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ma il pellet vuole il puffer, si o no?

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  • ma il pellet vuole il puffer, si o no?

    scusatemi, sono ignorante in materia, sono due mesi che cerco di capire qualcosa prima di comprare la mia prima caldaia a pellet, e questi forum mi sono stati di grande aiuto, ma non ho ancora capito se l'aggiunta di un puffer potrebbe migliorare o no la mia situazione.
    ho un appartamento di 330 m3, in montagna, ben isolato, con termosifoni. devo scaldarlo e produrre acs per 4 persone. i combustibili disponibili in zona sono: gpl (non c'è la linea metano), gasolio, legna e pellet.
    io e mio marito abbiamo poco tempo da dedicare alla manutenzione di qualsiasi cosa e quindi abbiamo optato per una caldaia a pellet o onnivora, di circa 20kw(accettiamo consigli).
    • è sprecato usare solo il pellet per una onnivora?
    • è sufficiente un boiler (da collegare il prossimo anno a qualche pannello solare per l'estate) oppure sarebbe meglio un puffer combi?
    dateci qualche suggerimento, perchè siamo molto confusi, ogni persona che interpelliamo ci dice una cosa diversa, non siamo tecnici, ma dopo tante spese sostenute per la ristrutturazione vorremmo almeno stare caldi spendendo poco ........spendendo il giusto. ciao

  • #2
    sicuramente un puffer combi per la grandezza sara da calcolarlo x la caldaia onnivora non ci sono problemi se la usi solo a pellet ai il vantagio che se manca il pellet vai con altri combustibili solo con il boiler non ce la fai a scaldare tutto
    ....................dice il saggio nella vita bisona vivere liberi e non cedere mai ai soprusi ed ai ricatti ....ma vivere da uomini :respect: e ricordati come dice calore eventualmente :rolleyes:di quotare il messaggio grazie

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    • #3
      ma se guardo le schede tecniche, le onnivore dovrebbero rendere di meno, o no?

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      • #4
        inoltre, se prendo una caldaia modulante, dovrebbe avere un livello per mantenere l'impianto temperatura costante, allora il puffer a che serve?, non avrei energia prodotta in eccesso da accumulare.....o forse mi sfugge qualcosa?

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        • #5
          x tamara
          La questione non è così semplice come si può credere. Innanzi tutto devi dire le caratteristiche della casa e degli impianti attualmente presenti allo scopo di inquadrare gli aspetti termici del complesso casa-impianto riscaldamento ACS. Poi è necessario precisare la zona climatica, la frequenza di uso dell'abitazione, l'isolamento termico della casa (pareti ed infissi) la disponibilità di locali adatti per caldaia, dimensioni e qualità dei terminali riscaldanti.
          Quindi con tutte queste informazioni o ti fai una cultura (anche con il prezioso contributo di questo forum) sull'argomento oppure vai da un termotecnico di fiducia a chiedere il da farsi. Personalmente consiglio di farti, in ogni caso, una cultura sull'argomento perchè ti sarà sempre molto utile e ti darà la soddisfazione di sapere come spendi i tuoi soldi.

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          • #6
            condivido in pieno quello detto da pietroartemio

            tamara, dubitate sempre di chi dice una cosa senza spiegarla.

            un mio modesto parare: il boille, puffer o combi non è indispensabile, ma avendone la possibilità, è sempre altamente CONSIGLIABILE.
            Infatti, fà lo stesso lavoro di una batteria dell'automobile (dove la dinamo cairca). Mi rilascia l'energia sempre con la stessa potenza e mi permette di far lavorare meno sotto stress la caldaia.
            Un'altro mio banale esempio: due automobili, una con e una senza servosterzo. Con entrambe viaggiate, ma volete mettere la differenza?
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              la casa ha pareti con intercapedine e pannelli isolanti, massetto a base di sughero e argilla espansa (fono e termoisolante), solaio isolato nel sottotetto con pannelli. i termosifoni sono nuovi, bimetal sira group, (credo siano ben dimensionati) ,gli infissi sono nuovi, di alluminio a taglio termico di ultimo tipo. l'appartamento è al 1° piano di una villetta bifamiliare: il piano terra è abitato. il locale caldaia è 25 mq al piano terra. la zona climatica è E.
              dal termotecnico ci sono andata, ma a occhio non mi pare esperto, non ha mai montato un puffer in vita sua. ho chiesto ai rivenditori di zona, ma ognuno preme per ciò che vende, provo come dici tu a farmi una cultura.......ma io faccio un altro lavoro, non è facile. comunque grazie
              la casa rimane vuota solo la mattina, dalle 8.30 alle 13.00 circa

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              • #8
                tamara, mai pensato di parlare con gli utenti finali, chi con e chi senza accumulo?
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  tamara, dubitate sempre di chi dice una cosa senza spiegarla.


                  lo so che fai il tifo per l'onnivora, ma se io so già che userò solo pellet, va bene lo stesso?

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                  • #10
                    nella mia zona nessuno ha mai montato un accumulo, vivo in un paese molto isolato, fino a pochi anni fa si usavano solo caminetti mandati con la legna tagliata nei boschi vicini

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                    • #11
                      cosa intendi per onnivora?
                      io sono un venditore della TATANO, non lo nascondo mai. Tratto sia caldaie onnivore che non.
                      Un'onnivora la consiglio solo a chi ha modo di sfruttarla, altrimenti consiglio altro.
                      Di dove sei?
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        abito a Borgorose, in provincia di Rieti, vicino l'aquila

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                        • #13
                          Ciao,

                          guarda che con l'accumulo si stressa di meno la caldaia che fa molto meno attacca-stacca o modulazione/mantenimento...

                          con l'accumulo fai x ore caldaia a "manetta" dove ha la massima resa (e quindi il consumo è ottimizzzato) e minore produzione di ceneri etc, poi quando l'accumulo è in temperatura va in mantenimento, fino a quando (con l'utilizzo dal riscaldamento) l'acumulo scende sotto una temperatura (impostata da noi) in cui riparte il "ciclo".

                          Con un accumulo ben dimensionato la caldaia si acende mnagari solo 2 volte al giorno (poi dipende dal clima..).

                          Ciao
                          Alex

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                          • #14
                            Originariamente inviato da tamara Visualizza il messaggio
                            abito a Borgorose, in provincia di Rieti, vicino l'aquila
                            Hai la fortuna di abitare nella zona geografica dove si costruiscono la gran parte delle caldaie biomasse italiane, quindi non hai che l'imbarazzo della scelta con prezzi i più disparati.
                            Sono nella stragrande maggioranza già caldaie "policonbustibili" nate per gli scarti dell'ulivo, e quindi a pellet classico di segatura di legna van a nozze potento comunque impiegare cosa trovi localmente, cioè nocciolino di ulivo, gusci vari ecc...ecc....
                            Siccome credo tu non voglia, giustamente, usare legna in ciocchi, cippati vari o granella di mais ed altre amenità, dimenticati il termine "onnivora", accensione automatica e programma di modulazione: son cose che fan strapagare ma che non servono a nulla con un volano termico proporzionato......
                            Cosa risparmi investilo in un accumulo da almeno 500 litri con alli'nterno il boiler dell'acqua calda sanitaria annegato.
                            Sempre che tu non abbia in mente variazioni future con solare termico per il periodo estivo o esigenze impiantistiche particolari, nel qual caso potrebbe variare la scelta di accumulo e boiler.
                            OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                            • #15
                              scusami dr, non volevo offenderti, se ho scritto in questo forum è proprio per avere dei consigli da chi, come te, ha già fatto tanti interventi sensati.

                              quindi una caldaia policombustibile "spartana" e un accumulatore da 500 lt + 200 acs potrebbero andare bene.
                              per l'estate devo comunque tenerlo caldo con la caldaia, giusto?

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                              • #16
                                Originariamente inviato da tamara Visualizza il messaggio
                                quindi una caldaia policombustibile "spartana" e un accumulatore da 500 lt
                                cosa intendi per spartana? io ti consiglio (indipendetemente dalla marca) di prendere una caldaia elettronica (accensione automatica e modulazione), non vorrai mica mettereti a trafficare con regolazioni di aria e alimentazione (magari qualcuno potrà anche trovarlo divertente, io personalmente....)

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                                • #17
                                  tamara, per 330 m3 può bastarti un 500 lt combi (180 acs + 320 riscaldamento).
                                  per la produzione estiva di acs puoi scegliere varie strade: caldaia a biomassa, solare termico, serpentina elettrica, ecc.
                                  dipende dalle tue esigenze e possibilità.
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                  • #18
                                    x tamara
                                    1. come sono alimentati i caloriferi attualemente ?
                                    2. è installata attualmente una caldaia a metano o altro combustibile ?
                                    3. a che delta t sono dimensionati i caloriferi ?
                                    4. ACS attualmente come è alimentata ?
                                    5. dici "caldaie modulanti " : intendi riferito a caldaie a gas od anche caldaie a pellet, a legna, .... ??
                                    6. "quindi una caldaia policombustibile "spartana" e un accumulatore da 500 lt + 200 acs potrebbero andare bene. per l'estate devo comunque tenerlo caldo con la caldaia, giusto?"
                                    cosa vuoi fare : accendere la caldaia a legna d'estate per avere l'acqua calda ?? ti sembra ragionevole ?
                                    7. se il Termotecnico non ti ha dato soddisfazione vai da un buon idraulico che ti darà buone soluzioni pratiche. Di certo non ti consiglierà mai di accendere la caldaia a legna d'estate per scaldare il boiler che serve il riscaldamento per poter disporre di ACS.
                                    8. Evidentemente non hai avuto tempo per leggere le esperienze dei partecipanti a questo FORUM.
                                    Cordiali saluti.

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                                    • #19
                                      grazie a tutti, credo che ci penserò ancora un po' e poi mi affiderò ad un altro termotecnico. spero vada tutto bene.

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