valutazione economica caldaia a biomassa e altro..

[led72]

Salve a tutti,
vivo in provincia di Trento (in valle non in montagna), sto ampliando casa aggiungendo un'unità abitativa a quella esistente. In totale abbiamo circa 220 mq di superficie abitabile netta.
L'appartamento esistente è di circa 100mq con impianto di riscaldamento a termosifoni costruito circa 30 anni fa.
Quello nuovo rispetta ovviamente la normativa sulle dispersioni termiche in vigore ed ha il riscaldamento a pavimento.

LA caldaia nuova sarà in comune e avendo 4 ettari di terreno coltivato a vite e vorrei sfruttare gli scarti di lavorazione come cippato per alimentare una caldaia a biomassa.
Le domande sono:
- riesco a produrre tanto cippato per il riscaldamento invernale o devo comprarne?
- acquistando una macchina per produrlo (da attaccare al trattore) devo stoccarlo in una certa maniera (silos?) o conviene stoccare il materiale e poi fare il cippato quando serve?
- dimensionamento della caldaia supponendo di fare anche un impianto solare termico per ACS

Se avete link da darmi specifici ancora meglio!!!!

Ciao e grazie!!!

[Dott Nord Est]

ciao
per scaldare con cippato circa 220 m2, dovresti disporre + o - di 150 ql di materiale (il cippato rende circa 2.200/2.500 cal/kg)
quindi devi valutare se hai spazio per immagazzinarlo tutto (prevedendo di arieggiarlo fintanto che non si secca), oppure ti conviene ammassare i rami in campagna e cipparli poi secchi.