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RINNOVABILI SI VALUTA AUMENTO TETTO O VINCOLI A INCENTIVI FOTOVOLTAICO - Agenzia di stampa Asca

Non che sia una gran notizia, il tetto non sembra affatto essere stato tolto.
Vediamo se in serata ci sarà qualche ulteriore novità ufficiale

Alcune cose sicure...
È convocato per domani mattina alle 8.30 il Consiglio dei ministri. All'ordine del giorno, tra l'altro, il via libera definitivo al decreto legislativo di attuazione della direttiva 2009/28 sulla promozione delle fonti rinnovabili

Governo Italiano - Il Presidente del Consiglio dei Ministri
Vediamo cosa partoriranno... appena qualcuno ha il testo definitivo direi che è il caso di postarlo qui..poi potremo fare tutte le considerazioni del caso.
CIao Fabio

Adesso ROmani si è messo a dire che vuole tutelare la filiera, investimenti... eccc... ma che razza di personaggio...
“Resta confermato il nostro impegno – dice Romani – a supportare una filiera produttiva importante e che, in controtendenza rispetto alla congiuntura economica internazionale, continua a crescere. Siamo convinti che – eliminando sprechi, speculazioni e truffe – sia possibile attivare una riforma degli incentivi che possa sia garantire investimenti industriali, livelli occupazionali e indotto dell'intero settore industriale della produzione da fonti rinnovabili, sia evitare che i cittadini continuino a essere gravati da ulteriori costi ingiustificati in bolletta”
Che razza di cose... se si leggesse le sue stesse dichiarazioni di ieri...
Ciao Fabio

Lo ripeto senza astio politico, non mi interessa la politica mi interessano le persone e le loro azioni:
dopo le dichiarazioni di Romani rilasciate questa mattina (link a seguire), a prescindere da come evolverà la situazione nelle prossime ore, rimane il fatto che questo signore non è idoneo a ricoprire il ruolo di ministro dell'industria. E' responsabile di aver innescato un processo destabilizzativo ai danni di un settore che con fatica, nel tempo, è riuscito a generare lavoro ed un minimo di sicurezza economica per migliaia di aziende giovani fatte di uomini e donne giovani, nel pieno del loro presente e con ottime prospettive di costruzione per il futuro.
Dubbio ed incertezza, ancora ore di attesa, non ci siamo proprio.

http://www.zeroemission.eu/Politica/...ws/11389.phtml

Io non posso che concordare in toto ale... ma cosa vuoi farci? Adesso speriamo che le persone di maggior senso che ruotano attorno ai due ministeri riescano a creare qualcosa di decente... e pensare che i testi ed i pareri usciti dalla due commissioni erano un netto passo avanti e non indietro...
Mah...
Io credo che sotto la mossa di Romani ci sia un fine politico... molto pericoloso... che è proprio destabilizzare il settore delle rinnovabili...
Ciao Fabio

Bisogna dire però che c'è anche chi la pensa diversamente:

http://www.adiconsum.it/Upload/docs/...tovoltaico.pdf

Eddai, perchè tartassare i consumatori con balzelli a favore dei vampiri fotovoltaici (che sarebbe pure un quasi-ossimoro)...

Tornando seri:
il comunicato parte con un sottotitolo ammantato di presunta ragionevolezza per poi dare l'affondo al 4° capoverso... giusto per farsi riconoscere...

La situazione è in divenire... pare che si stia ancora battaggliando nella riunione per la decisione. Ci sono anche molti deputati della maggioranza che stanno minacciando di non votare in questo momento la fiducia al governo sul federalismo fiscale... siamo in un momento anche politico... anzi molto politico... si vocifera addirittura che forse gli ultimi adattamenti si potrebbero fare addirittura domattina durante il CdM.... sarà durissima...
Ciao Fabio

E' incredibile, un settore che funziona bene e che da lavoro a tanta gente producendo energia pulita, e lo vogliono affossare...Non ho parole.
Teniamo duro....

Mandate un resoconto al blog di Beppe Grillo, darà il giusto risalto alla vicenda.

secondo me non ce la fanno fare molto..........però la destabilizzazione rimarrà e l'incertezza pervaderà chiunque, da inesperto, vorrà realizzare per se un impianto fotovoltaico.

Ci avevano già provato quelli del governo con il solare termico ed ora i giochi sono gli stessi.

Mi sembra di stare in un feudo medievale con il signorotto locale che fa e disfa come vuole.

Stiano però attenti i nostri governanti a non fare infuriare troppo il popolo.......che potrebbero farsi male no?

Ragazzi, molti di noi (me compreso) lavorano e vivono di fotovoltaico.
Per noi il conto energia è stato una manna, ma dobbiamo anche essere onesti: se pensiamo in un'ottica macroeconomica, come può stare in piedi un'industria che poggia su un sistema incentivante che remunera 3-4 volte l'investimento, attingendo da denaro pubblico (=di tutti)?
E' contrario a qualunque regola economica.

Va bene l'incentivazione del settore, ma ora lo sbilancio è eccessivo.
A mio giudizio l'errore è stato fatto nel 2007, quando il conto energia prevedeva la diminuzione delle tariffe del 2% all'anno.
Quindi ci siamo trovati nel 2010 con tariffe scese del 6%, mentre il costo degli impianti è calato di un buon 25-30% nel triennio.
Ecco che si spiega il boom del fv nel 2010: mai un investimento è stato così conveniete! Ed ecco che in tantissimi si buttano nel settore: idraulici e carpentieri che da un giorno all'altro diventano installatori di fv.
Migliaia di impianti fatti nel 2010, poi mettici il "salva alcoa", ed ecco che qualcuno a Roma si accorge che i conti non tornano.

Benefici ambientali? Tutto sommato pochi: pochi punti % di fabbisogno, 8000 MW di piano nazionale che produrranno, su base annua, la stessa energia di una sola centrale termoelettrica tradizionale. A costi 4 volte superiori.
Ricordiamo che i moduli fv sono in larga parte fatti in Cina, dove gli stabilimenti produttivi (enormemente energivori) sono alimentati soprattutto a carbone. Dunque il fv non è nemmeno totalmente "verde".

Pensiamo poi per un attimo: se il 30% del fabbisogno venisse dal fv. Significherebbe che il 30% delle nostre bollette sarebbe composto da energia 3 volte più cara del normale. Dunque, molto semplicemente, le nostre bollette raddoppierebbero. Correggetemi se sbaglio.

Dunque bene il fv, bene il suo contributo alla formazione di una coscienza ambientale, ma un ridimensionamento ci vuole. Quando un impianto si paga in 12 anni al sud e in 14 al nord, non è forse già un risultato soddisfacente?
Ci sono gruppi di investimento esteri che riempiono di pannelli i campi agricoli della bellissima Puglia, con break even economici di 5-6 anni: non è forse un abuso ai danni di tutti noi?

Io sono convinto che né Romani né nessun altro "ucciderà" il conto energia, ma un tetto che tenga il settore sotto cotrollo, ed un ridimensionamento delle tariffe per evitare l'"effetto Spagna" di un paio di anni fa, farà bene al settore perché contribuirà a renderlo più solido e stabile, conducendolo gradualmente verso la sua autosufficienza, ovvero quando gli impianti si ripagheranno anche senza conto energia ma solo con la vendita/SSP.

Concordo!
Spero che questo link funzioni.
Lingua Sarda - Procurade e Moderare Barone sa tirannia 1794 di Francesco Ignazio Mannu

Originariamente inviato da fabjordan Visualizza il messaggio

............
Io credo che sotto la mossa di Romani ci sia un fine politico... molto pericoloso... che è proprio destabilizzare il settore delle rinnovabili............

Buonasera Fabio,
ai politici interessa il fine e nn i mezzi che servono per arrivarci.
Gli obbiettivi politici da raggiungere sono altri ed importanti e per ottenerli bisogna usare mezzi forti.
Si fa "finta" di minacciare di mandare a gambe all'aria un intero settore in cambio di qualcosa. Se per ottenere il medesimo risultato si usava qualcos'altro, che ne so, aumentare di 5,00 € il pacchetto di sigarette, il Ministro o il Presidente del Consiglio nn raggiungeva lo stesso scopo.
Questa e' la realta'. La movimentazione "popolare" e' solo un contorno, un'altro mezzo per arrivare all'obbiettivo.
Insomma una sorta di "Principe" e "gattopardo" ..............
Penso di esserci arrivato molto vicino.
ciao car.boni

Sviluppi ultimi minuti

Ragazzi, proporrei di focalizzare la discussione sugli sviluppi degli ultimi minuti - come fanno Fabio ed Ale - piuttosto che sulle filosofie a supporto o contrarie al FV.

Leggete questo: NO AL DIMEZZAMENTO DEGLI INCENTIVI PER IL FOTOVOLTAICO LA SOLUZIONE DI “COMPROMESSO” PORTA ALLO STESSO ESITO CATASTROFICO | Civita News

Roba da non credere ..

Originariamente inviato da FiVI Visualizza il messaggio

Ragazzi, proporrei di focalizzare la discussione sugli sviluppi degli ultimi minuti - come fanno Fabio ed Ale - piuttosto che sulle filosofie a supporto o contrarie al FV......

Buonasera FIVI,
.... le voci di corridoio secondo Te sono da tenere in considerazione? A questo punto e' opportuni nn scrivere piu' nulla ed attendere i comunicati ufficiali del Governo.
ciao car.boni

certo che tra mezzi per raggiungere scopi e intenzioni reali del Governo mi è difficile capire chiaramente il motivo di questa lotta senza confini alle rinnovabili (fotovoltaico in primis) che in realtà avrebbero bisogno di aiuti probabilmente per un tempo ancora piuttosto limitato ma avrebbero però grande bisogno di obiettivi a lungo termine chiari. Contrapposizione nucleare e rinnovabili? Va beh, ma ora che parte il nucleare gli incentivi sono morti da un pezzo.
Domattina vedremo cosa succede al Consiglio dei Ministri... Io sarò a Venezia al convegno di TuttoNormel e mi sa che dovrò andarci con la radiolina alla Fantozzi. Da non credere. Mesi di lavoro di commissioni esperte e alla fine anche direi di ottimi lavori buttati al vento in 3 giorni!

Buonasera CarBoni, come Te, spero anch'io che siano solo "voci di corridoio", e non strilla che vengon fuori dal corridoio della sala riunione del ministero dello sv. economico.

Ciao Car.boni, anch'io credo che sia il caso di smettere di scrivere supposizioni o parole inutili...le lascerei al forum normale...
Per quel che riguarda le mie "voci di corridoio" credo di aver già dimostrato più di una volta che non scrivo cose senza senso... o senza essere controllate... Ho la possibilità di accedere a documenti, siti e "rumors" molto aggiornati ed istituzionali...
Spero di poter avere il prima possibile la bozza definitiva del Dlgs... ma nn è un segreto...se ce l'ho io possono averla decine di migliaia di altre persone come me...solo che forse solo io ho accesso a questi dati e sono anche iscritto al forum...hehhhehehe
Ciao Fabio

Sono un imprenditore che sta investendo in FV in questo preciso momento abbiamo sottoscritto contratto di fornitura per 1 MW pagato l'anticipo previsto all'ordine , stipulato contratto preliminare per la cessione del diritto di suoerficie e inoltrata riciesta di autorizzazione, che ne sarà del nostro progetto ? di comune accordo con il fornitore dobbiamo interrompere tutte le attività in essere e io insieme ai miei soci abbiamo deciso di stoppare la banca che sta istruendo la pratica di finanziamento e tale incertezza ci costringerà certamente a desistere .... non faremo più alcun investimento in FV. Penso che il vero problema , che non è mai stato considerato dai nostri governanti, è quello che a fronte della nascita di 1 MW da fonte rinnovabile nessuno ha mai cessato la produzione con turbogas e/o a carbone. Ovviamente si continua a tutelare chi ha da sempre usufruito dei più grandi benefici pagati dai cittadini che però ha continuato ad inquinare senza mai investire mettendo in pratica ciò che serve maggiormente alla collettività in termini energetici. La cosa più importante l'andamento del titolo in borsa !!

"CARO" Ministro

Egregio ministro,
sono un imprenditore che ha sempre creduto nello sviluppo sostenibile e ha investito 2500k€ (duemilionicinquecentomilaeuro) per un impianto FV che dovrebbe essere allacciato nelle prossime settimane.
Nella mia stessa situazione ci sono sicuramente centinaia di imprenditori come noi che, potrebbero veder vanificato un progetto di investimento, se non addirittura rischiare il fallimento, se fossero vere le voci circolate in questi giorni.
Non riesco, pur sforzandomi, a capire le motivazioni alla base della sua presa di posizione e soprattutto è assurdo presentare delle modifiche così radicali in un decreto legge, anzichè discuterlo alle camere.
Ma ciò che forse non le è chiaro, è che lei sta giocando con le nostre aziende e con le nostre vite: se vuole fermare la macchina dell'energia pulita che almeno lo faccia rallentando piano piano e non mettendo la sabbia nel serbatoio.

saluti
un suo futuro NON elettore.

Mi sento di tranquillizzare i nostri imprenditori: certamente non verrà tagliato tutto subito perché come minimo rimarrà il tetto degli 8000 MW, per cui per molti mesi state pure tranquilli. Al limite verrà meno il periodo di 14 mesi di tolleranza previsto inizialmente.

Correggetemi se sbaglio, ma il decreto in discussione, per quanto "grave", semplicemente applica quanto stabilito fin dal decreto che istituiva il conto energia, ovvero che in Italia verranno incentivati solo 8000 MW di impianti. Se poi il boom è stato tale da saturare troppo rapidamente questo target... i motivi li ho già esposti precedentemente in questa discussione.

Non mi si racconti però che gli imprenditori investono milioni di € per l'ambiente. Se il break even di un impianto fotovoltaico fosse di 18 anni, chi lo farebbe? Eppure si ripagherebbe (seppur lentamente) e farebbe bene all'ambiente.

BTW... la mail è stata inviata anche alla segreteria del ministro e consiglio a tutti gli interessati di fare altrettanto.

senza fare polemica Stefano (non è il momento), vai a lavorare in bicicletta?
smettiamola con gli assiomi imprenditore=sfruttatore

mai giudicare senza conoscere.....

G

Per carità, né polemica né accuse... sono imprenditore anch'io, nel fotovoltaico, ma dall'altro lato rispetto a te!

Tglio agli incentivi da giugno

ragazzi, sembra che si vada di male in peggio. Niente più tetto ad 8GW ma tagli agli incentivi da giugno. L'entità dei tagli è ignota - e lo sarà sicuramente fino al 31 maggio .. - Questo farebbe bloccare fin da oggi i finanziamenti bancari. Voi avete info + precise? avete letto una bozza definitiva del decreto che arriva stamane al cdm? Fabio, tu?

io sono fuori dal vostro coro, io sono contro il fotovoltaico speculativo e fino ad ora solo scempio dal foto voltaico, e terreni buoni rubati alla industria agroalimentare, perciò non tirate furi balle,stanno facendo morire nulla, solo pulizia,e poichè qualsiasi stato è cieco per ora tutti sono in fibrilazione anche per nulla, ma cieco non è stupido, saluti a tutti Gordini Claudio

Claudio, non tutti fanno impianti speculativi. L'industria del fotovoltaico copre dal domestico all'industria. Anche io non vedo bene il "furto" dei campi e quindi ho rifiutato tutti i lavori a terra, ma ci si può trovare nel mezzo e fare come ha fatto Zaia e altri presidenti di regione e cioè vietare gli impianti a terra. Se fosse così e tutti gli incentivi andassero ai privati e alla ristrutturazione di coperture industriali (magari in sostituzione dell'amianto) come la vedresti?

ROMA - Gli incentivi per il fotovoltaico restano. Niente tetto a 8.000 MW e un regime di aiuti che cambierà da giugno. Questa in sostanza l'ipotesi di accordo raggiunta al termine del vertice a Palazzo Chigi tra i ministri dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e delle Politiche Agricole, Giancarlo Galan.
Ipotesi, si è potuto apprendere, che non prevede appunto il tetto agli incentivi una volta raggiunto il limite di 8.000 MW, nodo caldo di questi giorni. Cambierà, invece, il sistema di aiuti. L'attuale regime arriverà fino a fine maggio e da giugno si dovrà provvedere a un nuovo regime di incentivi. Si determinerà quindi la previsione della produzione di rinnovabili per il periodo successivo e l'entità degli incentivi sulla base del mercato. Un sistema che, si è appreso, andrà verso una progressiva riduzione degli aiuti.

su vabbè ma che stanno a dì????

Quod non fecerunt barbari, fecerunt berlusconianum!!


leggi tutto

http://www.repubblica.it/ambiente/20...8/?ref=HREC1-8

namo bene!!

Saluti

R.

Meno male che non c'è un unico coro

Essere in disaccordo è un diritto, ma conoscere le proporzioni dei problemi che si affrontano dovrebbe essere obbligatorio. La bufala dei terreni di qualità tolti all'industria agroalimentare mi indigna. Su oltre 10 milioni di ettari di terreno ne sono stati occupati 4.500!!!!! Fate due dannati conti!

Il problema sono i diversi livelli normativi, ognuno ha fatto un po' come voleva, regioni, provincie e comuni, ed il governo ha tardato ha far uscire uno schema autorizzativo unico facendo si che chi voleva intrallazzare ed aveva le conoscenze giuste ha potuto speculare in allegria, acquisendo autorizzazioni senza avere esperienza nel settore solo per rivenderle a prezzi allucinanti, mentre altri hanno sviluppato impianti a terra di dimensioni inaccettabili (vedi Montalto di Castro 80MW). Si sarebbe potuto evitare tutto questo regolamentando gli impianti a terra e mettendo un limite a 6 MW per esempio, ma non gli andava, forse erano impegnati in un bunga party.

Le balle le dicono quelli che attaccano un intero comparto senza sapere di cosa stanno parlando, ministri compresi!

In nome di tutti quelli potrebbero perdere il lavoro a causa di questo decreto.

Nic

allora..

1) l'agricoltura e in coma da almeno 30anni e campa d'incentivi (quote latte sul vino sull'olio,etc etc) senza contare i finti agricoltori che calano contributi x pensioni..quindi e una c@zzata!!

2) dobbiamo pagare 2,5MILIARDI per non aver rispetato KYOTO..quindi e una c@zzata!!

3) IL GREED e una SOLA spaventosa se non si va in autoconsumo

4) i costi delle rinnovabili non sono paragonabili a quelle delle ASSIMILIBALI dicasi CIP6

5) e SBAGLIATO dare credito ad autoriz. in 387 senza sapere che fine fanno i proggetti

6) visto che ci siamo bisogna regolamentare gli impianti sopra 1 MW e consentire l'SSP fino a queste potenze.

7) un adeguata gestione della proprieta dell'impianto con tracciabilità del sogg responsabile e obliagndolo a tenerelo per almeno 10 anni tale propietà deve conincidere con l'intestatario della richiesta aut in 387 senza giri infiniti con speculazione sui profitti per impianti sopra 1 MW, con un incentivo TASSATO e in ritiro dedicato.

8) innalzamento dei mutui chirografari a 100.000 euro con prodotti dedicati....na follia!!


9) certezza dell'incentivo e che venga considerato come una garanzia sul mutuo alla stergua dei BOT o CCT quindi un simil titolo di stato.

e chi piu ne ha piu ne metta!!


saluti

R.