Sostituiro' l'attuale caldaia a gpl con una caldaia a biomassa. Vorrei capire se e' tecnicamente realizzabile ed economicamente conveniente abbinare ad essa un impianto di distrubuzione misto: piano terra (90 mq.) servito da pavimento radiante, e piano 1° (stesse dimensioni) con radiatori in ghisa. La caldaia dovrebbe anche produrre acs per 6 persone, (metterei qualche pannello solare solo per acs).
Quali sono i limiti e gli accorgimenti da adottare per la realizzazione di tale tipo di impianto?
Sarebbe preferibile far lavorare la caldaia solo ad alta temperatura e quindi installare radiatori su entrambi i piani?
Abitazione isolata in zona climatica D, 1800 gg., fabbisogno in riscaldamento 60 w/m2, la struttura dell'abitazione ha elevata inerzia termica e la casa non viene abitata durante il giorno ma soltanto dalle ore serali.
Grazie.
Quali sono i limiti e gli accorgimenti da adottare per la realizzazione di tale tipo di impianto?
Sarebbe preferibile far lavorare la caldaia solo ad alta temperatura e quindi installare radiatori su entrambi i piani?
Abitazione isolata in zona climatica D, 1800 gg., fabbisogno in riscaldamento 60 w/m2, la struttura dell'abitazione ha elevata inerzia termica e la casa non viene abitata durante il giorno ma soltanto dalle ore serali.
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