Ciao a tutti,
vorrei raccontare la mia esperienza e chiedere un consiglio sul da farsi.
Grazie
nel mese di dicembre 2014 ho installato nell'abitazione appena acquistata l’impianto di produzione MCZ, composto da caldaia 24 kW easy clean e puffer tank in tank da 650 l complessivi consigliato dal venditore e successivamente dalla MCZ (mi assicuravano un grosso risparmio). Da subito ho ravvisato diversi problemi sia di installazione che di funzionamento e li ho prontamente segnalati all'installatore ed al venditore.
Parlo di eccessivi consumi (3 sacchi di pellet al giorno era il consumo medio per 2 accensioni giornaliere programmate per totale di 5 ore), installazione non conforme alle schede presenti sul sito, eccessivo raffreddamento del puffer (a impianto fermo perde fino a 25 gradi in una notte a dispetto di quanto certificato dal produttore 1 grado in 24 ore).
Le problematiche sono state esposte numerose volte senza tuttavia avere risposte o proposte di soluzioni tecniche ne dal venditore ne dall'installatore ne direttamente dalla MCZ.
Dopo numerose segnalazioni alla casa madre ho ottenuto il controllo da parte di un altro installatore, il quale ha effettuato il sopralluogo, mi ha assicurato che avrebbe redatto una relazione ed è sparito.
Alle mie telefonate ha anche risposto malamente.
dopo ulteriori contatti con il servizio clienti, sono stato successivamente contattato da un tecnico/progettista il quale a questo punto con un fare sgarbato mi ha detto che loro non fanno assistenza al pubblico, che se avevo problemi avrei dovuto parlare solo con il venditore e che comunque il problema è imputabile al mio impianto di casa. (casa sulla quale erano stati svolti 2 sopralluoghi prima dell'acquisto.
Il venditore ovviamente latita. gli ho anche inviato una raccomandata di contestazione che mi è tornata indietro dopo 30 giorni di giacenza all'ufficio postale.
Non potendo sostenere quei consumi ho deciso si modificare l'impianto montando delle valvole a 3 via manuali che mi permettevano di utilizzare la caldaia direttamente sull'impianto senza passare dal puffer. quindi un sistema diretto senza accumulo (volano termico).
Ovviamente i consumi si sono ridotti da 3 sacchi al giorno ad uno guarda caso con lo stesso impianto di distribuzione e con la stessa casa che secondo la MCZ era il problema.
Successivamente ho svolto diversi test sul puffer che posso isolare con valvole manuali, ebbene in primavera dopo aver scaldato l'acqua fino a 75 gradi ho monitorato le temperature. In 3 giorni l'acqua era 35 gradi con puffer completamente isolato.
Ribadisco che la casa assicura la perdita di 1 grado in 24 ore.
Cosa fare?
l'assistenza tecnica si limita a verificare il funzionamento della sola caldaia e che l'acqua dal puffer arrivi calda al termosifone, la MCZ non riconosce il problema il venditore non risponde neanche al telefono.
grazie per gli eventuali suggerimenti
vorrei raccontare la mia esperienza e chiedere un consiglio sul da farsi.
Grazie
nel mese di dicembre 2014 ho installato nell'abitazione appena acquistata l’impianto di produzione MCZ, composto da caldaia 24 kW easy clean e puffer tank in tank da 650 l complessivi consigliato dal venditore e successivamente dalla MCZ (mi assicuravano un grosso risparmio). Da subito ho ravvisato diversi problemi sia di installazione che di funzionamento e li ho prontamente segnalati all'installatore ed al venditore.
Parlo di eccessivi consumi (3 sacchi di pellet al giorno era il consumo medio per 2 accensioni giornaliere programmate per totale di 5 ore), installazione non conforme alle schede presenti sul sito, eccessivo raffreddamento del puffer (a impianto fermo perde fino a 25 gradi in una notte a dispetto di quanto certificato dal produttore 1 grado in 24 ore).
Le problematiche sono state esposte numerose volte senza tuttavia avere risposte o proposte di soluzioni tecniche ne dal venditore ne dall'installatore ne direttamente dalla MCZ.
Dopo numerose segnalazioni alla casa madre ho ottenuto il controllo da parte di un altro installatore, il quale ha effettuato il sopralluogo, mi ha assicurato che avrebbe redatto una relazione ed è sparito.
Alle mie telefonate ha anche risposto malamente.
dopo ulteriori contatti con il servizio clienti, sono stato successivamente contattato da un tecnico/progettista il quale a questo punto con un fare sgarbato mi ha detto che loro non fanno assistenza al pubblico, che se avevo problemi avrei dovuto parlare solo con il venditore e che comunque il problema è imputabile al mio impianto di casa. (casa sulla quale erano stati svolti 2 sopralluoghi prima dell'acquisto.
Il venditore ovviamente latita. gli ho anche inviato una raccomandata di contestazione che mi è tornata indietro dopo 30 giorni di giacenza all'ufficio postale.
Non potendo sostenere quei consumi ho deciso si modificare l'impianto montando delle valvole a 3 via manuali che mi permettevano di utilizzare la caldaia direttamente sull'impianto senza passare dal puffer. quindi un sistema diretto senza accumulo (volano termico).
Ovviamente i consumi si sono ridotti da 3 sacchi al giorno ad uno guarda caso con lo stesso impianto di distribuzione e con la stessa casa che secondo la MCZ era il problema.
Successivamente ho svolto diversi test sul puffer che posso isolare con valvole manuali, ebbene in primavera dopo aver scaldato l'acqua fino a 75 gradi ho monitorato le temperature. In 3 giorni l'acqua era 35 gradi con puffer completamente isolato.
Ribadisco che la casa assicura la perdita di 1 grado in 24 ore.
Cosa fare?
l'assistenza tecnica si limita a verificare il funzionamento della sola caldaia e che l'acqua dal puffer arrivi calda al termosifone, la MCZ non riconosce il problema il venditore non risponde neanche al telefono.
grazie per gli eventuali suggerimenti
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