Ciao,
Vorrei avere un vostro consiglio, per scegliere il tipo di impianto più funzionale ed economico, in funzione della mia situazione attuale (casa 120 mq. situata al nord circa 3000 gradi giorno) e delle mie esigenze.
- Energia termica spesa annua = 1800 mc. di metano = 17000 Kwh. di cui 3000 per acs;
- Esistente caldaia a condensazione 23Kw, con bollitore acs da 120 lt.
- Impianto a riscaldamento a pavimento.
Ora ho l'esigenza di riscaldare un nuovo locale di casa (ufficio 20 mq.), con idrostufa a legna che vorreri sfuttare per riscaldare anche casa ed avere acs.
Le mie domando sono queste:
1) E' vero che esistono stufe che cedono all'ambiente solo il 10/15 % del calore ed il restante riescono a cederlo all'acqua (vedi Belvedere della Klover) ?
2) Mi conviene installare un unico nuovo bollitore, o posso utilizzarne due in linea (quello vecchio insieme ad uno nuovo).
la prima domanda la faccio per sapere se avrò troppi gradi in ufficio e poca acqua calda.
la seconda per sapere se è troppo complesso far funzionere due bollitori, considerato che in quello esistente da 120 lt. devo tenere una temperatura costante tutto l'anno di 50/60°, che gradirei fosse garantita dalla presa di acqua calda proveniente dal nuovo bollitore (presumo da 500lt).
di certo avere un unico bollitore da 500/800 lt. semplifica l'impianto, però mantenere tutto l'anno questo a 50/60° sarà di certo più dispendionso, o sbaglio?
La stufa verrà usata dalle 8.00 alle 18.00 in modo continuato, perciò mi serve un accumolo che garantisca acqua dalle 18.00 alle 8.00, non prendo in cosiderazione altre biomasse perchè ho legna in abbondanza.
grazie.
Vorrei avere un vostro consiglio, per scegliere il tipo di impianto più funzionale ed economico, in funzione della mia situazione attuale (casa 120 mq. situata al nord circa 3000 gradi giorno) e delle mie esigenze.
- Energia termica spesa annua = 1800 mc. di metano = 17000 Kwh. di cui 3000 per acs;
- Esistente caldaia a condensazione 23Kw, con bollitore acs da 120 lt.
- Impianto a riscaldamento a pavimento.
Ora ho l'esigenza di riscaldare un nuovo locale di casa (ufficio 20 mq.), con idrostufa a legna che vorreri sfuttare per riscaldare anche casa ed avere acs.
Le mie domando sono queste:
1) E' vero che esistono stufe che cedono all'ambiente solo il 10/15 % del calore ed il restante riescono a cederlo all'acqua (vedi Belvedere della Klover) ?
2) Mi conviene installare un unico nuovo bollitore, o posso utilizzarne due in linea (quello vecchio insieme ad uno nuovo).
la prima domanda la faccio per sapere se avrò troppi gradi in ufficio e poca acqua calda.
la seconda per sapere se è troppo complesso far funzionere due bollitori, considerato che in quello esistente da 120 lt. devo tenere una temperatura costante tutto l'anno di 50/60°, che gradirei fosse garantita dalla presa di acqua calda proveniente dal nuovo bollitore (presumo da 500lt).
di certo avere un unico bollitore da 500/800 lt. semplifica l'impianto, però mantenere tutto l'anno questo a 50/60° sarà di certo più dispendionso, o sbaglio?
La stufa verrà usata dalle 8.00 alle 18.00 in modo continuato, perciò mi serve un accumolo che garantisca acqua dalle 18.00 alle 8.00, non prendo in cosiderazione altre biomasse perchè ho legna in abbondanza.
grazie.
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