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Breve trattato sul metodo per estrarre energia dai magneti

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  • Breve trattato sul metodo per estrarre energia dai magneti

    Salve. Non voglio asserire di poter generare energia all'infinito con dei magneti. Nemmeno per 400 anni. Forse solo per qualche ciclo.

    Come ben sapete esiste un effetto chiamato "magnetocalorico" che si manifesta quando avviciniamo del ferro puro ad un magnete. Questo ferro si scalda e di conseguenza diminuisce la sua capacità di essere attratto. Alla stessa distanza da un magnete il ferro più è caldo meno è attratto.
    Ci sono materiali che si scaldano maggiormente quando entrano in un campo magnetico,vedi leghe di Gadolinio.
    L'idea è questa. Ingegnerizzare un sistema dove siano presenti 4 magneti e un cilindro di ferro. Dev'essere ingegnerizzato nel modo in cui vi siano due magneti posti ad una certa distanza in una posizione fissa, il cilindro di ferro ad una distanza da uno di questi due magneti,ed un'altro magnete con polarità opposta rispetto l'altro magnete. Andando ad avvicinare il cilindro di ferro e il magnete con polarità opposta ai due magneti,il ferro si scalda e mantiene un'equilibrio termico con l'altro magnete che si avvicina. In questa situazione sia il ferro dolce sia il magnete con polarità opposta perdono forza (sia essa attrattiva,che repulsiva) nella stessa maniera rispetto all'avvicinamento ai magneti. Penso si possa calibrare il sistema tale che l'energia teorica per avvicinare il ferro dolce e il magnete con polarità opposta ai magneti sia 0. Quando ci si trova molto vicini ai magneti con il cilindro di ferro e il magnete di polarità opposta,si estrae calore dal magnete con polarità opposta e lo si trasferisce al 4° magnete il quale fin'ora era stato trascurato,che è uguale identico al magnete posto in repulsione. In tal modo noi possiamo far raggiungere al 4° magnete temperatura uguale al magnete posto in repulsione e quest'ultimo portarlo a temperatura ambiente. Ora il magnete in repulsione sarà "più forte" rispetto a prima a causa del suo raffreddamento,e,nel complesso,il sistema ferro dolce magnete polarizzato in maniera opposta,sarà "respinto" dal punto in cui si trova. Man mano che ci allontaniamo dal punto di arrivo del sistema ferrodolce-magnetepolarizzatoinmaniera opposta,il ferrò dolce si raffredderà assorbendo calore dal 4° magnete che funge solo da accumulatore di calore,seguendo la stessa curva con cui si era scaldato e quindi ripercorrendo a ritroso il cammino avrà la stessa forza di attrazione sia che esca dal campo magnetico sia che vi entri. Avrò quindi che per avvicinare il FerroDolce e la calamita polarizzata inversamente ai due magneti obbiettivo, non userò energia,mentre per allontanarli ne ricaverò un pò.

    Spero che la cosa vi susciti interesse

    P.S. So che in genere un magnete perde "temporaneamente" (entro certi limiti) lo 0.07% di forza ad ogni aumento di grado Kelvin e certe leghe di Gadolinio si scaldano di 3 °C per Testa
    Ultima modifica di GabrieleCito; 30-07-2016, 08:38.

  • #2
    Originariamente inviato da GabrieleCito Visualizza il messaggio
    ... So che ... certe leghe di Gadolinio si scaldano di 3 °C per Testa
    Non ho capito il fatto dei 3 °C per Testa

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    • #3
      Intendevo dire Tesla,scusa...1 Tesla=10000 Gauss

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      • #4
        http://www.energeticambiente.it/aria/14747720-condizionatori-basati-sul-principio-fisico-della-demagnetizzazione-adiabatica.html

        Smagnetizzando certi materiali, questi si raffreddano, ma questo non è forse in contrasto con il secondo principio della termodinamica ?

        Perché stai cercando cose che falsificano il secondo principio della termodinamica ?

        -
        Forse non c'è falsificazione perché per smagnetizzare serve energia e quindi il secondo principio della termodinamica è rispettato.



        Infatti il secondo principio della termodinamica stabilisce che non si può raffreddare un luogo circoscritto senza spendere energia proveniente dall' "esterno".


        Va beh che mettendo il dito su un interruttore che interrompe il circuito elettrico di una bobina, non è che consumo quintali di GIGAWATTORA (povero dito) ma il ciclo come lo ripeto ?
        Poi dopo devo magnetizzare e li davvero spendo energia.

        Ma perché spendere energia per magnetizzare ?
        Non potrei forse allontanare ?

        Ma allontanando spendo energia ?

        Se riesci ad allontanare da una calamita permanente senza spendere energia, saresti bravo.

        Ma allontanando e come se smagnetizzassi quindi ottengo un riscaldamento.

        Quel riscaldamento va rimosso subito immediatamente, altrimenti il condizionatore non funziona.

        Serve quindi una ventola che fa girare aria o acqua o azoto liquido.

        http://www.diin.unisa.it/ricerca/00att/032


        A
        ssomiglia ad una ruota di automobile, ma al posto dei freni ci sono magneti permanenti (calamite permaneti).
        Il disco ruota e ruotando succede che il materiale speciale si avvicina ai magneti permanenti e poi i medesimi si allontanano.

        Durante la fase di avvicinamento, si ha la magnetizzazione e quindi il riscaldamento e quindi raffreddamento forzato dall'esterno, (l'aria calda va buttata fuori di casa)

        Durante la fase di allontanamento,si ha la smagnetizzazione e quindi raffreddamento della casa.

        Si capisce quindi che ci sono 2 fasi: una di avvicinamento ed una di allontanamento, rispettivamente una di magnetizzazione ed una di smagnetizzazione, rispettivamente una di riscaldamento ed una di raffreddamento.

        A parte i soliti attriti di rotolamento eccetera, serve energia per fare girare il disco ?
        Ultima modifica di uforobot; 30-07-2016, 10:42.
        i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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        • #5
          Credo di no. Qui ci vorrebbe uno bravo,nel senso che dovrebbe calcolare il ciclo di isteresi di un materiale magnetico "riscaldato" ed uno no. Ovvero con una B,B dovrebbe essere,o H,forse H,maggiore nel caso di una discesa. Sta di fatto che per semplificare e realizzare dei moti per cui si evince,e per cui si usa respingere e attrarre,ha senso parlare di essenza e di essenza per i fini per i fini ancora,mentre tutto si scioglie e finisce. Per semplificare si potrebbe immaginare di consumare e finire in un manicomio. Per non fare casino. Perchè se c'è qualcosa di lato,allora tutto somiglia qualcosa,ed è immondo solo avvicinarsi a pensare che senza di me io non vivo. Per non fare casino. Volevo dire che l'ipotesi di poter estrarre nell'esempio calore dal magnete in repulsione fregandosene del calore che viene disperso,ammettendo la possibilità che la forza repulsiva nel tratto sia maggiore dell'energia che è richiesta per allontanarsi dopo la meta in cui le temperature sono pari ( in quanto se estraggo calore allora il gadolinio si raffredda ed aumenta la sua forza attrattiva che lo lega al magnete permanente... nel senso che dopo un tratto dovrebbe scendere sotto la temperatura dell'ambiente e per non fare casino,non saprei che dire Troll. Sinceramente penso che nell'immaginabile si possa pensare a tratti di assorbire energia di magnetizzazione,credo di più. Penso al moto perpetuo e alla fine del moto perpetuo,poichè prima di andare su,lotto. (Ho vinto 7,90€ al lotto giocando i numeri associati al conto dei locali che mi hanno fatto credito (dopo essere stato a pagare) non mi ricordo i numeri,ma non rende.)
          Ultima modifica di GabrieleCito; 30-07-2016, 12:19.

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          • #6
            Originariamente inviato da GabrieleCito Visualizza il messaggio
            Qui ci vorrebbe uno bravo,nel senso che dovrebbe calcolare il ciclo di isteresi di un materiale magnetico "riscaldato" ed uno no. .)
            Se mi dai un milione di euro lo calcolo io .

            Ma questo discorso che fai sono i discorsi di Bertoldo Bertoldino e Cacasenno .

            Che bisogno c'è di fare tutto questo casino di ambaradan , senza conclusione alcuna , quando esiste un modo semplice e sicuro per creare energia col calore ?

            L'effetto Seebeck è un effetto termoelettrico per cui, in un circuito costituito da conduttori metallici o semiconduttori, una differenza di temperatura genera elettricità. È l'opposto dell'effetto Peltier.

            Masturbazione mentale ?

            Ma poi che trattato stai facendo tu ? Si tratta di un trattato o di una fesseria ? Tanto per cambiare ...
            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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            • #7
              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   disco.png 
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ID: 1957225

              Giustamente come ha scritto Zagami, è possibile mettere dei grossi diodi seebeck a cavallo tra la parte calda di colore arancione, e la parte fredda di colore verde.

              Per evitare le correnti di Foulcault è possibile fare che il materiale magnetocalorico sia composto da tante piastrine isolate fra di loro da plastica o altro materiale isolante.

              Questo delle correnti di Foulcault va specificato perché non è la prima volta che max001 se ne viene con discorsi evasivi tipo le correnti di Foulcault.

              ----------
              ----------
              La legge di Lenz stabilisce che se avvicino un magnete permanente vicino ad un conduttore o solenoide, occorre compiere un lavoro e nel conduttore o solenoide si forma una forza elettromotrice, questo è il principio dei generatori elettrici.

              Ma io conduttori o solenoidi non ne vedo, quindi perché si dovrebbe compiere un lavoro massacrante per fare girare quel disco ?

              Come ho già scritto prima: il materiale magnetocalorico è composto da tante piastrine isolate fra di loro da plastica o altro materiale isolante.
              Ultima modifica di uforobot; 30-07-2016, 19:51.
              i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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              • #8
                Ciao a Tutti....
                Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
                ..... perché si dovrebbe compiere un lavoro massacrante per fare girare quel disco ?
                Già, PERCHE'???
                Il bilancio energetico energia spesa / energia ricavata sarà sicuramente negativo, quindi che senso ha??
                Non è che si spera in una overunity vero??

                Saluty
                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                • #9
                  Ufo, non c'è un lato che resti sempre freddo ed uno sempre caldo.

                  Sotto magnetizzazione i dipoli atomici sono forzati all'allineamento, riflettendosi con una minore entropia del materiale.
                  Questa diminuzione di entropia provocata da una più ordinata disposizione degli orbitali si ripercuote sulle velocità elettroniche e i conseguenti periodi di rivoluzione (frequenze di emissione).

                  Togliendo la magnetizzazione, gli orbitali tornano al loro stato caotico, ripristinando la precedente quantità di energia per mantenere le stesse emissioni (la stessa temperatura misurabile).

                  In altre parole, magnetizzando c'è un surplus di energia, ovvero si scalda e tende a dissipare calore cedendolo all'ambiente.
                  Una volta che il materiale ha raggiunto l'equilibrio termico, eliminando la magnetizzazione si raffredda ricercando l'equilibrio con l'assorbimento di calore.
                  Sfruttando questo principio, con sistemi a cascata sono raggiungibili temperature prossime allo Zero assoluto.

                  Il meccanismo di scambio termico è fondamentale e quello che hai disegnato non riesco a capirlo.

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                  • #10
                    Scusate la digressione un pò voluta e un pò non voluta. Comunque l'esempio che ho portato comporterebbe l'ausilio di una pompa di calore efficientissima,non dico con rendimento del 100% ma quasi. Riguardo a quello che cercavo di proporre nel messaggio un pò contorto è che sarebbe da calcolare dopo aver avvicinato il ferro dolce e il magnete in repulsione,quanto guadagno sarebbe dovuto al magnete in repulsione stesso sapendo che si è raffreddato,mentre il ferro dolce (o gadolinio o comunque una lega speciale) si allontana raffreddandosi fino alla temperatura ambiente prima di arrivare alla distanza massima da cui era partito. Forse è vantaggioso comunque il ciclo dato che la forza di attrazione magnetica aumenta con il quadrato della distanza...capite quindi che se fosse vantaggiosa la cosa anche senza dover accumulare il calore in un altro mezzo le cose sarebbero più semplici. Credo tuttavia che questa strada sia impercorribile,dovrei fare come vi ho detto un grafico,tenendo conto che in entrata l'attrazione aumenta,ma aumenta in maniera minore che se non vi fosse un'aumento di temperatura del materiale. In uscita l'attrazione diminuisce,ma diminuisce di un fattore minore rispetto la curva in entrata dato che la temperatura in diminuzione (nel caso in cui non usassimo un 4° magnete per l'accumulo di calore),sarebbe di un fattore doppio per un certo tratto,fino alla temperatura ambientale,poi sarebbe quella ambientale. Stessa cosa per il magnete in repulsione che subirebbe un'aumento graduale di temperatura all'andata,mentre al ritorno sarebbe a temperatura ambiente (sempre nel caso che ho escluso che un magnete che si allontana da un'altro magnete non perda temperatura,il che è,dopo la definizione di max sempre più consolidato...) Con l'esempio che ho portato all'inizio,non vi è immissione di energia per avvicinare la coppia di elementi ai magneti,mentre vi è un rilascio della stessa in allontanamento. Il punto è capire se questa energia emessa sia a scapito dei magneti oppure no. Io sono orientato verso il no.

                    P.S.: Sono su questa posizione orientato dato che a vista dei grafici sulle curve di magnetizzazione,smagnetizzazione in internet,quando si parla di smagnetizzazione "temporanea" i cilcli di isteresi sono definiti come percorsi "praticamente"chiusi.Su alcuni siti di vendita di magneti vengono indicati range di temperatura in cui i magneti possono essere riscaldati e raffreddati per "infinite" volte senza perdite. Prima ho fatto alcuni calcoli tenendo conto di un'eventuale perdita della forza magnetica dovuta al ciclo riscaldamento-raffreddamento e credo si possa sfruttare la cosa. Sempre che il sistema citato all'inizio sia valido e sensato,non solo a mio parere,ma anche ad un vostro; Non ci sono parti diciamo così oscure,e il procedimento è li descritto.

                    P.P.S.: Chiedo ancora scusa in quanto talvolta,quando non dormo cerco di forzare il sonno in maniera coercitiva,con l'alcohol...so che non è un buon sistema...anche perchè il giorno dopo devo prendere un sonnifero per calmare i nervi. Mi aspetto che sorvoliate su quest'aspetto del mio essere.
                    Ultima modifica di GabrieleCito; 31-07-2016, 06:07.

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                    • #11
                      Gabriele ho letto il tuo primo messaggio del thread e ci sono diverse cose mal poste.

                      I magneti non hanno effetto magnetocalorico gigante, poichè mantengono indipendentemente la polarizzazione. Per quale motivo parli di un riscaldamento e accumulo termico dei magneti?

                      Un materiale ferromagnetico si polarizza con lo stesso orientamento del campo magnetico (o meglio, potenziale magnetico del campo) e subisce una forza di attrazione.
                      Tuttavia esistono leghe di heusler, con effetto MC gigante, antiferromagnetiche che si polarizzano diversamente (verso anche opposto, analogamente al bismuto diamagnetico).

                      Non capisco cosa intendi dicendo magneti con polarità opposta o in repulsione. Invertendo le polarità del campo in cui il materiale è immerso, cosa cambia?

                      Poi un eventuale variazione di temperatura dei magneti di anche un decina di gradi, (magari tu dici: causata dall'avvicinamento della lega) influisce in misura irrilevante. Se fossero 50° allora si, e si potrebbe propendere verso i magneti al Samario, che sopportano temperature più elevate rispetto al Neodimio, ma il problema non si pone.

                      Cmq ufo si ricorderà di un messaggio in cui si era ipotizzato un sistema di sbilanciamento di pesi a ciclo ibrido stirling/adiabatico.
                      Il delta termico ottenibile è limitatissimo, ma sufficiente per una piccola espansione/compressione, magari amplificando con elio o idrogeno...
                      Pur ammettendo la possibile validità teorica, la potenza estraibile sarebbe forse appena sufficiente per sviluppare una lenta rotazione.
                      Maggiori dimensionamenti peggiorano la situazione perchè implicano masse superiori, quando invece i deltaT di operatività restano sempre uguali.

                      Questo era il disegno già postato precedentemente:

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Nome:   3_Cylinder_Wheel_Animation2.png 
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ID: 1957227
                      Ultima modifica di max001; 31-07-2016, 07:00.

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                      • #12
                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   generatore.png 
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ID: 1957228

                        E' anche possibile semplificare, invertendo cioè gira la calamita e il materiale magnetocalorico sta fermo.

                        Adesso è facile immaginare che nel caso del condizionatore servono 2 getti d'aria, l'aria calda va buttata fuori di casa e l'aria fredda dentro.
                        Invertendo si ottiene una specie di stufa che va bene per l'inverno.

                        Ma avendo disegnato nello schema dei diodi seebeck, si capisce chiaramente che qui in questa discussione il condizionamento non ci interessa.

                        Ma questo non è il motore magnetico che sognava mostromagnetico ?
                        Dove è andato a finire mostromagnetico ?

                        -------------------------------
                        -------------------------------

                        Poi servirebbe un microscopico motorino elettrico per fare girare le 2 calamite.

                        Domanda...
                        Ma quel motorino microscopico con cosa lo alimentiamo ?

                        risposta...
                        Lo alimentiamo con il diodo seebeck.
                        Ultima modifica di uforobot; 31-07-2016, 08:45.
                        i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                        • #13
                          Non funziona così ufo. Non c'è una parte del materiale che resta sempre fredda e un'altra sempre calda.
                          Puoi creare zone sempre fredde o calde, ma in movimento relativo rispetto al materiale MCE.
                          Dunque serve un sistema di scambiatori termici che, in fase con la magnetizzazione, isolano il trasferimento termico. Alternativamente per evitare l'isolamento è necessario un sistema a cascata che però non bada a spese energetiche.

                          Dallo stirling LTD con alta efficienza, mi sdevi sulle celle di peltier che hanno una resa di conversione dello 0,0001% con i miseri 5° di delta? bah

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                          • #14
                            Originariamente inviato da max001 Visualizza il messaggio
                            Non funziona così ufo. Non c'è una parte del materiale che resta sempre fredda e un'altra sempre calda.
                            C'è qualcuno che ha fatto un condizionatore molto efficiente, quindi c'è una parte sempre fredda ed una parte sempre calda.

                            Forse vorresti dire che non ho capito il principio fisico di come fare in modo che una zona sia sempre fredda e l'altra calda ?

                            Se fosse cosi illuminami, posta uno schema di come fare, anche senza badare a spese energetiche.


                            Originariamente inviato da max001 Visualizza il messaggio
                            Dallo stirling LTD con alta efficienza, mi devi sulle celle di peltier che hanno una resa di conversione dello 0,0001% con i miseri 5° di delta? bah
                            Beh ! il seebeck era solo una proposta per sfruttare la differenza di temperatura; non rifiuto la possibilità di altri metodi per sfruttare la differenza di temperatura.

                            In effetti nelle centrali elettriche a carbone, non usano diodi seebeck ma usano vaporizzare acqua che va in pressione e la pressione fa girare una turbina.

                            Se non usano diodi seebeck un motivo ci sarà pure.
                            i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

                            Commenta


                            • #15
                              Pensavo ad un sistema,ma è lato

                              Commenta


                              • #16
                                Sembra quasi di si.. il principio del tuo schema intende spingere il calore verso un lato del magnetocalorico? Non penso funzioni. Hai visto progetti simili?
                                Ma ti dirò che non escludo che possa sussistere un fenomeno di trascinamento termico, ma se consideri che la demagnetizzazione copre tutto il volume del materiale, la parte che tu sottointendi essere sempre "fredda" non può esserlo (e viceversa quella calda) dal momento che il flusso magnetico in alternanza immerge anche quel settore. Percui sarebbe di certo il sistema meno efficace per estrarre calore.

                                In genere è un sistema di scambio con valvole, oppure altro meccanismo che isoli termicamente in fase coi cicli di magnetizzazione.


                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   MCE sys.jpg 
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ID: 1957238

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                                • #17
                                  C'è poi quella dell'acqua (ghiaccio VII) e Elio. Che non riesco ad esporre più ancora. Facevo prima l'esempio al mio amico del discorso seguente:

                                  Prendo del Armco,lo avvicino ad un pezzo di bismuto,i 2 li avvicino ad un campo magnetico e quando sono vicini,i due si respingono ed escondo dal campo magnetico con la stessa energia,in positivo,dell'utilità,in difetto dell'avvicinamento. C'è un surplus dato dai due materiali che si respingono orizzontalmente.
                                  Par sensato.

                                  P.S. O del diamante se volete
                                  Ultima modifica di GabrieleCito; 01-08-2016, 23:44.

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da max001 Visualizza il messaggio
                                    Sembra quasi di si.. il principio del tuo schema intende spingere il calore verso un lato del magnetocalorico? Non penso funzioni. Hai visto progetti simili?

                                    No my friend

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                                    • #19
                                      Franco Malgarini,qual'era la discussione su Overunity.com del Calore? Non riesco a trovarla

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                                      • #20
                                        P.S. Eccola http://overunity.com/16745/heat-conc...664/#msg488664

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                                        • #21
                                          E' la stessa minch*ata che ha già postato anche qui e su altri quindici forum, regolarmente bocciata come le altre. Fin dalle elementari si spiega ai ragazzi la differenza fra calore e temperatura, se uno alla sua età non lo ha ancora capito è senza alcuna speranza.

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                                          • #22
                                            La cosa molto importante da sapere è che i condizionatori magnetici non hanno bisogno di gas freon i quali sono molto dannosi per l'ozono.
                                            L'ozono serve per trattenere i raggi ultravioletti del sole.
                                            I raggi ultravioletti danneggiano la pelle e gli occhi.

                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                            Per fare presto, ho disegnato un ventilatore che spinge aria, ma sarebbe meglio una ventola che aspira.

                                            (però il disegno era più grande, non so perché l'ha rimpicciolito, forse perché era troppo grosso ?)

                                            Scaricare l'immagine e vederla con paintbrush di windows.


                                            inoltre i condizionatori magnetici fanno meno rumore e a parità di potenza frigorifera consumano meno elettricità.

                                            Quindi non capisco perché in questo forum di tutela dell'ambiente, non se ne parli mai.

                                            Mediante invertitore, basta invertire il senso di rotazione eeee... voilà !
                                            Il condizionatore diventa una stufa che scalda.
                                            Ultima modifica di uforobot; 02-08-2016, 21:21.
                                            i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                            • #23
                                              Perchè mai dovrebbe convogliarsi aria calda sopra, che il tubo soffia su una zona ancora non magnetizzata?
                                              E' fondamentale che nella regione magnetizzata (calda) vi sia un sistema di estrazione di calore, altrimenti il materiale MCE quando esce dalla magnetizzazione torna semplicemente a temperatura ambiente, al posto che essere freddo.

                                              Al posto di avere un motore che gira permanentemente, non conviene sfruttare tutto lo scambio termico utile ad ogni ciclo, nel mentre è tutto fermo e non si hanno assorbimenti parassiti?

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                                              • #24
                                                Il progetto della centrale termonucleare che avevi messo nel messaggio numero 16 era incomprensibile e speravo in qualcosa di più semplice e più intuitivo, come per esempio nel messaggio numero 22.

                                                Originariamente inviato da max001 Visualizza il messaggio
                                                Perchè mai dovrebbe convogliarsi aria calda sopra, che il tubo soffia su una zona ancora non magnetizzata?
                                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                cosi è meglio ?
                                                i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                                • #25
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                                                  Ho riflettuto sulla questione della rotazione permanente durante il funzionamento e devo dire che forse non è così sconveniente (rende evitabili le accelerazioni). Ma a patto che si imposti la giusta velocità di rotazione, che è quella che lascia il tempo per lo scambio termico. Se gira troppo veloce è tutto spreco, oltre al fatto che si generano correnti parassite più intense.

                                                  Dunque per aumentare il più possibile la velocità di scambio, è necessario incrementare le superfici del componente MCE.
                                                  penso che la soluzione migliore sia affiancare più lamine distanziate, tipo una turbina di tesla, con il flusso d'aria che scorre parallelamente ai dischetti lamine di materiale MCE, eventualmente coaudiuvato da ventole.

                                                  Inoltre il blocco dischetti MCE lo dimensionerei all'incirca come un compact disc, poichè è più che sufficiente per una piccola potenza.
                                                  Metà blocco MCE dev'essere immerso dal flusso magnetico, e l'altra metà fuori dal flusso.
                                                  Prenderei accorgimenti per ridurre il più possibile le correnti di Focault (segmentando il blocco MCE).

                                                  Altra cosa: Con 2T non si va tanto oltre i 10°K di delta. Suggerisco di ideare un sistema a cascata su almeno 2 o 3 livelli, percui con due o tre blocchi disco MCE che si trasferiscono il calore.
                                                  Mi raccomando, isolare in qualche modo le zone di magnetizzazione e demagnetizzazione del medesimo disco MCE, dal passaggio del fluido di scambio.

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                                                  • #26
                                                    Tralascio la vostra digressione,anche se in un certo senso pertinente. Per quanto ne sappia un magnete con polo nord verso il basso ed uno con il sud verso il basso,se simmetrici ad un altro magnete di qualsiasi polarità,si avvicinano con mooooooooooooooooooooooolta facilità al magnete bersaglio. In ogni situazione;è chiaro che devono essere identici ecc. ecc. ecc..

                                                    La situazione non varia se i due magneti che si avvicinano vengono allontanati simmetricamente dal centro di massa che i due condividono.

                                                    E nel caso in cui abbiamo ferro e bismuto per esempio? Se il ferro riceve un'attrazione mettiamo di un chilo,e il bismuto una repulsione di un chilo dal magnete bersaglio(o fila interminabile di magneti),ora li allontano,cioè il ferro dal bismuto...riceveranno sempre la stessa spinta e attrazione? Davvero non riesco a venirne a capo. HELP!
                                                    Ultima modifica di GabrieleCito; 09-08-2016, 19:39.

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                                                    • #27
                                                      Aggiornamento

                                                      Avvicino il materiale paramagnetico a quello diamagnetico senza che i due manifestino repulsione
                                                      Avvicino la calamita ai due come da disegno
                                                      Lascio ruotare il materiale diamagnetico intorno alla calamita attingendo energia
                                                      Allontano la calamita dai due materiali come da disegno e ripeto il ciclo

                                                      Pareri?

                                                      Se in un certo senso penso si possa avvicinare la calamita ai due (dato che essa sente attrazione-repulsione) al ritorno non so se è lo stesso,in quanto non so quanto il materiale paramagnetico induca il diamagnete,o lo saturi...mi servirebbe una vostra interpretazione.

                                                      Grazie.

                                                      P.S.: Al limite potrei apportare calore al Ferro Armco (ferro con purezza molto elevata) all'uscita,per rimanere in attivo con il lavoro,con una pompa di calore
                                                      File allegati
                                                      Ultima modifica di GabrieleCito; 07-12-2016, 14:16.

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                                                      • #28
                                                        Mi piacerebbe condividere un'altra idea con qualcuno che abbia le competenze nel campo della fisica (sempre magneti)...Gabriele Citossi | Facebook

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