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Tipi di pellet

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  • Tipi di pellet

    Ciao forum, volevo dire la mia sul pellet. Io ho una caldaia marina cs 25 della pasqualicchio, ho notato che risente molto della lunghezza fisica del pellet, mi spiego: quando uso un pellet tagliato un po' lungo la coclea diventa molto rumorosa, sembra quasi ferraglia e sembra che faccia fatica, mentre se uso un pellet tagliato un po piu' corto la colcle gira come se fose libera e diventa molto piu' silenziosa. La cosa puo' sembrare non molto importante invece questo "sforzare" della coclea con il pellet piu' lungo ne limita la velocita' di rotazione, la centralina non impone un tot di giri ma un tempo quindi la quantita' di pellet che arriva diminuisce quando la coclea sforza mentre aumenta quando la coclea e' libera di muoversi........le impostazioni risultano essere molto differenti......pensateci su.

  • #2
    portata ed usura

    Originariamente inviato da nyo.pa Visualizza il messaggio
    .... ne limita la velocita' di rotazione...
    Questo è impossibile, giusto invece che in ICS tempo la portata vari con le diverse tipologie di pellet come lunghezza oltre naturalmente al fatto del rumore di tritamento e sforzo.....ecco perchè ci son (sarebbero) dei paramenti tabellari da rispettare con la lunghezza che è un multiplo del diametro......se con caldaie è relativo, con stufe con piccoli motori da 24/45 Watt di potenza il problema del pellet fuori misura si acuisce fra rumore, che sicuramente non fa piacere in casa, e sforzi che possono rompere in breve tempo l'ingranaggio più debole del riduttore per la gioia dei CAT.......
    Con le caldaie non ci son grossi problemi per il motoriduttore, ma per avere la portata ideale quando si cambia pellet converrebbe misurare la densità con una semplice scatola di 10x10x10 cm e poi pesarla: dal valore ottenuto di conseguenza si variano i parametri di portata ed in ICS tempo dovrà portarti lo stesso "peso" di combustibile come col prodotto che si usava anteriormente......
    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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    • #3
      Si e' probabile che invece della velocita' di rotazione possa essere differente la portata, bella l' idea della scatola per la misura.......pero' ho una domanda: come fanno i comuni mortali a cambiare il pellet? Quanti sono in grado di misurare la portata e variare i parametri di conseguenza e non mi riferisco solo al menu' utente, i parametri da variare sono quasi tutti......

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      • #4
        Ciao Biomassoso, vedo che sei molto competente. Volevo chiederti alcune cose in merito al pellet, io attualmente utilizzo Brucciolo come pellet, ma credo che i consumi siano un pò elevati, ieri sera ho fatto delle verifiche che sono le seguenti:
        1- termocamino a regime giro coclea ogno 30 secondi con portata di 150 grammi di pellet.
        2- Termocamino in modulazione cioè raggiunta la teperatura ambiente giro coclea ogno 60 secondi con una portata di 80 grammi di pellet.
        Io credo che sia un po elevato il consumo in modulazione, se ho fatto bene i conti dovrebbe consumere 4,8Kg all'ora. Non pensi siano tanti?
        La mia abitazione è di circa 185 mq su tre livelli, e la temperatura ambiente settata è di 21°.

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        • #5
          pellet &amp; rendimenti

          Credo che un onesto pellet non abbia nessuna colpa se fatto a norma UNI/TS 11263
          Normalmente un consumo eccessivo è legato, oltre naturalmente alle dispersioni dell'immobile, in primo luogo all'impiantistica ed alla resa dell'apparecchiatura in cui lo stai usando che in un non meglio specificato generico termocamino è nell'ordine del 70%......e nel 20% (molto teorico) di differenza rispetto ad una caldaia ci sta già un bel kW a kg...
          Poi i consumi di 4,8 kg/h son per quante ore?...una dozzina?...
          Per i settaggi non posso naturalmente rispondere ed ai consumi in modulazione, ma una caldaia in mantenimento a temperatura raggiunta consuma solamente qualche manciata di pellet/ora, non dei kg..
          Ultima modifica di biomassoso; 26-02-2009, 10:23.
          OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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          • #6
            I consumi ogni ora sono di 4,8Kg in mantenimento. In quanto il mio termocamino in mantenimento fa girare la coclea ogni 60 secondi e tira su circa 80 grammi di pellet.
            Facendo un rapido conteggio: 80 grammmi per 60 minuti dovrebbe fare 4,8 kg ogni ora.

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            • #7
              delle due l'una

              Originariamente inviato da siberian Visualizza il messaggio
              I consumi ogni ora sono di 4,8Kg in mantenimento.
              Sorry, posso parlarti di pellet e combustibili biomasse, ma non del tuo impianto...

              Ma spulciando:
              °°°°°°Ciao a tutti, ieri sera ho fatto il test che mi ha consigliato Sinerji accensione ore 18 e spegnimento alle ore 8 di questa mattina (14 ore), consumi pari a 3 sacchi pellet 45kg circa. La temperatura impostata sulla centralina 24° questa mattina alle 8 la temperatura ambiente raggiunta nella stanza dove è posizionato il termocamino era di 22° e il termocamino era in modulazione quindi a basso consumo.
              Ho misurato la temperatura negli altri ambienti ed era di circa 21°. Comunque la soluzione consigliatami da Sinerji era quella giusta, di conseguneza le prestazioni del termocamino sono nettamente migliorate (davvero ottime).°°°°°°°

              Però da questo tuo post se in 14 ore (le più fredde) consumavi 45 kg, in 24 dovrebbero essere al massimo 77 kg o meno che di giorno la T° esterna è più alta (già eccessivo come consumi), ma non 115 kg come lasci intendere ora...
              OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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              • #8
                Si hai ragione, ma mi sa che l'altra volta ho fatto un errore nel calcolo, credo che il calcolo corretto sia quello fatto adesso.
                Effettivamente credo che i consumi sono un po alti.

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                • #9
                  Io da questo inverno nella stufa a pellet che ho in laboratorio, ho iniziato ad usare pellet di castagno.
                  A proposito di questo tipo di pellet vorrei avere una giudizio da chi lo usa o dagli esperti tipo Biomassoso.
                  All'inizio quando me lo hanno proposto ero un po titubante ma adesso che sono 5 mesi che lo uso posso dire che mi piace molto. Scalda uguale e sporca molto meno la stufa.
                  Quando dico che sporca meno non intendo che fa meno cenere ma che non fa praticamente incrostazioni e la fuliggine che si deposita sulle parreti della camera di combustione è nettamente minore di qulle del pellet bianco.
                  Il pellet di castagno che sto usando io è fatto da una ditta Piemontese di Mondovì.
                  Sono anche stato li da loro e ho visto il processo di produzione.
                  .:Liberatevi del contatore del Gas... bruciate biomassa:.

                  La mia webcam e stazione meteo

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                  • #10
                    pellet di castagno

                    Originariamente inviato da Genevris Visualizza il messaggio
                    All'inizio quando me lo hanno proposto ero un po titubante ma adesso che sono 5 mesi che lo uso posso dire che mi piace molto. Scalda uguale e sporca molto meno la stufa.
                    Quando dico che sporca meno non intendo che fa meno cenere ma che non fa praticamente incrostazioni e la fuliggine che si deposita sulle parreti della camera di combustione è nettamente minore di qulle del pellet bianco.
                    Capisco il tuo essere titubante essendo martellati da disinformazione, luoghi comuni e leggende metropolitane da cavernicoli risalenti a quando ci si scaldava con il tronco spaccato bruciato in apparecchiature che arrivavano a stento al 20% di efficenza.

                    Sì, confermo che il "Bruciabene" di castagno che fanno dalle mie parti è un ottimo pellet.
                    Pur essendo il castagno una latifoglia e quindi già con maggiore cenere rispetto alle conifere, "sporca" però meno il bracere e forma meno residui non combusti rispetto per esempio al classico e tanto osannato faggio che ha una bella percentuale di creosoto che può sinterizzare sul crogiolo o la parte liquida aggregarsi ai depositi carboniosi presenti in caldaia e nella canna fumaria originando quei poco piacevoli agglomerati resistenti alle pulizie superficiali.........
                    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                    • #11
                      mi permetto di dire....sono passato alla biomassa da poco! prima caldaia poi impianto ecc .......... ok ! e in quest'inverno non sono stato molto attento al pellets quanto alla caldaia!ma la questione pellets mi tocca! ora mi vendono pell...non ben identificato (senza din) a 4 euro!!" giustificaz? il pellets è come il petrolio và sù o giù....dipende dalla richiesta......che stronz è???

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                      • #12
                        Originariamente inviato da ale62 Visualizza il messaggio
                        mi permetto di dire....sono passato alla biomassa da poco! prima caldaia poi impianto ecc .......... ok ! e in quest'inverno non sono stato molto attento al pellets quanto alla caldaia!ma la questione pellets mi tocca! ora mi vendono pell...non ben identificato (senza din) a 4 euro!!" giustificaz? il pellets è come il petrolio và sù o giù....dipende dalla richiesta......che stronz è???
                        Infatti l'instabilità del prezzo del pellet è ancora l'unica cosa che mi frena ad acquistare una caldaia a pellet.
                        Spende x mila € per poi trovarmi ostaggio di chi fa un carburante ne più ne meno di come è ora per gas e petrolio mi scoccia pareccho.
                        C'è chi dice che non sforerà mai ma io non ne sono sicuro.
                        Già la differenza di prezzo tra maggio e dicembre è una pura speculazione che da molto fastidio.
                        Il mio fornitore di legna mi da la legna allo stesso prezzo che sia a maggio o a dicenmbre non vedo perchè non dovrebbe essere la stessa cosa per il pellet.
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                        • #13
                          Originariamente inviato da Genevris Visualizza il messaggio
                          Infatti l'instabilità del prezzo del pellet è ancora l'unica cosa che mi frena ad acquistare una caldaia a pellet.
                          Spende x mila € per poi trovarmi ostaggio di chi fa un carburante ne più ne meno di come è ora per gas e petrolio mi scoccia pareccho.
                          C'è chi dice che non sforerà mai ma io non ne sono sicuro.
                          Già la differenza di prezzo tra maggio e dicembre è una pura speculazione che da molto fastidio.
                          Il mio fornitore di legna mi da la legna allo stesso prezzo che sia a maggio o a dicenmbre non vedo perchè non dovrebbe essere la stessa cosa per il pellet.

                          Il tuo fornitore pero' !!!
                          non e' cosi' sempre.......e per tutti...
                          cosi' come il pellet anche per la legna fanno allo stesso modo, almeno dalle mie parti.
                          saluti.
                          frack

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