Salve gente, sono qui per avere pareri consigli e quantaltro da chiunque voglia contribuire, poichè mi appresto a mettere un pò d'ordine e fare qualche modifica al mio impianto di riscaldamento a legna montato l'anno scorso e di cui sono molto soddisfatto, ma che voglio ottimizzare.
l'impianto sarà così costruito, partendo dal basso: inserto mcz boxtherm 70 a legna-->uscita fumi telescopica da 18 cm (70 cm di lunghezza)-->raccordo da 18 a 25 cm (altezza 20 cm)-->canna fumaria preesistente in acciaio da 25 cm (5.50 metri). questo è quello che mi preparo a montare al posto di un tubo da 20 cm di diametro che l'installatore ha usato per raccosrdare l'inserto alla canna, così da rendere l'uscita fumi completamente stagna.
vorrei inserire un termometro per i fumi in uscita e ho visto che ne esistono due modelli che fanno al caso mio: il tradizionale bimetallico con asta rigida di lunghezza varia e quello a capillare che ha un tubo lungo circa 1 metro tra il bulbo e il quadrante. Quest'ultimo (il quadrante) verrebbe messo in ogni caso ad un'altezza di 2,5 metri di altezza sulla faccia frontale della controcappa in cartongesso quindi nel caso del modello ad asta il bulbo sporgerebbe nella canna fumaria a circa 1,5 metri dall'inserto, mentre con quello a capillare posso mettere il bulbo più in basso e il quadrante posizionarlo dove mi pare. Adesso i miei dubbi: Ci sono controindicazioni all'uso del pirometro a capillare? a che altezza è preferibile posizionarlo? come lo monto sulla canna fumaria? metterlo nella parte a sezione 25 mi darà valori più bassi\falsati a causa dell'espansione dei fumi?
Secondo step: come ho detto l'inserto mi soddisfa molto ma vorrei distribuire meglio il calore in casa (70 mq) visto che tra la sala\cucina dove c'è il camino e la camera da letto ci sono 2\3 gradi di differenza: al momento l'inserto ha una canalizzazione da 8 cm di sezione, lunga circa due metri in tubo flessibile che va dall'inserto ad un foro nella parete di spalle, all'interno della controcappa (il foro da 10 di diametro si trova a 15 cm dal soffitto) , sfruttando la ventola interna al camino, spinge un pò d'aria nella camera da letto che è al di la della parete. Io pensavo di comprare un'elettroventola da incassare nel muro lato camera da letto a circa 1,5m da terra e che aspiri aria calda tramite la canalizzazione e la renda un pò più efficiente, questa ventola sarebbe montata in corrispondenza della controcappa (lato camino) in modo da occultare il tubo di canalizzazione al suo interno e riducendo la lunghezza della canalizzazione a circa 1 metro con una sezione di 10 cm; il foro da 10 che mette in comunicazione la controcappa con la camera da letto (che adesso è l'uscita della canalizzazione) diventerebbe lo "sfiato passivo" del calore che si crea nella controcappa che ovviamente ha le prese d'aria "fresca" sul lato salotto, mi piacerebbe generare un flusso d'aria verso la camera da letto che metta in moto un ricircolo in modo da uniformare le temperature. Avrei visto una ventola su ebay ma non so se posso linkare : è una ventola con griglia da 10 cm di diametro alimentata a 220 v da 160 mc\h (previsto potenziometro di regolazione velocità e termostato a bottone per la partenza automatica) concepita per questo, costo 90 euro
potrebbe essere una buona idea mettere un tubo a T a monte della ventola in modo che un ramo aspira dalla canalizzazione e l'altro libero aspira l'interno della controcappa? avete suggerimenti per bocchette ventilate adatte allo scopo?
Credo di aver già messo tanta carne al fuoco per cui per ora basta domande...si comincia! intanto ho smontato il rivestimento ho pulito l'inserto e l'ho tirato giù, smontato l'orrendo tubo da 20, rifilato l'imbocco della canna da 25 e provati raccordo e telescopica, adesso mi appresto a pulire con lo scovolo la canna fumaria e poi inizio il riassemblaggio prima di dedicarmi ai lavori di modifica.. non senza i vostri pareri...stay tuned
l'impianto sarà così costruito, partendo dal basso: inserto mcz boxtherm 70 a legna-->uscita fumi telescopica da 18 cm (70 cm di lunghezza)-->raccordo da 18 a 25 cm (altezza 20 cm)-->canna fumaria preesistente in acciaio da 25 cm (5.50 metri). questo è quello che mi preparo a montare al posto di un tubo da 20 cm di diametro che l'installatore ha usato per raccosrdare l'inserto alla canna, così da rendere l'uscita fumi completamente stagna.
vorrei inserire un termometro per i fumi in uscita e ho visto che ne esistono due modelli che fanno al caso mio: il tradizionale bimetallico con asta rigida di lunghezza varia e quello a capillare che ha un tubo lungo circa 1 metro tra il bulbo e il quadrante. Quest'ultimo (il quadrante) verrebbe messo in ogni caso ad un'altezza di 2,5 metri di altezza sulla faccia frontale della controcappa in cartongesso quindi nel caso del modello ad asta il bulbo sporgerebbe nella canna fumaria a circa 1,5 metri dall'inserto, mentre con quello a capillare posso mettere il bulbo più in basso e il quadrante posizionarlo dove mi pare. Adesso i miei dubbi: Ci sono controindicazioni all'uso del pirometro a capillare? a che altezza è preferibile posizionarlo? come lo monto sulla canna fumaria? metterlo nella parte a sezione 25 mi darà valori più bassi\falsati a causa dell'espansione dei fumi?
Secondo step: come ho detto l'inserto mi soddisfa molto ma vorrei distribuire meglio il calore in casa (70 mq) visto che tra la sala\cucina dove c'è il camino e la camera da letto ci sono 2\3 gradi di differenza: al momento l'inserto ha una canalizzazione da 8 cm di sezione, lunga circa due metri in tubo flessibile che va dall'inserto ad un foro nella parete di spalle, all'interno della controcappa (il foro da 10 di diametro si trova a 15 cm dal soffitto) , sfruttando la ventola interna al camino, spinge un pò d'aria nella camera da letto che è al di la della parete. Io pensavo di comprare un'elettroventola da incassare nel muro lato camera da letto a circa 1,5m da terra e che aspiri aria calda tramite la canalizzazione e la renda un pò più efficiente, questa ventola sarebbe montata in corrispondenza della controcappa (lato camino) in modo da occultare il tubo di canalizzazione al suo interno e riducendo la lunghezza della canalizzazione a circa 1 metro con una sezione di 10 cm; il foro da 10 che mette in comunicazione la controcappa con la camera da letto (che adesso è l'uscita della canalizzazione) diventerebbe lo "sfiato passivo" del calore che si crea nella controcappa che ovviamente ha le prese d'aria "fresca" sul lato salotto, mi piacerebbe generare un flusso d'aria verso la camera da letto che metta in moto un ricircolo in modo da uniformare le temperature. Avrei visto una ventola su ebay ma non so se posso linkare : è una ventola con griglia da 10 cm di diametro alimentata a 220 v da 160 mc\h (previsto potenziometro di regolazione velocità e termostato a bottone per la partenza automatica) concepita per questo, costo 90 euro
potrebbe essere una buona idea mettere un tubo a T a monte della ventola in modo che un ramo aspira dalla canalizzazione e l'altro libero aspira l'interno della controcappa? avete suggerimenti per bocchette ventilate adatte allo scopo?
Credo di aver già messo tanta carne al fuoco per cui per ora basta domande...si comincia! intanto ho smontato il rivestimento ho pulito l'inserto e l'ho tirato giù, smontato l'orrendo tubo da 20, rifilato l'imbocco della canna da 25 e provati raccordo e telescopica, adesso mi appresto a pulire con lo scovolo la canna fumaria e poi inizio il riassemblaggio prima di dedicarmi ai lavori di modifica.. non senza i vostri pareri...stay tuned
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