Buongiorno a tutti,
ho letto un sacco di discussioni su questo forum, e mi sento davvero di ringraziarvi tutti per le preziosissime informazioni che sono riuscito a reperire.
A breve dovrò sostituire la vecchia caldaia a GPL (sarà degli anni 70
) con una nuova a condensazione, in una casa di campagna in provincia di Torino. L'impianto è stato fatto "a mano" da mio padre che era del settore (ma che purtroppo non c'è più) con radiatori tubolari credo in acciaio, e prevede oltre alla caldaia a gas la presenza di una termostufa Klover tsp a legna (verificherò a breve il modello esatto) che può fare sia riscaldamento che ACS, senza alcun tipo di accumulatore intermedio. Credo che la termostufa Klover abbia il sistema "sicuro top", tramite il quale se non ho capito male si ha la possibilità di far lavorare la termostufa e la caldaia insieme senza necessità di aggiungere altri elementi al sistema (correggetemi se sbaglio). La potenza della caldaia, così come quella della termostufa, è di 25kW e il tecnico che ho sentito sostiene che il dimensionamento è corretto.
La proposta che mi è stata fatta dal tecnico (che però ha dichiarato di non essere particolarmente esperto in materia di termostufe) è quella di sostituire la caldaia, senza apportare nessuna modifica all'impianto.
Prima domanda è: secondo voi, in una configurazione del genere, cosa si può fare per migliorare l'efficienza del sistema? Ho sentito parlare di scambiatori di calore e/o di accumulatori, ma obiettivamente non so se ne valga la pena. Considerate che noi non saremo a casa tutto il giorno, per cui la termostufa lavorerebbe verosimilmente di notte e nei weekend, mentre per mantenere la temperatura di giorno mi dovrò necessariamente appoggiare alla caldaia.
Seconda domanda: ho notato che la stufa andava abbastanza facilmente a temperature molto alte. Spesso per farla scendere di temperatura aprivo l'acqua calda dai rubinetti. Questo può dipendere da un errato settaggio delle temperature? In una configurazione del genere, quali sono le temperature ottimali da impostare su caldaia e termostufa? E soprattutto, le temperature dei due dispositivi devono essere uguali per funzionare al meglio?
Grazie per lo splendido forum, e per le risposte che arriveranno!!
ho letto un sacco di discussioni su questo forum, e mi sento davvero di ringraziarvi tutti per le preziosissime informazioni che sono riuscito a reperire.
A breve dovrò sostituire la vecchia caldaia a GPL (sarà degli anni 70

La proposta che mi è stata fatta dal tecnico (che però ha dichiarato di non essere particolarmente esperto in materia di termostufe) è quella di sostituire la caldaia, senza apportare nessuna modifica all'impianto.
Prima domanda è: secondo voi, in una configurazione del genere, cosa si può fare per migliorare l'efficienza del sistema? Ho sentito parlare di scambiatori di calore e/o di accumulatori, ma obiettivamente non so se ne valga la pena. Considerate che noi non saremo a casa tutto il giorno, per cui la termostufa lavorerebbe verosimilmente di notte e nei weekend, mentre per mantenere la temperatura di giorno mi dovrò necessariamente appoggiare alla caldaia.
Seconda domanda: ho notato che la stufa andava abbastanza facilmente a temperature molto alte. Spesso per farla scendere di temperatura aprivo l'acqua calda dai rubinetti. Questo può dipendere da un errato settaggio delle temperature? In una configurazione del genere, quali sono le temperature ottimali da impostare su caldaia e termostufa? E soprattutto, le temperature dei due dispositivi devono essere uguali per funzionare al meglio?
Grazie per lo splendido forum, e per le risposte che arriveranno!!

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