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Violata la 2 legge della termodinamica ???

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  • Violata la 2 legge della termodinamica ???

    Luis Solorzano sostiene di avere violato la 2 legge della termodinamica con la sua nuova turbina ad aria che sfrutta le differenze di potenziale in una ala aeronautica , l'ingegnere elettronico dice che non ci sono più problemi per l'intero mondo con il suo sistema , facile da riprodurre ed a bassismo costo ... :

    http://www.soberania.org/Articulos/articulo_4485.htm

    El Motor de Aire - YouTube

  • #2
    Il brevetto : https://imo.im/fd/A/UzqkxqUy6L/US201...il_Turbine.pdf

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    • #3
      Ciao, sembra che l'accrocchio risalga al 2008... in questi 4 anni nessun rumors...
      Mi sembra un'arrampicata sugli specchi, sembra la barca a vela che si spinge con il ventilatore sul ponte della stessa.
      In america brevettano qualsiasi cosa senza aver verificato il funzionamento e senza prototipi. Mi sembra che l'autore abbia
      avuto un'idea (secondo me sbagliata) e che non abbia verificato l'effettivo funzionamento della macchina finita.
      Saluti.

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      • #4
        Ciao morgan , il punto è proprio quello in america da qualche anno diciamo dal 2000 , sono rigorosisimi , e devono anche presentare un prototipo funzionante o pure una formulazione valida , non capisco come mai lo abbiano brevettato anche perchè non è un miliardario che magari a corrotto qualcuno .. ahahha , aparte gli scherzi e molto strano anzi mi guardabo questo e cercavo di capire :

        Equazione di Bernoulli - Wikipedia

        Luis sostiene che quando il ventilatore inizia a girare spinge le ali dei generatori , che in un primo momento sono in perdita , poi quando va a reggime , proprio per la forza di spinta da sotto alle alette per via della differenza di T si ottiene l'autosostentamento , dice che come nel aereo , la forza sotto alle ali , diventa di gran lunga superiore a quella sopra , e grazie a questo fenomeno si autosostiene ...

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        • #5
          anzi meglio questo per capire : Profili e Flussi aerodinamici

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          • #6
            il progetto aprovato a miami dal ufficio brevetti con risultati soprendenti , 13 Watt in ingresso aplicati al ventilatore , e 130 Watt generati dal generatore a 9 profili a 900 giri , pazzesco ...

            Proyecto 08-09-12.doc

            poi ancora un articolo recentissimo del 21 ottobre 2012 :

            Derrumban Segunda Ley De La Termodinamica - Opinion - El Universal

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            • #7
              Boh... io sono scettico davanti a simili rivelazioni... anche se da quanto scrivono sembra ci sia riuscito.
              Praticamente ci sono i piani di costruzione... ci vorrebbe qualche volenteroso che si mettesse a replicarlo.
              Per la parte elettrica (generatore e motore) si potrebbero recuperare modificando qualche vecchio motore, quindi mi pare che non ci sia da spenderci molto.
              Sentiamo qualche altro commento...
              Ciao.

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              • #8
                Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                Luis Solorzano sostiene di avere violato la 2 legge della termodinamica con la sua nuova turbina ad aria ...

                ... El Motor de Aire - YouTube
                pancia 37,
                la musica che accompagna il video è veramente qualcosa, la consiglio a tutti e me la scarico.

                L' idea però, sarebbe un ventilatore che manda l' aria in una turbina che fa girare il ventilatore ... ancora qua stiamo?

                MaZ

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                • #9
                  Originariamente inviato da Mazarul Visualizza il messaggio
                  L' idea però, sarebbe un ventilatore che manda l' aria in una turbina che fa girare il ventilatore ... ancora qua stiamo?
                  Infatti... è come la "bici automotrice" che hai postato nel thread "generatore autoalimentato"...
                  L'uniche cose che mi fanno pensare sono il brevetto ed il documento doc con tanto di diagrammi...
                  A che scopo tutto questo se trattasi di fake?

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                  • #10
                    Ciao marzul , il tuo discorso non fa una piega , ma qui ce qualcosa di strano , da troppe parti a ricevuto dei premi , compreso google che stà finanziando una mega turbina , poi rimane il fatto che in america dal 2000 ad oggi non si possono più brevettare fake , per cui la cosa è molto strana qui cè un'altra parte del progetto : Proyecto 30-03-12.pdf

                    Proyecto 17-06-12.pdf

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                    • #11
                      poi questo , l'ultimo : La Oficina De Patentes Estadounidense Reconoce Invento Venezolano - Opinion - El Universal

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                      • #12
                        Nei filmati o nei documenti che hai postato... vedo dinamometri, tachimetri, torsiometri... ma un generatore ce l'ha mai applicato alla turbina? Gli alternatori sotto carico oppongono molta resistenza... non vorrei che sotto carico la macchina si blocca come un freno a disco.
                        E' un ingegnere e queste cose le saprà... però non vorrei che qui si vende la pelle dell'orso senza averlo ucciso. boh...

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                        • #13
                          Chissà perché mi viene in mente un nome..... Viktor Schauberger? Sarebbe interessante buttarci dentro un po' di fumo e vedere se si formano vortici particolari.
                          Morgan scusa ma che centra l'effetto freno dovuto ad un generatore con un carico collegato? Al limite mi puoi dire che dai watt teorici, dopo la trasformazione da energia meccanica in elettrica, ne avrò solo più, al massimo, un 85% - 90% a causa delle inevitabili perdite.
                          Per capirci, un freno elettromagnetico (in soldoni un generatore con resistenza tra i poli), mi rallenta un camion in discesa mica ne fa sparire il peso.
                          Domotica: schemi e collegamenti
                          e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                            Morgan scusa ma che centra l'effetto freno dovuto ad un generatore con un carico collegato? Al limite mi puoi dire che dai watt teorici, dopo la trasformazione da energia meccanica in elettrica, ne avrò solo più, al massimo, un 85% - 90% a causa delle inevitabili perdite.
                            ...si hai ragione... era un modo "pittoresco" per dire che non funzionerebbe.
                            Chi sarebbe questo Viktor Schauberger?
                            Riguardo alla turbina, l'unica cosa che mi viene in mente è che se un flusso di aria viene compresso e quindi fatto passare da un pertugio più stretto, aumenta la velocità. Forse concentrando il flusso ventoso in prossimità del perimetro dove sono le alette, soffia più velocemente... mi sembra fantascienza come del resto la teoria di sottrarre il calore dai corpi circostanti... mi sembra un pò forzata.
                            Ciao.

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                            • #15
                              Se ho capito bene , l'asse centrale tramite un ingranaggio a trasmissione fa girare un generatore esterno alle turbine , si vede un facsimile nel video dove fa girare le ruotine di una finta macchina .

                              @lupino , grande osservazione , non ci avevo pensato ....

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                              • #16
                                Pensavo , costa cosi poco che lo potremo realizzare tutti insieme qui su energetica , chi ci stà ???

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                                • #17
                                  uhmmm.... si, dal lato pratico, la spesa sembra veramente contenuta, oltretutto, fermo restando forme e dimensioni, le tipologie di materiali da potere utilizzare sono veramente tante, dai più economici ai più ricchi", legno, plastica, ferro... non solo, anche lo stesso ventilatore a ben pensare, potrebbe essere inutile..... energia eolica.
                                  L'unico dubbio che ho riguarda la forma delle palette.
                                  Se il dispositivo funziona il segreto è proprio in esse (effetto Coanda??) ma non ho visto, in nessuno dei documenti linkati una tavola riportante dimensioni, raggi delle curve spessori etc. etc.; ammetto però di aver dato ai vari link solo un occhiata molto veloce (in questi giorni mi servirebbero giornate da 30h per riuscire a far tutto con tranquillità).

                                  ...l'unica cosa che mi viene in mente è che se un flusso di aria viene compresso e quindi fatto passare da un pertugio più stretto, aumenta la velocità...
                                  Si ma non la portata, essa rimane comunque costante e considerando che la potenza ottenibile si basa su questa...
                                  Certo se paragoniamo il dispositivo ad una turbina eolica il rendimento sarebbe comunque eccezionale se anche solo arrivasse al 70% dell'energia in entrata, il 1000% sa veramente un pò di bufala.

                                  Morgan, per rispondere alla tua domanda su Viktor Schauberger non basterebbe sicuramente un semplice post ti consiglio di iniziare dalla wiki e continuare googolando il suo nome associato alla parola vortici
                                  Domotica: schemi e collegamenti
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                                  • #18
                                    A dire la verità sono un pò scettico.

                                    Potrebbe funzionare se la ventola macroscopica viene sostituita da nanoimbuti, perché con i nanoimbuti anche in assenza di vento si creerebbe dal niente un vento per causa del fatto che le particelle di aria comunque devono muoversi.

                                    Devono muoversi perché la temperatura è sempre maggiore di zero gradi kelvin (realizzazione del famoso diavoletto di Maxwell).

                                    Cioè il calore ambientale diventa vento ordinato, e la temperatura globale del sistema si abbassa rispetto a fuori.
                                    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                    • #19
                                      L'inventore dice nell'articolo el universal che la seconda legge viene violata solo in quella situazione , dentro a un tunel e con i profili alari come fatti da lui , (non si sa però se si tratti di nanoimbuti )altrimenti è come dice Kelvin .

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                                      • #20
                                        @morgan , Lupino si riferisce al principio usato da questa macchina : OS:Klimator:Main Page - PESWiki

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                                        • #21
                                          Se il principio è quello , coanda , sicuramente le nano strutture non centrano per niente , semplicemnte non esistevano a quell'epoca , e a guardare bene la macchina klimator , l'aria si muove come fosse dentro a un tunel , il che fa pensare molto .....

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                                          • #22
                                            fluidodinamica

                                            Un saluto a tutti,

                                            forse vi conviene leggere anche qui
                                            Teoria dei Gradienti e delle Onde Portanti Base
                                            all'indice Teoria dei Gradienti: "fluidodinamica".

                                            Probabilmente scoprirete che la macchina proposta dall'inventore può funzionare perchè è incredibilmente in sintonia con la teoria dei gradienti.

                                            Carlo

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                                            • #23
                                              grazie carlo , davvero molto interessante .

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                                              • #24
                                                Ciao Carlo, si interessante il link, lo conoscevo già da .... Camillo
                                                Certo digerire la possibilità di avere uno stesso oggetto che si muova in uno spazio ma più tempi è dura.
                                                Io ero più terra terra anzi, so che andiamo verso l'inverno ma credo che un oggettino del genere renda bene l'idea.....

                                                il ventilatore in questione si chiama air multiplier della dyson e sfrutta l'effetto Coanda. Se veramente (mi piacerebbe averne uno da testare ma il prezzo per me è decisamente out) è in grado di moltiplicare per 15 la quantità d'aria mossa dalla ventola principale.... bè non è così dissimile dalle prestazioni dell'oggetto in esame.
                                                P.S.
                                                Prendo per buono (con qualche dubbio) che quel x 15 si riferisca alla portata
                                                Domotica: schemi e collegamenti
                                                e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                                • #25
                                                  Grazie a voi

                                                  non credo che ci siano teorie alternative, un oggetto modifica il suo tempo (rispetto al tempo di riferimento) quando si muove in modo curvilineo o accellera.
                                                  Personalmente sono convinto perchè ci sono innumerevoli evidenze che lo dimostrano a cominciare dalla comune ruota.

                                                  La sperimentazione dell'effetto Coanda è elementare e può essere fatta con un semplice compressore d'aria che spinge su una superficie liscia e curva.

                                                  Quando l'aria colpisce la superficie curva si crea un gradiente di pressione (temporale) che per ogni punto infinitesimo della circonferenza è determinabile da questa semplice formula.

                                                  Per una sfera

                                                  Pressione = densità del fluido x velocità al quadrato / raggio della sfera
                                                  e cioè:

                                                  P = d x V^2 / r

                                                  Se si porta ad uno la densità e il raggio si ottiene

                                                  P = V^2

                                                  Il che è tanto assurdo quanto è vero.

                                                  Mia considerazione:
                                                  Dai fluidi in movimento (e forse anche da altre cose) è possibile ottenere energia gratuita se nel progetto si usano i principi descritti nella teoria dei Gradienti.

                                                  Carlo

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Vado un pò OT..... non me ne vogliate
                                                    Secondo la teoria da te esposta (il sito web è tuo?), se ho capito bene, sembrerebbe quasi che la nota formula v=s/t => s=vt applicata alle superfici curve non indichi solo una relazione fra variabili ma anche, fissato lo spazio, fra "luoghi temporali" e la velocità..... come se le "particelle" con cui l'oggetto viene a contatto, definita la velocità, dovendo, in ogni istante, trovarsi nella medesima regione di spazio fossero costrette a modulare il proprio tempo ...... mi riprometto di ragionarci su
                                                    Fine OT
                                                    Domotica: schemi e collegamenti
                                                    e-book Domotica come fare per... guida rapida

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      x Lupino

                                                      magari.... io mi limito a fare il copia e incolla della corrispondenza che per un certo periodo ho avuto con l'autore della teoria.

                                                      Per rispondere alla tua domanda ti riporto una parte del testo di una sua email anche se probabilmente non soddisferà la tua richiesta.

                                                      -------
                                                      Si parla sempre più frequentemente di universi paralleli permanenti e dotati di speciali proprietà in particolare in relazione al tempo.
                                                      La mia ipotesi è che queste anomalie temporali non sono permanenti ma si verificano solo quando un oggetto, per sua forma o per suo movimento genera un Gradiente e di conseguenza le anomalie temporali persistono finché c'è movimento e poi terminano.

                                                      Puoi immaginare le anomalie temporali come una serie di strati che avvolgono l'oggetto che genera o riceve il Gradiente.
                                                      Se ti piace pensa ad una cipolla che avvolge l'oggetto.

                                                      Ogni stato ha un suo specifico tempo e quindi le sue specifiche proprietà fisiche.
                                                      In altre parole (e ad esempio) se fai ruotare in disco il materiale che è posto al centro è diverso da quello della sua periferia.
                                                      La quantità della diversità dipende dal tipo di materiale con il quale è costruito il disco.
                                                      Il materiale non modifica realmente le sue proprietà ma esse, rispetto ad un osservatore che è in un'altro tempo appaiono diverse.

                                                      Se non è chiaro quanto ho appena descritto pensa al vetro che come sai è un fluido.
                                                      Il vetro visto da un osservatore che ha il tempo rallentato appare liquido mentre ad un osservatore con tempo veloce apparirà un solido.

                                                      Se connetti fra loro due strati che hanno tempi diversi i due tempi tendono a portarsi in equilibrio.
                                                      Questo fatto è fondamentale ed aiuta a comprendere tutti i fenomeni fisici.

                                                      Ad esempio l'energia elettrica si produce quando connetti con un materiale adatto due tempi diversi.
                                                      Pensa al disco di Faraday oppure alle pompe a disco di Tesla.
                                                      Se ti è più familiare puoi convertire il temine abituale di "differenza di potenziale" con il termine corretto di "differenza temporale".

                                                      Il segreto, se così si può dire, della free energy è quindi in comunione da una parte ai potenziali temporali (di due strati) e dall'altro al comportamento dell'universo che a sua volta tende a portare ordine nel disordine che tu crei.
                                                      Per un approfondimento ti consiglio di leggere le sezioni "Atomo" e "Gravitazione universale" della mia relazione.

                                                      Se mi chiedi di descrivere una macchina ideale per produrre free energy io ti rispondo subito che le macchine sono infinite e dipendono dall'uso che ne vuoi fare.
                                                      Ad esempio se vuoi produrre energia da una reazione chimica è sufficiente che modifichi il tempo della materia che vuoi usare.
                                                      Il tempo lo modifichi facilmente per mezzo di onde che generano Gradienti; puoi usare delle semplici onde di pressione ultrasoniche o complesse onde elettromagnetiche perché il risultato non cambia.
                                                      Devi ovviamente cercare quella frequenza che genera una pressione che sia efficace sul tipo di materiale.
                                                      La potenza di queste onde di pressione non è importante mentre è importante che esse creino nel materiale dei Gradienti coerenti.
                                                      Il Gradiente coerente per un'onda di pressione è perfettamente sinoidale.

                                                      Quando su materiale applichi un'onda di pressione a Gradiente nel materiale coesistono tempi diversi e quindi la sua struttura di legame molecolare risulta indebolita, poi, in alcuni punti della superficie avviene con periodicità e quantità indeterminabile (ma statisticamente prevedibile) che alcune molecole si alterano innescando processi di qualsiasi ordine compreso la combustione o la trasmutazione.
                                                      Usare l'acqua come combustibile non è quindi un'idea pazza tanto quanto invece dicono i guru della scienza dogmatica.
                                                      L'energia richiesta per la separazione di H e O dipende quindi (e semplicemente) dal tempo in cui si trova l'acqua.
                                                      Se cerchi di separare H e O quando sono nel tuo stesso tempo (.... ovviamente) spenderai un patrimonio.

                                                      Se mi chiedi invece qual'è la macchina per la free energy più facile da costruire ti rispondo subito che è quella che sfrutta il movimento a Gradiente dei fluidi.

                                                      Immagina di far cadere un sasso nel solito stagno (quello degli studenti per intenderci) e di valutare con occhio modesto e semplice quanta acqua muovi.
                                                      Un sasso, ma anche un semplice dito, pongono in movimento centinaia e centinaia di litri d'acqua.

                                                      Se invece di usare una semplice vasca a fondo piatto, ne usi una con fondo che ha la sagoma di un Gradiente, l'acqua con tua sorpresa salterà fuori dalla vasca.
                                                      L'acqua (ma anche l'aria) accelera sulle superfici curve e quindi non ti resta da fare che un minimo di sperimentazione.

                                                      ...... scusa dimenticavo di dirti che questo fenomeno è già noto come "Coanda"

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                                                      • #28
                                                        Il modo più efficiace per generare gradienti è quello di collegare il perno di un regolatore di watt ad una grossa molla a spirale.

                                                        Quindi il regolatore di watt subisce potenti gradienti temporali in continuazione perché gira di moto circolare alternato.

                                                        Sfruttare il su è giù del regolatore di watt per alimentare un generatore elettrico, potrebbe essere una idea interessante.

                                                        Si sa che il regolatore piano piano si ferma perché ci sono gli attriti, ma frenare di proposito il su e giù rettilineo contribuisce anch'esso a frenare la rotazione del regolatore di watt ?
                                                        Questa è una domanda a cui non so rispondere, e del resto la mia intelligenza non mi permette di avere una immaginazione cosi realistica.
                                                        ------
                                                        Comunque anche la molla a spirale degli antichi orologi meccanici subiscono gradienti temporali, non per questo l'antico orologio dava orario sbagliato.
                                                        i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                                        • #29
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                                                          i Gradienti sono una cosa diversa da quello che tu immagini e non hanno nulla a vedere con molle o spirali.

                                                          X tutti
                                                          In questa pagina ci sono un sacco di esempi di formule facili e di uso pratico per valutare il rapporto fra velocità di un fluido e l'energia risultante.
                                                          The Josef Hasslberger page: Technology

                                                          Qui altri esperimenti
                                                          "Vortex Oscillation Technology Ltd"
                                                          Vi consiglio di guardare anche tutti i link della pagina, non a sinistra ma i link nei riquadri gialli.

                                                          Carlo

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            ci voglio aggiungere questa carrellata di invenzioni free energy , alcune qui dietro a noi , prima o poi qualcuno dovrà dare delle spiegazioni , specilamente il ruotone di aldo costa in francia :

                                                            A Machine To Die For The Quest For Free Energy - YouTube!

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