buonasera,
sono in procinto di comprare un boiler termoelettrico da 80L e attaccarlo alla mia termostufa che fa già andare tutti i caloriferi di casa. Ho un dubbio sul bilanciamento da fare, se necessario.
Spiego il mio impianto.... spero di descrivere bene. La termostufa (a pellet) è al piano terra, tramite fori nel pavimento scendono due tubi nel piano interrato (andata e ritorno dell'acqua dei caloriferi). Da qui (piano interrato) a 1 metro di distanza dalla stufa che sta sopra, l'idraulico mi ha lasciato due attacchi "BELLI GROSSI" per in futuro attaccarmi un puffer o qualsiasi altra cosa per farmi l'ACS con la stufa.
Da qui con dei TEE parte la linea principale (andata e ritorno) che 5 metri piu in là con due elettrovalvole si divide e manda acqua nei caloriferi rispettivamente al piano terra e piano superiore.
E fin qui, tutto normale. Però adesso pensavo che se mi attacco agli attacchi "BELLI GROSSI" detti sopra direttamente con il boiler termoelettrico non avrò problemi di bilanciamento?
Dette in altre parole la termostufa farebbe andare tre linee.... una caloriferi piano terra, una caloriferi piano alto, una boiler termoelettrico. E la cosa mi sembra enormemente sbilanciata.
Perchè l'acqua dovrebbe andare nei caloriferi quando puo passare nel boiler che è li a 1 metro di distanza? E in conseguenza avere un frequente "allarme ebollizione" della termostufa oltre ai caloriferi freddi?
Come bilancio? Mi basta bilanciare tenenendo le valvole del boiler aperte solo (tipo) 20%?
Dico bestialità? Serve bilanciare in qualche modo o attacco tranquillo?
Ringrazio in anticipo :-)
sono in procinto di comprare un boiler termoelettrico da 80L e attaccarlo alla mia termostufa che fa già andare tutti i caloriferi di casa. Ho un dubbio sul bilanciamento da fare, se necessario.
Spiego il mio impianto.... spero di descrivere bene. La termostufa (a pellet) è al piano terra, tramite fori nel pavimento scendono due tubi nel piano interrato (andata e ritorno dell'acqua dei caloriferi). Da qui (piano interrato) a 1 metro di distanza dalla stufa che sta sopra, l'idraulico mi ha lasciato due attacchi "BELLI GROSSI" per in futuro attaccarmi un puffer o qualsiasi altra cosa per farmi l'ACS con la stufa.
Da qui con dei TEE parte la linea principale (andata e ritorno) che 5 metri piu in là con due elettrovalvole si divide e manda acqua nei caloriferi rispettivamente al piano terra e piano superiore.
E fin qui, tutto normale. Però adesso pensavo che se mi attacco agli attacchi "BELLI GROSSI" detti sopra direttamente con il boiler termoelettrico non avrò problemi di bilanciamento?
Dette in altre parole la termostufa farebbe andare tre linee.... una caloriferi piano terra, una caloriferi piano alto, una boiler termoelettrico. E la cosa mi sembra enormemente sbilanciata.
Perchè l'acqua dovrebbe andare nei caloriferi quando puo passare nel boiler che è li a 1 metro di distanza? E in conseguenza avere un frequente "allarme ebollizione" della termostufa oltre ai caloriferi freddi?
Come bilancio? Mi basta bilanciare tenenendo le valvole del boiler aperte solo (tipo) 20%?
Dico bestialità? Serve bilanciare in qualche modo o attacco tranquillo?
Ringrazio in anticipo :-)
Commenta