Salve a tutti!
Io sono nuovo del forum e sono qui a chiedervi un aiuto per un problema che dura da molto tempo e che non sono ancora riuscito a risolvere del tutto..
Come da titolo, ho (da alcuni anni) una Thermorossi Bosky F30 (fantastica) , collegata ad un impianto a vaso aperto che riscalda, tramite radiatori, un'abitazione di circa 200 mq disposta su 2 piani.
Non ho boiler o puffer.. non ho problemi di condensa.
I termosifoni si scaldano tutti senza problemi e non si forma aria nell'impianto (provato anche installando degli sfiati)
Vado direttamente al sodo...
Quando la stufa va molto forte e quindi la caldaia si stabilizza sui 50-60 gradi con pompa in questo caso sempre in funzione, succede che la stufa va in ebollizione , e nel vaso aperto (posto in soffitta) si sente ogni tanto un rumore turbolento crescente e abbastanza forte che termina con un "botto" all'interno della stufa..
Quando la stufa va "piano", il fenomeno è molto più raro...ma si verifica comunque.
Questo fenomeno inoltre, succede a volte anche un secondo dopo che la pompa smette di funzionare.
il fenomeno perdura da anni e a memoria di mio padre si è incrementato o addirittura è nato dopo che la stufa è stata spostata (per motivi di arredamento) di circa 1.5 metri dalla posizione antecedente.
Vi enuncio ora le prove principali che sono state fatte.
Inizialmente è stata cambiata la pompa perchè il fenomeno, quando si verifica, termina come detto con una specie di "botto" all'interno della stufa...e quindi inizialmente si pensava che si fosse rotta la pompa (era una dab a rotore bagnato da 6.5 m di prevalenza massima)
Successivamente, un idraulico installò un'altra pompa Grundfos da 6 m. di prevalenza (?? non chiedetemi perchè più piccola della precedente) ma morale della favola...il problema rimase inesorabile, addirittura aumentando di "prorompenza" a mio parere.
Poi è stata cambiata la posizione della pompa...dalla mandata....sul ritorno... niente, se non peggio visto che il "botto" che si sentiva all'interno della stufa si propagava anche nei radiatori con un rumore metallico.
Successivamente è stata abbassata la temperatura di attacco della pompa e cioè da 60 ° come è impostata di fabbrica, agli attuali 50°... e sembra che il fenomeno sia leggerissimamente migliorato, ma nulla di sostanzioso. Quindi ora la pompa attacca a 50° e stacca a 42°.
Ho provato anche a chiudere molti termosifoni..niente
Poi l'ultima prova, risalente a pochi giorni fa... Essendo il termosifone più alto posto a circa 6-7 m di altezza rispetto alla stufa, abbiamo pensato di mettere una nuova pompa, questa volta più potente. Abbiamo messo una dab a portata variabile con una prevalenza di 8 metri.
Risultato:
Il fenomeno di turbolenza nel vaso aperto si verifica lo stesso, forse un po meno, ed il "botto" che si verificava prima all'interno della stufa, ora non si verifica più. Quindi, se non altro, nel locale in cui c'è la stufa non ci sono più rumori fastidiosi
Resta il fatto che il problema permane...incuriosito sono salito in soffitta e mi sono messo a guardare il vaso aperto aspettando che il fenomeno si verificasse..
Cosa succede?
succede che quando inizia questo rumore turbolento crescente, esce acqua bollente sia dal tubo di emergenza (di sfiato) che dal tubo di ricarica,si innalza rapidamente il livello dell'acqua all'interno del vaso, il quale, subito dopo torna sul livello precedente. Il rumore è quindi generato dal flusso di acqua uscente dai 2 tubi con conseguente vibrazione del tubo di emergenza (o di sfiato).
La mia conclusione è questa... la pompa conta fino ad un certo punto. Ma probabilmente la stufa non riesce a smaltire (e non capisco perchè) tutta l'acqua calda presente nella caldaia la quale esce dal tubo di sfiato e anche dal tubo di ricarica.
Con la pompa nuova, essendo regolabile in termini di portata/prevalenza, ho fatto 1000 prove...aumentando la prevalenza...diminuendo la prevalenza.... ho fatto caso che abbassando la prevalenza il fenomeno è maggiore, ma non credo che il fenomeno sia dovuto alla pompa anche perchè questa recentemente installata dovrebbe essere più che sufficiente (a detta di chi se ne intende).
Quello che so in termini di impianto, è che attualmente, il tubo di ricarica proveniente dal vaso aperto, è collegato con il tubo di ritorno dell'acqua che viene dai termosifoni. Secondo voi è corretto? O è meglio che sia collegato direttamente al foro presente in basso (sul lato sinistro) della stufa? Ovviamente mi rendo conto che solo chi conosce questa stufa potrà forse rispondermi.
L'impianto è stato fatto molti anni fa da un idraulico amico di famiglia il quale ha installato con lo stesso criterio altri impianti a vaso aperto in altre abitazioni senza avere questo problema.
Un'altro parere che ci è stato dato di recente è questo.... probabilmente il fenomeno si verifica dopo che è stata spostata la stufa, perchè adesso l'acqua trova più facilità ad uscire per lo sfiato e per la tubazione di ricarica del vaso aperto, invece che seguire il percorso che dovrebbe...
mah.. non ci capisco più niente.
mi rendo conto che non è facile dare una risposta.
Grazie a chi saprà darmi indicazioni.
Io sono nuovo del forum e sono qui a chiedervi un aiuto per un problema che dura da molto tempo e che non sono ancora riuscito a risolvere del tutto..
Come da titolo, ho (da alcuni anni) una Thermorossi Bosky F30 (fantastica) , collegata ad un impianto a vaso aperto che riscalda, tramite radiatori, un'abitazione di circa 200 mq disposta su 2 piani.
Non ho boiler o puffer.. non ho problemi di condensa.
I termosifoni si scaldano tutti senza problemi e non si forma aria nell'impianto (provato anche installando degli sfiati)
Vado direttamente al sodo...
Quando la stufa va molto forte e quindi la caldaia si stabilizza sui 50-60 gradi con pompa in questo caso sempre in funzione, succede che la stufa va in ebollizione , e nel vaso aperto (posto in soffitta) si sente ogni tanto un rumore turbolento crescente e abbastanza forte che termina con un "botto" all'interno della stufa..
Quando la stufa va "piano", il fenomeno è molto più raro...ma si verifica comunque.
Questo fenomeno inoltre, succede a volte anche un secondo dopo che la pompa smette di funzionare.
il fenomeno perdura da anni e a memoria di mio padre si è incrementato o addirittura è nato dopo che la stufa è stata spostata (per motivi di arredamento) di circa 1.5 metri dalla posizione antecedente.
Vi enuncio ora le prove principali che sono state fatte.
Inizialmente è stata cambiata la pompa perchè il fenomeno, quando si verifica, termina come detto con una specie di "botto" all'interno della stufa...e quindi inizialmente si pensava che si fosse rotta la pompa (era una dab a rotore bagnato da 6.5 m di prevalenza massima)
Successivamente, un idraulico installò un'altra pompa Grundfos da 6 m. di prevalenza (?? non chiedetemi perchè più piccola della precedente) ma morale della favola...il problema rimase inesorabile, addirittura aumentando di "prorompenza" a mio parere.
Poi è stata cambiata la posizione della pompa...dalla mandata....sul ritorno... niente, se non peggio visto che il "botto" che si sentiva all'interno della stufa si propagava anche nei radiatori con un rumore metallico.
Successivamente è stata abbassata la temperatura di attacco della pompa e cioè da 60 ° come è impostata di fabbrica, agli attuali 50°... e sembra che il fenomeno sia leggerissimamente migliorato, ma nulla di sostanzioso. Quindi ora la pompa attacca a 50° e stacca a 42°.
Ho provato anche a chiudere molti termosifoni..niente
Poi l'ultima prova, risalente a pochi giorni fa... Essendo il termosifone più alto posto a circa 6-7 m di altezza rispetto alla stufa, abbiamo pensato di mettere una nuova pompa, questa volta più potente. Abbiamo messo una dab a portata variabile con una prevalenza di 8 metri.
Risultato:
Il fenomeno di turbolenza nel vaso aperto si verifica lo stesso, forse un po meno, ed il "botto" che si verificava prima all'interno della stufa, ora non si verifica più. Quindi, se non altro, nel locale in cui c'è la stufa non ci sono più rumori fastidiosi

Resta il fatto che il problema permane...incuriosito sono salito in soffitta e mi sono messo a guardare il vaso aperto aspettando che il fenomeno si verificasse..
Cosa succede?
succede che quando inizia questo rumore turbolento crescente, esce acqua bollente sia dal tubo di emergenza (di sfiato) che dal tubo di ricarica,si innalza rapidamente il livello dell'acqua all'interno del vaso, il quale, subito dopo torna sul livello precedente. Il rumore è quindi generato dal flusso di acqua uscente dai 2 tubi con conseguente vibrazione del tubo di emergenza (o di sfiato).
La mia conclusione è questa... la pompa conta fino ad un certo punto. Ma probabilmente la stufa non riesce a smaltire (e non capisco perchè) tutta l'acqua calda presente nella caldaia la quale esce dal tubo di sfiato e anche dal tubo di ricarica.
Con la pompa nuova, essendo regolabile in termini di portata/prevalenza, ho fatto 1000 prove...aumentando la prevalenza...diminuendo la prevalenza.... ho fatto caso che abbassando la prevalenza il fenomeno è maggiore, ma non credo che il fenomeno sia dovuto alla pompa anche perchè questa recentemente installata dovrebbe essere più che sufficiente (a detta di chi se ne intende).
Quello che so in termini di impianto, è che attualmente, il tubo di ricarica proveniente dal vaso aperto, è collegato con il tubo di ritorno dell'acqua che viene dai termosifoni. Secondo voi è corretto? O è meglio che sia collegato direttamente al foro presente in basso (sul lato sinistro) della stufa? Ovviamente mi rendo conto che solo chi conosce questa stufa potrà forse rispondermi.
L'impianto è stato fatto molti anni fa da un idraulico amico di famiglia il quale ha installato con lo stesso criterio altri impianti a vaso aperto in altre abitazioni senza avere questo problema.
Un'altro parere che ci è stato dato di recente è questo.... probabilmente il fenomeno si verifica dopo che è stata spostata la stufa, perchè adesso l'acqua trova più facilità ad uscire per lo sfiato e per la tubazione di ricarica del vaso aperto, invece che seguire il percorso che dovrebbe...

mi rendo conto che non è facile dare una risposta.
Grazie a chi saprà darmi indicazioni.
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