Salve, da circa un anno sto costruendo casa e il forum ormai è la mia ossessione.
La condizione attuale è la seguente:
casa rurale al secondo piano di 200m2 680m3 zona climatica D (pendici dell’Etna), Gradi giorno 1.879, (900 m.s.l.m) in inverno le temperature raramente scendono sotto i -5°, la stagione fredda dura da inizi dicembre a fine marzo.
Mi trovo in fase di completamento di uno dei piani esistenti, nella fattispecie il secondo ed ultimo con sopra un tetto di 300m2 a falde ho coibentato le pareti perimetrali con cappotto termico esterno da 10 cm in polistirene, camera d’aria di 25 cm. Infissi in alluminio extratermico da 72mm con vetro doppia camera con gas argon, il tetto verrà rivestito, dall’interno, con uno strato di 15 cm di lana di roccia e cartongesso.
Nella Zona notte sono istallati termosifoni a piastre d’acciaio, nella zona giorno (formata da un ampio open space di 100m2 e una cucina da 35m2) 5 fancoil aermec FCX 42.
Dopo notti e notti insonni ho deciso che il riscaldamento principale sarà a legna (ho un uliveto adiacente da cui posso recuperare molta legna gratis), e per tale ragione la caldaia con il relativo puffer di accumulo verranno istallati al piano terra in un locale tecnico dedicato dove ho fatto arrivare tubo di mandata e tubo di ritorno dell’impianto generale, a questo punto mi sorge un dubbio atroce che vengo ad esplicitare.
Durante i lavori di realizzazione delle tubature ho chiesto all’idraulico di predisporre un termocamino (a pellet) all’interno del salone principale della casa (open space prima elencato) in modo da poter sfruttare tale combustibile in caso di assenza mia prolungata da casa per avere un pò di automazione e quindi sollevare moglie dal caricare la legna, però l idraulico mi ha collegato il ritorno del termocamino nel collettore generale di ritorno dei termosifoni, questo potrebbe creare difficoltà nella gestione futura del puffer? Vengo e mi spiego. La mia intenzione sarebbe quella di andare a legna ma durante qualche mia assenza prolungata gestire l’impianto con il termocamino a pellet, tale collegamento è compatibile con quello che vorrei fare? Se attivando il termocamino ai puffer ritorna acqua calda che succede?
Mi scuso anticipatamente se ho fatto confusione, non essendo tecnico ho cercato di dare quante più informazioni possibili al fine di ricevere suggerimenti. Grazie anticipatamente
La condizione attuale è la seguente:
casa rurale al secondo piano di 200m2 680m3 zona climatica D (pendici dell’Etna), Gradi giorno 1.879, (900 m.s.l.m) in inverno le temperature raramente scendono sotto i -5°, la stagione fredda dura da inizi dicembre a fine marzo.
Mi trovo in fase di completamento di uno dei piani esistenti, nella fattispecie il secondo ed ultimo con sopra un tetto di 300m2 a falde ho coibentato le pareti perimetrali con cappotto termico esterno da 10 cm in polistirene, camera d’aria di 25 cm. Infissi in alluminio extratermico da 72mm con vetro doppia camera con gas argon, il tetto verrà rivestito, dall’interno, con uno strato di 15 cm di lana di roccia e cartongesso.
Nella Zona notte sono istallati termosifoni a piastre d’acciaio, nella zona giorno (formata da un ampio open space di 100m2 e una cucina da 35m2) 5 fancoil aermec FCX 42.
Dopo notti e notti insonni ho deciso che il riscaldamento principale sarà a legna (ho un uliveto adiacente da cui posso recuperare molta legna gratis), e per tale ragione la caldaia con il relativo puffer di accumulo verranno istallati al piano terra in un locale tecnico dedicato dove ho fatto arrivare tubo di mandata e tubo di ritorno dell’impianto generale, a questo punto mi sorge un dubbio atroce che vengo ad esplicitare.
Durante i lavori di realizzazione delle tubature ho chiesto all’idraulico di predisporre un termocamino (a pellet) all’interno del salone principale della casa (open space prima elencato) in modo da poter sfruttare tale combustibile in caso di assenza mia prolungata da casa per avere un pò di automazione e quindi sollevare moglie dal caricare la legna, però l idraulico mi ha collegato il ritorno del termocamino nel collettore generale di ritorno dei termosifoni, questo potrebbe creare difficoltà nella gestione futura del puffer? Vengo e mi spiego. La mia intenzione sarebbe quella di andare a legna ma durante qualche mia assenza prolungata gestire l’impianto con il termocamino a pellet, tale collegamento è compatibile con quello che vorrei fare? Se attivando il termocamino ai puffer ritorna acqua calda che succede?
Mi scuso anticipatamente se ho fatto confusione, non essendo tecnico ho cercato di dare quante più informazioni possibili al fine di ricevere suggerimenti. Grazie anticipatamente
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