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Impianto TC/Caldaia a Condensazione impianto radiante e termosifoni

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  • Impianto TC/Caldaia a Condensazione impianto radiante e termosifoni

    Buongiorno a tutti,
    scrivo perchè ho bisogno di chiarirmi le idee tra tutte quelle che ho e mi sono state proposte.
    Ho acquistato una casa che ha già installato un TC JollyMec da 22kW e una caldaia a condensazione da 32kW collegati, in diretta la caldaia e tramite scambiatore il TC su un impianto in rame da 22 (le colonne) a dei termosifoni in alluminio.
    Ora sarebbe mia intenzione rivoluzionare il sistema con un sistema radiante al primo e secondo piano e mantenere, per ora, i termosifoni in alta temperatura al piano terra.
    Chiedevo a chi ha più esperienza la fattibilità del mio "progetto".
    L'idea per il riscaldamento è quella di mantenere il TC come generatore primario e la caldaia come secondario, quest'ultima da usare il meno possibile; collegare il TC ad un puffer (quanti litri??? chi mi dice 800 chi mi dice 50) che mi dia un pò di inerzia al sistema, mentre la caldaia lasciarla diretta sull'impianto, mandare l'acqua in alta temperatura al piano terra (termosifoni) e con un valvola miscelatrice mandare al radiante al primo e secondo piano acqua a bassa temperatura.
    Per quanto riguarda l'ACS invece pensavo ad un accumulo (200/300 litri???) per 4 persone più lavastoviglie e lavatrice, riscaldato da un pannello solare termico, e al puffer del riscaldamento per l'inverno. Inoltre sarebbe giusto e fattibile deviare il solare termico anche sul puffer dell'acqua di riscaldamento quando questi ha già fatto raggiungere la temperatura al puffer ACS in estate per evitare eventuali sfiati di sicurezza da sovratemperatura?
    L'uscita dell'ACS dal puffer invece pensavo tramite una valvola termostatica di mandarla se superiore ad una certa temperatura es. 45°C direttamente alle utenza, se invece è inferiore alla caldaia che la scalderebbe istantaneamente.
    Secondo voi è fattibile? Mi sono dimenticato qualcosa o ci sono altre soluzioni più semplici e/o meno dispendiose????

    Grazie mille in anticipo.

  • #2
    ciao e buone feste

    per i generatori a legna, l' ideale è 50-70 litri per kw di potenza. quel camino non so cosa dia allì acqua, ma se fossero 18kw il puffer andrebbe bene da circa 1000 litri.
    avere in casa radiante a pavimento + termosifoni, comporta una gestione più complicata...ameno che non si riesca, tramite termosifoni sovradimensionati ad avere una mandata unica a circa 32-35 gradi. diversamente servono due uscite miscelate a due temperature diverse.

    per l' acs, non serve mettere nessun altro accumulo: la si fa dal puffer principale con serpentina PIT oppure scambio a piastre. serve, ed è anche obbligatoria, una termostatica in uscita che misceli a T limite.
    consiglio caldamente di lasciare perdere il solare termico.

    in sostanza, quello che vuoi fare (se fatto nella maniera corretta) è fattibile...ma molto costoso da realizzare e successivamente condurre-mantenere. doppie manutenzioni caldaia + termocamnino ecc ecc...

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    • #3
      Dove abiti?
      Il riscaldamento a pavimento ci impiega ore a scaldarsi e raffreddarsi.
      ​​​​va lasciato andare tante ore....

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      • #4
        Ciao e grazie per le risposte. Abito a Genova (zona climatica D), quello che ho indicato è proprio la potenza resa all'acqua.
        Io pensavo, dato l'elevata inerzia del riscaldamento radiante di mettere un accumulo abbastanza grande che garantisca la necessaria autonomia all'impianto anche se non sono in casa. Perchè consigli di lasciar perdere il solare termico? Altre soluzioni più economiche secondo voi ci sono? Se si quali?

        grazie

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        • #5
          A Genova il termocamino + caldaia dovrebbe essere troppo a meno di una villa....
          Visto che parli di solare termico, io penserei a fotovoltaico.
          Il solare termico fa "solo" acqua calda.
          Con il fotovoltaico fai energia elettrica che puoi usare in mille modi, scaldare raffreddare, cucinare........ e un domani pdv.
          Se hai spazio per il puffer e non ci sono problemi di portata della soletta, più grande é e meglio é.
          Come mai vuoi passare a radiante a pavimento, che é un intervento "pesante"?
          Io sono di Genova e non lo metterei.
          Abbiamo troppi sbalzi termici nella giornata e anche in inverno i 15 gradi di giorno ci sono....

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          • #6
            Il massetto termico ha una inerzia di 4 ore.
            Quindi ci impiega 4 ore a scaldarsi e 4 a raffreddarsi.

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            • #7
              Volevo installare il pavimento radiante per predisporre già la casa per una futura pompa di calore. Quindi essendo un intervento pesante devo per forza farlo ora in fase di cantiere e non quando ci abiteremo. Il fotovoltaico l'ho già previsto, quando ci sarà la pdc lo amplierò come kW per ora visto che l'ho trovato già installato userò il termocamino.

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              • #8
                Se metti dei radiatori un minimo sovradimensionati, non avrai problemi con la PDC

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                • #9
                  Io in ristrutturazione pesante andrei di fianco il più radiatori sovradimensionati.
                  ​​​​​​Cosi hai anche predisposto l impianto x condizionamento e riscaldamento a PDC.
                  ​​​Raffrescamento a pavimento a Genova no, è troppo umido

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                  • #10
                    Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                    ***Citazione integrale rimossa: è sufficiente il link all'originale (la freccia qui sopra). nll***
                    Finora però i tecnici che ho sentito, mi hanno riferito di un sovradimensionamento più che minimo, di almeno 3 volte i radiatori presenti attualmente. E comunque che la mandata andrebbe alzata rispetto ad un radiante. VI risulta?
                    Ultima modifica di nll; 29-12-2024, 19:28.

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                    • #11
                      che la mandata va alzata, non ci piove. ma ti assicuro che non è una cosa tragica. nhe al livello di confort, ne di costi.

                      il dimensionamento si può calcolare. 3 volte quello che hai ora mi sembra esagerato ...a meno che non hai radiatori microscopici.

                      ah, ultima cosa: io mi scaldo con una pdc diretta su radiatori. un po' sovradimensionati, e sono in zona F con una casa ai 4 venti e non troppo coibentata.

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                      • #12
                        Lo scambio termico è proporzionale alla superficie di scambio e al salto termico
                        Nel pavimento grande superficie basso salto termico
                        Nel radiante bassa superficie alto salto termico.

                        Io ho appena finito di leggere il libro "impianti di riscaldamento e verifiche energetiche"

                        Lasciamo stare le formule è comunque illuminante.

                        Se hai tempo ne consiglio la lettura.
                        Se poi lo studi, il progetto lo fai tu 😄

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