< dubbi termocamino - EnergeticAmbiente.it

banner vipsolar fotovoltaico

Comprimi

banner vipsolar accumulo

Comprimi

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

dubbi termocamino

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • dubbi termocamino

    Buongiorno.
    devo ristrutturare un’appartamento posto al piano rialzato di circa 120 mq calpestabili in provincia di Novara. E’ un edificio del 1960 con muri perimetrali non coibentati sp. cm 45.
    <o></o>
    Ora chiedo aiuto perché devo rifare l’impianto esistente e voglio affiancare un termocaminetto alla caldaia usufruendo degli sgravi fiscali del 55%. <o></o>
    Utilizzo tipo del termocaminetto: accendo il fuoco alle 18 e metto l’ultima carica a mezzanotte, sabato e domenica acceso tutto il giorno.
    Non so cosa sia meglio scegliere:
    <!--[if !supportLists]-->-<!--[endif]-->camino ad acqua collegato a termosifoni o con impianto a pavimento:
    accendendo nei giorni lavorativi il camino alle 18 ed impiegando lo stesso un po’ per scaldare l’acqua non so se sia la scelta più conveniente, visto che consuma anche di più rispetto ad uno ad aria.
    <o></o>
    <!--[if !supportLists]-->-<!--[endif]-->camino ad aria collegato a termosifoni o con impianto a pavimento
    caldo più immediato ma meno uniforme e forse meno “sano” (a proposito ma l’aria umidificata esiste solo sui Jolly-mec?);
    <o></o>
    Grazie fin d’ora a chi vorrà esprimere un parere.

  • #2
    stò gusto giusto facendo un lavoro in un appartamento di 120 mq simile al tuo per età e tipologia costruttiva, con l'aggravante dei muri perimetrali in bimattone a tutta testa sp. 30"

    c'è un termocamino ad acqua, al quale è stato rimosso un incompatibile bruciatore policombustibili, aggiunto un puffer da 1000 con gruppo di caricamento anticondensa, pompa riscaldamento con valvola miscelatricie climatica termomeccanica a regolazione manuale.

    Risultato, carica-carica-carica il termocamino tra pomeriggio e sera (di giorno lavorano), il puffer arriva a stento a 70°, quindi, a termocamino spento,
    rimangono 2 ore di riserva calore ai termosifoni

    Ci siamo "rassegnati" ad installare un altro puffer da 1000 (quindi diventeranno 2000 litri) ed una caldaia a legna a fiamma rovesciata, per salvarsi dal salasso del gpl.

    Non ho ancora dati di prova perchè mi manca la canna fumaria (esterna ø 180 doppia parete acciaio-acciaio)
    se interessa a qualcuno il raffronto termocamino_VS_caldaia a legna, allora non ha che da chiedermelo

    ciao Geppe!

    massimo
    se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

    Commenta


    • #3
      Per la tua abitazione di 120 mq, non c'è niente di meglio di un termocamino ad acqua alimentato a legna ad alto rendimento. L'importante e scegliere il prodotto giusto sia per prestazioni termiche che per possibilità impiantistiche. Infatti se dovresti simbstteri in un termocamino come quello menzionato da tacneri sarebbe un vero problema. Oggi non vi è alcuna necessità di ricorrere a prodotti di quel tipo in quanto esistono termocamini: con rendimento superiore all' 82%, con la possibilità di poterli richiede con uno con due o con tre scambiatori interni, che possoono essere collegati direttamente all'impianto senza scambiatori o bollitori aggiuntivi, che si integrano in modo automatico con la caldaia a gas sia in funzione riscaldamento che in funzione acqua calda sanitaria, che non fanno sommatoria con la stessa e tanti altri vantaggi. Se vuoi un impianto semplice, efficace, poco costoso e rispettoso delle leggi, oggi è possibile. Non ti resta che cercarlo e lo troverai senza troppe difficoltà. Luigi Savino

      Commenta


      • #4
        al momento sono orientato per un termocamino ad aria da abbinare ad un impianto a pavimento.

        Per il mio tipo di utilizzo, che sarà quello di aiuto alla caldaia nei momenti in cui sono in casa, penso che un termocamino ad acqua sia poco utile e più dispendioso, avrebbe più senso se potessi accenderlo dalla mattina alla sera, ma nei giorni di lavoro potrò accenderlo solo intorno alle 18, inoltre consuma quasi il doppio di legna rispetto ad un camino ad aria.

        Commenta


        • #5
          I termocamini ad acqua come ti ha detto tekneri hanno un rendimento reale piuttosto basso, quelli ad aria ce l'hanno ancora decisamente più basso oltre a vari problemi di rumorosità e secchezza aria. Io quindi (e ne possiedo uno) ci penserei se ne vale la pena di prenderlo e concentrerei le spese sul riscaldamento primario...

          Commenta


          • #6
            Caro geppe. La disinformazione è il peggior male di questo settore. Il consumo è dato dal rendimento. Pertanto basta prendere le relative schede tecniche e confrontare. Se lo farai, potrai notare che ci sono termocamini ad acqua con rendimento superiore ad altri ad aria e pertanto con consumi inferiori. Riguardo alla gestione, ci sono termocamini che hanno un'atonomia di sei - sette ore di funzionamento con una sola carica di legna ecc. Nella tua situazione con una sola carica serale potresti tirare fino al mattino successivo senza nessuna necessità di mettere in funzione la caldaia a gas, nè per riscaldamento e neppure per acqua calda sanitaria. Comunque, la mia intenzione non è quella di convincerti a fare le cose che non vuoi fare ma semplicemente di metterti a conoscenza che esistono prodotti che potrebbero davvero risolvere la situazione del riscaldamento.

            Commenta


            • #7
              Per steve: Il termo camino voglio metterlo a tutti i costi perché mi piace. Devo ora capire cosa è più confacente alle mie esigenze<o></o>>
              Anch’io possiedo da 6 anni un termo camino ad aria e la rumorosità del ventilatore non è un problema così grosso (almeno nel mio caso), mentre per la secchezza d’aria quello si che può essere un problema e pensavo di orientarmi su un modello con umidificatore incorporato tipo jolly-mec<o></o><o></o>
              Per Luigi: se sono qui a chiedere consiglio è perché non ho deciso ancora niente riguardo a quello che devo fare e quindi chiedo lumi a chi la sà più lunga di me. <o></o>

              Commenta


              • #8
                Ciao Geppe,
                anche io ho un termocamino a legna, e per il discorso del lavoro ed accensione il pomeriggio, ho comprato una caldaia a pellet ed ho risolto il problema dell'automatismo..
                Consiglio:
                Fatti un bel caminetto tradizionale, e stufa/caldaia pellet.
                Nessuna integrazione GPL il bombolone usalo solo per cucina e ACS con integrazione solare termico.
                Io sto' messo in questo modo e sono soddisfattissimo.
                saluti
                frack

                Commenta


                • #9
                  Un camino tradizionale no, io voglio che la legna che brucio mi dia anche un ritorno economico e quindi che quando riesco a usare il termo camino non ho necessità di usare la caldaia.
                  <o></o>
                  Domanda: ma se dovessi optare per il termo caminetto idro, sono obbligato a mettere un bollitore d’accumulo sia che l’abbino con i caloriferi, che se fosse abbinato con un riscaldamento a pavimento, o solo con quest’ultimo?
                  <o></o>
                  Una cosa che mi frena sul termo camino ad acqua è anche il problema della condensa che però, ho letto e risolvibile con un apposito impianto, qualcuno sa dirmi come deve essere fatto e il suo funzionamento?
                  Grazie, ancora.

                  Commenta


                  • #10
                    Rivenditori e installatori, riguardo ai termocamini ad acqua si comportano in due differenti modi. C'è chi commercializza termocamini sconosciuti senza curarsi della loro qualità e per dargli un minimo di prestazioni li correda di tutta una serie di accessori: bollitori, scambiatori, sistemi anticondensa ecc. C'è chi invece seleziona prodotti di alta qualità che non hanno bisogno di niente di tutto questo. Pertanto, a mio avviso, tutto dipende dal prodotto che acquisti e dal rivenditore con cui avrai la fortuna o la sfortuna di imbatterti..

                    Commenta


                    • #11
                      ritorno economico

                      Originariamente inviato da geppe Visualizza il messaggio
                      ritorno economico
                      è un concetto intimamente legato al rendimento.
                      Il termocamino è una caldaia a legna, ma con un rendimento per forza inferiore:
                      il termocamino è a fiamma verticale, non ha giri fumo ed ha uno sportello vetrato
                      la caldaia a legna è a fiamma rovesciata, ha tre giri fumo, ed è praticamente ermetica, se le appoggiate sopra una mano, non vi scottate: provate a toccare un termocamino acceso...

                      il termocamino supera la caldaia a legna non sul rendimento, ma sul valore emozionale, perchè è bello da vedere e fà compagnia, è un lusso, è un pò come comprarsi una Ferrari

                      Geppe, scrivevi anche di 55%: ci sono termocamini certificati x il 55%? se sì, dove e da chi?

                      Originariamente inviato da geppe Visualizza il messaggio
                      ma se dovessi optare per il termo caminetto idro, sono obbligato a mettere un bollitore d’accumulo sia che l’abbino con i caloriferi, che se fosse abbinato con un riscaldamento a pavimento, o solo con quest’ultimo?
                      ti rispondo, per stimolare la discussione, con qualche domanda:

                      1. senza volano termico, puoi usare il termostato ambiente?
                      2. t minima ritorno in termocamino, t media di mandata ai termosifoni (o peggio ancora al pavimento radiante)
                      3. durata della carica di legna nel termocamino (noto il peso) in ore, ore di funzionamento medie giornaliere impianto di riscaldamento (e a che t di mandata)
                      4. come fai a farti la doccia se il termocamino è spento?
                      5. se il termocamino ha uno scambiatore rapido x acs, allora può ricevere direttamente acqua dalla rete idrica potabile: che t ha quest'ultima?
                      6. il costruttore del generatore di calore a combustibili solidi, vincola la garanzia a dispositivi anticondensa?

                      Originariamente inviato da geppe Visualizza il messaggio
                      Una cosa che mi frena sul termo camino ad acqua è anche il problema della condensa che però, ho letto e risolvibile con un apposito impianto, qualcuno sa dirmi come deve essere fatto e il suo funzionamento
                      garantendo il ritorno al termocamino una t sempre > 60° (pompa o valvola anticondensa)

                      ciao Geppe
                      se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

                      Commenta


                      • #12
                        Gentili signori le teorie possono essere anche giuste ma rimangono teorie. Se vogliamo trasformarle in cose pratiche potremo effettuare dei confronti e valutare. Io propongo un termocamino ad acqua alimentato a legna con un rendimento termico dell' 83%; che può essere richiesto in base alle specifiche esigenze con uno , con due o con tre scambiatori interni; che è certificato per poterlo installare sia a circuito aperto che chiuso; che da più acqua calda di una caldai a gas; che ha un volano termico di circa 100 litri di acqua e pertanto garantisce acqua calda anche a 10 ore dallo spegnimento del fuoco ed è adatto a qualsiasi tipo di impianto; che riscalda abitazioni fino a 300 mq; in cui si può effettuare una carica di legna che dura fino a 7 ore; che può usufruire dello sgravio fiscale del 55%; Che viene gestito da una cetralina che lo alterna in modo automatico con la caldaia a gas; che non fa sommatoria con essa; che non ha necessità di sistema anticondensa; che non ha necessità di volani aggiuntivi e neppure di scambiatori aggiuntivi e tantissime altre particolarità che nel caso non mancherò di elencare. Buona giornata a tutti. Luigi Savino

                        Commenta


                        • #13
                          Anzitutto grazie ad entrambi per avermi risposto.
                          <o></o>
                          Per Luigi:
                          Il discorso dei bollitori da accoppiare al termo camino non me l’ha consigliato nessun rivenditore ma l’ho letto consultando questo forum per cercare di documentarmi un po’ e mi par di capire che, in caso di accoppiamento con impianto di riscaldamento a pavimento, sia praticamente obbligatorio.
                          Idem dicasi per l’impianto anticondensa: ho capito che è il punto debole dei camini idro e installarlo mi sembrerebbe corretto.
                          Se ora tu mi dici che si può fare a meno sia di una cosa che dell’altra io non so cosa rispondere e penso che, come dice tekneri, per stimolare la discussione potrà farlo qualcuno più preparato di me in materia.
                          <o></o>
                          Per Tekneri:
                          Il termo camino (anziché la caldaia a legna) lo voglio installare perché è un mio sfizio, certo, ce l’ho già e sò cosa significa averlo sia come pregi che come sbattimenti per la legna.
                          Ciò non toglie che una volta installato può permettermi di risparmiare qualcosa nei costi di riscaldamento, ora come ora quando è in funzione quello che ho dove abito adesso la caldaia rimane spenta.
                          Nell’appartamento che andrò a ristrutturare il termocamino dovrà aiutare la caldaia (metano), sono ancora in tempo a fare di tutto e questa discussione l’ho aperta proprio per capire quale tipo di camino meglio si confà al mio tipo di utilizzo.
                          <o></o>
                          Per il 55% il requisito necessario è che il manufatto deve essere certificato CE e ad esempio con jolly-mec puoi farlo, ma probabilmente anche con altre ditte.
                          <o></o>
                          Sulle altre domande non ti so rispondere, altrimenti penso non avrei aperto il 3d.
                          <o></o>
                          Il tuo consiglio qual è?
                          <o></o>
                          Buona serata.

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da geppe Visualizza il messaggio
                            Per il 55% il requisito necessario è che il manufatto deve essere certificato CE
                            Non chiedere solo all'oste se il suo vino è buono, ma nformati bene
                            che l'interpretazione della direttiva ADE "forse" potrà anche fare delle vittime!


                            *
                            File allegati
                            OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                            Commenta


                            • #15
                              Ciao biomassoso,
                              io avevo consultato il sito dell'enea dove si diceva che sostituendo una caldaia esistente con una a biomasse (quale può essere considerato un termocamino a norma CE) potevi usufruire degli sgravi del 55%.
                              io la caldaia vecchia devo sostituirla e la sostituisco con una nuova a condensazione in abbinamento a un termocamino, pensavo di rientrare.
                              Comunque mi informerò meglio.

                              Commenta


                              • #16
                                2 apparati differenti in detrazione?.....per Kafka è stato più semplice!
                                Cosa uccide in questo paese son le interpretazioni.....
                                Ho provato a chiamare l'ENEA e fare la domanda, mi hanno risposto all'incirca: da quale pianeta telefona.
                                è un link
                                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                                Commenta


                                • #17
                                  osservazioni

                                  Originariamente inviato da Luigi Savino Visualizza il messaggio
                                  Gentili signori le teorie possono essere anche giuste ma rimangono teorie. Se vogliamo trasformarle in cose pratiche potremo effettuare dei confronti e valutare.
                                  gentile Luigi Savino,
                                  mi permetta in seguito di scriverle alcune osservazioni, sia commerciali che tecniche,
                                  e di accoglierle non come provocazioni o contrarietà gratuite, bensì come uno spunto dialettico, tanto per "rilanciare" il discorso, e cercare, se possibile, di trarne vantaggio tutti, addetti e non addetti ai lavori.


                                  Originariamente inviato da Luigi Savino Visualizza il messaggio
                                  Io propongo un termocamino ad acqua alimentato a legna con un rendimento termico dell' 83%
                                  tutti l''83% all'acqua?

                                  Originariamente inviato da Luigi Savino Visualizza il messaggio
                                  che può essere richiesto in base alle specifiche esigenze con uno , con due o con tre scambiatori interni
                                  Domanda: scambiatori di che tipologia (spiralato, a piastre, x sanitario,ecc...), di che superficie, ø attacchi, con che portata, con che potenza di scambio, e con che t di lavoro (tra cui la minima ammessa d'ingresso)?

                                  Originariamente inviato da Luigi Savino Visualizza il messaggio
                                  che ha un volano termico di circa 100 litri di acqua e pertanto garantisce acqua calda anche a 10 ore dallo spegnimento del fuoco
                                  "garantisce acqua calda" per mè è un pò vago:
                                  quante calorie o kwh sono i grado di accumulare i 100 litri in questione?

                                  Originariamente inviato da Luigi Savino Visualizza il messaggio
                                  ed è adatto a qualsiasi tipo di impianto
                                  quindi possibilità di collegare un comune termostato ambiente esistente al suo termocamino?

                                  Originariamente inviato da Luigi Savino Visualizza il messaggio
                                  che riscalda abitazioni fino a 300 mq
                                  io posterei con prudenza certi dati, sia perche "fino a" parte da 6 mq, sia perchè non specifica l'altezza, sia perchè di case uguali in Italia non ce ne sono.

                                  Originariamente inviato da Luigi Savino Visualizza il messaggio
                                  in cui si può effettuare una carica di legna che dura fino a 7 ore
                                  e allora?
                                  sarei più interessato a conoscere la quantità della carica, in peso ed in potere specifico della legna da bruciare.

                                  Originariamente inviato da Luigi Savino Visualizza il messaggio
                                  che può usufruire dello sgravio fiscale del 55%
                                  meglio scrivere che lei se ne assume il rischio di tale affermazione

                                  Originariamente inviato da Luigi Savino Visualizza il messaggio
                                  che non ha necessità di volani aggiuntivi e neppure di scambiatori aggiuntivi e tantissime altre particolarità che nel caso non mancherò di elencare
                                  quindi può scaldare impianti riscaldanti a pavimento senza puffer?
                                  magari anche senza valvole miscelatrici?

                                  cordialità

                                  massimo
                                  se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

                                  Commenta


                                  • #18
                                    termocamino

                                    Originariamente inviato da geppe Visualizza il messaggio
                                    Il tuo consiglio qual è?
                                    caldaia a legna e termocamino ad aria
                                    se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Ciao tacneri, condivido e apprezzo il tuo modo di impostare la situazione, in quanto il tutto viene fatto al fine di far capire meglio i nostri prodotti e il nostro modo di pensare su certi argomenti. Ciò premesso passo a rispondere alle tue domande.

                                      Il rendimento dell'83% non è all'acqua ma è il rendimento totale tra acqua e aria ed è stato rilevato dalla IMQ durante le prove di certificazione CE.

                                      Tutti gli scambiatori sono interni al termocamino e fanno parte della sua struttura. Ogni scambiatore è stato provato e certificato dalla IMQ secondo quanto prevede la norma di riferimento CE. Pertanto ogni scambiatore ha la propria scheda tecnica, la propria terghetta, la propria certificazione.

                                      Riguardo all'acqua calda, se lo desideri in un prossimo post ti mando i litri a minuto di quando il termocamino è in funzione e le ore di autonomia di quando il termocamino è spento.

                                      Riguardo al termostato ambiente, non è collegabile e non credo che abbia senso neppure quando si installa un volano termico aggiuntivo. Ma questo se vuoi lo affrontiamo a parte.

                                      Riguardo a riscaldare abitazioni specifico: case di 900 mc, in qualsiasi zona d'Italia si trovino, a qualsiasi altitudine, anche in mancanza di coibendazione.

                                      Riguardo alla carica ribadisco: sette ore di autonomia su qualsiasi abitazione. La quantità di legna oggetto della carica varia in base alla gandezza dell'abitazione e l suo grado di isoilamento.

                                      Mi assumo ogni responsabilità nel dichiarare che i termocamini in oggetto possono usufruire degli sgravi fiscali del 55% a condizione che sostituiscono un altro generatore di calore, come prevede la legge.

                                      Possono riscaldare qualsiasi impianto, anche quello a pavimento radiante senza alcuna necessità di puffer o bollitori aggiuntivi. Riguardo alla valvola miscelatrice, come certamente sai, è un componente imprescindibile degli impianti a pavimento, con qualunque generatore.

                                      Spero che non mi sia sfuggito niente. Naturalmente, mi assumo tutte le responsabilità di quanto ho scritto e sono pronto a fornire eventuali ulteriori chiarimenti. Buona giornata a tutti. Luigi Savino

                                      Commenta


                                      • #20
                                        altri dati

                                        Originariamente inviato da Luigi Savino Visualizza il messaggio
                                        Riguardo all'acqua calda, se lo desideri in un prossimo post ti mando i litri a minuto di quando il termocamino è in funzione e le ore di autonomia di quando il termocamino è spento.
                                        mi farebbe molto piacere se lo postasse, e se fossero note anche le t d'ingresso e d'uscita dell'acqua dell'impianto di riscaldamento e dell'acqua calda sanitaria, sia a termocamino acceso, sia a termocamino spento.
                                        Chiedo anche di conoscere la capacità massima in termini di carico legna.

                                        Originariamente inviato da Luigi Savino Visualizza il messaggio
                                        Riguardo al termostato ambiente, non è collegabile e non credo che abbia senso neppure quando si installa un volano termico aggiuntivo. Ma questo se vuoi lo affrontiamo a parte.
                                        sono pienamente disponibile a discuterne in un 3d dedicato la questione termostato ambiente,
                                        perchè la reputo fondamentale per chiarire quale sia uno dei punti di forza del volano termico: riprodurre una situazione di controllo climatica identica a quella gestibile con una comune caldaia a gas murale domestica.
                                        Scrivere che non ha senso installare un termostato ambiente, non credo trovi riscontro commerciale; per esempio, provi a immaginare di essere un costruttore edile (c.d. "palazzinaro"), ed a vendere immobili senza il termostato ambiente.

                                        Originariamente inviato da Luigi Savino Visualizza il messaggio
                                        La quantità di legna oggetto della carica varia in base alla gandezza dell'abitazione e l suo grado di isoilamento.
                                        "qualsiasi abitazione" è in antitetisi con "varia in base"

                                        Originariamente inviato da Luigi Savino Visualizza il messaggio
                                        Possono riscaldare qualsiasi impianto, anche quello a pavimento radiante senza alcuna necessità di puffer o bollitori aggiuntivi. Riguardo alla valvola miscelatrice, come certamente sai, è un componente imprescindibile degli impianti a pavimento, con qualunque generatore.
                                        ne evinco che, nel caso di applicazione del suo termocamino a vaso chiuso, possa essere collegato direttamente ad impianto a bassa temperatura t d'esercizio 30° (con valvola miscelatrice) senza interposto volano termico, quindi le domando:
                                        1. qual'è la t minima di lavoro del termocamino?
                                        2.quando la valvola miscelatrice dell'impianto radiante chiude (ed in questa ipotetica situazione idraulica lo farebbe in maniera praticamente istantanea), dove và smaltito il calore prodotto dal termocamino?

                                        cordialità

                                        massimo
                                        se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Con una breve ricerca ho capito a quali termocamini si riferisce Luigi ma in questo interessante botta e risposta non ho capito l'utilità o meno della pompa anticondensa.

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Ciao takneri. Oramai è chiaro che diventiamo sempre più amici. Per semplificare il tutto, ti faccio una proposta: visto che hai capito benissimo di quale termocamino stò parlando e visto che sul sito dell'azienda che rappresento è scritto tutto chiaramente. Perchè una di queste sere non te lo leggi per bene. Potrai notare che le risposte alle tue domande ci sono già e sono pubbliche. Dico questo in quanto se comincio a riportare schede tecniche, tabelle che indicano la quantità di acqua, di legna ecc. non posso fare a meno di indicare marchio e modello e non credo che il forum lo permetta. Pertanto se per te dovesse essere tutto chiaro, potremmo dedicarci ad altri argomenti. Tipo l'utilità o meno di un volano termico aggiuntivo, l'utilità o meno del temostato abiente, l'utilità o meno del sistema anticondensa. Questo naturalmente sul termocamino da me indicato senza fare di tutte le erbe un fascio. Perchè e naturale che se un termocamino non ha controllo di combustione, non ha un proprio volano termico adeguato, è soggetto a condensa ecc. queste cose bisogna integrarle. Ed è proprio da qui che nasce la mia domanda: perchè rivenditori e installatori si ostinano a commercializzare prodotti di questo tipo e non prendono in considerazione prodotti che potrebbero semplificare la vita sia a loro che ai loro clienti? Buona giornata a tutti. Luigi Savino

                                            Commenta


                                            • #23
                                              termocamino Vulcano?

                                              Originariamente inviato da Luigi Savino Visualizza il messaggio
                                              visto che hai capito benissimo di quale termocamino stò parlando e visto che sul sito dell'azienda che rappresento è scritto tutto chiaramente
                                              non l'ho capito benissimo, ho forti sospetti che sia il termocamino Vulcano, ma non ne ho la certezza, non ne conosco il sito, e (no-offence) non ho voglia e tempo di scaricarmi le schede, scrivo al-volo qui sul forum mentre lavoro...

                                              la mia intenzione era di cercare di sviscerare tecnicamente l'argomento in maniera dialettica, in modo di darti anche l'opportunità di metterti bonariamente in mostra,
                                              perchè sono certo che, affrontando in termini tecnici la questione, nessuno verrà tacciato di spam: quindi, se non vuoi postare i dati numerici che ti ho chiesto, allora allega una scheda tecnica del tuo camino, non credo che si offenda nessuno

                                              Originariamente inviato da Luigi Savino Visualizza il messaggio
                                              perchè rivenditori e installatori si ostinano a commercializzare prodotti di questo tipo e non prendono in considerazione prodotti che potrebbero semplificare la vita sia a loro che ai loro clienti?
                                              ti rispondo con un'altra domanda: perchè hanno inventato le caldaie a condensazione e le gestioni climatiche?
                                              se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

                                              Commenta


                                              • #24
                                                cosa è accettato e cosa non lo è?....nascondiamo i marchi?

                                                Originariamente inviato da Luigi Savino Visualizza il messaggio
                                                Potrai notare che le risposte alle tue domande ci sono già e sono pubbliche. Dico questo in quanto se comincio a riportare schede tecniche, tabelle che indicano la quantità di acqua, di legna ecc. non posso fare a meno di indicare marchio e modello e non credo che il forum lo permetta.
                                                Non siamo ipocriti, se serve alla discussione ben venga. Poi certo che sarà indicata "anche" la marca, ma che vuol dire?
                                                Se sei così ligio alle regole forumiste mandami le tabelle in privato che, avendo io licenza di uccidere, te le posto personalmente.
                                                Comincio col manuale:
                                                File allegati
                                                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Chiedo al moderatore di poter riportare sul forum schede tecniche ed altri documenti della serie di termocamini in oggetto. Ringrazio takneri per avermi dato la possibilità di illustrare i termocamini dell'azienda che rappresento. Per biomassoso. Sei forte!!! Però il libretto di istruzione è quello dei modelli precedenti. Sul sito vi è quello dei modelli attuali. Buona sera a tutti.- Luigi Savino

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Una carica di legna che dura 7 ore...che genera calore costante (perchè non necessita di accumulo)....che dopo che è spento con i suoi 100 litri di volano ti puoi fare la doccia anche dopo diverse ore!!!!

                                                    Casa mia è di 120mq con il riscaldamento a pavimento collegato ad un puffer da 1000 litri il quale viene riscaldato da caldaia a legna. Per esperienza posso dirti che il riscaldamento a pavimento ha un confort insuperabile e una inerzia termica di qualche ora. La caldaia a legna ha buoni rendimenti ma anche essa ha una inerzia termica di almeno 1 ora dall'accensione. L'accumulo ha inerzia termica perchè è di 1000 litri. Per tirare le righe io accendo alle 18 di sera e la caldaia si spegne a mezzanotte. In casa c'è una temperatura che va da 19,5 a 20,5° tutto il giorno e la notte a 18,5. Per adesso 3/4 di carica al giorno di legna. Per il freddo invernale ne metto in preventivo 2.

                                                    Non voglio scoraggiarti al termocamino perchè lo avuto e mi manca tanto la vista del fuoco ma ti consiglio vivacemente il puffer........................e riscaldamento a pavimento.
                                                    P.S. Se installi un termocamino metti in previsione anche una accensione mattutina prima di andare al lavoro, lo fai bello pieno di legna e il gas te lo puoi quasi scordare.

                                                    CIAO
                                                    Ultima modifica di Teksolar; 05-11-2009, 20:04.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Grazie del tuo contributo teksolar, ma sò già che per me la compagnia del fuoco è irrinunciabile quindi il termo caminetto ci sarà per forza.
                                                      Stò però cercando di capire di quale tipo e a questo proposito avrei bisogno di capire un paio di cose riguardo al puffer:
                                                      <!--[if !supportLists]-->-<!--[endif]-->Necessita di manutenzione?
                                                      <!--[if !supportLists]-->-<!--[endif]-->Come posso fare per capire di che capacità ho bisogno?
                                                      <!--[if !supportLists]-->-<!--[endif]-->Che ingombro e che prezzi hanno questi affari?
                                                      <!--[if !supportLists]-->-<!--[endif]-->Dove posso trovare degli schemi di installazione termocamino-puffer-impianto a pavimento in parallelo con una caldaia a metano?

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        io il puffer me lo sono costruito da solo Autocostruirsi il puffer, per quello che ho capito più grande è meglio è il costo si aggira sui 1500 euro per 10qli (poi dipende dagli optional, tank to tank , 1/2/3 serpentine, coibentazione) io per adesso dopo 2 mesi che l'ho montato , e facendo il confronto con l'anno scorso che non l'avevo, ti posso dire che se vai a legna (senza alimentazione automatica) è molto meglio averlo.... io per adesso non ho ancora acceso le coclee, e finchè riesco a starci dietro con la legna in manuale, vado avanti così (risparmio anche sulla corrente delle suddette) se tu lavori con un camino (conosco bene il piacere della fiamma , io sono cresciuto e abito in campagna) la mia esperienza è che ne hai bisogno . per quanto riguarda la capacità io ti posso dire che fino adesso i 16 qli più 1 di sanitaria , mi hanno garantito l'autonomia di 2 gg (tengo 21 gradi in casa , 2 piani 200 mq totali , in campagna isolata) ..... una cosa che però ho notato , e che prima non ci facevo caso (perchè non l'avevo) ma che adesso apprezzo , è la possibilità di riempire la caldaia (nel tuo caso camino) anche se la casa è gia calda, e di lasciarlo spento se voglio ed avere ancora la casa calda per 1 gg . ad esempio oggi piove ieri sera ho riempito la caldaia e quindi il puffer è a 85 gradi (per 16 qli) mi sono svegliato con la casa calda (21) la caldaia spenta, adesso non devo fare le corse per accenderla, anzi la sto lasciando spegnere, e dopo colazione, quando è bella fredda le do una bella pulita (scambiatori) senza fretta , una pulita anche alla canna , una pulita generale (la faccio circa 3/4 volte all'anno) , e se non fa freddo non l'accendo fina a domattina (oggi fuori ci sono 10 gradi)
                                                        Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                                        cosa ne pensate?...https://www.energeticambiente.it/agr...ansgenico.html

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          io ho risolto montando il biotermocamino Helios
                                                          ce l'ho ormai da quasi 3 settimane
                                                          e posso garantirvi che consuma poco, si sta caldissimi in casa con qualsiasi combustibile, ho scartato tutti gli altri come Famar, Vulcano, Klover perchè della sola legna non so cosa farne
                                                          avevo preso in considerazione il Carinci ma solo legna pellet e quindi non mi soddisfava
                                                          avevo preso in considerazione edilkamin ma loro badano molto all'estetica e poco alla funzionalità e io volevo una via di mezzo soprattutto se posso usare più combustibili visto che es. quest'anno il pellet costa davvero tanto.
                                                          per puro caso ho trovato la discussione sull'helios in questo forum e ho leggendola e parlando con un loro commerciale abbiamo trovato la migliore soluzione e che dire ne sono davvero felice!

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            La discussione si stava facendo molto interessante e mi stava dando molti spunti per la scelta che dovrò fare, quindi mi spiacerebbe molto se dovesse terminare quà.

                                                            Rinnovo pertanto l'invito al moderatore che ha fatto Luigi di poter pubblicare le schede tecniche onde poter far proseguire la discussione, anche se per me Luigi potrebbe postarle ugualmente perchè visto come si stà ponendo all'interno della discussione non mi sembra assolutamente un tentativo di spam.

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X