Buongiorno a tutti!
Ho installato in una nuova abitazione di circa 120 metri quadrati un Foghet Idro combinato con un accumulo Cordivari Combi2 (600lt di cui 150lt sanitari), con produzione di acqua sanitaria, impianto di riscaldamento a pavimento e due termobagni.
COMBI2: http://www.cordivari.it/Bollitori_So...latori/combi_2
L'idraulico ha così installato il tutto:
Jolly Mec uscita acqua calda dalla stufa che entra nella parte alta del COMBI, ritorno acqua fredda dalla parte bassa del COMBI verso la stufa. Poi dal COMBI dal centrale alto una pompa che immette l'acqua calda al collettore, e poi dal collettore il ritorno dell'acqua fredda che entra nel COMBI nel centrale basso. Il collettore alimenta i due termobagni e con un'altra sua pompa il riscaldamento a pavimento.
Voglio precisare che inizialmente l'idraulico aveva messo all'uscita dell'accumulo (parte bassa, acqua fredda) verso la stufa una valvola con impostata una temperatura di 55° che evitava il flusso verso la stufa di acqua sotto i 55° per evitare la condensa. Valvola che poi mi ha tolto, perchè praticamente nella parte bassa dell'accumulo la temperatura non arriva mai a 55° (massimo che ho visto è 25/30°), e quindi con la valvola chiusa rientrava alla stufa la stessa acqua che c'era nella mandata. Per l'anticondensa comunque c'è un miscelatore manuale sulla stufa aperto a metà.
Volevo capire se è normale che dopo 8 ore di accensione a legna, quindi con una bella fiamma viva, l'acqua nell'accumulo (la sonda è nella parte centrale alta) a stento arrivi a 50°, per poi scendere immediatamente (tra riscaldamento a pavimento e termobagni) a circa 37/38° (la pompa che immette l'acqua nel collettore si spegne sotto i 40°), per poi dover aspettare un altro ciclo di produzione acqua calda della stufa, che arrivata a 65° (non posso alzare questo valore) la immette con la sua pompa nella parte alta dell'accumulo, per poi ripetere il ciclo... praticamente è come se la stufa non ci stesse dietro all'accumulo. Il COMBI2 sembra molto stratificato, nella parte alta l'acqua segna 60° (termometro diretto nell'accumulo), mentre nella parte bassa non sale mai sopra i 25° neanche dopo ore e ore di funzionamento (nella parte bassa ho il ritorno del collettore, quindi continua ad entrare acqua praticamente fredda). Nella parte centrale, dove è collegata la sonda della stufa, oscilla tra i 45/50° (appena entra acqua calda prodotta dalla stufa) per poi scendere velocemente a 37/38° venendo utilizzata dall'impianto di riscaldamento (sotto non scende perchè la stufa aziona la pompa solo se rileva una temperatura minima di 40°). L'unica cosa positiva è che l'acqua calda sanitaria è subito calda (50°) e ci rimane per molto.
Leggo certi che hanno l'acqua a 80° nel Jolly Mec dopo un'ora, ma non capisco come possano riuscirci, io nella centralina posso impostare al massimo 65° come valore di avvio pompa verso l'accumulo.
Grazie, Gabriele
Ho installato in una nuova abitazione di circa 120 metri quadrati un Foghet Idro combinato con un accumulo Cordivari Combi2 (600lt di cui 150lt sanitari), con produzione di acqua sanitaria, impianto di riscaldamento a pavimento e due termobagni.
COMBI2: http://www.cordivari.it/Bollitori_So...latori/combi_2
L'idraulico ha così installato il tutto:
Jolly Mec uscita acqua calda dalla stufa che entra nella parte alta del COMBI, ritorno acqua fredda dalla parte bassa del COMBI verso la stufa. Poi dal COMBI dal centrale alto una pompa che immette l'acqua calda al collettore, e poi dal collettore il ritorno dell'acqua fredda che entra nel COMBI nel centrale basso. Il collettore alimenta i due termobagni e con un'altra sua pompa il riscaldamento a pavimento.
Voglio precisare che inizialmente l'idraulico aveva messo all'uscita dell'accumulo (parte bassa, acqua fredda) verso la stufa una valvola con impostata una temperatura di 55° che evitava il flusso verso la stufa di acqua sotto i 55° per evitare la condensa. Valvola che poi mi ha tolto, perchè praticamente nella parte bassa dell'accumulo la temperatura non arriva mai a 55° (massimo che ho visto è 25/30°), e quindi con la valvola chiusa rientrava alla stufa la stessa acqua che c'era nella mandata. Per l'anticondensa comunque c'è un miscelatore manuale sulla stufa aperto a metà.
Volevo capire se è normale che dopo 8 ore di accensione a legna, quindi con una bella fiamma viva, l'acqua nell'accumulo (la sonda è nella parte centrale alta) a stento arrivi a 50°, per poi scendere immediatamente (tra riscaldamento a pavimento e termobagni) a circa 37/38° (la pompa che immette l'acqua nel collettore si spegne sotto i 40°), per poi dover aspettare un altro ciclo di produzione acqua calda della stufa, che arrivata a 65° (non posso alzare questo valore) la immette con la sua pompa nella parte alta dell'accumulo, per poi ripetere il ciclo... praticamente è come se la stufa non ci stesse dietro all'accumulo. Il COMBI2 sembra molto stratificato, nella parte alta l'acqua segna 60° (termometro diretto nell'accumulo), mentre nella parte bassa non sale mai sopra i 25° neanche dopo ore e ore di funzionamento (nella parte bassa ho il ritorno del collettore, quindi continua ad entrare acqua praticamente fredda). Nella parte centrale, dove è collegata la sonda della stufa, oscilla tra i 45/50° (appena entra acqua calda prodotta dalla stufa) per poi scendere velocemente a 37/38° venendo utilizzata dall'impianto di riscaldamento (sotto non scende perchè la stufa aziona la pompa solo se rileva una temperatura minima di 40°). L'unica cosa positiva è che l'acqua calda sanitaria è subito calda (50°) e ci rimane per molto.
Leggo certi che hanno l'acqua a 80° nel Jolly Mec dopo un'ora, ma non capisco come possano riuscirci, io nella centralina posso impostare al massimo 65° come valore di avvio pompa verso l'accumulo.
Grazie, Gabriele
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