Salve amici del forum, devo dire grazie a voi se adesso ho una discreta cultura sul mondo dei riscaldamenti ecc....ma è ovvio che non si finisce mai di imparare e forse anche di sbagliare...vi racconto la mia breve storia di casa ecc:
Abito da circa 4 mesi in una villetta a 2 piani (per ora è completo solo il sotto dove viviamo con mia moglie) il piano di sotto è 100mq mentre quello di sopra è circa 70
abito in sicilia quindi il clima diciamo che non scende mai sotto i 4 gradi (anche se quest'anno qualche grado sotto lo zero si è visto) ho gli infissi in pvc taglio termico e un piccolo cappotto di 4 cm...ripeto il piano di sopra è grezzo ed è chiuso da una scala retrattile (quando apro scende il gelo purtroppo)
Detto questo vi dico che sotto al pavimento il mio tecnico di fiducia mi ha installato un radiante caldo/freddo bassa inerzia termica (3-4 cm massetto)...il mio sogno è stato sempre avere il camino e quindi si è optato per un termocamino ad acqua per sfruttare quindi il pavimento, abbiamo preso un chiller aria-acqua (cosi da sfruttare anche il raffrescamento) e per ultimo abbiamo acquistato un accumulo inerziale senza serpentino da 800 litri insieme ad un gruppo di miscelazione ecc. Per L'acs considerate che per ora ho uno scaldabagno ma ho intenzione di mettere un solare termico a breve.
Il tutto deve essere ancora montato ad eccezione del chiller che per ora mi riscalda in modalità on-off....la mia domanda è questa, secondo voi è la scelta giusta? qualcuno di voi possiede questo termocamino della palazzetti (RoYal Palazzetti TM78 36kw resa al liquidi 18,4) ? Il puffer mi garantirà una buona autonomia? secondo voi posso provare la carica dall'alto caricandolo prima di andare a lavoro e trovare la casa ben calda almeno fino all'indomani mattino? considerate che quando il chiller è spento la temperatura scende a 13 e per avere 20 gradi a casa sono costretto ad accendere circa 6 ore , però si mantiene per almeno 2 ore dopo lo spegnimento e scende ci circa 3 gradi nel corso delle successive 8-10 ore..spero di avervi dato parecchie indicazioni e vi ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte!!!
Abito da circa 4 mesi in una villetta a 2 piani (per ora è completo solo il sotto dove viviamo con mia moglie) il piano di sotto è 100mq mentre quello di sopra è circa 70
abito in sicilia quindi il clima diciamo che non scende mai sotto i 4 gradi (anche se quest'anno qualche grado sotto lo zero si è visto) ho gli infissi in pvc taglio termico e un piccolo cappotto di 4 cm...ripeto il piano di sopra è grezzo ed è chiuso da una scala retrattile (quando apro scende il gelo purtroppo)
Detto questo vi dico che sotto al pavimento il mio tecnico di fiducia mi ha installato un radiante caldo/freddo bassa inerzia termica (3-4 cm massetto)...il mio sogno è stato sempre avere il camino e quindi si è optato per un termocamino ad acqua per sfruttare quindi il pavimento, abbiamo preso un chiller aria-acqua (cosi da sfruttare anche il raffrescamento) e per ultimo abbiamo acquistato un accumulo inerziale senza serpentino da 800 litri insieme ad un gruppo di miscelazione ecc. Per L'acs considerate che per ora ho uno scaldabagno ma ho intenzione di mettere un solare termico a breve.
Il tutto deve essere ancora montato ad eccezione del chiller che per ora mi riscalda in modalità on-off....la mia domanda è questa, secondo voi è la scelta giusta? qualcuno di voi possiede questo termocamino della palazzetti (RoYal Palazzetti TM78 36kw resa al liquidi 18,4) ? Il puffer mi garantirà una buona autonomia? secondo voi posso provare la carica dall'alto caricandolo prima di andare a lavoro e trovare la casa ben calda almeno fino all'indomani mattino? considerate che quando il chiller è spento la temperatura scende a 13 e per avere 20 gradi a casa sono costretto ad accendere circa 6 ore , però si mantiene per almeno 2 ore dopo lo spegnimento e scende ci circa 3 gradi nel corso delle successive 8-10 ore..spero di avervi dato parecchie indicazioni e vi ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte!!!
Commenta