dovrei ristrutturare una casa colonica di 280 mq (140 al piano terra e 140 al piano primo) e vorrei utilizzare un sistema di riscaldamento non a gas, quindi direi a legna data la sua economicità
tengo a precisare che data la precarietà dello stabile si dovrà provvedere quasi sicuramente ad un rifacimento totale, per cui non ci dovrebbero essere vincoli di tipo strutturali
mi sono imbattuto su questo forum che mi ha dato vari spunti di riflessione e mi sono andato a vedere i siti di alcune case produttrici
ma ho dubbi che non ho ancora chiarito
il primo, che è di basilare importanza è la scelta del sistema da utilizzare
mi piacerebbe installare un camino nel mezzo della zona giorno (di 50mq) ma ho notato che i termocamini (salvo pochissime eccezioni) non sono concepiti per avere le parti trasparenti vetrate su almeno due lati in grado di far vedere il focolare; tanto per intenderci sono quasi tutti strutturati per avere un solo lato lungo aperto dal quale caricare la legna
quindi vorrei chiedere: che tipologia di riscaldamento usare per rendere la fiamma più visibile possibile nell'intero locale giorno? il migliore sarebbe il classico caminetto realizzato da un muratore, in mattoni magari, ma ovviamente si ha una resa del tutto insufficiente per riscaldare il fabbricato
dato che il termocamino mi è parsa la soluzione più adatta vorrei sapere da qualcuno, sicuramente più esperto di me dato che è un settore a me del tutto sconosciuto, se ci sono soluzioni alternative che conciliano con il "romanticismo" del casolare rurale
il secondo è il tipo di alimentazione
come ho potuto leggere sul forum un sistema di riscaldamento è studiato per essere alimentato con un unico materiale; nel caso di multialimentazione (legna, pellet, ecc) si ha una perdita della resa in quanto si deve scendere ad un compromesso di utilizzo
ma tali perdite sono eccessive? a me piacerebbe avere un sistema di tipo automatizzato che potrebbe sfruttare il pellet, ma non voglio assolutamente rinunciare alla legna; quindi dovrò dare per scontato che avrò degli inconvenienti?
e quali altri tipi di combustibili vegetali esistono? non voglio fare nomi di ditte (ndr: si possono fare?) ma su alcuni siti ho visto che alcune bruciano semi di girasole, di mais, gusci di noci, ecc.; sono delle trovate dell'ultimo minuto o sono veramente dei combustibili efficenti?
il terzo è relativo la potenza necessaria per riscaldare un fabbricato da 300 mq circa
alcuni produttori dicono che con 34kw riescono a riscaldare ambienti di poco superiori a 100mq, altri invece con la stessa potenza riescono a riscaldare ambienti prossimi a 300mq
immagino ci siano degli "asterischi" nascosti nelle tabelle dei produttori...
nel dubbio di poter citare le marche dei produttori indico con questo link una tabella per me interessante; è l'unico termocamino che ho trovato ad avere una potenza così elevata (46,5kW) e tra l'altro è una delle pochissime ad avere due lati vetrati (almeno è quello che ho inteso dato che l'immagine non mi toglie alcun dubbio in merito...); ho bisogno di un termocamino simile per i miei 300mq?
infine un ultimo consiglio
per ottenere anche un sistema di raffrescamento con quale altra tecnologia si dovrebbe abbinare un termocamino (o chi per lui)?
grazie a chiunque voglia rispondere
tengo a precisare che data la precarietà dello stabile si dovrà provvedere quasi sicuramente ad un rifacimento totale, per cui non ci dovrebbero essere vincoli di tipo strutturali
mi sono imbattuto su questo forum che mi ha dato vari spunti di riflessione e mi sono andato a vedere i siti di alcune case produttrici
ma ho dubbi che non ho ancora chiarito
il primo, che è di basilare importanza è la scelta del sistema da utilizzare
mi piacerebbe installare un camino nel mezzo della zona giorno (di 50mq) ma ho notato che i termocamini (salvo pochissime eccezioni) non sono concepiti per avere le parti trasparenti vetrate su almeno due lati in grado di far vedere il focolare; tanto per intenderci sono quasi tutti strutturati per avere un solo lato lungo aperto dal quale caricare la legna
quindi vorrei chiedere: che tipologia di riscaldamento usare per rendere la fiamma più visibile possibile nell'intero locale giorno? il migliore sarebbe il classico caminetto realizzato da un muratore, in mattoni magari, ma ovviamente si ha una resa del tutto insufficiente per riscaldare il fabbricato
dato che il termocamino mi è parsa la soluzione più adatta vorrei sapere da qualcuno, sicuramente più esperto di me dato che è un settore a me del tutto sconosciuto, se ci sono soluzioni alternative che conciliano con il "romanticismo" del casolare rurale
il secondo è il tipo di alimentazione
come ho potuto leggere sul forum un sistema di riscaldamento è studiato per essere alimentato con un unico materiale; nel caso di multialimentazione (legna, pellet, ecc) si ha una perdita della resa in quanto si deve scendere ad un compromesso di utilizzo
ma tali perdite sono eccessive? a me piacerebbe avere un sistema di tipo automatizzato che potrebbe sfruttare il pellet, ma non voglio assolutamente rinunciare alla legna; quindi dovrò dare per scontato che avrò degli inconvenienti?
e quali altri tipi di combustibili vegetali esistono? non voglio fare nomi di ditte (ndr: si possono fare?) ma su alcuni siti ho visto che alcune bruciano semi di girasole, di mais, gusci di noci, ecc.; sono delle trovate dell'ultimo minuto o sono veramente dei combustibili efficenti?
il terzo è relativo la potenza necessaria per riscaldare un fabbricato da 300 mq circa
alcuni produttori dicono che con 34kw riescono a riscaldare ambienti di poco superiori a 100mq, altri invece con la stessa potenza riescono a riscaldare ambienti prossimi a 300mq
immagino ci siano degli "asterischi" nascosti nelle tabelle dei produttori...
nel dubbio di poter citare le marche dei produttori indico con questo link una tabella per me interessante; è l'unico termocamino che ho trovato ad avere una potenza così elevata (46,5kW) e tra l'altro è una delle pochissime ad avere due lati vetrati (almeno è quello che ho inteso dato che l'immagine non mi toglie alcun dubbio in merito...); ho bisogno di un termocamino simile per i miei 300mq?
infine un ultimo consiglio
per ottenere anche un sistema di raffrescamento con quale altra tecnologia si dovrebbe abbinare un termocamino (o chi per lui)?
grazie a chiunque voglia rispondere
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