Ciao a tutti, ho bisogno dei vostri preziosi consigli per capire quale sia la soluzione migliore per il nuovo impianto di casa appena acquistata.
Si tratta di una villetta plurifamiliare con piano terra e primo piano, io sono al primo piano (130mq) e sopra di me c'è il lastrico solare di mia pertinenza. La casa è rivolta a SE e prende il sole dalla mattina (zona notte) al tramonto (zona giorno), intorno non ci sono altre costruzioni. Costruita nei primi anni 90, con infissi in alluminio scarsamente isolanti. Nella ristrutturazione dovrei rifare gli infissi e forse anche il cappotto posteriore sulla facciata rivolta a NE. Mi trovo nel nord barese a circa 8km dal mare. Attualmente in casa saremmo in due, in un futuro si spera in qualcuno in più
Attualmente l'impianto è costituito da un termocamino a legna che alimenta i radiatori e l'ACS in inverno. In estate invece l'ACS è prodotta con un boiler elettrico. In realtà viene usato sempre e solo il boiler perchè pare che se in inverno si usa il termocamino scende la temperatura sui radiatori...
La casa non è raggiunta dal metano.
L'unica certezza è l'idea di installare una termostufa a pellet (esteticamente mi piace la Blade H di Edilkamin, da valutare se nella variante a 18 o a 22 kW. Nella mia zona c'è un CAT) ma è su tutto il resto che c'è l'assoluta incertezza...Per prima cosa l'ACS. La edilkamin che avremmo scelto dispone di un kit per la produzione di ACS instantanea, ma sarà sufficiente? In estate invece qual'è la soluzione migliore? Pannelli solari o Boiler PDC? E per questa integrazione, qualunque essa sia, è necessario un accumulatore?
Per quanto riguarda il riscaldamento invece, è necessario il puffer?
Per la disposizione delle apparecchiature avevo pensato all'installazione della termostufa nella zona living+cucina e tutto il resto in un angolo della veranda (da chiudere successivamente con un armadio in alluminio ad esempio) da adibire a vano tecnico a circa 10 metri dalla termostufa...questa distanza può causare problemi? Il vano tecnico però è molto vicino alla zona notte e quindi ai bagni.
In un futuro potrei pensare di installare un impianto fotovoltaico sul lastrico solare (100 mq)
Come già detto sopra l'appartamento è di 130mq per 2,90 metri di altezza.
Vi chiedo scusa per la miriade di domande ma sono realmente molto confuso...vi prego se possibile di spiegarmi cosa c'è di sbagliato in quanto scritto e di consigliarmi la soluzione migliore indicandomi tutto il necessario.
grazie
Si tratta di una villetta plurifamiliare con piano terra e primo piano, io sono al primo piano (130mq) e sopra di me c'è il lastrico solare di mia pertinenza. La casa è rivolta a SE e prende il sole dalla mattina (zona notte) al tramonto (zona giorno), intorno non ci sono altre costruzioni. Costruita nei primi anni 90, con infissi in alluminio scarsamente isolanti. Nella ristrutturazione dovrei rifare gli infissi e forse anche il cappotto posteriore sulla facciata rivolta a NE. Mi trovo nel nord barese a circa 8km dal mare. Attualmente in casa saremmo in due, in un futuro si spera in qualcuno in più

Attualmente l'impianto è costituito da un termocamino a legna che alimenta i radiatori e l'ACS in inverno. In estate invece l'ACS è prodotta con un boiler elettrico. In realtà viene usato sempre e solo il boiler perchè pare che se in inverno si usa il termocamino scende la temperatura sui radiatori...

L'unica certezza è l'idea di installare una termostufa a pellet (esteticamente mi piace la Blade H di Edilkamin, da valutare se nella variante a 18 o a 22 kW. Nella mia zona c'è un CAT) ma è su tutto il resto che c'è l'assoluta incertezza...Per prima cosa l'ACS. La edilkamin che avremmo scelto dispone di un kit per la produzione di ACS instantanea, ma sarà sufficiente? In estate invece qual'è la soluzione migliore? Pannelli solari o Boiler PDC? E per questa integrazione, qualunque essa sia, è necessario un accumulatore?
Per quanto riguarda il riscaldamento invece, è necessario il puffer?
Per la disposizione delle apparecchiature avevo pensato all'installazione della termostufa nella zona living+cucina e tutto il resto in un angolo della veranda (da chiudere successivamente con un armadio in alluminio ad esempio) da adibire a vano tecnico a circa 10 metri dalla termostufa...questa distanza può causare problemi? Il vano tecnico però è molto vicino alla zona notte e quindi ai bagni.
In un futuro potrei pensare di installare un impianto fotovoltaico sul lastrico solare (100 mq)
Come già detto sopra l'appartamento è di 130mq per 2,90 metri di altezza.
Vi chiedo scusa per la miriade di domande ma sono realmente molto confuso...vi prego se possibile di spiegarmi cosa c'è di sbagliato in quanto scritto e di consigliarmi la soluzione migliore indicandomi tutto il necessario.
grazie
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