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termostufa senza puffer

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  • termostufa senza puffer

    situazione:
    - presente caldaia a metano e pannelli radianti a pavimento
    - consumo annuo 1400 mc. (120 m di abitazione + ufficio 25 mq.)

    vorrei istallare una termostufa (la legna l'avrei gratis) ad acqua da affiancare alla esistente caldaia a metano.
    farei l'operazione solo se fosse possibile mandare direttamente l'acqua calda prodotta dalla stufa a 40° nell'impianto a pavimento, ovviamente tutto e sempre "aperto".

    non mi interessa la regolazione, ovvero il fatto di avere sporadicamente surplus di calore nei vari locali.

    quali controindicazioni ci possono essere e quali consigli potete darmi?

    grazie

  • #2
    ma scusa.. perchè 40° al radiante..? in genere la T ideale, che io sappia, e che non si dovrebbe superare, sarebbero 35°.. a meno che hai un pessimo massetto..

    comunque, considera una termostufa che lavora in media a 60/65° e deve mandare al radiante 40°, con un ritorno di 20°, cosa comporterebbe..
    anche se ci sarà la vac sul ritorno avrai grossi problemi di gestione.. dovrai mettere 5 kg di legna alla volta per 10 volte al giorno per non rischiare il
    surriscaldamento della stufa..
    con impianto radiante e biomassa è indispensabile un accumulo, proprio per compensare il grande divario di temperatura tra il regolare funzionamento
    del generatore e la richiesta del radiante..

    p.s.
    impossibile far lavorare una termostufa a 40° fisso.. devi mettere per forza una mix..
    un generatore a legna è molto diverso da una caldaia a gas..
    inoltre con la legna è bene far lavorare il generatore a T più alte possibile se vuoi che il pezzo di ferro
    non arrugginisca o si fori in poco tempo..
    Ultima modifica di aldo55; 02-05-2016, 00:11.
    Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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    • #3
      grazie della risposta,
      o.k. ora ho inquadrato il problema: scambiare velocemente calore dalla stufa all'impianto, con l'accumulo è più facile perché potrei riversare acqua a 70° gradi direttamente.
      una stufa che abbia un ottimo scambiatore (considerato il delta del mio caso 20°) quanti kw potrebbe cedere in un'ora?
      grazie

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      • #4
        legna e radiante, senza puffer, avrai solo problemi, ricordalo
        con tale sistema, il puffer è obbligatorio
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
          legna e radiante, senza puffer, avrai solo problemi, ricordalo
          con tale sistema, il puffer è obbligatorio

          la termo stufa verrebbe istallata in ufficio e caricata mediamente 4 volte al giorno con 10 kg (max 40kg. al giorno).
          di notte interverrebbe la caldaia a metano (in realtà molto poco in quanto se la sera ho 21/22° prima di arrivare a 20° passano molte ore)
          oltre al surriscaldamento della stufa quale altri problemi potrei avere?

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          • #6
            per i miei fabbisogni sarebbe sufficiente una termo stufa da 12 KW (3KW rilasciati in ambiente ufficio + 9 KW all'impianto).

            per il mio caso sarebbe più conveniente una semplice stufa in soggiorno, che per come è fatta la mia abitazione porterei i consumi da 1200 € a circa 500 €.
            però volendo usare per confort i pannelli radianti stavo pensando ad una termo stufa, solo che deve essere non troppo antieconomica rispetto alla soluzione 1.

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            • #7
              la legna, a differenza del pellet, non è gestibile
              una volta caricata, è caricata
              ad esempio, se oggi il tuo radiante ha bisogno di 7 kw, e la tua stufa ne produce 15, dove li metti quelli in più? nel puffer, se ce l'hai, per poi essere ripresi.
              non avendolo, la stufa calerà l'aria comburente, e così facendo avrai rese bassissime oltre a un imbrattamento continuo interno (sporco appicicoso, creosoto, ecc ecc al suo interno e in canna fumaria)
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                la legna, a differenza del pellet, non è gestibile
                una volta caricata, è caricata
                ad esempio, se oggi il tuo radiante ha bisogno di 7 kw, e la tua stufa ne produce 15, dove li metti quelli in più? nel puffer, se ce l'hai, per poi essere ripresi.
                non avendolo, la stufa calerà l'aria comburente, e così facendo avrai rese bassissime oltre a un imbrattamento continuo interno (sporco appicicoso, creosoto, ecc ecc al suo interno e in canna fumaria)
                grazie della tempestiva risposta.
                come detto all'inizio la mia intenzione è di lasciare "aperto" l'impianto a pannelli radianti, tutto il surplus finirebbe lì, non mi importa se in casa la temperatura sale a 22/23° o più.
                il problema di surriscaldamento stufa (grazie aldo55)è stato preso in considerazione, vorrei capire se ci sono altri problemi?

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                • #9
                  il problema non è di "lasciare aperto il radiante"
                  nel radiante ci vanno 35/40°, mentre la stufa a legna lavora a ben altre T°
                  la miscelatrice fa passare un tot lt, mentre la stufa per essere gestita ha bisogno di portate diverse, pena tutti i problemi prima elencati

                  ti faccio un esempio: se tu hai un vulcano che espelle 1 mt3 di lava all'ora, e per il foro ne passa 0.5, per quanto il di fuori sia grande, per il foro sempre 0.5 passa.....
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    Ciao raffaello,

                    secondo me, se la metti in ufficio la termostufa da 12 kw, starai un pò al caldo fino a quando avrai portato in temperatura il radiante, dopo ti dovrai accontentare di fare il fochista (quando è in temperatura dovrai preoccuparti di mantenere solo la stufa accesa), ma visto che probabilmente l'avrai in parte alla scrivania in ufficio, poco male, dovrai controllare le cariche per evitare sovratemperature alla stufa (mi raccomando mix sul radiante come dice aldo55 per mandare acqua a 40 ° al radiante, altrimenti sono dolori in tutti sensi) e un pò più di sbattimenti. Se ti accontenti non vedo grossi altri problemi.

                    Per la semplice stufa in soggiorno, secondo me rischi di non aver il risparmio sperato, mi spiego:
                    se funziona di giorno la stufa, scalda fintanto che va, la sera quando si spegne che vai a letto, la temperatura si abbassa più velocemente rispetto a se andassi con il radiante (che ti fa da accumulo), se parte la caldaia, deve cominciare a scaldare tutto il radiante prima di cominciare a scaldare casa, quindi ti consuma molto di più.

                    Io, tra le 2, sceglierei la stufa idro in ufficio, spendi qualcosa in più adesso (che però recuperi fiscalmente) e spendi meno dopo, il lavoro penso sia lo stesso, anzi forse fai meno cariche con la semplice stufa, ed è più semplice da gestire, rispetto a come vuoi gestire tu la idro in ufficio

                    Commenta


                    • #11
                      oppure una idro a pellet, gestibile in automatico
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                        il problema non è di "lasciare aperto il radiante"
                        nel radiante ci vanno 35/40°, mentre la stufa a legna lavora a ben altre T°
                        la miscelatrice fa passare un tot lt, mentre la stufa per essere gestita ha bisogno di portate diverse, pena tutti i problemi prima elencati

                        ti faccio un esempio: se tu hai un vulcano che espelle 1 mt3 di lava all'ora, e per il foro ne passa 0.5, per quanto il di fuori sia grande, per il foro sempre 0.5 passa.....
                        perfetto, allora il problema è sempre quello?
                        grosso modo al mio impianto posso far passare al massimo 5/6 KW/ora.
                        a questo punto avrei bisogno di una stufa:
                        1. in grado di erogare mediamente circa 5/6 kw (9 a pieno regime e 3 al minimo)
                        2. in grado di scambiare questi 5/6 kw/ora con l'impianto, che come detto ha un delta di soli 15° (38° di mandata e 23° di ritorno)

                        per il punto 1 credo che ci siano stufe di quelle potenze, mentre per il punto due non saprei proprio, e rifaccio la domanda di sopra:
                        una stufa così piccola ha uno scambiatore in grado di cedere 5/6 kw/ora (considerato il delta del mio caso 15°)?

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                          Ciao raffaello,

                          secondo me, se la metti in ufficio la termostufa da 12 kw, starai un pò al caldo fino a quando avrai portato in temperatura il radiante, dopo ti dovrai accontentare di fare il fochista (quando è in temperatura dovrai preoccuparti di mantenere solo la stufa accesa), ma visto che probabilmente l'avrai in parte alla scrivania in ufficio, poco male, dovrai controllare le cariche per evitare sovratemperature alla stufa (mi raccomando mix sul radiante come dice aldo55 per mandare acqua a 40 ° al radiante, altrimenti sono dolori in tutti sensi) e un pò più di sbattimenti. Se ti accontenti non vedo grossi altri problemi.

                          Per la semplice stufa in soggiorno, secondo me rischi di non aver il risparmio sperato, mi spiego:
                          se funziona di giorno la stufa, scalda fintanto che va, la sera quando si spegne che vai a letto, la temperatura si abbassa più velocemente rispetto a se andassi con il radiante (che ti fa da accumulo), se parte la caldaia, deve cominciare a scaldare tutto il radiante prima di cominciare a scaldare casa, quindi ti consuma molto di più.

                          Io, tra le 2, sceglierei la stufa idro in ufficio, spendi qualcosa in più adesso (che però recuperi fiscalmente) e spendi meno dopo, il lavoro penso sia lo stesso, anzi forse fai meno cariche con la semplice stufa, ed è più semplice da gestire, rispetto a come vuoi gestire tu la idro in ufficio
                          dunque secondo te potrebbe essere fattibile, bene.
                          per la stufa semplice in soggiorno, ovviamente dovrei spegnere l'impianto nella zona giorno, e affidarmi esclusivamente alla stufa, i pannelli li userei solo nei bagni e camere, questa è decisamente la soluzione più conveniente ma che non ti fa godere del tepore ai piedi in soggiorno, solo per questo sto valutando altro.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                            ti faccio un esempio: se tu hai un vulcano che espelle 1 mt3 di lava all'ora, e per il foro ne passa 0.5, per quanto il di fuori sia grande, per il foro sempre 0.5 passa.....
                            esempio molto chiaro, grazie.
                            a questo punto prima che faccia magari vane ricerche nelle schede tecniche, sapresti dirmi quanto calore può passare da questo "foro" in idro stufe di così piccole dimensioni e con delta T così limitati?

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                            • #15
                              devi avere il fabbisogno energetico della tua abitazione non nei periodi più freddi (in cui avresti minori problemi), ma in quelli meno freddi (dove avresti più problemi).
                              come detto prima, se la casa si assorbe 6 kw e la stufa ne produce 12, dove vano a finire quelli in surplus?
                              mentre con il pellet la caldaia si ferma, con la legna come fa a fermarsi? ci butti un secchio d'acqua?
                              come dice lore, dovresti diventare un carbonaro... misurare sempre la legna e centelinarla di continuo in base all'esigenza non giornaliera, ma in quel dato momento della giornata
                              ma penso che il tuo lavoro sia altro..... o sbaglio?
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                              • #16
                                è presto detto a gennaio consumo 3300 kw, a marzo 2000 kw.
                                non riesco a capire se i dati dichiarati dalle schede tecniche riguardo alla potenza trasmessa al fluido valgono in qualsiasi caso oppure se dipenda dal delta T a cui l'impianto lavora o altro.
                                a parte che anche con i caloriferi il delta T non è molto più elevato (uscirà anche a 70 ma rientra a 50).

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                                • #17
                                  una cosa è il delta T e un'altra la potenza espressa dalla stufa
                                  non hanno nessun rapporto
                                  un buon impianto radiante ha mediamente un delta T di 4/5°, troppo pochi per essere gestiti da generatore a legna senza puffer

                                  nei termosifoni giustamente dimensionati il delta T è di 10°, non 20
                                  se invece si lavora in climatica, il delta T è molto più basso
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                  • #18
                                    nel mio impianto (caldaia a metano che lavora alla potenza minima di 9 kw), quando è in funzione la caldaia la mandata è 38 e il ritorno 23, poi il ritorno aumenta e la caldaia si spegne per non superare la T impostata, poi gira la pompa a caldaia spenta e il ritorno continua a salire sino a pareggiare la mandata

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                                    • #19
                                      15° di delta sono troppi
                                      hai impianto che non è giustamente regolato

                                      se la caldaia è spenta, e il ritorno sale, vuol dire che la mandata scende... cioè hai altalene.
                                      quindi, come detto prima, hai radiante completamente sballato o gestione dello stesso sballata.
                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                      • #20
                                        l'accendi e spegni la caldaia lo fa perché 9kw sono troppi, con 5/6 kw potrebbe funzionare ininterrottamente.
                                        per questo se utilizzassi una termo stufa che trasmette 5/6 kw al fluido potrei utilizzarla durante il giorno senza problemi, di notte ovviamente interverrebbe la caldaia.
                                        però dimezzerei i consumi.

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                                        • #21
                                          raffaello...
                                          e la cosa che tu stesso hai detto non ti fa pensare?
                                          la tua caldaia si accende e si spegne al bisogno.... mentre quella a legna, senza puffer, come fa ? puoi risponderti da solo....

                                          oppure, come ha detto lore, diventi fuochista e ti "siedi davanti alla caldaia" per gestirla senza puffer
                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                            raffaello...
                                            e la cosa che tu stesso hai detto non ti fa pensare?
                                            la tua caldaia si accende e si spegne al bisogno.... mentre quella a legna, senza puffer, come fa ? puoi risponderti da solo....

                                            oppure, come ha detto lore, diventi fuochista e ti "siedi davanti alla caldaia" per gestirla senza puffer
                                            la caldaia si accende e spegne perché non può funzionare sotto i 9 kw (il suo range e 9-24 kw.).
                                            ovviamente la stufa che potrebbe fare al caso mio non deve superare i 6/7 kw trasmessi al fluido, e ovviamente può funzionare al minimo trasmettendo poco nulla al fluido.
                                            attualmente in ufficio ho una normale stufa a legna di 9 kw, l'ufficio ne richiede 3Kw, mica ci butto l'acqua sopra, la accendo bene e poi va al minimo, uguale potrei fare con la termo stufa, una volta capito che al massimo ci posso mettere un tot di kg. per volta, il cinema è finito.
                                            so benissimo che il puffer è utilissimo, ma renderebbe per me antieconomica la faccenda, in quanto come detto con una banale stufa in soggiorno porterei i costi al minimo con un investimento minimo.

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                              nei termosifoni giustamente dimensionati il delta T è di 10°, non 20.. se invece si lavora in climatica, il delta T è molto più basso
                                              informazione personale..

                                              intendi solo col radiante o anche radiatori..

                                              il mio impianto ad esempio, nonostante la climatica, il DT è di 10/12°.. dovrei aumentare i giri del circolatore ?
                                              vabbèh che un fan-coil da 3200 W mi abbassa un pò il ritorno..
                                              Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                              • #24
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                                                i due tipi di riscaldamento lavorano a T° completamente diverse: il radiante mediamente a 34/35° (o anche meno se in climatica, dipende), il fancoil mai sotto i 55°
                                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                • #25
                                                  No.. non mi sono spiegato bene.. io ho i radiatori e gestione climatica, tra cui un fan coil in soggiorno dov'è installato il tc.. il DT tra mandata e ritorno è 10/12°.. dovrebbe essere meno ? Chiedevo questo.. cioè se con la gestione in climatica il DT dovrebbe essere inferiore.. scusa Raffaello se mi sono intromesso..
                                                  Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                                  • #26
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                                                    sui termosifoni invece no
                                                    quindi, se il DT elevato è dato dal fancoil, ci può stare, ma se anche nei termosifoni (entrata e uscita dallo stesso termosifone) c'è quel DT, vuol dire che la pompa gira troppo piano.
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                    • #27
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                                                      Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                                      • #28
                                                        il problema che spesso succede con i radianti a pavimento è che la caldaia è troppo potente (anche la pot. minima intendo) e il sistema non può funzionare in continuo come dovrebbe.
                                                        poi nel mio caso il periodo di fermo della caldaia è talmente ridotto che non ci possono essere altalene di calore al pavimento, che ha tempi di raffreddamento/riscaldamento molto lunghi.

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                                                        • #29
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                                                          nessun sistema, sia a gas/legna/pellet funziona al top se non abbini accumulo....
                                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                          • #30
                                                            Hai pensato ad una caldaia a gas a condensazione..? Ormai hanno già di serie la gestione climatica.. magari con una potenza minima inferiore da non creare il problema.. altrimenti con quella attuale dovresti collegarla ad un accumulo, relativamente piccolo. In questo modo potresti collegarci anche l'eventuale termostufa.. gestito sempre in climatica.. in questo modo credo che i problemi sarebbero zero.. e la spesa del gas si ridurrebbe..
                                                            Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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