Nuovo impianto di riscaldamento a Pellet o...???

[sugo]

Buongiorno a tutti,<O</O
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sono in difficoltà perché il mio idraulico non riesce a darmi delle soluzioni per il mio nuovo impianto di riscaldamento.<O</O
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<OVi racconto tutto...
Sto ristrutturando completamente una casa in montagna disposta su 2 piani con soppalco. Metratura complessiva circa 110mq.<O</O
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Ho un locale esterno autonomo adibito a locale caldaia.<O</O
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La restrutturazione comprende sia il nuovo cappotto del tetto che la sostituzione degli infissi entrambi scelti per poter ottenere la certificazione energetica per richiedere l’agevolazione del 55%. <O</O
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Problema: devo progettare un impianto di riscaldamento nuovo.<O</O
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I limiti sono:<O</O
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- La casa è a 1.500mt di quota a nord della Lombardia.

- e’ raggiungibile solo tramite una strada agrosilvopastorale, e la viabilità è consentita solo tramite permesso speciale del comune.<O</O

- il comune non mi da il permesso di interrare il porcellino a gas liquido in quanto è zona protetta. Di fatto non consente alla società che fornisce il GPL di utilizzare la strada per effettuare i rifornimenti. (pensate che però il comune mi darebbe il permesso per la fornitura di gasolio o di cherosene..no comment!!)
- è una seconda casa e dovrei installare un impianto che si può avviare a distanza qualche ora prima che raggiungo casa con la famiglia per trovarla riscaldata.<O</O

- pensavo di utilizzare dei caloriferi tradizionali alimentati da una caldaia a pellet (almeno non dipendo da nessuno) e che scaldassero anche l’acqua sanitaria.

- dovrei però far funzionare l’impianto anche in mia assenza.
Tutto questo per tenere la temperatura d’inverno maggiore di 5 gradi per evitare il congelamento dell'impianto. In tal senso si presenterebbe il problema dell’autonomia.<O</O
-i pannelli solari non posso utilizzarli perché d’inverno ci nevica sopra<O</O
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Avete qualche consiglio di come progettare questo impianto e un tipo di caldaia da consigliarmi? Se non riesco a trovare una soluzione sono costretto a rifare un impianto a gasolio e l’idea non mi piace assolutamente mi sembra di tornare indietro di 50 anni.<O</O
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Grazie a tutti per i consigli non so più a chi chiedere<O</O
Ciao e grazie a tutti Sugo<O</O

[biomassoso]

Tralasciando che ci devono essere dei geni nell'ufficio tecnico di quel comune, una caldaia pellet/onnivora si può mantenere anche in funzione fuori gelo ed il consumo settimanale sarebbe irrisorio e quindi l'autonomia sarebbe più che sufficiente che esistono anche tramogge di carico maggiorate.
Il problema "psicologico", se così si può dire, sarebbe , a mio modo di vedere, il non esserci "fisicamente" sul posto se si verificasse qualche anomalia.
Accensione programmata e monitoramento è tutto comunque tranquillamente gestibile in remoto da interfaccia dedicata, volendo anche visivamente con telecamera sempre che ci sia una connessione di banda.....saluti....

[antonio63]

confermo quanto detto da biomassoso ovviamente farei un impianto a pavimento che mi permette di risparmiare il 50% di pellet e con aggiunta di antigelo.......grande serbatoio di stoccaggio e monitoraggio via internet oppure con un cellulare che segnala eventuali anomalie

[sugo]

si sono proprio dei geni...ripeto no comment

con un riscaldamento a pavimento però, non ci vuole troppo tempo per portare da ipotiziamo 5 gradi a 20 gradi.
Io spererei di riuscire a scaldare la casa in qualche ora. Un mio amico ha una casa di montagna e con il riscaldamento a pavimento deve far partire l'impianto 2/3 giorni prima...

avete un modello di caldaia da consigliarmi?
quanto pellet dovrei cercare di stoccare per avere la necessaria autonomia?
è una casa che non userei tutti i fine settimana...
ed una stima di costo complessiva?

grazie mille
sugo

[Dott Nord Est]

scusa, ma se è una casa che usi nei fine settimana, perchè usare il riscaldamento a pavimento?
secondo me è + semplice, gestibile e economico (nella costruzione) il tradizionale a termosifoni (la differenza di consumo in combustibile, tra pavimento e termofisoni buoni è irrisorio)
per i 5°, nessun problema. Penso che quasi tutte le caldaie elettroniche abbiano il sistema "antigelo" incorporato. E giustamente, per trovare caldo quando arrivi, basta utilizzare un banalissimo crono.
per il combustibile, essendo solo 110 m2 da riscaldare, montando una tramoggia maggiorata non avresti nessun problema. Come pure montando un boiller combi non avresti nessun problema per riscaldamento e ACS contemporaneamente.
inoltre, prendeno una mista granaglia/legna, avresti meno problemi se per casi eccezzionali (neve, strada interrota, ecc) ti ritrovi senza pellet: usi legna accatastata.
Inoltre alcuni modelli dispongono di un bruciatore a combustibile fossile(metano, gpl o gasolio) da usare in casi d'emergenza.

[antonio63]

avete un modello di caldaia da consigliarmi?
quanto pellet dovrei cercare di stoccare per avere la necessaria autonomia?
è una casa che non userei tutti i fine settimana...
ed una stima di costo complessiva?

allora se la usi cosi poco il discorso è diverso io metterei una caldaia con serbatoio maggiorato che con la funzione antigelo non ai problemi quando non ci sei che vada a pellet/legna/ecc cosi non dipendi da nessuno un puffer da 200lityri a una serpentina se non voui usare il solare a due con solare come riscaldamento metterei dei termoconvettori ....anche se personalmente non li sopporto per il rumore e lo spostamento d'aria pero nel tuo caso scldarebbero subito con un crono settimanale decidi quando accendere oppure ci sono dei sistemi via sms

[antonio63]

p.s. non posso indicarti quale caldaia installare per evitare sanzioni come costo ti aggire per puffer e caldaia circa 4/5 mila eurini + radiatori o termoconvettori

[sugo]

grazie mille

pensavo di fare un impianto con caldaia gas alimentato con delle bombole a gas in serie, in quanto a furia di rompere il comune mi ha garantito che a partire dal 2010 faranno dei boboloni a gpl centralizzati a cui agganciarsi. (mi ha detto il comune per il prossimo inverno di utilizzare delle bombole maggiorate a gpl ma non vorrei fosse rischioso).

Mentre in soggiorno incasserei un camino a legna ventilato che potrebbe aiutarmi a tirare su la temperatura quando arrivo a casa.

Principalmente la casa è un soggiorno con soppalco a vista e scalderei forse tutto con il camino.

Che dite??

[sugo]

chiaramente tutto con con dei classici termosifoni...
per il camino ad incasso ne ho visto una anche misto gas-legna

per il costo dell'impianto sonolo per la caldaia + serbatoio etc etc (esclusi i termosifoni e l'impianto) mi hanno sparato 19.000 euro...mi sono spaventato

[Dott Nord Est]

sugo, ma che conto ti hanno fatto? la monti d'oro??? eheheheeheh
che tipo di caldaia?

[sugo]

mi hanno fatto la proposta per una caldaia pellet viessman mod.vitolig 300 con vari componenti per il funzionamento ottimale, e poi mi hanno dato un disegno campione del progetto che però non so leggere

[Dott Nord Est]

io dico: uno monta una caldaia a biomassa per risparmiare......... e spende quasi 40 milioni del vecchio conio?
Beh, senza nulla togliere alla Wiessman, ottima ditta, ma.........

[antonio63]

chiaramente tutto con con dei classici termosifoni...
per il camino ad incasso ne ho visto una anche misto gas-legna

per il costo dell'impianto sonolo per la caldaia + serbatoio etc etc (esclusi i termosifoni e l'impianto) mi hanno sparato 19.000 euro...mi sono spaventato

azzzzzzz che prezzo sara uina ottima macchina ma quanti anni di pellet/legna compri installando una caldaia più nornale?

[Dott Nord Est]

appunto...........
per una casa normale, con una caldaia "nostrana", direi che con quella cifra compri l'impianto e il combustibile per almeno 10 anni

[alexraffa]

Tanto più che la viessmann mica le costruisce lei le caldaie.... le compra!! per questo che sono ANCORA più care!

ah, già, le fa la windhager... comunque ottima casa e già bella cara

Ciao
Alex

[sugo]

infatti adesso vedo cosa mi dicono per il gas che per me è la soluzione più comoda...

Secondo voi viste le mie esigenze che vi ho descritto all'inizio del thread
tra caldaia, silos con buona autonomia, sistema di accensione via sms e controllo a distanza per controllare che non mi bruci la casa all'improvviso.

Per avere un buon prodotto quanto è un costo indicativo?
Grazie luca

[biomassoso]

infatti adesso vedo cosa mi dicono per il gas che per me è la soluzione più comoda...

APPUNTO: una cosa è abitarci in permanenza, un altro se come residenza temporanea e secondaria....fatti 2 conti per quanti giorni all'anno intendi usufruire della casa in periodo invernale, e poi anche se il gas costasse 3 volte il pellet sarebbe tutta un'altra cosa se usassi per questo una caldaia a condensazione con impianto pavimento BT...la caldaietta è anch'essa molto cara, ma usufruendo del 55% ci può stare....lassa perde le biomasse: personalmente non sarei tranquillo sapendo di avere a km di distanza un qualcosa che mi potrebbe mandare a fuoco la casa e non poterla raggiungere perchè bloccato dalla neve! ...