Buongiorno a tutti/e,
mi scuso fin da subito se, avendo scritto poco o nulla sul forum, mi permetto fare un post di questo tenore ma è per mettere in guardia chi si sta avvicinando al mondo dei termocamini.
Perchè se li conosci li eviti? Vi racconto la mia esperienza degli ultimi 3 mesi.
Il mio Termofavilla è installato da 10 anni ed ha sempre funzionato egregiamente; a settembre salta una delle centraline (una interna e una esterna dove si impostano i parametri di funzionamento).
Viene il tecnico di zona della Clam e dopo un'ora di prove e test mi dice che non riesce ad individuare quale delle due sia rotta e che sarebbe meglio cambiarle entrambe anche perchè una può aver contribuito alla rottura dell'altra. Mi metto a sedere per ricevere la botta al portafoglio (allucinante) e dò il via all'operazione. Il tecnico ordina le centraline immediatamente, in mia presenza, ma le centraline non arrivano mai. Dopo varie telefonate e un mese di attesa finalmente arrivano. Ma se si rompono oggi, 2 dicembre, si rimane senza riscaldamento per un mese? Pazzesco.
Siamo ai primi di ottobre e il tecnico viene a montarle ma quella (nuova) esterna ha un problema nella pulsantiera: si stacca e l'interruttore a slitta si è smontato. Decidiamo di cannibalizzare la mia vecchia centralina esterna (che in teoria poteva anche essere funzionante) per sistemare quella di ricambio inviata dalla Clam. Attendi un mese per avere un apparecchio rotto. Fantastico. Il tecnico lavora per un ora con pazienza certosina e di 2 ne fa una funzionante, non perfetta ma funzionante.
A questo punto però dico al tecnico che la Clam deve mandarmene un'altra perchè io l'ho pagata (cara) per nuova .
Siamo a dicembre e dopo lotte e varie telefonate del tecnico alla Clam arriva la seconda centralina esterna e ci accordiamo per trovarci (abito fuorimano) e scambiarci le centraline ... e qui nasce l'inghippo. Il tecnico mi dice di smontare quella che ora (con le pezze) funziona sul mio camino perchè alla Clam vogliono quella. Io non sono assolutamente d'accordo perchè non intendo rimanere con la mia cannibalizzata (quindi inutile) e quella che ora ha in mano lui. Dico che gli riporto quello che rimane della mia. Lui lamenta che se farò così dovrà sborsare lui i soldi. Incavolato (per non usare altri termini) gli comunico che avrei telefonato in ditta per farmi sentire.
Qui la farsa ( ... e la maleducazione più becera):
dopo un po' di attesa la signora (termine di consuetudine e non di fatto) che mi risponde mi dice che loro non rispondono ai privati e di contattare il tecnico; la blocco per dirle che non sono un privato ma un cliente e che il tecnico è al corrente di tutto. Mi affretto a raccontare la storia e a fare le mie rimostranze con lei che intercalava con il solito "noi non parliamo con i privati" (i clienti per loro non esistono ... sono tutti privati ... un corso di marketing sarebbe utile) .... alla fine le ribadisco che non sono un privato qualunque ma un cliente che ha speso migliaia di euro per un loro prodotto .... per tutta risposta mi sbatte il telefono in faccia .... azz che educazione che hanno alla Clam. Torno a formare il numero telefonico e il centralino, dopo una bella attesa, mi manda il messaggio che tutti gli operatori sono impegnati. Dato che non ho l'anello al naso provo a chiamare dal cellulare e casualmente dopo 4 secondi la solita signora mi risponde ma, accortasi che ero sempre io, comincia ad urlare " non la sento !!! .. chi parla? ... non la sento!!" e mette giù nuovamente. Ah!!!! .... queste linee dei cellulari sono pessime ... vero? ..... riprovo e tho! cosa succede? Quello che era successo con il fisso: il centralino mi "manda a quel paese" in automatico. Rinuncio ....
Richiamo il tecnico il quale, sconsolato, mi dice che sono fatti così (con parole meno educate). Traete voi le conclusioni.
Mi scuso per la lunghezza del post ma ho ritenuto che la mia esperienza potesse essere utile ad altri onde evitare esperienze spiacevoli. Chi non è in grado di fare il proprio mestiere è meglio che esca dal mercato e lo renda più sano e affidabile. Quando fuori fa freddo certi comportamenti da parte della Clam non sono accettabili.
Ringrazio per la pazienza.
Claudio
mi scuso fin da subito se, avendo scritto poco o nulla sul forum, mi permetto fare un post di questo tenore ma è per mettere in guardia chi si sta avvicinando al mondo dei termocamini.
Perchè se li conosci li eviti? Vi racconto la mia esperienza degli ultimi 3 mesi.
Il mio Termofavilla è installato da 10 anni ed ha sempre funzionato egregiamente; a settembre salta una delle centraline (una interna e una esterna dove si impostano i parametri di funzionamento).
Viene il tecnico di zona della Clam e dopo un'ora di prove e test mi dice che non riesce ad individuare quale delle due sia rotta e che sarebbe meglio cambiarle entrambe anche perchè una può aver contribuito alla rottura dell'altra. Mi metto a sedere per ricevere la botta al portafoglio (allucinante) e dò il via all'operazione. Il tecnico ordina le centraline immediatamente, in mia presenza, ma le centraline non arrivano mai. Dopo varie telefonate e un mese di attesa finalmente arrivano. Ma se si rompono oggi, 2 dicembre, si rimane senza riscaldamento per un mese? Pazzesco.
Siamo ai primi di ottobre e il tecnico viene a montarle ma quella (nuova) esterna ha un problema nella pulsantiera: si stacca e l'interruttore a slitta si è smontato. Decidiamo di cannibalizzare la mia vecchia centralina esterna (che in teoria poteva anche essere funzionante) per sistemare quella di ricambio inviata dalla Clam. Attendi un mese per avere un apparecchio rotto. Fantastico. Il tecnico lavora per un ora con pazienza certosina e di 2 ne fa una funzionante, non perfetta ma funzionante.
A questo punto però dico al tecnico che la Clam deve mandarmene un'altra perchè io l'ho pagata (cara) per nuova .
Siamo a dicembre e dopo lotte e varie telefonate del tecnico alla Clam arriva la seconda centralina esterna e ci accordiamo per trovarci (abito fuorimano) e scambiarci le centraline ... e qui nasce l'inghippo. Il tecnico mi dice di smontare quella che ora (con le pezze) funziona sul mio camino perchè alla Clam vogliono quella. Io non sono assolutamente d'accordo perchè non intendo rimanere con la mia cannibalizzata (quindi inutile) e quella che ora ha in mano lui. Dico che gli riporto quello che rimane della mia. Lui lamenta che se farò così dovrà sborsare lui i soldi. Incavolato (per non usare altri termini) gli comunico che avrei telefonato in ditta per farmi sentire.
Qui la farsa ( ... e la maleducazione più becera):
dopo un po' di attesa la signora (termine di consuetudine e non di fatto) che mi risponde mi dice che loro non rispondono ai privati e di contattare il tecnico; la blocco per dirle che non sono un privato ma un cliente e che il tecnico è al corrente di tutto. Mi affretto a raccontare la storia e a fare le mie rimostranze con lei che intercalava con il solito "noi non parliamo con i privati" (i clienti per loro non esistono ... sono tutti privati ... un corso di marketing sarebbe utile) .... alla fine le ribadisco che non sono un privato qualunque ma un cliente che ha speso migliaia di euro per un loro prodotto .... per tutta risposta mi sbatte il telefono in faccia .... azz che educazione che hanno alla Clam. Torno a formare il numero telefonico e il centralino, dopo una bella attesa, mi manda il messaggio che tutti gli operatori sono impegnati. Dato che non ho l'anello al naso provo a chiamare dal cellulare e casualmente dopo 4 secondi la solita signora mi risponde ma, accortasi che ero sempre io, comincia ad urlare " non la sento !!! .. chi parla? ... non la sento!!" e mette giù nuovamente. Ah!!!! .... queste linee dei cellulari sono pessime ... vero? ..... riprovo e tho! cosa succede? Quello che era successo con il fisso: il centralino mi "manda a quel paese" in automatico. Rinuncio ....
Richiamo il tecnico il quale, sconsolato, mi dice che sono fatti così (con parole meno educate). Traete voi le conclusioni.
Mi scuso per la lunghezza del post ma ho ritenuto che la mia esperienza potesse essere utile ad altri onde evitare esperienze spiacevoli. Chi non è in grado di fare il proprio mestiere è meglio che esca dal mercato e lo renda più sano e affidabile. Quando fuori fa freddo certi comportamenti da parte della Clam non sono accettabili.
Ringrazio per la pazienza.
Claudio
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