sola ventola termostato temperatura e termostato sicurezza

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                                      • #20
                                        la caldaia è modulante con sonda lambda, quindi fa tutto da sola (più o meno) la pompa è comandata direttamente dalla caldaia, mentre non è previsto il sondino/termostato verso l'accumulo.
                                        date le temperature esterne è regolata sulla potenza ridotta, quando farà più freddino la metto su automatico.
                                        il funzionamento è continuo (24h) la temp. in casa è mantenuta sui 22° il consumo si aggira sui 50 kg giorno (pellet certificato) più avanti vedrò quanto risparmio con il cippato

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                                        • #21
                                          geomarco, con quel consumo quanti metri riscaldi?

                                          x calmax: c'è una notevole differenza se l'acqua di ritorno dell'impianto di riscaldamento và in caldaia o nel boiller......
                                          ad esempio, se la caldaia tiene 100 lt, il ritorno và a gravare sui 100 lt, mentre se ritorna in boiller và a gravare sui 1.000 lt.....
                                          appena il boiller scende di qualche grado, la caldaia provvede a ripristinare.
                                          Quindi lo shok termico è di gran lunga inferiore con il boiller.
                                          Non credi?

                                          Guarda questo semplicissimo schema:
                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                          • #22
                                            circa 900 mc di una casa mal coibentata: pareti con intercapedine d'aria di circa 15 cm, serramenti in legno senza guarnizioni ne vetrocamera, e "inspiegabilmente" tutti i termosifoni all'interno nascosti quasi completamente dalle porte interne!!

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                                            • #23
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                                              il consumo, visto i dati, mi sembra in linea
                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                              • #24
                                                è divisa in 5 appartamenti, la posizione dei termo proprio "inspiegabile" non è:
                                                l'impianto ha 2 colonne montanti e hanno risparmiato sulla lunghezza dei tubi

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                                                • #25
                                                  Con questa caldaia mi chiedo se sia veramente utile l'utilizzo di un puffer.
                                                  Non potendo gestire tramite sonda il caricamento del puffer, rimane sempre accesa e modula la potenza in funzione della temperatura di mandata raggiunta.
                                                  Una volta che il puffer e l'impianto è caldo continua lo stesso a lavorare in continuo alla potenza minima (quindi con rendimento + basso).
                                                  Si perde un pò il principio di far lavorare la caldaia al regime massimo fino ad aver stoccato tutto il calore prodotto nell'accumulo per poi mettersi in pausa.

                                                  Cosa ne pensate?

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    diciamo che l'utilizzo del puffer, ove lo spazio me lo consente, è quantomeno consigliabile.
                                                    Perchè dici che non è possibile installare nel puffer un termostato a immersione?
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                                                      diciamo che l'utilizzo del puffer, ove lo spazio me lo consente, è quantomeno consigliabile.
                                                      Perchè dici che non è possibile installare nel puffer un termostato a immersione?
                                                      Mi risulta che la caldaia di cui si sta parlando non gestista una sonda bollitore e non so se può ricevere un segnale pulito da un termostato ad immersione per l'accensione/spegnimento. Provo a dare un'occhiata sul manuale tecnico.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        la caldaia deve leggere la sonda bollitore come un termostato ambiente
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #29
                                                          Multiheat baxi senza entrata termostato puffer!!

                                                          Salve a tutti, riprendo questa discussione, in quanto mi sono portato a casa una multiheat della baxi e devo fare l' impianto della mia abitazione (2 appartamenti da 150 mq) + acs per 7 persone, in sostituzione delle caldaie a gas (gpl da bombolone... proibitivo!). E' stata un' occasione, la caldaia seminuova ed usata per pochi mesi. Mi hanno fornito tutta la centrale termica, con un accumulo da 600 liti, pompe, sicurezze varie, etc. Sara' posizionata in un container vicino all' abitazione, e da questi attraverso collegamento idraulico (andata e ritorno riscaldamento + entrata as ed uscita acs). Distanza circa 5 mt, per il sanitario ed per il riscaldamento della prima abitazione, 20 mt per la seconda.... piu' avanti vi indico le varie soluzioni...
                                                          Veniamo al container che conterra' la caldaia + magazzino pellets, il puffer e l' accumulo dell' acs, premetto che devo ancora acquistarlo.... anche qui chiedero' consiglio man mano a voi esperti...
                                                          Ho letto per bene il libretto della caldaia, ed e' vero che la caldaia non ha l' ingresso per il termostato (ne ambiente ne puffer!!!). La logica della caldaia è questa:
                                                          legge le temperature dell' uscita acqua, dell' entrata e dei fumi. Ha tre regolazioni fisse che riguardano ventola e coclea di alimentazione e sono :
                                                          1- massima potenza (valori liberamente regolabili per ventola e coclea)
                                                          2- minima potenza idem
                                                          3- mantenimento.
                                                          Il passaggio da massima potenza alla min o al mantenimento dipende dalla temperatura di uscita dell' acqua (impostabile da 60 a 85 gradi). Quando supera di 3 gradi la temperatura impostata passa alla potenza min, se ancora va oltre 3 gradi passa al mantenimento. Se va sotto tot gradi passa alla min etc. Non gliene frega niente dell' accumulo!!!!! La pompa di circolazione è comandata dalla caldaia, ma non c' è alcuna spiegazione su come funzioni. Non capisco se quando va in mantenimento, ferma anche la pompa, e la riattiva per qualche decina di secondi quando fa la pulizia del braciere ogni tot minuti 30 (impostabile, comunque), in modo da leggere la temperatura acqua in uscita e se nel caso ripartire... etc
                                                          Ora devo fare l' impianto, e personalmente sono per meno cose metto, meno cose si rompono!!!
                                                          Comunque per prima cosa devo acquistare una valvola anticondensa, che pensate non l' avevano messa!! e l'accumulo acs, e poi un' altra cosa volevo regolare la temperatura massima dell' acqua per il riscaldamento a 55 gradi, come si monta la valvola miscelatrice, ed ancora è la stessa dell' anticondesa diciamo montata al contrario?? A si la baxi consiglia di impostare a 80 gradi l' acqua di uscita della caldaia, quindi la valvoa miscelatrice puffer radiatori dovra' essere molto "precisa", cosa mi consigliate??
                                                          Mi spiace essermi dilungato, sono graditi consigli, senza tecnicismi, in quanto non sono un tecnico del settore!! Grazie a tutti in anticipo!

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                                                          • #30
                                                            perchè le due pompe cha vanno rispettivamente al puffer riscaldamento e al boiller ACS non le fai comandare da dei semplici termostati a bulbo?
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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