L'hai mai aperto un quarzetto per circuiti elettronici? Dentro c'è quarzo. Buffo,no?
Ma dai? Dentro i quarzetti c'è il quarzo? Incredibile... io avrei detto palladio "> Cmq hehehe torniamo un attimo seri, la mia curiosità nasce dal fatto che il filmato mi è stato raccontanto ma purtroppo a me non si apre e quindi non l'ho potuto vedere.
Cioè se ho capito bene basta scaldarli e producono corrente tipo le celle di peltier?
Se è così sarebbe fantastico... peccato però che io ne ho scaldati 3 o 4 che avevo qui e non erogano nulla, ho sbagliato qualcosa?
Direi che hai solo apportato calore in maniera errata. Se hai una lamina di quarzo,su una faccia apporti calore e sull'altra faccia applichi un piccolo dissipatore metallico.La differenza tra un lato caldo e uno tiepido originano una tensione. I quarzi di tipo elettronico non so se vadano troppo bene per delle prove,sono quarzi tagliati secondo certe fratture dipolari, fatti per risuonare meccanicamente su una tipica frequenza o sulle sue armoniche.Magari si puo' fare qualcosa con un amico che ha minerali a disposizione e si vuol sbarazzare di qualche pietruzza...
Direi che hai solo apportato calore in maniera errata. Se hai una lamina di quarzo,su una faccia apporti calore e sull'altra faccia applichi un piccolo dissipatore metallico.La differenza tra un lato caldo e uno tiepido originano una tensione. I quarzi di tipo elettronico non so se vadano troppo bene per delle prove,sono quarzi tagliati secondo certe fratture dipolari, fatti per risuonare meccanicamente su una tipica frequenza o sulle sue armoniche.Magari si puo' fare qualcosa con un amico che ha minerali a disposizione e si vuol sbarazzare di qualche pietruzza...
Grazie OVI, sapete o sai dove posso approfondire questo sistema? Da quello che leggo presumo sia più semplice delle celle di Peltier, anche se non conosco la perfomance sembra interessante.
Ok ho finalmente visto il filmato... sinceramente non so che dire, conosco già questo signore visto che girano su internet alcuni esperimenti bizzarri che ha condotto e filmato... e come al solito non vengono date grandi spiegazioni.
Premesso che la mia fede è pressochè nulla ma preferisco testare di persona quello che vedo, quindi torno a chiedere dove posso trovare notizie sul sistema di produzione di corrente sfruttando i quarzi.
Saluti j3n4
P.S. Ho capito che scaldava su un fornellino questo tipo di minerali (ma non ha detto di cosa si trattasse esattamente), li mischiava con una sostanza chinica "segreta" poi li sottoponeva ad alta tensione e la pila era carica per molti anni... la faccenda è interessante, presumere cosa ha fatto è una cosa ma venirne a capo è un altra. Secondo il mio modestissimo parere se si riuscisse a sfruttare l'idea dei quarzi (ammesso che di quarzi si tratta), sarebbe già molto utile.
Ti dirò che l'ipotesi del quarzo mi è venuta pensando a tre cose: 1) Il quarzo è innanzitutto il minerale più diffuso in assoluto. 2) Sul quarzo abbiamo due varietà: macrocristallina (cristalli individuali visibili ad occhio nudo) e la microcristallina (aggregati di cristalli visibili solo utilizzando elevati ingrandimenti). E' intuitivo che Hutchison abbia intravisto la prima varietà. 3) A occhio nudo,è assai difficile discriminare i contenuti di un minerale preso a caso. Ferro,piombo,oro etc hanno tutti lo stesso tono di colore e lucidità.Altrettanto dicasi per ossidi e elementi di varia natura.Ora,se raccolgo un minerale per sfruttarne il rame e porlo in una pila,devo ispezionare ettari di terreno prima di trovarlo,e non farò certo come Hutchison che ha prelevato una roccia granitica dal marciapiedi giù di casa.
In definitiva,non ho reperito quasi nulla su Internet circa sperimentazioni con il quarzo.Peccato.Ma per qualche semplice prova-test,non si dovrebbe avere alcuna difficoltà a recarsi in zone di mare e prelevare alcuni grammi di sabbia.Più la sabbia è brillante e chiara di colore,e più quarzo vi sarà presente.
il quarzo in polvere lo si trova in quasi tutti i rivenditori di materiali edili o nei colorifici, costa pochissimo. per i cristalli, i negozi di minerali ne hanno a bizzeffe, se poi si chiede si trovano anche i pezzi di scarto e li regalano, o quasi.
Si ma io posso smontarlo dai quarzini che ho a casa, non è che ci voglio fare un gigawat a me basterebbe rilevare anche una piccola differenza di potenziale per ritenermi soddisfatto.
I miei dubbi sono i seguenti: 1) Lo ha sbriciolato a martellate, quindi forse non è importante la grandezza dei grani, (sempre ammesso che non abbia messo prima quel sasso a terra e poi abbia ovviato sul effettivo trattamento che gli ha fatto).
2) Non si capisce come collega gli elettrodi.
3) Non si sa che sostanza ha usato come elettrolita.
4) Non è propriamente simmetrico il sistema di dissipazione del calore, (se fosse stato come dicevi tu ovi doveva avere una lastra calda, uno strato di quarzo e una lastra fredda).
A meno che non sia una presa in giro questo sistema mi sembra molto innovativo, e mi sta incuriosendo molto. Considerato che di minerali se ne trovano facilmente, varrebbe l'idea di provare a replicare questo sistema.
Ok cercando con crystal power cell è uscito qualcosa, è una batteria, non converte il calore ed il sistema è un low voltage. Infatti per far accendere una comune lampadina ha montato tante di quelle celle... vabbè per quanto mi riguarda non è niente di interessante.
Il fatto che prima scaldi il minerale può servire a farlo legare con altri minerali presenti nel mix che ha preparato, l'elettrolita segreto può essere qualunque cosa, pure l'aceto va bene! Il fatto che poi lo carica con una tensione applicata per pochi minuti serve a stimolare la produzione al contrario quando toglie la corrente...
Vabbè è na batteria fatta alla MacGyver ">
Peccato speravo di poter convertire un pò di calore dal reattore mizuno... vabbè pazienza.
Caro J3,su Internet non credo si possa trovare nulla riguardo quella batteria: su altre si,su quella no..Non è commercializzata,Hutchison se la tiene per sè. Quanto agli elettrodi,essi sono il cindro interno e il cilindro esterno.In mezzo,sta la composizione cristallina.Non credo sia una pila chimica,si esaurirebbe nelle ore,pertanto dubito vi sia un elettrolita(che è liquido,lui usa polveri e basta). Il quarzo (sempre che sia quarzo),lo sbriciola per evitare che converta il calore (sempre che sia calore) in movimenti meccanici. L'accrocchio magico è da studiacchiare,non lo nego
Scusate, ma me sembra di ricordare che anni fa, quando ho visto il sito di Hutchinson, lui parlasse di titanato di bario... link ma forse si tratta di quella coi dischi di quarzo rodiato..
Caro J3,su Internet non credo si possa trovare nulla riguardo quella batteria: su altre si,su quella no..Non è commercializzata,Hutchison se la tiene per sè. Quanto agli elettrodi,essi sono il cindro interno e il cilindro esterno.In mezzo,sta la composizione cristallina.Non credo sia una pila chimica,si esaurirebbe nelle ore,pertanto dubito vi sia un elettrolita(che è liquido,lui usa polveri e basta). Il quarzo (sempre che sia quarzo),lo sbriciola per evitare che converta il calore (sempre che sia calore) in movimenti meccanici. L'accrocchio magico è da studiacchiare,non lo nego
No, se parli bene l'inglese ascolta ciò che bofonchia e i sottotitoli che scrivono... io non sono un madrelingua e potrei aver capito male, ma ne dubito. C'è un elettrolita segreto ma non fa vedere mentre lo mette.
Inoltre il fatto che sia a basso voltaggio l'elettrolita può durare anche anni se ciò che avviene al suo interno è una lenta reazione!
Saluti j3n4
P.S. Cmq ho un amico inglese, domani mi voglio togliere lo sfizio e fargli vedere il filmato così mi faccio confermare cosa dicono.
P.P.S "He mixed in to secret cemical and cook to a solid" o qualcosa del genere. E' fattibile che il secondo travaso sia nella boccetta che contiene elettrolita, cmq domani indago.
ciao a tutti mi ha detto un amico che su discovery channel hanno fatto vedere queste batterie di hutchison e anche il suo disposotivo che solleva gli oggetti(effetto hutchison) che da quello che mi ha detto è stato poi sequestrato dall'esercito e lui ne ha costruito uno più piccolo in casa. urgono accertamenti
Ricordo infatti che il palladio,in prossimità del deuterio,quando viene sottoposto per un po' ad alta tensione eroga calore per mesi,e forse anni,se non fosse che i ricercatori hanno sempre smantellato le celle in cui realizzano il caricamento,interrompendo il processo energetico calorico.
Mentre il quarzo eroga tensioni quando sottoposto a pressioni/depressioni o a forme di calore.
Ritenete plausibile quest'ipotesi della batteria free-energy ?
Edited by OggettoVolanteIdentificato - 7/11/2006, 20:05
Bella come idea.. quindi per analogia .. almeno nella mia testa lo è.. se prendo un insieme di specchi tipo quelli usati per i forni solari e li uso per scaldare la "parte calda" magari ripiena con ??retina metallica o roba simile che contiene il calore??..dovrebbe funzionare ugualmente.. senza scomodare l'atomo.. dentro si dovrebbe arrivare senza problemi a 200° C convergendo i raggi in una superficie piccola.
magari non spezzettando pietre trovate in giro ma usando un po' di quarzo decentemente puro.
mi manca il quarzo.. credete che la sabbia dei filtri in piscina possa essere utile a tal proposito? X°D ne ho a sacchi.
chissà se convertire direttamente da termico a elettrico grazie al quarzo non sia meglio che usare un enorme motore stirling?!
spero che questa discussione abbastanza vecchia venga riesumata anche perchè non vorrei aprire un post nuovo.
è da un po' che ci penso.. chissà.. anche se produce poco.. è gratis.. ed è cmq una conquista.
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