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Allaccio alla rete MT

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  • Allaccio alla rete MT

    Ho già una cabina in cui è realizzato l'allaccio alla rete MT e quindi con relativo trasformatore che alimenta la mia utenza. Nel caso di integrazione di impianto fotovoltaico di potenza inferiore alla potenza contrattuale come collego alla rete? Ho letto la dk 5740 e nello schema indica un allaccio al punto di consegna con a valle il dispositivo generale. Il mio dubbio riguarda la tensione di consegna...ossia l'energia viene consegnata alla tensione del gruppo di conversione 400 V oppure bisogna inserire un ulteriore trasformatore per innalzare la tensione?

  • #2
    No, non hai bisogno di un ulteriore trasformatore, in quanto quest&#39;ultimo per definizione è da considerarsi una macchina reversibile (riduttore ed elevatore).<br><br>Il vero problema è che enel richiede che la cabina sia a norma dk 5740.....non so la tua com&#39;è, ma in molti casi è necessario il rifacimento totale&#33;&#33;&#33;<br><br>tienimi aggiornato.<br><br>ciao
    ...dal 2006

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    • #3
      ti posso solo dire che devi allacciarti in bassa...però non mi è ancora capitato materialmente un progetto di impianto simile a questo...tienici aggiornati.

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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ligabue82 @ 15/5/2007, 18:48)</div><div id="quote" align="left">ti posso solo dire che devi allacciarti in bassa...però non mi è ancora capitato materialmente un progetto di impianto simile a questo...tienici aggiornati.</div></div><br>In che senso mi allaccio in BASSA? Per impianti superiori a 50 kW so che bisogna connettersi alla rete a MT (delibera 281/05)...quindi il dispositivo generale non è un semplice interruttore magneto-termico bensi sar&agrave; un apparecchio con le caratteristiche indicate dal DK 5740 (Protezione Generale)<br>Qualcuno potrebbe aiutarmi a capire l&#39;allaccio in MT? se ha avuto gi&agrave; qualche esperienza?

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        • #5
          Io che non ho assolutamente esperienza su sta cosa, ma che ho fatto qualke riflessione in merito sono giunto a questa conclusione: l&#39;impianto è tutto in BT, fino al trasformatore BT/MT e poi ci sar&agrave; un interruttore in MT.<br><br>Per questo ti consiglio (ed anche a me lo hanno consigliato) di chiedere a ditte elettriche tipo dehn, bticino, carpaneto... che sicuramente hanno + esperienza.

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          • #6
            Ti allacci in Bassa nel senso che colleghi il tuo impianto FV al tuo impianto in bassa tensione il quale mediante il trasformatore che gi&agrave; hai, è allacciato alla rete MT ENEL. Il limite dei 50 kV serve a non sovraccaricare la linea BT ENEL.<br>Saluti.<br><br>Federico

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            • #7
              Se non ho capito male l’impianto è il seguente:<br><br>Ricevimento in MT; Dispositivo generale lato utente (in MT) a protezione dell’impianto; trasformatore MT/BT (solo 1) distribuzione in BT per l’ alimentazione delle relative utenze di tutto l’impianto.<br>In una situazione impiantistica così descritta, volendo collegare un campo FV con potenza di picco pari a 50kWp, presumo utilizzando inverter GRid-Connected, direi che è conveniente (e concesso dalla DK5740) collegare la linea BT a valle degli inverter del campo FV, direttamente in BT mediante l’utilizzo di un DISPOSITIVO d’InTERFACCIA (DI) dedicato, a cui sar&agrave; associata la protezione omologata a DK (81-27 e se richiesta da Enel 59N) che sar&agrave; collegher&agrave; anch’essa sul lato BT (vedi Fig. 3 della DK5740).<br>In questo modo non si dovranno fare costosi interventi sul lato MT (come per es. aggiungere TV) e visto che la potenza non supera i 200kW penso che l’enel non obblighi ad utlizzare anche la protezione 59N.<br>Se invece l’impianto può funzionare “in isola” (ovvero in mancanza di Enel e con batterie d’accumulo) come si può sempre vedere dalla fig. 3 della DK5740 basta creare un sottoquadro di carichi prioritari che sar&agrave; dimensionato in base alla potenza erogabile dal campo.<br>La materia è abbastanza complessa e varia molto a seconda della tipologia d’impianto attualmente in servizio; il consiglio è di rivolgersi alla consulenza di un progettista che abbia familiarit&agrave; anche di impianti in MT.<br><br>saluti<br>

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