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interazione termocamino-caldaia a legna

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  • interazione termocamino-caldaia a legna

    Buongiorno a tutti.
    Vorrei sentire la vostra opinione su un mio piccolo dubbio.
    Sto pensando di installare un impianto di riscaldamento (tutto nuovo) con caldaia a legna + puffer + boiler acs + solare.
    Sono in zona climatica F (800 m.s.l.m.)

    Visto che (quasi sicuramente) posso accedere al conto termico e dovendo sostituire un vecchio caminetto ormai logoro, stavo pensando di sostituirlo con un termocamino ad acqua. Tramite il conto termico la differnza economica con un caminetto non sarebbe così elevata.

    Il dubbio ora è questo...come interagiscono termocamino e caldaia? Spiego meglio... l'idea è in inverno di riscaldare ovviamente con la caldaia. Però nelle settimane un po' strane con cali di temperatura momentanei (come ad esempio questo fine settembre) con magari una settimana di pioggia, freddo, dove ancora però non accendi il riscaldamento visto che poi sai già che si rialzano le temperature, ma accendi in casa caminetto e stufa a legna per dare una riscaldata, avere un termocamino potrebbe dare anche una mano ai pannelli per la produzione di acs. Sbaglio? il sole poi inizia anche a tramontare sempre prima quindi i pannelli comunque lavorano sempre meno.
    Ma se durante l'inverno (qundi con caldaia sempre accesa) accendo in casa il termocamino solo per il piacere di vedere la fiamma, che succede? Ho una sovrapproduzione di energia che può creare problemi all'impianto? o il sistema si "autotara" escludendo un circuito? O devo pensare l'impianto completo (quindi con termocamino acceso) e dimensionarlo di conseguenza rischiando però che poi la sola caldaia faccia fatica a tenere in temperatura boiler e puffer? Il termocamino in inverno ripeto lo userei solo saltuariamente, per scopo estetico, come un caminetto normale.

    Grazie in anticipo!

  • #2
    ciao
    ma il conto termico vuoi farlo sul termocamino o sulla caldaia?
    la caldaia ti permette di portare a casa molti più saldi, lo sai ?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      ciao
      pensavo di farlo su tutto. Intendo, ora devo informarmi bene sulla normativa, ma essendoci al momento 2 unità abitative separate con 2 impianti, sostituendo i 2 sistemi di riscaldamento con 1 caldaia centralizzata in comune e in 1 appartamento metto anche il termocamino che sostiuisce tra l'altro i 2 boiler elettrici, non dovrei riuscire a inserire tutto nel conto termico? alla fine 2 tolgo e 2 metto. dici di no?
      Oltre i pannelli solari per acs che hanno un'altra tipologia di intervento.

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      • #4
        non è così semplificativo come dici tu.....

        - un generatore (o più di uno per arrivare alla somma kW) si toglie, e uno si mette....(sostituzione)
        - ogni conto termico riguarda un nucleo famigliare o due se centralizzato
        - i boiler elettrici possono essere incentivati con boiler PDC (pratica a se stante)
        - hai scritto che hai un tc da sostituire, quindi un generatore, non due....
        - il solare ha un'altra pratica ancora
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          vedo di precisare la situazione così da poter riflettere meglio:
          2 appartementi separati indipendenti nella stessa casa (stesso proprietario).
          2 impianti di riscaldamento indipendenti (elettrico in uno, misto legna e gas nell'altro ma equiparabile a un riscaldamento invernale)
          quindi 2 generatori da sostituire e l'idea è farlo con 1 caldaia + 1 Termocamino.

          PDC eviterei.

          Oltre ai 2 generatori, come dici tu, piazzerei con una 2a pratica anche i pannelli per acs.

          Non ho un TC da sostituire, ma un canminetto normalissimo che però , come già detto, assieme alle altre stufe a gas è equiparabile a un "riscaldamento invernale". Già che lo demolisco per metterlo nuovo lo inserivo come TC se il discorso funziona.

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          • #6
            ti ho scritto in privato, leggi
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              ... il CT è utilizzabile solo per la sostituzione di generatori a biomassa.

              Ti conviene utilizzare la sostituzione del caminetto per incentivare la nuova caldaia a biomassa ed un impianto che riscalda i due appartamenti.

              I boiler elettrici sono utilizzabili per CT su boiler pdc.

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              • #8
                in che senso il CT è solo per la sostituzione di generatori a biomassa?
                il CT parla di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti.

                Comunque, lasciamo perdere un attimo il CT. Tornando alla domanda iniziale, allora mettiamo che posso incentivare "solo" la caldaia a legna e quindi il TC mi diventa parecchio costoso, potrei a questo punto invece del termocamino inserire un impianto tipo:
                caldaia legna+puffer+boiler ACS (300 litri per 5 persone direi)+pannelli+PDC. Tutto centralizzato per i 2 appartamenti.
                boiler collegato al solare, alla PDC e alla caldaia a legna. Quindi a 3 serpentine immagino.
                Non ho impianto fotovoltaico nè lo farò in tempi brevi. Quindi meno funziona la PDC più son contento. Certo avere un "backup" elettrico è più "comodo" che un TC a legna pensandoci un po' su.
                Io non credo che solo i pannelli riescano a tenere l'acqua sanitaria in temperatura senza un aiuto in determinate settimane prima di accendere definitivamente il riscaldamento (caldaia a legna).

                può funzionare un impianto così per la vostra esperienza? La pdc lavorerebbe in continuo o solo poche volte l'anno (quando la T interna cala sotto un tot ovviamente)? Non vorrei che, ad esempio, anche in estate, se si usa l'acqua calda, cala la T nel boiler, ed invece di aspettare che i pannelli scaldino l'acqua "gratis" parta anche la PDC rendendo meno vantaggiosi i pannelli. fermo restando che forse potrei staccare la corrente dalla PDC in estate (non so, chiedo) obbligando a lavorare solo pannelli.

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                • #9
                  Direi che immagini bene, anche se hai dei dubbi che se ragioni, possono essere subito chiariti.

                  Il CT2 prevede diverse tipologie di intervento, con degli imposti che ti arrivano a fondo perduto, indipendenti dal tuo reddito. Non è uno sconto fiscale.

                  Il CT "finanzia" almeno 3 delle componenti che vuoi modificare nel tuo impianto, ma ricorda nessuno regala nulla!

                  1- sostituzione di una stufa/caldaia a biomassa con una nuova (e qua ci metti la sala termica con la nuova caldaia, puffer e valvolame vario)
                  2- sostituzione di un vecchio boiler elettrico con uno a pdc ( e qua butti un boiler e ne metti uno con serpentino per la caldaia, pdc e resistenza elettrica.... sono quasi tutti cos')
                  3- pannelli solari termici, basta installarne e vengono incentivati a mq installato (direi che sei borderline, anche se te li regalano, ti portano via superficie ottimale sul tetto per il fotovoltaico e che invece rende molto bene nelle zone piu' fredde a parità di "sole"...., ed io ci farei un pensierino per il futuro!)

                  Grossomodo questi sono le linee principali. Il CT2 puo' essere richiesto anche in proprio iscrivendosi sul portale del gse ed inviando i documenti necessari, oppure appoggiarsi ad un tecnico o azienda specializzata che normalmente chiede 150-250 euro per la pratica a seconda del lavoro.

                  Molte aziende/consulenti la fanno anche online!!

                  Ti ricordo che, comunque, sei "tu" che firmi i documenti e sarai tu ad essere controllato in futuro, quindi il tutto non va sottovalutato ed è un' ottima idea leggersi bene il regolamento che trovi sul sito del GSE.

                  Idem per il fotovoltaico, anche se per quello rimane solo lo sconto fiscale e lo Scambio Sul Posto (contributo del GSE che ti rimborsa per ora circa il 70% del costo che hai sostenuto sui kWh "scambiati" dal tuo impianto elettrico di casa..... )


                  P.S.: per la pdc normalmente si possono gestire con centralina e programmare i vari utilizzi, solare, tramite caldaia o elettrico, compresa la resistenza interna di bk

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                  • #10
                    perchè dici borderline per i pannelli ACS?

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                    • #11
                      Perchè sei in zona F (caldaia accesa parecchi mesi all' anno) e perchè se installi un boiler pdc normalmente è provvisto di un solo serpentino da collegare alla caldaia/puffer o al solare.

                      Rimane, una mia valutazione! Poi dipende da molte variabili, e comunque spero che i ragionamenti ti siano utili per farti un quadro del tutto.

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                      • #12
                        se si monta un boiler PDC, non ha più senso poi montare il solare termico acs
                        infatti, il costo dell'acs estiva in PDC è così basso, che servirebbero decenni per compensare il costo del solare
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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