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Forze di adesione

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  • #31
    Mostromagnetico,non mi e' ben chiaro il tuo suggerimento ma il problema non e' di certo senza soluzione. O e' logico quello che dico o no lo e'. Per quanto riguarda il funzionamento del primo apparato e' ricollegabile all'idea del parallelepipedo di vetro che affonda nel mercurio...
    Ho provato a cercare piu' informazioni sulla tensione superficiale,e da quello che ho capito la formula che descrive la forza della tensione appunto e' lineare,nel senso che la forza aumenta linearmente con l'aumento dell'area a contatto con la superficie del liquido.
    Non sono riuscito a trovare niente pero' sul comportamento di questo fenomeno...ovvero,dapprima fa resistenza all'affondamento e in seguito libera l'energia accumulata come un elastico oppure no. E se la libera,quanto influenza il fatto che vi sia un menisco di liquido che abbassa il livello del pelo del mercurio a contatto con la superficie di vetro.Un po? Niente?

    Vorrei aver frequentato un corso di laurea per saper darmi le risposte,per fortuna pero' posso cercare di farmi aiutare,in questo caso da qualcuno di voi esperto,in un forum sull'energia,sempre se ha tempo e valuta la mia ipotesi interessante.

    Per quanto riguarda il suggerimento di sperimentare,per avere un'apprezzamento dei dati dovrei costruire un'eventuale dispositivo da testare su grande scala data la piccolezza del fenomeno. Prima di arrivare a quello,di certo farei meglio a vagliare l'ipotesi di una valutazione appunto del fenomeno da chi e' piu' dotto. Per quanto riguarda l' ipotesi che tende a considerare una differenza di energia da applicare ad un parallelepipedo per raggiungere uno stesso affondamento in un liquido in base alla faccia orientata verso il liquido stesso,sono CERTO che le energie in gioco derivate dalla forza di adesione cambiano,e di molto anche se siamo in presenza di solidi molto sottili e con una faccia grande o comunque con facce diverse.Non e' che lo dico per ispirazione,beh si anche,ma soprattutto perche' anche grazie a voi ho un po' approfondito il discorso Capillarita,Forze di adesione coesione. E' la questione TENSIONE SUPERFICIALE che mi ha per cosi' dire,spiazzato. Non riesco a trovare informazioni in merito. Sono sempre li,la tensione superficiale concorre o no energeticamente a impedire che il solido affondi? Voglio dire una volta che il solido rompe la tensione superficiale,il liquido rilascia l'energia accumulata?
    Ultima modifica di GabrieleCito; 28-05-2014, 21:40.

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    • #32
      Riassumendo, riducendo e semplificando: è maggiore l'energia potenziale gravitazionale dell'acqua contenuta in una spugna o quella necessaria a strizzare la stessa per farla scendere? Personalmente, in un sistema reale, voto per la seconda! Comunque mi accodo ai precedenti, prova ... con la spugna dovrei averti anche dato un idea in più!
      P.S.
      Ti ricordo che qualsiasi sia la modalità che utilizzi, capillare o spugna, per "svuotarlo" devi prima estrarlo dal contenitore in cui è presente il liquido ... sollevandolo ... non credo ci sia da aggiungere altro
      Ultima modifica di Lupino; 29-05-2014, 11:16.
      Domotica: schemi e collegamenti
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      • #33
        G.C. ma studi un moto perpetuo ideale, cioè solo per dimostrare la possibilità che funzioni ?

        Per me quello che ricerchi ora con la mente è utile però è il fattore di scala:
        forse nella tua mente vedi la soluzione con la logica
        (la mente umana tende alla logica, però è come se sogna)

        hai detto che il tuo "capillare" sta fermo... la capillarità è dinamica, come pensi di fermarla ?

        per usare poi il calore come risultato del tuo pensiero logico e portarlo a free energy mi pare improbabile,
        occorre sempre tanto calore o tanta spinta, o tanta reazione per ottenere free energy

        ciao
        Ultima modifica di mostromagnetico; 29-05-2014, 13:39.

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        • #34
          ...la tensione superficiale concorre o no energeticamente a impedire che il solido affondi?...
          Eccoti la risposta: link ... ovviamente è anche una questione di "leggerezza"
          Per i più pigri ... direttamente dal link:

          Nel caso specifico degli insetti che "camminano" sull'acqua, questi fenomeni si manifestano con il concorso di due distinti fenomeni:
          1. Proprietà chimiche e morfologiche dei tarsi delle zampe, unici punti di contatto e appoggio del corpo dell'insetto con la superficie dell'acqua.
          2. Tensione superficiale dell'acqua.
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          • #35
            http://www.itiscannizzaro.it/moodle/mod/wiki/view.php?id=5700&page=TENSIONE+SUPERFICIALE

            Ah, oggi il PC è stato ancora in panne... stavo dicendo qui che si pensa ma non è vero, così sta scrito...
            che da un esperimento con un conduttore capillare, tubicino... si PENSA che esca a fontana il liquido che risale INVECE NON E' VERO, questo lo dovresti eseguire, non so come... una cannuccia e un bacile o più roba fine ... penso che se non cerchi come cose che affondano molto ... molti metri... potresti comunque sbrogliare la tua visione se visioni il pensiero se pensi.

            Invece per la Natura ad esempio IL Basiliscus - Wikipedia CORRE SULL'ACQUA e sarà la sua tattica biologica di fuga... dai suoi predatori ... boh... invece pensa ad esempio alle barche... quando affonda lo scafo ad esempio scalda l'acqua intorno ? questo sarà Nautica di Navi e nautica_di_sommergibili

            GLUG, buona estate e slurp, frappè e cannula di ... pompaggio frappé ... non sale da sé, come mai ? per via che è freddo ? proverò col caffé...

            Sai perché mi interessa ? Volete farvi due risate di una discussione tremenda ?
            http://forum.nexusedizioni.it/motore...e-t1956.0.html

            Sapreste rispondere a questo problema, sempre di Free Energy... ma dov'è uno schizzo di macchina ?
            lo spiega dopo il solito carattere suscettibile da comprendere...
            vedi entro li a: Risposta #10 inserita:: Settembre 09, 2008, 06:16:52 pm
            Ah, per un link di un ricercatore o altro nel mondo ecco qua:
            https://www.youtube.com/watch?v=gxnHJoyrQpM#t=37

            ciao e buona ricerca
            Ultima modifica di mostromagnetico; 29-05-2014, 20:20.

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            • #36
              la tensione superficiale dipende sostanzialmente dalle forze di coesione e adesione di una determinata molecola o atomo tra se stessi
              dipende inoltre dall'interfaccia con altre molecole o atomi ...
              coesione o adesione con l'interfaccia
              1-quando le forze di adesione all'interfaccia (esempio acqua-vetro) sono maggiori delle forze di coesione tra stesse molecole...si presenta il caso del menisco concavo (acqua-vetro) http://www.chimicare.org/blog/wp-con...do-300x292.jpg

              2-quando le forze di adesione all'interfaccia (esempio ..mercurio -vetro) sono inferiori alle forze di coesione si presenta il caso del menisco convesso (mercurio-vetro)

              nel primo caso , il liquido in un capillare sale di livello
              nel secondo caso il liquido in un capillare ,scende di livello
              Ultima modifica di Mr.Hyde; 29-05-2014, 21:23.

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              • #37
                Grazie Signori per i link sulla tensione superficiale che avete postato. E' noto che la tensione superficiale si oppone all'affondamento,ma quello che desidererei meglio comprendere e' se l'energia che imprimo per superare tale barriera viene poi restituita dal liquido sottoforma di movimento o energia cinetica. Se si potesse sfruttare in maniera selettiva le forze in gioco avremmo una forma di energia inesauribile anche se a bassa intensità(magari solo un effetto curioso). Intendo dire sfruttare il trucco di immergere un solido dal lato largo e farlo emergere dal lato stretto sfruttando le forze di adesione per avere la possibilita' di usare meno energia per immergere questo ipotetico solido di quanto se ne ricavi dalla sua emersione. Non credo si violerebbe nessun principio della termodinamica...
                Ultima modifica di GabrieleCito; 30-05-2014, 15:42.

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                • #38
                  Mah, prova questo se sei in zone coperte da acqua opure possiedi un laboratorio adatto allo scopo:

                  Occorre un tubo piegato ad ombrello, e immerso, in modo che i galleggianti scendano per gravità
                  questo è il primo problema, deve essere immerso e stare ascutto, cioè in spazio d'aria
                  tipo un sifone o roba così che manda il pelo d'aqua dove occorre

                  Raggiunto questo obbiettivo, si deve trovare come una puleggia che fa immergere i galleggianti e...
                  quando risalgono devono strisciare per attrito contro il rotore del sistema, il coso di frre energy tipo il solito cilindro.


                  Se ti va bene i galleggianti in schiera da una parte
                  vanno su strisciando continuamente in tangente del cilindro rotore
                  FACENDOLO GIRARE SEMPRE


                  Mentre dopo uscire da immersione vanno alla puleggia
                  per scendere asciutti e il sifone prende l'acqua di sgrondo del sistema
                  che pare che in teoria si possa rendere stabile come il sifone di un water,
                  così forse puoi studiare ed anche usare il sistema
                  per le prove tipo lo sgrondare troppo liquido forse blocca l'effetto...
                  ti auguro Sole e Mare, come auguro a uforobot di crescere
                  (solo con le idee e i pareri da postare).

                  ciao
                  Ultima modifica di mostromagnetico; 30-06-2014, 13:23. Motivo: idea sotto il sole di giugno luglio 2014

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                  • #39
                    Intanto che risolvo la questione volevo costruirmi un giocattolo,alto tipo 10-20cm,di una ruota pseudo perpetua che funziona con una fonte di calore luminosa,o un phon per esempio... Piazzo una ruota su cui sono appesi tanti piccoli batuffoli di cotone,che "toccano" la sommità di un tubicino capillare, questi toccando l'acqua l'assorbono e fanno ruotare la ruota appunto... in sequito irraggio la parte più distante della ruota con il cotone in modo che l'acqua evaporata sbilanci la ruota facendola ruotare... suggerimenti?

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                    • #40
                      aia ...preparati al martellamento

                      io mi limito a fare una piccola osservazione , parli di moto pseudoperpetuo ..e non conosco il suo significato ...poi parli di energia termica da fornire alla ruota ... ma???

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                      • #41
                        ... suggerimenti? ...
                        Si, uno, lascia perdere.
                        Innanzitutto l'irraggiamento non deve essere nella parte opposta (per più distante immagino intenda ciò) ma in quella perpendicolarmente inferiore. In secondo luogo la quantità di calore da somministrare per far evaporare la, seppur minima, quantità d'acqua assorbita sarà comunque sempre maggiore a quella ottenuta dal movimento della ruota
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                        • #42
                          Io penso che il tubicino una volta pieno non si svuota più

                          Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio
                          aia ...preparati al martellamento

                          ...poi parli di energia termica da fornire alla ruota ... ma???
                          E' ammesso martellare Gbrl solo con martelli di gommapiuma; ha appena fatto il passo gigantesco di ammettere (implicitamente, ma vedrai che progredisce ancora) che ogni sistema che emette energia da qualche parte la deve assorbire.

                          Sì lo so, bisogna imporre la condizione che il sistema sia in equilibrio (dinamico, magari), una cosa alla volta.

                          A parte la difficoltà di svuotare il capillare, vedo anche che secondo me le dimensioni che dice Gbrl sono troppo piccole: data -ammesso di risolvere il problema dello svuotamento del capillare- la infima potenza estraibile, gli attriti sarebbero eccessivi, IMO.

                          Ma forse non abbiamo capito bene la questione; Gabriele, una volta facevi dei disegni che, benché schematicissimi, facevano capire l' idea, perché non ne fai uno anche per questa? Non funzionerà, immagino, ma darebbe modo di discutere sul perché, eventualmente, non funziona.

                          Saluti.


                          AM
                          Ultima modifica di nll; 10-07-2014, 18:42. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                          • #43
                            Prova ad usare le SPUGNE quelle sintetiche...
                            assorbono l'acqua velocemente, e poi sgrondano l'acqua assorbita abbastanza in fretta.

                            Di certo la ruota sperimentale deve essere a grande diametro.

                            Per la dinamica ovviamente si sta nei soliti guai di non sapere come progettare, solo idee vaghe

                            Non va bene caricare le spugne e farle salire...
                            dovrebbero scendere per gravità mentre sgrondano il carico d'aqua preso per per capillarità.

                            Ma lo è? non è solamente un assorbimento?

                            Anderebbe bene caricarle dall'alto... però sarebbe come preparare un circuito idraulico,
                            allora bicchierini o roba simile funzionano ma c'è spreco del circuito,
                            l'acqua impiegata se non c'è una condizione naturale la si deve pompare come si pompa l'impianto idraulico standard.

                            E si simula infine la ruota a flusso d'acqua che rende di certo molta più dinamica ed anche lavoro.

                            Troppi problemi ! e poi andare sempre via da quello che si potrebbe studiare,
                            il sistema a galleggianti che aderiscono al rotore del sistema mentre tornano a galla
                            Questo sarebbe il dovere studiare ma chi se ne frega, il nome [capillarità] devia lo studio

                            La base è più o meno questo però io non ci vedo macchine strane attorno al fenomeno capillarità
                            http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&...,d.d2k&cad=rja
                            Ultima modifica di mostromagnetico; 09-07-2014, 09:24.

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                            • #44
                              ...Di certo la ruota sperimentale deve essere a grande diametro...
                              Come no, con un capillare di diametro 0,5mm l'altezza a cui è possibile "portare" l'acqua è di 66mm!
                              Praticamente l'altezza delle spugne a cui alludi!
                              ...allora bicchierini...
                              MM guarda che la turbina idraulica (in questo caso una "ruota per di sopra") l'hanno già inventata da un po'
                              Domotica: schemi e collegamenti
                              e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                              • #45
                                Non leggi... ho detto sopra che la ruota gira se da sopra ci porti l'acqua,
                                come PROPRIO i sistemi classici...le ruote idraulche funzionano ad esempio a flusso in caduta sopra la ruota... esiste di già e da moltissimo, dai babilonesi...

                                Stavo criticando, non proponendo...

                                ripeto: ho detto che questa idea dei capillari non mi pare che si elabori per Free Energy
                                è forse più intrigante il sistema dei galleggianti, quello giusto, che parte non da alcuna capillarità ma da un tubo che potrebbe oppure no infilarsi in un liquido oppure stare fuori ma poi consentire il ciclo dei galleggianti che da gravità poi passano oppure no a risalire per galleggiare e il ciclo esiste oppure no, e poi perché non gira dato che è facile come tecnica...

                                se non ha i capito anticipo e rispondo:
                                la capillarità in tecnica esiste e ha le funzioni classiche, quelle assitite poi dai motori, dalle pompe...
                                allora se esiste così non mi pare poi facile trovare una eccezione per la Free energy.

                                Mi pare, dato che io non dispongo di nessun sistema a modellino, per ora penso solamente

                                Penso che ad esempio se piove sempre allora basterebbe una piramide elicoidale per consentire che la pioggia poi grava e la geometria diventa rotazionale, e la raccolta delle gocce potenzia il sistema se piove ripetutamente... ma è un altro progetto ipotetico, questo ad esempio dovrebbe essere GRANDE, per cui in fai da te niente da fare!

                                in Sistemi Energetici ... ma se capiscono niente oltre alle faccende classiche ... niente da fare pure li
                                è anche poi un compito extra ad esempio rifare l'Idraulica, rifare la Meccanica, rifare l'elettrotecnica
                                e tutti questi arrangiamenti per, in funzione, della Free Energy

                                Ma dove vivete con i pensieri strani ???
                                Leggete un po' di letteratura strana... conviene... applicarla meglio...

                                Le appicabilità di come [replica per osservare] sono poche e sono sempre le solite... sempre le stesse, quelle dei sistemi SOPPRESSI e persino e direi è da indagare ad esempio perché il professore Teodorani e poi il dottore Marco Pizzuti si interesano dei classici della letteratura di Free Energy, divulgano bene, escludono i sistemi a magneti permanenti per penso stare in pace, per essere consentiti... di divulgare ??? Altrimenti ???

                                Tanto ad esempio la fusione fredda, l'elettricità pure lei fredda ed altre freddure utili (le calamite in dinamica anche esagerata, forzata, ma per free energy rimangono fredde) sono per POCHI e non hanno poi mai il conseguimento della replica, l'applicare alla replica strana la funzione del generare energia gratuita, dunque non si propaga alcuna costruzione utile, semmai solo qualche effeto che poi si abbandona...

                                Per ipotizzare almeno andate a cercare la free energy, non rimanete con l'ovatta, è classica come le spugne i bicchierini e gli stoppini.

                                Invece Free Energy Formulation of the Theory of Capillarity. L. Boruvka, Y. Rotenberg, and A. W. Neumann. Department of Mechanical ... mi pare roba da leggere... pensateci voi. Io potrò forse in autunno... oppure un altro giorno in questo mese.

                                Mi sto interessando di Storia Della Scienza, per vacanza rilassante ma non troppo... oggi ad esempio avrei potuto svuotare un contenitore reale per capillarità (la pioggia mi aveva riempito un semenzaio anche se lo avevo preparato per l'aperto) invece ho tagliato, ho asportato una fettina di basamento, per fare prima, e per non rallentare il drenaggio... con lo stoppino... non mi fido se prima non studio, ma non ho tempo e allora dico i suggerimenti, magari in questa ricerca si trova qualcosa di interessante.
                                Ultima modifica di mostromagnetico; 09-07-2014, 15:04.

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                                • #46
                                  Grazie per le risposte. Quello che vedete è quello che pensavo di costruire. I quattro cerchi rossi sono dei rotori magnetici a cui sono collegati i piccoli batuffoli di cotone. I batuffoli di cotone nella parte sinistra contengono acqua quindi fanno ruotare e riescono a distaccare il batuffolo a contatto con il capillare(dato che solo una piccola parte del batuffolo è a contatto con l'acqua,al resto ci pensa il cotone ad assorbire). A destra c'è una lampada che fà evaporare l'acqua. Inizialmente avevo pensato ad un sistema molto alto capace di far evaporare l'acqua dai batuffoli di cotone a causa del movimento e dell'attrito con l'aria. Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   MotoreCapillarità.png 
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Dimensione: 9.9 KB 
ID: 1945413

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                                  • #47
                                    Scusa MM ma, come già detto altre volte, capirti quando scrivi, alle volte è un impresa.
                                    Gabriele, scusa, porta pazienza se mi ripeto, ma se un apparecchio del genere funzionasse ... nel senso avesse una qualche resa energetica .. non pensi che questa sarebbe "spillabile" anche senza capillare? In fondo basterebbe abbassare la ruota alla medesima altezza della vaschetta.
                                    In ogni caso, oltre al fatto, come già detto, che l'energia necessaria a far evaporare l'acqua è maggiore di quella cinetica resa dalla caduta del fiocco di cotone bagnato devi poi considerare che, come si suol dire... "L'acqua passata non macina più" ... in altre parole se tu l'acqua la fai evaporare è poi necessario, almeno che il volume della vaschetta non tenda ad infinito (mare), ripristinare il livello e, per farlo, occorre ulteriore energia.
                                    Domotica: schemi e collegamenti
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                                    • #48
                                      Lupino,
                                      l' energia per fare evaporare l' acqua potrebbe essere solare;
                                      e il bacino di alimentazione basta definirlo "grande" e sarà abbastanza da vedere se il sistema di Gabriele funziona o no;
                                      d' altra parte mi sembra che lui interebbe costruire una ruota semi-perpetua, mi pare, e non dice di volerne cavare energia.
                                      Immagino che il rendimento sarebbe ridottissimo anche ammettendo tutto perfetto, cioè niente attriti ma perché non dovrebbe funzionare per niente? In fin dei conti ingresso e uscita di energia sono correttamente rappresentati.

                                      Se converrebe far passare i batiffoli direttamente sul pelo dell' acqua penso che sia da discutere, perché penso che i batuffoli assorbono l' acqua per capillarità, quindi che la assorbano dal tubicino o dal pelo dell' acqua sempre devono vincere la tensione superficiale.

                                      Se ne veniamo a capo, penso che Gabriele dovrebbe definire "semi-perpetua" e dire cosa sono e cosa fanno i "rotori magnetici".

                                      Lupino,
                                      >l'energia necessaria a far evaporare l'acqua è maggiore di quella cinetica resa dalla caduta del fiocco di cotone bagnato

                                      Infatti, e il rapporto fra queste energie sarebbe il rendimento. Credo, eh.

                                      Ma ... perché "infatti"? Ci sarà una altezza alla quale le due energie si bilanciano, e da lì in su è tutto guadagno.

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                                      • #49
                                        Non volevo aggiungere un ps e non l'ho aggiunto. Mi è balenata un'idea in mente. E se fosse l'attrito con l'aria a far evaporare l'acqua?

                                        I rotori magnetici sono dei fulcri di magnetite su cui ruota un cerchio anch'esso di magnetite per ridurre gli attriti. Questo intendevo.

                                        Ho pensato: dato che non posso sfruttare l'altezza dato che per capillarità si può sollevare solo di poco,perchè non sfruttare la larghezza? Ovvero allungare di molto il percorso orizzontale dei batuffoli di cotone in modo che abbia il tempo per asciugarsi prima di arrivare alla fase di risalita? Se aggiungessi una marea di capillari che ruotano su singoli fulcri magnetici potrei avere qualche etto,magari qualche chilo,per non dire qualche tonnellata di peso per un tratto di discesa di pochi cm i quali otttimisticamente avrebbero la forza per spostare in orizzontale e far quindi evaporare l'acqua assorbita.

                                        Lupino una ruota del genere potrebbe funzionare in un lago,con una buca,questo è certo,ma non in mare dato l'accumulo dei sali nel materiale assorbente...

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                                        • #50
                                          ... non dice di volerne cavare energia ...
                                          Hai ragione Al .... mi sono "fossilizzato" su questo passo (sarà la parola semi-perpetuo che mi ha fregato?) in effetti vista così ...
                                          ... l' energia per fare evaporare l' acqua potrebbe essere solare ...
                                          ... bacino di alimentazione basta definirlo "grande" ...
                                          ... potrebbe anche funzionare

                                          ... Se converrebbe far passare i batuffoli direttamente sul pelo dell' acqua penso che sia da discutere...
                                          No, ho detto una cavolata, non conviene; per due motivi:
                                          - tecnicamente diventerebbe molto difficile fare in modo che il batuffolo sfiori l'acqua da una posizione vantaggiosa (dal punto di vista dell'energia potenziale)
                                          - la medesima tensione superficiale costituirebbe un ostacolo sia prima che dopo aver bagnato il batuffolo; prima impedendone "l'affondamento" poi trattenendolo.

                                          ... E se fosse l'attrito con l'aria a far evaporare l'acqua? ...
                                          Troppo lento, conviene usare, come detto da Al Mizar, il sole. Basterebbe uno specchio convergente (o una lente) in grado di concentrare i raggi in una posizione leggermente antecedente il P.M.I (Punto Morto Inferiore).
                                          ... perchè non sfruttare la larghezza ...
                                          Hai energia (nel caso cinetica) solo nella fase di caduta, allungare il percorso orizzontalmente potrebbe avere senso solo per aumentare i tempi di evaporazione dell'acqua ma sarebbe comunque negativo.
                                          ... potrei avere qualche etto ... di peso per un tratto di discesa di pochi cm i quali ottimisticamente avrebbero la forza per spostare in orizzontale ...
                                          Non ha senso, aumenteresti si l'energia ottenibile nel tratto in discesa ma anche quella necessaria per il tratto in orizzontale ... la forma migliore rimane la ruota.

                                          Puoi provare con una ruota del genere
                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                          uno spillo ed un goccio di colla per tenerli assieme, capillare come fonte, sole e lente di ingrandimento come "mezzo evaporativo".
                                          Il carico dovrebbe avvenire in 1; 2, 3, e 4 l'evaporazione sino ad arrivare a 5 completamente o quasi asciugato
                                          ........
                                          Ho provato a fare i classici 2 "due conti della casalinga" per capire, più o meno, le entità energetiche in ballo.
                                          Come ho detto nulla di preciso ma, partendo dal presupposto che il cotone riesca a catturare una quantità d'acqua pari ad una goccia (50mg) e stimando un altezza di 60mm si dovrebbe ottenere un energia di c.ca 0,00003 J a fronte di una richiesta (fase evaporativa) di c.ca 16,7J (partendo da una T di 20°C sino a 100°C).
                                          Ultima modifica di nll; 10-07-2014, 18:31. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
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                                          • #51
                                            Lupino,
                                            sei un grande.

                                            Fra tu e Gbrl avete sollevato un' iradiddio di questioni, ne sfioro solo due:
                                            >Hai energia (nel caso cinetica) solo nella fase di caduta, allungare il percorso orizzontalmente potrebbe avere senso solo per aumentare i tempi di evaporazione dell'acqua ma sarebbe comunque negativo.

                                            Per abbreviare i tempi di evaporazione dell' acqua, semmai; maggiore superficie esposta, maggiore energia raccolta, senza introdurre il modulo della freccia del tempo: non è necessario al bilancio energetico. La velocità di scorrimento del diciamo circuito non è vincolata, mi pare.
                                            O meglio, i suoi vincoli (gravità, massa, al) non obbligano -mi pare- a tenere conto della potenza; se introduciamo la fisicità, il sistema si blocca e addio marlène. Stiamo ragionando, imo, in ambiente ideale, niente perdite, trasformazioni al 100% di rendimento ... appena introduci i rendimenti è la fine del giochino.

                                            Ora tra un po' devo fare delle cose e non lo sto a cercare, ma l' Uccello Bevitore lo dovresti conoscere, quel giocattolo-dimostratore scientifico che oscillando intinge il becco in acqua e variando le pressioni interne il baricentro del sistema si sposta, il che fa sì che eccetera.
                                            Ecco, quello, con rendimento infinitesimo, funziona;
                                            la tua bellissima stella di sfruzzichini,
                                            chapeau, geniale,
                                            funziona solo nel mondo ideale.

                                            Per sottile e rigido che sia un asse realizzabile, o almeno ipotizzabile in base all' assodato pregresso, e perfetti l' allineamento e il piombo e la bolla e la squadra ottenibili con strumenti esistenti, la Ruota a Raggi di Sfruzzichini non gira.
                                            Oddìo, forse se alla Nasa ci si impuntano, forse ce la fanno, ma non credo che siano pronti a impuntarcisi; se ho ragione, difficilmente la vedrò funzionare entro tempo massimo.
                                            imo, eh.



                                            >... potrei avere qualche etto ... di peso per un tratto di discesa di pochi cm i quali ottimisticamente avrebbero la forza per spostare in orizzontale ...

                                            Sia-min-unmond-i-de-a-leeeee!

                                            In questo modo, il tratto orizzontale può anche essere lungo un chilometro, tanto non ci sono dissipazioni.
                                            L' energia gliela potrebbe fornire anche la luce di una candela, in qualche stramilione di anni ce la farebbe.
                                            Se si incomincia a introdurre difficoltà, non si finisce più, va a finire ci infila anche le valutazioni economiche o di impatto ambientale, e poi magari morali e scatologiche e sonasega.



                                            >... la forma migliore rimane la ruota.

                                            Essendo i vincoli del mondo utopico
                                            altri da quelli dell' esperibile,
                                            per l' opinabile mio senso estetico
                                            fra le invenzioni è la mirabile.

                                            Però de gustibus
                                            certo saprai
                                            non si discute
                                            o sono guai.

                                            Ci vuole riga squadra e compasso
                                            carta a quadretti lapis e gomma
                                            e si moltiplica e si divide
                                            e dopo sottratto si fa la somma
                                            per dimostrare con l' esperienza
                                            quanto è rotonda la circonferenza.

                                            Non sarà inutile
                                            stare alle regole:
                                            il necessario
                                            ed il bastevole.
                                            Ultima modifica di Al Mizar; 10-07-2014, 01:48.

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                                            • #52
                                              Quante parole...
                                              è necessario solo provare in realtà quello che si suppone.

                                              A me pare che il tempo di evaporazione
                                              se è con anche un forte dispendio di energia per asciugare
                                              non produce quanto l'idea di Gabriele vorrebbe


                                              ciao

                                              Commenta


                                              • #53
                                                >Quante parole...

                                                è necessario solo provare in realtà quello che si suppone.

                                                mostro!
                                                allibisco mi scompenso e trèmolo!
                                                sei proprio tu?
                                                trasecolo sobbalzo e m' impappino

                                                In effetti, se non hai raccontato un sacco di balle, a provare in realtà quello che supponi ci hai provato a lungo, apparentemente senza successo, ma non è questo l' importante, ci hai provato e questo è un fatto.

                                                d'altra parte, se tu supponi cose che non esistono, e/o supponi di potere non tener conto di cose che invece esistono, potrai provarci in sempiterna secula e non caverai un ragno dal buco.

                                                Gbrl, a differenza di te, impara; e nell' imparare insegna, a essere pazienti, semplici, conseguenti.
                                                tu mostro, mammamia!
                                                ti rileggi mai?

                                                non puoi essere preso sul serio finché non impari a usare il linguaggio in modo un po' più formale.
                                                o meglio, potresti anche parlare come Jerry Louis, se tu avessi qualcosa da dire.

                                                >quante parole ...
                                                dài mostro, proprio te dici "quante parole"?
                                                mi sembri l' obeso o l' anoressica che si guardano allo specchio e si trovano apposto
                                                tu vedi i tuoi scritti come coerenti e profondi e invece non stanno insieme per più di due righe

                                                usi il linguaggio in modo disfunzionale a trasmettere messaggi coerenti per nascondere il fatto che non hai messaggi coerenti da trasmettere

                                                >>>provare in realtà

                                                esempio del tuo solito trucchetto di confondere comunque il senso di una frase
                                                provare _nella_ realtà non ti piaceva, vero? certo che no, è la forma corretta, ha meno lasco per ciurlare nel manico
                                                alla maniera tua si capisce lo stesso, peròpperòpoidopo viene fuori che s' era capito male, perché in effetti se la forma non è corretta può darsi che sia sbagliato anche il contenuto.

                                                a te pare che l' evaporazione ...
                                                in base a cosa, ti pare?

                                                il tuo effetto fromboliere e magnetic wall te lo fanno girare il motore primo, no, vero?
                                                mi pare che nemmeno quello produce l' energia che vorresti tu e allora? vedi mo che ora noi si smette di ragionare di capillarità perché a te ti frizza che non ti si fila nessuno e tutti scappano dalle discussioni dove ci sei te salvo venirti a tirare le orecchie ogni tanto, stai mo a vedere.
                                                però il motore a evaporazione di Gabriele nel mondo ideale imo gira, non vedo violazioni.
                                                magari ce ne sono, le vedi tu?

                                                il tuo motore viola la conservazione dell' energia, dimmi te se sei poco di fuori


                                                AM
                                                Ultima modifica di Al Mizar; 10-07-2014, 19:22.

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                                                • #54
                                                  .... mha???
                                                  Domotica: schemi e collegamenti
                                                  e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                                  • #55
                                                    Sei perplesso, Lupino?

                                                    Eh, hai ragione, chissà cosa mi è preso a tentare di ragionarci.

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                                                    • #56
                                                      Che razza di discussione è ? Quale è il progetto, quali sono gli effetti ? Sapete studiare ?
                                                      Gli effetti sono questi, di default, roba da scuola elementare
                                                      Da cui il progettare la Free Energy anche di un effetto notevole ma limitato a me pare ASSURDO!
                                                      Assurdo è come campato per aria cioè pensare che un palloncino carico di elio è la Free Energy e robe simili, vergognatevi certe mattine, così in seguito in questo forum magari arrivano nuove idee migliori cioè degli sviluppi di quello che è il fondamento storico della Free Energy VERA
                                                      a me pare ASSURDO! lo dico e attendo dopo che ho dato i problemi che voi trovate per fatti vostri, non esigo mai di avere il vostro studio ma per favore date dell'informazioone perché GRUGNIRE non è umano.

                                                      Discutere ma come? cioè siete davanti a problemi come ieri sera con insistenza io mi sono sfogliato almeno un file con osservare che razza di ingegneria vera c'è per un impianto chimico

                                                      Ci sono i componenti che si potrebbero usare per risolvere QUESTA discussione, però io preparo il letto e le camomille perché arriverà forse il 2020 senza niente oppure cose come la lampada alogena da 3000 watt che asciuga batuffolo dopo batuffolo di cotone (tanti watt perché l'asciugare deve essere veloce come un motore ed è assurdo anche questo: NON C'E' IL TEMPO di asciugare i materiali troppo assorbenti e penso anche che la capillarità inversa, cioè lo svuotare il tubicino o le spugne della macchina semplificata per la free energy ipotetica sia sempre tempo di reazione troppo lento.

                                                      E poi un problema serio dei tubicini è che si pensa che il fluido capillare sia perfetto...
                                                      non c'è perfezione e allora la manutenzione sarebbe un problema serissimo...

                                                      I problemi sono da pensare col cervello umano da cui l'intelligenza emerge oppure affonda

                                                      La vera forza di adesione sarebbe per altre ricerche in cui il cervello può pensare a ridurre i problemi e poi trovare le soluzioni, e l'ultima soluzione per la Free Energy si chiama in gergo di ricerche storiche OPEN GATE e notate che dove non c'è chiaro c'è l'effetto PERENDEV

                                                      Per lo studio di tipo scientifico però su come variazione da standard a free energy ci sono problemi in cui la capillarità diventa per i gas ed è troppo difficile ipotizzare, non ci riesco, provateci ma le fonti possono fare fallire http://link.springer.com/article/10.1007/BF01011513

                                                      Invece le prove anche ad eseperienze puerili possono poi spazzare via le ipotesi vaghe per focalizzare i problemi veri che si risolvono in anni di pensieri e molte prove variando le parti in causa di ricerca.

                                                      Questo documento è forse utile ma siamo a livello di conoscenze scientifiche troppo complicate, notate che si scrive pure li tanto senza proporre un ambiente di studio ad esperienze reali con modellini
                                                      http://image.sciencenet.cn/olddata/k...1813830677.pdf

                                                      Con questa risposta io contribuisco al sapere mentre voi no e mai, siete solo a rispondere a me come se distubo, e allora io per caparbia cerco di darvi la verità e non le balle o i pregiudizi.
                                                      Ultima modifica di mostromagnetico; 11-07-2014, 09:31.

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                                                      • #57
                                                        ... Sapete studiare ? ...
                                                        Noi si, e tu? Daccene una prova; alcuni post addietro ho indicato dei valori approssimativi di energia in entrata ed uscita dal sistema in esame ... come li ho calcolati?

                                                        ... a me pare ASSURDO! ...
                                                        Anche a me che tu continui a spalmare il forum di messaggi inconcludenti ed incomprensibili ... che ti devo dire, la vita è fatta di sopportazioni!

                                                        ... assurdo è come campato per aria cioè pensare che un palloncino carico di elio è la Free Energy ...
                                                        O come sperare che un tot di magneti posti in cerchio creino un motore

                                                        ... Da cui il progettare la Free Energy ...
                                                        L'unico che sta parlando di free energy qui sei tu

                                                        ...come la lampada alogena da 3000 watt che asciuga batuffolo dopo batuffolo di cotone ...
                                                        Si parlava del sole MM, del sole ... probabilmente non hai letto i post precedenti vero?

                                                        ... NON C'E' IL TEMPO di asciugare i materiali troppo assorbenti...
                                                        Che centra il potere assorbente di un materiale con la quantità di energia necessaria ad "asciugarlo"?

                                                        ... la Free Energy si chiama in gergo di ricerche storiche OPEN GATE e notate che dove non c'è chiaro c'è l'effetto PERENDEV ...
                                                        Perfettamente attinente con il discorso della capillarità.
                                                        Domotica: schemi e collegamenti
                                                        e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                                        • #58
                                                          il potere assorbente di un materiale dipende dalla quantità di liquido e delle proprietà del materiale stesso

                                                          il cotone assorbe ma ha un tempo di asciugatura troppo elevato... [ provare per capire ]

                                                          le spugne sintetiche assorbono sino a essere sature
                                                          e poi possono sgrondare se le collochi in posizione ANGOLARE
                                                          in cui, ad esempio di riferimento reale, la massa di liquido pesa su un angolo della spugna
                                                          così se appena una goccia ESCE,
                                                          tutte le altre sgrondano insieme ad essa e la spugna sintetica però ci mette dei secondi
                                                          così la ruota avrebbe poi un diametro
                                                          dove le spugne si devono ingrandire perché le razze sono più robuste e pesanti...
                                                          e trovare la macchina ideale è anche difficile.

                                                          Difficile non è mai impossibile, allora la Ruota di Citossi anche a progetto senza fare nulla come è ?

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                                                          • #59
                                                            ...il potere assorbente di un materiale dipende dalla quantità di liquido e delle proprietà del materiale stesso..
                                                            Tanto per cominciare il "potere assorbente", a parte forse i Tampax (o similia), normalmente viene definito idrofilia (mai sentito parlare del cotone idrofilo?). Non dipende dalla quantità di liquido ma, in parte dalla tipologia di liquido e, soprattutto, dal materiale (composizione chimica, struttura interna ...).

                                                            ...il cotone assorbe ma ha un tempo di asciugatura troppo elevato...
                                                            Il tempo di "asciugatura" è il medesimo necessario a far evaporare la stessa quantità di liquido; sia esso all'interno delle fibre del cotone che all'esterno in un semplice contenitore ed è dato, come detto, dalla quantità di liquido e dalla tipologia dello stesso (inerzia termica)

                                                            ...possono sgrondare se le collochi in posizione ANGOLARE...
                                                            Sintetiche o meno le spugne "sgrondano" quando varia la pressione a cui sono sottoposte, sia essa dettata dall'ambiente in cui si trovano che dalle dita della mano che le alza

                                                            ...così la ruota avrebbe poi un diametro ...
                                                            Si è detto che un capillare di 0,5mm ha un altezza massima di 66mm ... spiegami come fai a farci stare una ruota con le spugne attaccate

                                                            ... [ provare per capire ] ...
                                                            Studiare per comprendere
                                                            Ultima modifica di Lupino; 12-07-2014, 00:25.
                                                            Domotica: schemi e collegamenti
                                                            e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                                            • #60
                                                              Spero che col tampax e la sua Fisica poi non si faccia la stupidata di provare liquidi speciali sprecando ad esempio mercurio che è anche tossico ed INQUINA per appunto specie di stupidate... oppure inchiostri per stampanti, stessa cosa ma sempre SPRECO e stupidate...
                                                              INVECE REALIZZARE COMUNQUE SIA UN MOVIMENTO TIPO GIOSTRA
                                                              E' POSSIBILE CON ACQUA E SAPONE (GRADAZIONE DA CAPIRE IN SEGUITO
                                                              STUDIANDO GLI ARTICOLI ACCADEMICI, QUELLI CHE VI HO DATO DA "GUARDARE".
                                                              eccetera
                                                              Ultima modifica di mostromagnetico; 12-07-2014, 18:59.

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