ciao a tutti. ho da poco interpellato il tecnico della casa costruttrice della mia caldaia a pellet,x cercare di farla rendere al meglio, il quale sostiene che la miglior cosa da fare è quella di farla funzionare a potenza elevata, farla entrare in modulazione x poi segnersi x raggiungimento della temp. acqua impostata,x poiriavviaarsi, stabilizzazione, normale, modulazione e spegnimento, tutto questo sino al raggiungimento dalla temp. amb. impostata. mi dice di tenere il livello delle braci fino a metà braciere lasciando l'ultima fila di fori libera. in questo periodo di freddo, x riscaldare più in fretta la casa ho portato la temp. amb. da 65 a 70, il tecnico invece mi ha fatto riportare il valore a 65 ed aumentare la portata della coclea da 10 a 15 e terza velcocità circolatore . dice che ha progettato il tutto x un funzionamento tipo caldaia a gas. da quel che so io invece, la caldaia a biomassa, deve lavorare il più possibile senza fermarsi, magari in modulazione x evitare inutitli riaccensioni. che l'aria che entra nel braciere deve attraversare le braci x arrivare allo scambiatore più calda ed infine ho fatto più prove ma con il freddo freddo, se non aumento la temperatura dell'acqua in caldaia non riesco a scaldare casa cosa ne dite.?
ciao.

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