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Consiglio su Termostufa Flavia Bordeaux 28-24KW

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  • Consiglio su Termostufa Flavia Bordeaux 28-24KW

    Buongiorno e un grazie anticipato per l'aiuto.

    Avrei cortesemente bisogno di un consiglio riguardante il miglior rapporto consumo pellet / energia elettrica avendo preso casa da poco. La situazione è la seguente:

    Configurazione attuale:

    Piano -1 Taverna con bocca di lupo (1 termosifone), Lavanderia (1 termosifone piccolo)
    Piano 0 Sala (3 termosifoni di cui due piccoli e uno grande) e piccolo bagno (1 termosifone piccolo)
    Piano 1 Bagno grande (1 termosifone) e tre camere da letto (3 termosifoni, 1 per stanza)
    Piano 2 Mansarda (senza termosifoni)

    Caldaia Heisenmann dedicata solo all'acqua dei sanitari
    Termostufa Flavia Bordeaux 28-24KW dedicata solo al riscaldamento dell'acqua dei termosifoni di casa.

    Termostati con valvole di zona:
    Piano -1 ha un termostato, manualmente regolabile e fisso a 20 gradi
    Piano 0 ha un termostato programmabile a fasce orarie (posso programmare fino a due scenari) attualmente impostato a 19.5 e 20.5 come range di temperature
    Piano 1 ha un termostato programmabile a fasce orarie e per tutti i giorni della settimana attualmente impostato a 19.5 e 20.5 come range di temperature
    Piano 2 non ha alcun termostato, non essendo ancora riscaldato (ma non intendiamo utilizzarla al momento).

    Attualmente ho messo la termostufa, sempre in funzione, con temperatura ambiente a 20° e temperatura acqua a 70° e pur consumando al suo massimo 2.5 sacchi di pellet da 15 kg al giorno riesco a farle consumare 1 sacco solo di pellet al giorno.

    Sto agendo bene? Come agireste voi? Considerate 240mq di casa, anche se solo 180mq risultano attualmente riscaldati.
    Il tecnico che l'ha installata l'aveva impostata a 25° e con temperatura dell'acqua a 90° ma mi sembrava consumasse troppo.

    Grazie,
    BJ

  • #2
    benvenuto nel forum!

    Direi che sei nei parametri normali di regolazione!

    Immagino che per 20° intendi quelli della stanza dov'è situata la termostufa, ovvero quel parametro regola la ventola interna della termostufa e la ferma al raggiungimento della T voluta?

    Anche 70° è ottimale per l' acqua dei termosifoni, soprattutto se all' uscita della termostufa non hai un circuito di miscelazione dell' acqua per abbassarla a T di 50-60°, ottimali per i termosifoni, 70° iniziano ad essere un po' pericolosi se hai bimbi in casa che possono toccare i termosifoni.

    Consumi nella norma!

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    • #3
      Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
      benvenuto nel forum!

      Direi che sei nei parametri normali di regolazione!

      Immagino che per 20° intendi quelli della stanza dov'è situata la termostufa, ovvero quel parametro regola la ventola interna della termostufa e la ferma al raggiungimento della T voluta?

      Anche 70° è ottimale per l' acqua dei termosifoni, soprattutto se all' uscita della termostufa non hai un circuito di miscelazione dell' acqua per abbassarla a T di 50-60°, ottimali per i termosifoni, 70° iniziano ad essere un po' pericolosi se hai bimbi in casa che possono toccare i termosifoni.

      Consumi nella norma!
      Sì esatto è in sala al piano 0, il tecnico al momento dell'installazione ha citato una valvola a T credo quindi che sia presente. Ti confermo anche che la termostufa procede a riscaldare l'acqua e l'ambiente finché non leggo i 20° (a volte leggo 21° ma non di più) per poi fermarsi in attesa dei 17° dove poi si riattiva.
      La casa non scende mai sotto i 17 gradi, solo a Capodanno abbiamo notato che la taverna (dove stavamo festeggiando) diventava fredda se al piano di sopra la stufa raggiungeva i 20° e si fermava immagino che nel caso di feste "invernali" in taverna debba impostarla almeno a 23° per non incappare ancora in raffreddamenti non voluti giusto?

      Un dettaglio non ho ancora capito di tutto, la termostufa essendo dedicata a scaldare l'acqua che manda nei termosifoni, si spegne se raggiunge la temperatura ambiente impostata o se raggiunge la temperatura dell'acqua impostata (o entrambe)?

      grazie della disponibilità, per la spiegazione e per i consigli!

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      • #4
        Dipende dal tipo di gestione impianto che è stata impostata o programmata.

        L' ideale sarebbe che a T raggiunta nella stanza dov'è la stufa, questa ferma la ventola (sempre se ne è provvista) che espelle aria calda da sopra la stufa, per continuare e tenere a T impostata all' acqua (70 gradi) del circuito modulando la potenza della fiamma (carico pellet) o se necessario andando in mantenimento (mantenimento braci nel crogiolo, in molti modelli di termostufe/centraline di controllo è previsto) fino a spegnere del tutto la stufa se il tempo di mantenimento risulta superare un certo periodo programmabile (di solito sono parametri da menu' tecnico della centralina di controllo).

        Ad occhio, nel tuo caso, pare mal "impostata" la gestione dell' impianto. La termostufa avrà sicuramente un' entrata sulla centralina chiamata termostato che va collegata al contatto libero delle valvole di zona (in parallelo fra loro in modo che anche se si attiva una sola zona chiude il contatto termostato sulla caldaia) che attiva la termostufa al bisogno.

        Devi verificare il tutto sul manuale delle tua stufa.

        Hai i cronotermostati per ogni zona della casa collegati a delle valvole di zona?

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        • #5
          Ciao e grazie ancora per gli utili consigli,
          sì ti confermo che è predisposta per un termostato esterno e che ogni valvola di zona è collegata al suo termostato per ogni piano (escluso il 2 ma lì non ci sono neanche i caloriferi), se non ho capito male quindi dovrei collegare in parallelo le tre valvole di zona ad un unico cavo che porti all'entrata termostato della termostufa giusto?

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          • #6
            Si, devi collegare in parallelo i contatti liberi (se li hai sulle valvole di zona!) in modo che qualunque valvola apra il circuito di riscaldamento, attivi l' accensione della caldaia.

            Verifica bene, se non sei sicuro posta qualche foto delle valvole, occhio perchè potrebbe esserci tensione ****pericolo****!

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            • #7
              Il modello di termovalvola che ho installato sui piani -1, 0 e 1 è il 580T

              qui c'è il manuale e credo che a pagina 5 ci siano i piedini per il collegamento che mi suggerivi pocanzi.

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              • #8
                "Attuatore elettrotermico a due posizioni per valvole di zona serie 561T, 560T, 571T.Microinterruttore ausiliario normalmente aperto (NA) per comandisupplementari (es. pompa, contabilizzazione)"

                Quindi sono munite di contatto libero! Ok!

                La caldaia deve essere impostata per attivarsi quando la sua uscita "termostato esterno" viene chiusa.

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                • #9
                  Mi scuso per la tardiva risposta, ok provo a leggere bene il manuale delle valvole credo che la cosa sia fattibile soprattutto perché ho accesso ad un facile passaggio tra i piano 0 e 1 (per il piano -1 è un po' più scomodo ma comunque fattibile), intanto grazie della disponibilità!

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