Oggi mi è arrivata la comunicazione (depliand) che in futuro, saremo tutti iscritti al catasto "termico" in modo da controllare ed eventualmente sanzionare i cittadini, che non effettuano "regolare manutenzione" (ovviamente a pagamento !!!).
Io sono totalmente contrario a questa ennesima tassa, per molteplici motivi che non stò ad elencare. Ma non è questa la domanda.
Dispongo di vano tecnico destinato come (regolarmente denunciato in comune) locale termico/caldaia con queste dimensioni mt 3 x mt 4 x h 3.5, in muratura R 180, totalmente rivestito con pannello di materassino roccia sp mm 50 e successivo rivestimento in cemento plastico REI.
Internamente vi è installato un'accumulatore da Litri 500 con serpentina di scambio dedicata ad un caldaia da 52 Kw a legna a fiamma rovescia, di nota marca veneta, sopra, verticalmente ho posizionato la "vecchia" (ma ottima) caldaia a basamento in ghisa a gas aspirata da 35 Kw, ognuna con canne fumarie dedicate, la caldaia a legna dispone di serie di regolare dispositivo della "casa" che al termine della carica di legna, un timer la bypassa in favore di quella a gas.
L'accumulatore con serpentina dedicata, stato aggiunto sia per migliorare l'effetto volano della caldaia a legna, sia per separare "idraulicamente" le 2 caldaie, una lavora a 2.5 bar e l'altra è a vaso aperto, in questo modo non si sommano le potenze ( così mi hanno detto).
Lavoro nel settore termoidraulico, soprattutto industriale, e tutti i lavori, li ho eseguiti personalmente con ottimi risultati, ora voglio sostituire con gran rammarico, la caldaia a gas con una di pari marca e prestazioni a condensazione, e a questo punto dato il costo, voglio accedere alla detrazione fiscale del 55 %, in pratica devo chiamare un termotecnico, fagli "verificare" il tutto, anche se sono ben a conoscienza, che somma o no, io dispongo di una caldaia di 52 Kw che non voglio eliminare e che comunque devo "regolarizzare".
Cosa vado incontro ???
Come si può "contenere" le 2 caldaie ??? (burocraticamente !!!)
Grazie per le risposte.
Io sono totalmente contrario a questa ennesima tassa, per molteplici motivi che non stò ad elencare. Ma non è questa la domanda.
Dispongo di vano tecnico destinato come (regolarmente denunciato in comune) locale termico/caldaia con queste dimensioni mt 3 x mt 4 x h 3.5, in muratura R 180, totalmente rivestito con pannello di materassino roccia sp mm 50 e successivo rivestimento in cemento plastico REI.
Internamente vi è installato un'accumulatore da Litri 500 con serpentina di scambio dedicata ad un caldaia da 52 Kw a legna a fiamma rovescia, di nota marca veneta, sopra, verticalmente ho posizionato la "vecchia" (ma ottima) caldaia a basamento in ghisa a gas aspirata da 35 Kw, ognuna con canne fumarie dedicate, la caldaia a legna dispone di serie di regolare dispositivo della "casa" che al termine della carica di legna, un timer la bypassa in favore di quella a gas.
L'accumulatore con serpentina dedicata, stato aggiunto sia per migliorare l'effetto volano della caldaia a legna, sia per separare "idraulicamente" le 2 caldaie, una lavora a 2.5 bar e l'altra è a vaso aperto, in questo modo non si sommano le potenze ( così mi hanno detto).
Lavoro nel settore termoidraulico, soprattutto industriale, e tutti i lavori, li ho eseguiti personalmente con ottimi risultati, ora voglio sostituire con gran rammarico, la caldaia a gas con una di pari marca e prestazioni a condensazione, e a questo punto dato il costo, voglio accedere alla detrazione fiscale del 55 %, in pratica devo chiamare un termotecnico, fagli "verificare" il tutto, anche se sono ben a conoscienza, che somma o no, io dispongo di una caldaia di 52 Kw che non voglio eliminare e che comunque devo "regolarizzare".
Cosa vado incontro ???

Come si può "contenere" le 2 caldaie ??? (burocraticamente !!!)
Grazie per le risposte.
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