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2 idee di moto perpetuo

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  • #31
    Originariamente inviato da amedeop Visualizza il messaggio
    ho già pensato a delle soluzioni:
    *ritardare le onde elettromagnetiche: ho letto di alcuni esperimenti in cui si è riuscito a "ritardare" alcune onde dai 300'000 km/s a poche decine di km/s attraverso l'utilizzo di gas a bassissima temperatura;
    Hai provato con la stoppa da trombaio? In certi casi fa miracoli

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    • #32
      Scusami ma non riesco a capire... tu ricerchi l'interazione ortogonale ? pensi a due calamite grosse come il nostro pollice di mano ? e quindi i pollici li orienti l'uno a 90° rispetto l'altro ? Se è così allora questa è la mia ricerca e io so tutto di ciò.

      Se non è così, come si può schematizzare la tua idea ? Per immagine di ogni magnete cosa di specifico intendi ? Se è il suo campo di forza, dato dalle linee di forza in cui gli atomi si allineano con lo spin l'interazione è istantanea ... ma lo è se c'è vicinanza tra le parti, sei d'accordo ? Se non è così cosa tu intendi ?

      Poi le cose che aggiungi per essere più chiaro a me non basta e non comprendo.
      E' anche impossibile che due calamite interagiscano ad un metro di distanza, se no essere potentissime... ad esempio Neodimio grande come penso mezzo cilindro della confezione delle famose patatine di forma geometrica iperbolica.

      A ripensare però io ci vedo questo e dimmi se è attinente oppure ...
      Ti sei accorto di un effetto di forza anche potente prendendo due calamite radiali... quelle con superficie di polarità più ampia rispetto alla massa della calamita, del materiale di fabbrica. Effetto che si nota quando le stacchi girandole di 90° per sentire se cambia qualcosa con queste radiali girandole oppure come pare a me: è lo stesso. Da cui porti la tua idea in una geometria di macchina DA CHIARIRE ... davvero non riesco a vedere, a comprendere. e fosse una idea privata per comunicare passa con mp altrimenti pubblica un disegno, uno schema... un riferimento, un link , qualcosa di grafico ... va bene ?

      ciao

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      • #33
        Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
        Scusami ma non riesco a capire...
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ID: 1929702

        ciao
        dimmi se adesso la mia "H" è chiara

        Originariamente inviato da Mazarul Visualizza il messaggio
        Hai provato con la stoppa da trombaio?
        questa non l'ho capita

        Note di Moderazione:

        3d) Citazioni integrali o comunque di evidente inutilità (specialmente tra messaggi consecutivi) non sono tollerate e comportano provvedimenti: limitarsi alle sole parti significative alle quali si vuole aggiungere un commento/chiarimento.

        Ultima modifica di sandro-meg; 11-03-2012, 20:39.

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        • #34
          La luce attraversando la stoppa rallenta in modo incredibile per via del modulo di elasticità delle fibre della stoppa.
          Ovviamente il campo magnetico subisce la stessa sorte, ma questo diventa misurabile solo oltre i settemiliardi di giri al minuto, io un trapano a settemiliardi di giri non ce l' ho, percui non posso verificare, ma la teoria mi dice che succede proprio così.daltr'onde secondo la mia teoria invece che a forma di acca l'accrocchio deve essere a forma di ics, ogni braccio della ics essendo una antenna lunga una semiondaemezzo dell' onda base.
          sempre secondo la mia teoria, la massima coppia non si ottiene co i magneti sfasati di 90 gradi, ma co i magneti contrapposti NN-SS a zero gradi. Perciò se è vera la mia la tua è falsa, almeno in condizioni ordinarie.

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          • #35
            Originariamente inviato da Mazarul Visualizza il messaggio
            La luce attraversando la stoppa rallenta in modo incredibile per via del modulo di elasticità
            Il modulo d'elasticità?!? Non è che, per caso, c'entri invece l'indice di rifrazione (ovvero la costante dielettrica)? No, eh?

            Comunque, se il materiale è opaco, ho dei dubbi che la luce riesca ad attraversarlo. Tu no?

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            • #36
              La tua H ora mi è chiara, ma cosa ci vuoi fare ancora no... ok per il baricentro che penso vuoi fissare su un cuscinetto meccanico, oppure ? Se si, la perturbazione è possibile con una parte statore... da sola non si muove per niente! Il campo magnetico permanente si distribuisce così in una relazione che amplia la superficie di campo d'insieme di 2 calamite assiali. Da una parte tutta con polarità Nord e dall'altra tutta con polarità Sud. Verrebbe fuori appunto un c.m.p. (campo magnetico permanente) composto dall'insieme di due moduli identici.Evidentemente ciò non offre alcun disequilibrio necessario a realizzare il moto... Però non è detto che non lo si possa realizzare perturbando il sistema con elettrocalamita ad impulso N , SMa anche solo con una delle due polarità... con l'attesa che risparmia il sistema elettronico...

              La esperienza con la parte statore è possibile sempre, ma ricercando... e appunto è noioso fare prove che poi proprio per questi schemi devono avere per metà impegno la logica umana e per l'altra metà la random research. Se invece desideri sviluppare altra idea, come questa che si sta formando sul rallentamento del c.m.p. ebbene ci sono tanto di materiali speciali che assorbono le linee di forza per l'elettrotecnica da rendere la tua idea sul ccampo elettromagnetico un giochetto oppure se davvero è una ideona devi dire di più sulla parte di campo elettromagnetico... che a me sembra poco chiarito per le calamite... perché su siti esteri ci sono discussioni su un ipotetico campo elettromagnetico di tipo elettrico che sta dentro la Fisica delle calamite ... dove io sono in opinione scettica: le calamite hanno la loro semplicità e naturalezza statica che è possibile rendere dinamica ma tutto qui... poi ci deve pensare un dispositivo di tipo alternatore... il più semplice di tutti è quello che ho messo al centro della mia ricerca (semplice motore elettrico a spazzole, ovviamente con i fili uscenti che attendono...)

              Dunque il perpetuo di questo sistema cosa sarebbe ?P.S. ho capito che Il sistema prevede velocità non "umane". Per rendere il sistema utilizzabile occorre [ ritardare le onde elettromagnetiche ] ad esempio vorresti o sei sicuro che il sistema giri per un effeto di ZPE freddo cioè senza energia aggiunta... che se la trova da sé ... sarebbe un'ideona, però io dubito che sia vera. Comunque la Natura offre ancora anche il [per caso] ... ciao
              Ultima modifica di mostromagnetico; 11-03-2012, 14:55.

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              • #37
                Io...
                Una idea per fare dei bei giochi con le calamite ce l'avrei.

                Mi spiego...
                Un magnete permanente è attratto da un altro magnete, e da questa attrazione posso sfruttarne l'energia di movimento.

                Come al solito, il problema viene dopo, cioè quando dovrò allontare i 2 magnete io devo restituire l'energia rubata, e ci sono pure gli interessi dell'attrito.

                e fino a qui niente di strano, quindi tutto è normale.

                Ci vorrebbe una bacchetta magica che farebbe sparire il campo magnetico quando devo allontanare i 2 magneti.

                Oppure dobbiamo interporre (come schermo) una lamiera ferrosa e cosi possiamo allontanare i 2 magneti con minore sforzo.

                Il guaio è che dopo dobbiamo allontatare lo schermo perché lo sforzo richiesto è grande e per farlo dobbiamo chiamare il famoso Ercole della mitologia Greca.

                Quindi serve sempre una bacchetta magica, in questo caso non per fare sparire il campo magnetico, ma perr fare sparire lo schermo.

                e fino a qui niente di strano, (le solite cose perditempo).
                ------------------------------
                ed ecco la novità !
                il magnetismo si trasmette per mezzo delle particelle virtuali.

                Senza particelle virtuali, il magnetismo non potrebbe essere trasmesso.


                Queste particelle virtuali non hanno densità costante, per esempio nelle vicinanze del centro della Terra le particelle sono più dense perché la gravità è più forte, mentre sono meno dense sul monte Everest perché la gravità è meno forte.

                Presumo quindi che dove la gravità è debole (o addiruttra assente), il vuoto (o l'aria) trasmette male il magnetismo.

                Si dovrebbe allontare quei 2 magneti quando sono sul monte Everest perché li la gravità è minore.

                e si dovrebbe avvicinare i 2 magneti quando quei 2 magneti sono sul livello del mare.

                La bassa gravità potrebbe essere la bacchetta magica che mastromagnetico sta cercando.

                Ovviamente non possiamo tutte le volte scalare il monte Everest per allontanare quei 2 magneti, (non ci conviene perché ci vorrebbe troppa energia per scalarla).
                Si potrebbe ottimizzare il sistema facendo una disco che gira, cui asse è perpendicolare al filo a piombo.
                Sul disco montiamo quei 2 magneti.
                Facendo ruotare il disco per inerzia, quei 2 magneti si allontanano e si avvicinano dal centro della Terra in modo continuo ed ondulatorio.
                Quei 2 magneti devono essere allntanati mentre che sono lontani dal centro della Terra.

                In questo modo sfrutto la differenza di densità delle particelle virtuali.
                Sarebbe come se io mettessi un piccolo magico schermo al momento giusto.
                i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                • #38
                  Beh, fatemi capre come posso fare un qualcosa di reale... ci sarebbe molto da dire però ancora non riesco a vedere la macchina d'esperimento per il tentare il perpetuare... di particelle o di moto meccanico tipo motore ? Ricordo anche a te [uforobot] che lo ZPE di tipo freddo (la ricerca importante è quella con l'impiego di grandi energie per lo studio delle particelle) è differente dal moto perpetuo che è un sogno da ricercare, da rendere più reale e replicabile in piccola scala e tecnica di costruzione. Per cui io escludo tutto l'esoterismo da sistemi semplici come la mia ricerca e questa idea.

                  Considero importante il comprendere e poi capire questo rallentamento delle onde elettromagnetiche
                  e come mai lo associ al rendere attivo il tuo schema ... dovreste divulgarmi o darmi links... l'unica cosa che ricordo di avere esperimentato è il fare cadere in verticale una calamita cilindrica dentro un cilindro di diametro appena superiore alla calamita... in effetti si rallenta il cadere per gravità della calamita... però non so se c'entra con quello che stai presentando. ciao...

                  M'è arrivato un lampo in mente... grazie a questa discussione
                  io sto prendendo idee sul il Magnetismo Dinamico e mi riempio di emozione come vi riassumo:

                  Prima realtà e forse legge:
                  la relazione tra le parti in interfaccia... dimostrata da una mia evidenziazione...

                  Seconda realtà e forse legge:
                  il disequilibrio del sistema mediante il crescere da 1 a n (oppure viceversa da n a 1)
                  la forza delle calamite poste in schiera, sia in lineare che in circolo.
                  dimostrata da una mia evidenziazione...

                  Terza realtà e forse legge che porrà la scoperta di un qualcosa:
                  usare la composizione che decresce le forze per la parte rotore polarizzata a superficie per attrazione.
                  (sto preparando l'esperimento...)

                  Mi sto domandando se la semplicità, l'estrema naturalezza del Magnetismo Dinamico
                  possa essere resa attiva dall'assorbire il campo magnetico permanente in modo che si verifichi lo stesso effetto di quanto ho costruito e ora sto tentando di dimensionare rasentando la perfezione... (da giorni sto cercando di capire con empirismo l'intervallo di distanziazione tra questi tre moduli: uno a statore con forza = 1, poi un secondo statore con forza = 11 e a rotore una semplice calamita posta in attrazione per interfaccia al sistema statore, che poi dovrebbe decrescere da 11 a 1, e infine ritornare da dove si inizia questo effetto meraviglioso che ho scoperto per caso... il minimo possibile per il primo esperimento è un duefasi... cioè se l'effetto è ripetibile... ciò è esperimento cruciale)

                  Non è che magari ... potendo variare la forza di un solo campo, potendola assorbire, o filtrare per rallentare come dite voi... il risultato di squilibrio e auto-sostentamento del sistema avviene lo stesso, ed è questo che stai presentando ?
                  Ultima modifica di mostromagnetico; 12-03-2012, 20:58.

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                  • #39
                    Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
                    lo ZPE di tipo freddo
                    Perché, ne esiste forse uno caldo o uno tiepido?

                    comprendere e poi capire questo rallentamento delle onde elettromagnetiche
                    Ma, per esempio in ottica, non hai mai sentito parlare di indice di rifrazione?

                    Commenta


                    • #40
                      Mah, leggevo gli articoli di ricercatori di ZPE mediante alte energie... mentre ad esempio... ehmm... Claus Turtur... lo vuole trarre fuori da cose come avere davvero un motore elettrico per roteare calamite a r.p.m. inusuali... davvero le documentazioni sono differenti... DOVREMMO RIPRENDERE...

                      OK... l'ottica ... bene... si ricordo cosa è... ma è meglio che mi associo col leggere appunto la trattazione ufficiale... dove manca sempre una appendice così divulgativa, sulle interazioni mediante solo calamite... purtroppo ora non posso usare le sfere che condensano la polarità su due punti ovviamente diametrali e solo due. Sto usando le meravigliose sufficienti calamite al Neodimio 20x10x2 mm che rispetto alla ferrite dell'autunno scorso mi donano conoscenza direi assoluta... e soprattutto con meno fare più...

                      N.B. che l'ultimo video che ho pubblicato ha le calamite sulle staffe non a posto... ho corretto... le ho messe orizzontali, così da diminuire l'interspazio... da cocciuto come sono dato che il 1° colpo di fortuna è stato porre 16 staffe su circonferenza con i fori di fissaggio su basetta plastica che formano un poliedro preciso... ottima tolleranza... il compasso lo ha confermato sotto i miei occhi sorpresi... e cavoli, poco dopo l'errore di posa della calamita per provare il Propulsore.mov al Neodimio mi ha donato forse una scoperta per caso mitica... mi aspettavo l'ullallà eurekiko di forum... ma lo so... il moto perpetuo poi magari le felicitazioni, vero ?

                      Ma davvero dimmi se con qualche tampone assorbente speciale posso formare un esperimento anche con una sola calamita su disco. Io sto vedendo un film... diventerò inventore... vedo nella mia mente questo, che è ipotetico e senza alcun mio fondamento: 1. la polarità Nord portata per avvio mediante spinta a mano dell'inventore... sotto l'influenza del tampone squilibra il semplice sistema 2. e produce poi per iterazione lo stesso che c'è nel fondamento del motore elettrico... quello che si vede semplicissimo nei documenti divulgativi... non so bene se possa avvenire equivalente e senza elettricità alternata... ma ci provo ad immaginare... rendendo squilibrio c'è movimento e poi avviene lo stesso per l'altra polarità... forse meglio con le due calamite come da idea di base... ma se il tampone non riesce allora niente da fare così, vero ?

                      Ma torniamo alla idea presentata.

                      A) Perché le polarità sono medesime e non la seconda calamita l'hai girata sotto-sopra ?

                      B) Cosa intendi per immagine di un magnete permanente ?

                      C) cosa intendete per sfasare di 90° ?

                      P.S. questo è il mio sistema di ricerca simile come situazione della tua idea. ma solo per interagire come io ricerco... solo calamite e meccanica che attende appunto idee e materiali come cinghie e tecnica dove porle... la calamita nell'angolo a destra e in alto se gira trascina il rotore... a sinistra un qualcosa di smontato che può portare una cinghia... la quale mi manca ancora... per fare la prova dell'auto-sostentamento così... mentre la mia ultima scoperta per caso è diversa... la filmerò e pubblicherò dopo le vacanze di Pasqua. ciao
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                      Ultima modifica di mostromagnetico; 12-03-2012, 21:58.

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                      • #41
                        Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
                        Ma torniamo alla idea presentata.

                        A) Perché le polarità sono medesime e non la seconda calamita l'hai girata sotto-sopra ?

                        B) Cosa intendi per immagine di un magnete permanente ?

                        C) cosa intendete per sfasare di 90° ?
                        A) Beh, le polarità sono le medesime in quanto si tratta della versione più semplice.

                        B) Con "immagine" intendo il campo magnetico residuo prima che arrivi la variazione dovuta alla rotazione del magnete. Ho semplicemente rubato il termine dal nostro sole, in quanto noi lo "vediamo" come era 8 minuti fa. Se improvvisamente cambiasse di colore e diventasse (ad esempio) BLU, noi ce ne accorgeremmo solo 8 minuti dopo. Allo stesso modo, ogni magnete "vede" l'altro dopo un ritardo T=D/c che, nel mondo umano, è quasi istantaneo.

                        C) lo sfasamento di 90° mi permette di ottenere la coppia massima, ma è sufficiente che la coppia generata superi la coppia resistente dovuta a un qualsiasi carico C=q+kw^2, con w=velocità angolare:

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                        ciao
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                        • #42
                          ma tale campo magnetico residuo lo hai osservato ?

                          il mio modello di astrazione del reale che osservo mi dice che le linee di fosza dell'interazione con magneti permanenti, e solo questi, si adeguano, tornando immediatamente statici... è un modello interessante e simile per grandi bracciate al comportamento dei neuroni, che allungano le loro terminazioni per comunicare e poi ritornano al loro stato naturale... un modello molto più astratto che ho invece io suggerisce l'interazione come totalmente superficiale, come se ci fossero dei palloncini oliati che a contatto si comprimono sino a slittare via... semplice ma è quello che osservo nelle prove che conduco reali durante la preparazione di esperienze.

                          il residuo e lo sfasato nel tempo sono concetti molto più legati a elettromagnetismo, a ONDE... le linee del campo di forza di qualsiasi calamita sono molto meno... non irradia come altri generatori di tipo campo elettromagnetico.

                          Capisco ancora poco dell sfasamento che adotti... forse stai calcolando con il modello del motore elettrico, e questo e bello e utile, ma in realtà ad esempio come dici che io debba variare il sistema che vedi sopra, che ricordo l'ho messo come vuole la ricerca di Stuart Harris (ma l'ho capito dopo) cioè con le polarità invertite girando la seconda calamita, all'interno si ha un disequilibrio per una relazione ternaria, tra due statori così fissati e una calamita (runner) in mezzo, posizionata ortogonale.

                          Invece io ho studiato un po' l'esterno di questo sistema, il fatto che espone il magnetismo sulle fiancate e sui 4 punti delle 4 polarità poste completamente in fase alternata, quella più semplice di tutte, quella più frequente possibile.

                          Mi occore di capire
                          lo sfasamento di 90° che pensi tu reso in pratica... che cosa si può costruire per ottenerlo ?

                          Commenta


                          • #43
                            I grafici senza le unità di misura non sono molto utili...
                            Fantastici i 150 milioni di giri al secondo!!! Ci si può fare una lavatrice?

                            Commenta


                            • #44
                              Ciao a tutti, ho pensato che lo sfasamento di 90° sia l'istante di tempo tra la polarità Nord e Sud durante il trattamento del sistema che vorresti realizzare variando la forza cioè sottraendola... e poi ridandola... però devi dire tu se puoi il come il sistema lo tratti... OK ?

                              Rileggo quasi sempre il tuo post iniziale qui a pag.1: http://www.energeticambiente.it/free...#post119302203

                              Per la lavatrice io ne ho una che in centrifuga va a molti r.p.m. ma sono centinaia come 800 ...al minuto penso... BesselKn ... se si libera completamente il sistema questo accelera a dismisura... come dice la Free Energy... ma in efffetti io lo penso ma non lo considero sinché lo ossevo, e ovviamente non so ancora se posso osservarlo. Ricordo che durante il mio poco studio su ciò che diceva Claus Turtur, lui mi pare sosteneva il bisogno di accelerare qualche suo sistema per forza di un motore elettrico molto potente e d adeguato ai suoi esperimenti... per la stessa ragione obbligatoria... l'avere un sistema al massimo di giri... che non si disintegrasse per poi assistere allo ZPE vero, cioè se esiste, si fa riconoscere dall'osservatore. Cosa ne pensi ?
                              Ultima modifica di mostromagnetico; 16-03-2012, 14:32. Motivo: correzione

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                              • #45
                                Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
                                ho pensato che lo sfasamento di 90° sia l'istante di tempo
                                Se sono gradi allora non sono secondi, proprio come le biciclette non sono calendari.

                                Commenta


                                • #46
                                  Cioè io intendevo dire che se perturbo io il sistema dello schema sopra... di amedeop, ho solo da scegliere la repulsione... Ebbene perturbo stando fermo e facendo andare avanti e poi indieto la calamita che ho messo su una slitta, una guida posticcia però funzionale per perturbare... sto dicendo in realtà, lo posso dimostrare filmando... perturbo ad esempio il campo Sud... ebbene per rendere il motore devo apettare il ritorno del medesimo campo Sud... il sistema così costruito è a due fasi e la perturbazione è in fase col sistema. Vale a dire non c'è alcun sfasamento, se non per gradi e istanti di tempo successivi all'inizio dell'esperimento, cioè i campi del sistema a calamite si spostano ruotando... non vedo altro...

                                  Istanti di tempo che si ripetono a piacimento (sinché l'osservatore umano risponde) in cui il sistema di amedeop però ruota di 360° da Sud sino a che il campo polare Sud ritorna. La slitta indietreggia per fare passare per inerzia il campo con polarità Nord. (Per esperimenti di perturbazione, io coloro una zona così da supplire veramente il ritardo dell'osservazione del sistema studiato).

                                  Allora, se io intervengo a perturbare per istanti di tempo... il rotore si muove pure lui per istanti di tempo, ma si sposta per gradi di goniometro oppure per altri sistemi matematici... radianti, gradienti... lo spostamento è comunque una metrica su disco che si muove... così si hanno più informazioni...

                                  Mi sembrano misure coerenti dire che ad esempio nel primo ciclo il rotore viene sospinto per ... diciamo millisecondi... il rotore si sposta ruotando di 360° e nell'istante di tempo... successivo ma coerente: in fase io ripeto la perturbazione.... per fare in modo di simulare la elettrocalamita con la scheda elettronica dedicata a sentire e gestire l'istante di tempo successivo allo start... oppure l'autosostentamento meccanico ideale... insomma provo la dinamica del rotore.

                                  Invece per fare scattare la perturbazione... l'idea di amedeop, la dinamica di questa idea, sua cosa è ? cioè come si potrebbe applicare ? Forse a 90° discende uno schermo, un qualcosa come in certi esperimenti con al posto della slitta un meccanismo che perturba in verticale rispetto al sistema, allora nello spazio 3D c'è ortogonalità a 90° ... è questo ?

                                  Se si, e comunque anche se fosse un open gate con un sistema apposito come quello descritto a pag.1 c'è da charire se è possibile come effetto reale il perturbare per assorbimento di forza e poi il fare ritornare normale il campo magnetico permanente di questo insieme... Dunque il tuo schema proprio così composto da te ora lo capisco, è il meglio che si può fare proprio per l'esperimento che hai in mente. E' il tuo e ci devi pensare tu, proprio come io penso sempre di potere fare con questi ingranaggi magnetici, cioè senza il problema di meccanica... solo pulegge, cuscinetti, cinghie di precisione per fissare l'anticipo o il ritardo di intervento...

                                  Amedeop, buona ricerca... io per dovere usare personalmente i materiali speciali li acquisterò in estate, dopo cioè il tirocinio attuale, che vorrebbe dare in output un qualcosa di meglio del Propulsore.mov Nella mia ricerca il disequilibrio deve rendersi il più totale possibile...
                                  Ultima modifica di mostromagnetico; 16-03-2012, 15:02. Motivo: correzione

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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                                    I grafici senza le unità di misura non sono molto utili
                                    l'ho fatto in 3 minuti con excel, perdonatemi se non si vedono le scale graduate in modo corretto

                                    cmq il senso è quello: alle basse velocità la coppia che si genera è bassa. Bisognerebbe arrivare ai 75 milioni di giri per la coppia massima, sempre tenendo conto che si tratta di due magneti a UN metro di distanza. Se volessimo dimezzare la distanza (per ottenere il quadruplo della coppia), dovremmo raddoppiare la velocità!

                                    beh, visto che non sono riuscito a trovare sistemi per "rallentare" le onde EM, l'opzione due prevede la sostituzione dei magneti con due antenne filari (ferme, ovviamente) percorse da corrente alternata.

                                    Le due antenne, parallele e poste a 1 metro di distanza, non beneficierebbero dell'asse intermedio. In pratica, ogni antenna emetterebbe un segnale EM che indurrebbe nell'altra un segnale uguale (grazie alla risonanza) ma sfasato in ritardo nel tempo. Dato che stiamo parlando di sinusoidi, uno sfasamento di 3/4 di giro equivale ad un anticipo di 1/4 di giro.

                                    Dobbiamo prima immaginare cosa succede, ragionando con due magneti, distanti 1 metro, meccanicamente disaccoppiati (cioè senza l'asse orizzontale che li tiene uniti):
                                    -imprimo al magnete 1 la velocità W1;
                                    -il magnete 2 tenderà ad "inseguire" l'immagine del magnete 1 "ritardata" del famoso tempo T=D/c.
                                    -Quindi, In ogni istante il magnete 2 si troverà sfasato in ritardo.
                                    -Prendiamo W1=W2=30'000'000, lo sfasamento è di 36°.
                                    -A sua volta, il magnete 2 "invierà" la sua immagine verso il magnete 1, sempre sfasata di 36°.
                                    -Ogni magnete, perciò, verrà investito da una onda EM (proveniente dall'altro magnete, dato che il sistema è simmetrico) sfasata in ritardo di 72° che tenderà a "frenare" il meccanismo.

                                    30'000'000 giri/s è quindi troppo poco. Dobbiamo raggiungere lo sfasamento totale di almeno 180°. Dobbiamo superare i 75'000'000, oltre i quali il sistema passa da "frenante" ad "autosostentante" (anzi, "accelerante").

                                    Dovendo ragionare con due antenne, abbiamo bisogno di due tratti di filo conduttore che risuonino ad almeno 75MHz.
                                    Una antenna filiforme lunga risuona notoriamente alle lunghezza d'onda di L/2, cioè 2 metri.

                                    Sto già cercando di costruirne uno.
                                    Il problema maggiore è indurre l'antenna 1 ad oscillare per poi "staccare" l'interruttore e vedere cosa succede. Notoriamente gli oscilloscopi che misurano onde dell'ordine dei MHz COSTANO un bel po' e io non ce l'ho :-(

                                    ciao

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