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Consiglio tecnico su caldaie DCM

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  • Consiglio tecnico su caldaie DCM

    Abito in una abitazione di 280 mq , ho un locale che attualmente ospita una caldaia a gasolio a basamento. Mi stanno convincendo a sostituire questa caldaia con una DCM Caldaie D'Ovidio da 40.7 kw . Qualcuno di Voi sà indicarmi quanto effettivamente possa essere valida? Ho dimenticato che il combustibile che mi consigliano è la sansa esausta delle olive, mi dicono però che tranquillamente può essere alimentata anche a pellet e a tutti i combustibili solidi triti.

    Attendo informazioni, Grazie

  • #2
    La caldaia non la conosco, la sansa, beh, se non hai problemi di odore sia per lo stoccaggio che la combustione, no problem.
    La mia "Bimba":

    http://www.dr-energierinnovabili.it/index.php?option=com_content&view=article&id=44%3A 2203e-bd&catid=2%3Aultimi-lavori-eseguiti&Itemid=21〈=it

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    • #3
      Ne ho comprata una a gennaio, modello Tandem.
      Funziona benissimo con la combinazione nocciolino di sansa/mais.
      In più anche l'assistenza post-vendita è ottima

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      • #4
        Originariamente inviato da interporto Visualizza il messaggio
        Ne ho comprata una a gennaio, modello Tandem.
        Funziona benissimo con la combinazione nocciolino di sansa/mais.
        In più anche l'assistenza post-vendita è ottima
        Innanzitutto buongiorno a tutti,

        potrei sapere per curiosità quanto ti è costata? Sarei interessatto ad acquistarla per la nuova casa in sostituzione di una a gpl per altro che i proprietari hanno fatto installare in locale interrato quindi non a norma.

        Grazie, Luca

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        • #5
          40,7 kW?? Hai messo in conto l'ISPESL?

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          • #6
            La ditta mi ha riferito che riesce a fare una sorta di taratura che evita il problema ispels.
            Che ne pensate?

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            • #7
              scusate se mi intrometto, ho appena guardato il sito della caldaia in questione.
              ho visto il peso della 40.7 kw : 250 kg
              RIDICOLO !!!!!!!!!!
              attenzione, stiamo parlando di caldaie per la biomassa, non per il metano o il gpl........ e lo spessore, quindi il peso, è fondamentale.
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                250 kg??
                Propongo delle termostufe (e non caldaie!!) che pesano di più di potenza nettamente inferiore!!!

                Per il discorso ISPESL, credo che, come tante altre, il prodotto sia omologato 34 kW. Non ci sono tarature che permettono di evitare questa bega.

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                • #9
                  domanda:ma per essere buona una caldaia deve per forza pesare tanto?
                  non può essere che pesi poco e allo stesso tempo sia buona?
                  D'Alessandro CS 25
                  Zona climatica E

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                  • #10
                    appunto EBK, va bene risparmiare, ma non facciamolo sulla sicurezza e sulla durata futura della caldaia.
                    per chi non lo sapesse, il fuoco vaporizza anche il metallo, e quindi, più spessore c'e', più dura la caldaia (o termostufa).
                    non scherziamo col fuoco...........

                    franking, un martello pesante batte + o - di uno leggero? ..............
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      magari ha una tipologia di costruzione diversa che gli permette di essere più leggera,
                      poi non so.....
                      D'Alessandro CS 25
                      Zona climatica E

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                      • #12
                        franking..........è una caldaia marina !!!!!!!!!!
                        altra cosa poco seria del sito: consumo orario 2,5 kg di pellet.
                        ma scusate, se il pellet fà 4.500 cal al kg, quindi 2.5 x 4.500 = 9.000 cal /ora
                        ma se la cladaia sviluppa 35.000 cal, come fà a bruciarne solo 9.000 ??????????
                        ecco, queste sono le cose che mi fanno incazzare............ PRENDERE PER I FONDELLI GLI UTENTI !!!!!!!!!!
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • #13
                          Non volevo essere frainteso. Non che un impianto che rispetta caratteristiche ISPESL sia un problema. Serve per garantire un livello di sicurezza, specie se si superano certe potenze.

                          Però, a livello di utenza privata, se si può evitare, rimanendo sotto i famigerati 35 kW, non è che guasta.

                          Non sei d'accordo DR?

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                          • #14
                            il consumo si riferisce alla sansa d'olive granulare che non so cos'è(nocciolino d'oliva?) e parla di consumo medio,quindi penso in una giornata complessiva compresa di modulazione ecc.
                            chiaramente nella fase di riscaldamento consumerà come dici tu altrimenti non scalda..
                            per il peso effettivamente c'è una certa differenza rispetto agli altri produttori.
                            D'Alessandro CS 25
                            Zona climatica E

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                            • #15
                              2,5 kg l'ora?? ..a tenerla spenta!!
                              Su quali basi comunicano questi dati??
                              A potenza massima, questa deve macinare oltre 9 kg di pellet!!

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                              • #16
                                La sansa è la polpa e la nocciola, sporca un pò più del nocciolino ed ha una resa inferiore rispetto al nocciolino.
                                Comunque, questi dati non stanno in piedi!

                                Per quanto riguarda il peso, un pò leggerina. Non pregiudica le scelte tecniche, che possono essere ottime, però, la struttura ne risente!!

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                                • #17
                                  franking,
                                  allora per 24 ore consuma circa 60 kg?
                                  in base a cosa il calcolo? metri della casa? temperatura? ecc ecc.. ?
                                  mi sà tanto da specchietto per le allodole........... e le allodole in questo caso sono i clienti !!!!!
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                  • #18
                                    in azienda mi dicono che il consumo medio nelle 24 ore è di circa 50 kg di pellet o 65 disansa esausta delle olive. Aggiungono che queste caldaie le costruiscono da circa 35 anni quando le uniche già presenti erano le climas e poi negli anni a venire D'Alessandro.

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                                    • #19
                                      caldo1973, ma come fanno a dirti un consumo giornaliero se non hanno il dato dei metri da riscaldare, delle persone che utilizzano acs, delle temperature esterne e interne, ecc ecc......
                                      !!!!!!!!!!!!!!
                                      l'unica domanda seria che ti avrebbero potuto fare è: quanto gasolio attualmente consuma (che è l'esigenza in calorie della tua abitazione)? in base a quello, posso fare il rapporto in pellet o sansa.
                                      ogni altro conteggio, è puramente campato in aria !!!!

                                      non per essere contradittorio, ma la prima ditta in anzianità non sono certo loro.......
                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                      • #20
                                        Allora, quello che ti dico (e quello che ripeto sempre ai miei clienti): non fossiliziamoci sui consumi! Con dei dati in mano, si cerca sempre di fare delle proiezioni, ed è sbagliato!
                                        Per conoscere il consumo medio, si tira le somme in fondo ad una stagione o ad un'annata. Troppi fattori entrano in gioco (coibentazione, temperatura esterna, temperatura interna, ecc. ecc.).
                                        Se ti dico che la mia caldaia consuma 2 kg l'ora e poi ne consuma di più, cosa succede?? Torni da me e mi fai un mazzo...
                                        Se invece ti dico che la caldaia consuma 6 kg l'ora, ti metti a fare i calcoli e mi dici che spendi troppo!!
                                        Ti scrivo questo perché ho 2 clienti che hanno la stessa caldaia con dei consumi ben diversi. Semplicemente perché gli impianti, la casa, ed il modo di riscaldare sono diversi.

                                        La cosa giusta da fare è conoscere i consumi precedenti e fare un confronto con un altro combustibile. Puoi sbagliare, ma mica di tanto.

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                                        • #21
                                          Dr non so su che prove basano i loro consumi e non dico neanche che siano veritieri,ho detto solo che i 2,5 kg erano riferiti al consumo medio che non è quello a potenza massima.
                                          D'altra parte anche le prove sui rendimenti,le immissioni ecc sono sempre fatte in condizioni ottimali che poi nella realta non sono veritiere,almeno questo è quello che scrivete tutti voi esperti ho sbaglio?
                                          Alla mia domanda mi hai risposto che la tua k25 a gennaio ha consumato circa 45kg di pellet,forse che la tua caldaia consuma 1,87 kg di pellet all'ora moltiplicati nelle 24 ore?
                                          D'Alessandro CS 25
                                          Zona climatica E

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                                          • #22
                                            nooooooooo, la mia caldaia non consuma 1.87 kg/ora !!!!
                                            LA MIA CALDAIA, RIFERITA ALLA MIA ABITAZIONE, PER ACS 3 PERSONE, PER LE MIE ESIGENZE, CON LE TEMPERATURE DI ALLORA, HA CONSUMATO 42.3 KG AL GIORNO. STOP
                                            quindi, non andrò certo mettere questo dato in una scheda tecnica, in quanto è riferito SOLO E UNICAMENTE al mio caso.
                                            capito?
                                            è come se scrivessi che la K25 consuma mezzo kg/all'ora (senza mettere poi che è riferito al riscaldamento di ipotetici 40 m2).
                                            quindi che senso ha mettere 2.5 kg ora se poi non dico dove, come e perchè????????
                                            SPECCHIETTO PER LE ALLODOLEEEEEEEEEEEEEE
                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                            • #23
                                              Bhe,che non sia correttoscrivere il consumo senza avere dei dati in mano sono d'accordo con te,ma dire che in "Media"consuma 50/60 kg non mi sembra che sia proprio uno specchietto per le allodole,in una abitazione normale tipo 150/200MQ ci può anche stare quel consumo,da quel che leggo forse è anche troppo.poi se chi legge i dati non li legge bene e li valuta come consumo "orario" allora si che diventa uno specchietto per le allodole.
                                              D'Alessandro CS 25
                                              Zona climatica E

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                                              • #24
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                                                e siccome non tutte le persone che leggono sono intenditrici, è molto facile che l'utente normale, che si approccia per la prima volta al mondo delle biomasse, sia tratto in inganno.........
                                                sai, fà molto "chic" leggere che una caldaia consuma "appena" 2.5 kg di pellet ora, circa 40 centesimi !!!!!!!!
                                                ma se poi giustamente facciamo dueconti e ci ragioniamo su, non è propriamente così.........
                                                io dico che basta solo essere chiari, altrimenti continuiamo sempre con la stessa storia di lasciare le persone normali utenti all'oscuro (voluto o non voluto) dei pregi e difetti del settore.
                                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                • #25
                                                  caldaia dcm

                                                  Originariamente inviato da caldo1973 Visualizza il messaggio
                                                  Abito in una abitazione di 280 mq , ho un locale che attualmente ospita una caldaia a gasolio a basamento. Mi stanno convincendo a sostituire questa caldaia con una DCM Caldaie D'Ovidio da 40.7 kw . Qualcuno di Voi sà indicarmi quanto effettivamente possa essere valida? Ho dimenticato che il combustibile che mi consigliano è la sansa esausta delle olive, mi dicono però che tranquillamente può essere alimentata anche a pellet e a tutti i combustibili solidi triti.

                                                  Attendo informazioni, Grazie
                                                  Ciao, circa tre anni fà ho installato una caldaia D'Ovidio, certificata a 35 kcal, in abitazione di circa gli stessi mq a tre piani, ma di cui ne riscaldo solo due, e per quanto mi riguarda posso dire di aver risolto il problema riscaldamento che avevo con quella a metano, che mi costava un sacco di soldi senza che mi riscaldasse.
                                                  Il consiglio che posso darti, ma prendilo come tale, è che per tanti mq. sarebbe conveniente installare una caldaia con potenza maggiore, risulterebbe efficace per ambiente piccolo, ma anche per ambienti grandi nell'eventualità che dovresti riscaldarla tutta contemporaneamente.
                                                  La tua caldaia da 40.7 Kcal. se certificati, cioè di resa effettiva, potrebbe essere sufficiente ma, per non rischiare di dover poi alternare il flusso dell'acqua per riscaldare tutta casa, opterei per una da 60.
                                                  Qualche dritta:
                                                  La caldaia biocombustibile può essere alimentato con numerosi prodotti biocombustibili:
                                                  * sansa sporca, sansa pulita, nocciolino, pellet, semi di granturco,trito di mandorle ecc. ma:
                                                  - sansa sporca, costa poco, circa 12 Euro al q.le insaccato, di contro produce tanto residuo (cenere) e meno Kcal
                                                  rispetto ad esempio, al pellet;
                                                  - sansa pulita, costa qualchè euro in più e la resa e poco più elevata di quella sporca;
                                                  . entrambi comportano il problema dello scarico dei fumi che sono un tantino maleodoranti, sembra vi sia una norma
                                                  che fa obbligo di installare, specie in centro abitato, un filtro per prevenire tali emissioni;
                                                  - semi di granturco e trito di mandorle, oggi non conosco il costo, buona resa ma anch'esso con tanto residuo;
                                                  - nocciolino pulito, buona resa in calorie e poco residuo, al costo di 16/18 Euro circa a q.le insaccato, a seconda del
                                                  venditore;
                                                  - pellet, sarebbe l'ideale ma.......per quello che costa.-
                                                  Si risparmia un paio di Euro a q.le con l'acquisto di materiale sfuso.
                                                  Spero di essere stato utile ed esaustivo.
                                                  Ciao
                                                  Dimenticavo, considerare il consumo che di certo non risponde a quanto a volte si sente.
                                                  Esso è certamente determinato dall'uso, cioè dai mc e dal tempo che si vuole riscaldare.
                                                  Personalmente, poichè di giorno permango in un piano e di notte in un'altro, riscaldo la zona giorno per circa 13 ore, e la zona notte per circa 5 ore, il che comporta un consumo giornaliero di circa un quintale di biocombustibile.
                                                  Nel mio caso comunque, riscaldo in modo ottimale gli ambienti utili, con percepibile risparmio economico
                                                  rispetto all'uso del metano.
                                                  Ultima modifica di naufrago; 18-01-2012, 18:32. Motivo: aggiunta

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                                                  • #26
                                                    caldaia dcm

                                                    Ciao, circa tre anni fà ho installato una caldaia D'Ovidio, certificata a 35 kcal, in abitazione di circa gli stessi mq a tre piani, ma di cui ne riscaldo solo due, e per quanto mi riguarda posso dire di aver risolto il problema riscaldamento che avevo con quella a metano, che mi costava un sacco di soldi senza che mi riscaldasse.
                                                    Il consiglio che posso darti, ma prendilo come tale, è che per tanti mq. sarebbe conveniente installare una caldaia con potenza maggiore, risulterebbe efficace per ambiente piccolo, ma anche per ambienti grandi nell'eventualità che dovresti riscaldarla tutta contemporaneamente.
                                                    La tua caldaia da 40.7 Kcal. se certificati, cioè di resa effettiva, potrebbe essere sufficiente ma, per non rischiare di dover poi alternare il flusso dell'acqua per riscaldare tutta casa, opterei per una da 60.
                                                    Qualche dritta:
                                                    La caldaia biocombustibile può essere alimentato con numerosi prodotti biocombustibili:
                                                    * sansa sporca, sansa pulita, nocciolino, pellet, semi di granturco,trito di mandorle ecc. ma:
                                                    - sansa sporca, costa poco, circa 12 Euro al q.le insaccato, di contro produce tanto residuo (cenere) e meno Kcal
                                                    rispetto ad esempio, al pellet;
                                                    - sansa pulita, costa qualchè euro in più e la resa e poco più elevata di quella sporca;
                                                    . entrambi comportano il problema dello scarico dei fumi che sono un tantino maleodoranti, sembra vi sia una norma
                                                    che fa obbligo di installare, specie in centro abitato, un filtro per prevenire tali emissioni;
                                                    - semi di granturco e trito di mandorle, oggi non conosco il costo, buona resa ma anch'esso con tanto residuo;
                                                    - nocciolino pulito, buona resa in calorie e poco residuo, al costo di 16/18 Euro circa a q.le insaccato, a seconda del
                                                    venditore;
                                                    - pellet, sarebbe l'ideale ma.......per quello che costa.-
                                                    Si risparmia un paio di Euro a q.le con l'acquisto di materiale sfuso.
                                                    Spero di essere stato utile ed esaustivo.
                                                    Ciao
                                                    Ultima modifica di nll; 28-01-2012, 23:44. Motivo: Eliminazione citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum

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                                                    • #27
                                                      taratura

                                                      Scusami, ma credo che a volte bisogna stare un pò attenti a quanto si scrive quà sopra, vero o falso, forzare la taratura non è legale e questo messaggio potrebbe creare non pochi problemi.
                                                      Ultima modifica di nll; 28-01-2012, 23:44. Motivo: Eliminazione citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum

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                                                      • #28
                                                        60 kw per 280 mq ???????????
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #29
                                                          considerando la dispersione termica nei piani e quella per la produzione dell'acqua sanitaria, non sarebbe male

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                                                          • #30
                                                            naufrago, non scherziamo....
                                                            sono circa 70 kcal a metro cubo....
                                                            a meno che la casa non sia situata al polo nord, mi sembra un pò, un tantino solo eh..... esagerato !!!!!!!!!!!!
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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