QED COERENTE E FUSIONE FREDDA - EnergeticAmbiente.it

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QED COERENTE E FUSIONE FREDDA

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  • Ciao a tutti,
    volevo riportare qui uno scambio che ho avuto con un teorico che sta cercando di scoprire quanto di buono ci possa essere nella CQED e come si possa eseguire una misura che dimostri l'esistenza dei domini di coerenza.
    Tra l'altro domani ci vedremo con Del Giudice che ha già detto di avere un'idea a riguardo, utilizzeremo un magnetometro SQUID.

    "Dunque...ti dico come l'ho capita io.
    Secondo la visione di Preparata (e questo è chiaro anche a te) l'entità fisica reale è il campo, quindi è in funzione della presenza e dell'evoluzione di esso (essi) che una misura va interpretata.

    In sostanza l'effetto della presenza di un campo, così come poi la definizione stessa di un campo, si riconduce alla modifica dello spazio-tempo (in principio la modifica del vuoto) cioè in pratica (cito quasi letteralmente): un campo nasce dalla differenza fra la sua presenza e lo spazio in sua assenza (ricordi che ieri parlavamo della curvatura dello spazio tempo...il punto è che definisci l'esistenza della pallina sul telo dal fatto che il telo è deformato, il campo non è tanto la pallina quanto più la differenza fra il telo prima e dopo avercela messa).

    Misurare un campo in modo classico (P. fa l'esempio della carica) significa partire da una serie di presupposti (la carica test localizzata, la sua accelerazione proporzionale alla derivata temporale della quantità di moto,...).

    Ma in realtà ciò che fai ogni volta che esegui una misura è osservare l'interazione fra due campi, il campo che vuoi misurare e l'apparato di misura (ti porta l'esempio dei fotomoltiplicatori come oggetti che interagiscono totalmente "quantum-mechanically").

    Interazione che si riconduce a uno scambio di energia fra di essi.

    Ma allora quello che andiamo a misurare è in sostanza una differenza di energia (la transizione di un campo fra due stati, prima e dopo la misura)
    ...e se a questo punto tieni conto del fatto che l'apparato di misura ti permette una misura che sarà cmq in una regione limitata dello spazio-tempo (ovviamente per quanto tu prolunghi ed estendi la misura nel tempo e nello spazio non potrai mai osservare lo spazio-tempo intero) allora quello che stai facendo è estrarre una porzione di informazione da un oggetto (reale) che ne contiene in realtà molta di più..."


    Ciao
    I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
    username: genni.rom
    password: martina

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    • Questa cosa mi incoraggia!! Vai così!!
      Fusione fredda!! dopo 20 anni ancora si discute se sia una bufala... ma degnarsi di cercare qualcosa che non sia pubblicato su Science o Nature è troppo difficile vero?? http://www.lenr-canr.org/acrobat/Rot...tallyofcol.pdf

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      • Egregio Mgb2,
        mi fa piacere che utilizzi un magnetrometro SQUID
        e che hai a disposizione un laboratorio di criogenia.

        Purtroppo queste cose non sono sufficienti per ottenere
        e studiare i condensati di Bose-Einstein di atomi alcalini
        ultrafreddi. Questi sono ottenuti con tecniche
        di raffreddamento ed intrappolamento magneto/ottico:
        cioe` con campi magnetici e laser.
        Le temperature sono dell'ordine di circa 100 nanoKelvin !!!

        Come ho gia` scritto, ci sono solo 2 laboratori in Italia
        che fanno queste cose, e circa 60 in tutto il mondo.
        I laboratori italiani sono
        questo
        Quantum Degenerate Gases @ LENS
        e questo
        PISA BEC HOME PAGE


        Bye.

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        • ...e vuol dire che studieremo altre cose.

          piuttosto sei d'accordo con l'interpretazione della realtà di G.P. ?

          ciao
          I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
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          • qualcuno è ingrado di dirmi se la FF funziona anche con le nanoparticelle la teoria di preparata è da correggere? cioè lui diceva che la misura minima del dominio è di un micron e allora?

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            • Ciao Francesco,
              considerando 1cm^3 di materia in un dominio ci sono circa 1 milione di atomi, i cui costituenti hanno dimensioni nanometriche.
              Dove dovrebbe essere il problema ?
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              username: genni.rom
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              • intendevo che per inescare la coerenza e creare il dominio ci vogliono intorno alle 10^23 particelle in 20 nm non c'è nè sono ; forse funziona anche fra elementi diversi (il zirconio nel caso dei giapp. fa da matrice).

                ci sono degli studi su diversi elementi (una legha ad esempio) per ottenere un dominio magari con caratteristiche simili al palladio? quali sono le caratteristiche peculiari del palladio per la FF?si possono riprodurre con altri materiali magari combinati? (magari ricorrendo alle nanotech. per eventuali sviluppi) OK chiedo troppo scusate.

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                • Si, chiedi troppo.

                  Dall'incontro con Del Giudice è venuto fuori che si potrebbe misurare la magnetizzazione dell'acqua sottoposta a varie tensioni.

                  L'acqua è magnetica ????

                  In pratica si costruisce una cella con anodo e catodo posti all'esterno della cella stessa, in modo che non ci sia passaggio di corrente.
                  Si applicano varie tensioni negative per un tempo fissato e si preleva acqua anodica e la si misura allo squid.
                  Secondo la teoria nella parte coerente dell'acqua, ad entropia nulla, sottoposta a tensione negativa, si dovrebbero mettere in moto dei vortici.
                  I vortici, che in pratica rappresentano cariche in movimento, darebbero quindi luogo a deboli campi magnetici.
                  Maggiore è la tensione applicata e maggiore dovrebbe essere la velocità dei vortici e quindi la magnetizzazione.
                  Questi vortici decadono, a seconda della tensione applicata, in tempi che variano dalle settimane a dei mesi (comportamenti simili si hanno nell'articolo allegato, dove però si studia la conducibilità in funzione dell'agitazione dei campioni).
                  Ultima modifica di mgb2; 26-05-2008, 14:53.
                  I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                  username: genni.rom
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                  • Ciao salaluca,
                    questo articolo potrebbe interessarti:

                    Photon localization and Dicke superradiance in atomic gases

                    http://lanl.arxiv.org/PS_cache/arxiv...806.0941v1.pdf
                    I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
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                    • Salve,

                      vorrei dare più enfasi ad un articolo che ho postato qui

                      http://www.energeticambiente.it/fusi...#post118871715

                      Si parla del lavoro di Huke.

                      In sostanza si dice che c'è differenza tra le reazioni nucleari nel vuoto e quelle nella materia.

                      (Ma se Huke avesse messo tale frase nel suo articolo molto probabilmente il lavoro sarebbe stato rigettato.)

                      Gli elettroni del reticolo schermano la repulsione D-D abbassando la barriera di oltre 400 keV, circa un ordine di grandezza superiore a quella che si ottiene per la reazione D-D nel vuoto.

                      Inoltre, anche i ratei di decadimento vengono modificati dalla presenza della materia.

                      Il concetto (non) espresso è di fondamentale rilevanza per il mondo accademico ma fin'ora non c'è stata nessuna reazione.

                      Questo esperimento potrebbe confermare i calcoli di Preparata, che aveva ipotizzato lo stesso meccanismo di fusione considerando gli effetti di coerenza della materia.


                      Ciao
                      I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
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                      • Per chiunque volesse approfondire il pensiero di Preparata ho deciso di divulgare il testo introduttivo al "QED coherence in matter".

                        Alice Mail e Servizi
                        Username: genni.rom
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                        ciao
                        Ultima modifica di mgb2; 01-10-2008, 10:46.
                        I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
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                        • Gli elettroni del reticolo schermano la repulsione D-D abbassando la barriera di oltre 400 keV, circa un ordine di grandezza superiore a quella che si ottiene per la reazione D-D nel vuoto.
                          Se Huke ha ragione siamo davanti ad una svolta dato che parte di quanto era stato teorizzato da Preparata trova un riscontro sperimentale importante.
                          Provo a cercare materiale riguardo questo argomento.

                          Grazie..
                          Non finanziare la ricerca significa uccidere il progresso.

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                          • Avevo già anticipato io che per schermare la forza coulombiana dei nuclei servono gli elettroni.

                            http://www.energeticambiente.it/fusi...zazione-3.html
                            i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                            • Vi segnalo il link al primo volume del journal of condensed matter nuclear science (2007)

                              http://www.iscmns.org/CMNS/JCMNS-Vol1.pdf

                              ci sono un paio di articoli di f. frisone (fulvio frisone - Cerca con Google) che hanno a che fare con Preparata.

                              ciao
                              Ultima modifica di mgb2; 15-11-2008, 22:54.
                              I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
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                              • Un'altra possibile spiegazione della fusione fredda:

                                Widom-Larsen Theory Explains Low Energy Nuclear Reactions & Why They Are Safe and Green

                                e un articolo interessante su un sito da tenere in considerazione:

                                [url=http://www.opednews.com/articles/Cold-Fusion-20-years-late-by-Ludwik-Kowalski-081130-995.html]OpEdNews
                                I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
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                                • Ancora un'altra teoria: il file si chiama Kalman.pdf.

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                                  username: genni.rom
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                                  ciao
                                  I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                                  username: genni.rom
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                                  • Ciao,
                                    sempre nello stesso sito trovate un lavoro di Kasagi che studia le varie sezioni d'urto della reazione D-D facendo variare il materiale del target: un'altra prova del fatto che le reazioni nucleari nel vuoto sono diverse da quelle nella materia condensata.

                                    "In order to investigate the interplay between nuclei and their surroundings, deuteron induced fusion reactions in a metal environment have been studied at very low energies. We summarize the results of the measurements so far performed: reaction rates of the (d,p)T reaction in various metals and those of the 6,7Li(d,?)4,5He reaction in Pd and Au. In addition, the kinematic measurements recently performed are also described. These measurements showed that low energy nuclear reactions are strongly affected by the metal environment and huge amounts of energy in the condensed matter scale might be converted to the colliding two-body system."

                                    il file si chiama kasagi.pdf

                                    Ciao
                                    I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                                    username: genni.rom
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                                    • Grazie mgb2, molto interessante!
                                      Ma elettrorik sai che fine ha fatto?

                                      Roy
                                      Essere realisti e fare l'impossibile

                                      Commenta


                                      • Ciao,

                                        ho aggiunto un articolo di Apostol che rivisita il concetto di superradianza di Preparata e altri articoli di Widom-Larsen in cui spiega le LENR senza scomodare il superamento della barriera coulombiana (anzi, la sua presenza catalizza la fusione).


                                        Un ultimo articolo che parla dell'instabilità del vuoto perturbativo della QCD, ma che devo ancora leggere, sembra molto interessante e continua a connettersi con le idee di Preparata.

                                        La cosa che non salta subito agli occhi in tutti gli articoli è il sottile collegamento

                                        Widom/Larsen-->Srivastava-->Del Giudice/Vitiello-->Preparata

                                        Sto inoltre cercando di avere un articolo della De Ninno/Del Giudice dal titolo:

                                        Coherent quantum electrodynamics in living matter

                                        ISI Web of Knowledge [v.4.5] - All Databases Full Record


                                        Abstract: Living systems cannot be thermal systems, but instead are coherent systems. The dynamic origin of coherence is discussed in the case of electromagnetically coupled particles. Permanent nonvanishing electromagnetic fields are shown to be present but trapped in the coherent systems. The dynamics of enzymes is sketched as an outcome of the coherent electromagnetic structure of living matter. The emergence of bound water is analyzed. Circulation of ions is shown to be driven by the Josephson effect. Ion cyclotron resonance briefly is discussed.

                                        Come vedete, ancor oggi, si continua a lavorare su queste idee.

                                        Ciao
                                        I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
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                                        • Ora ho aggiunto altri due articoli freschi freschi (2009) di:

                                          M.Y. Abyaneh, M. Fleischmann, E. Del Giudicec, G. Vitiello

                                          (Fleischmann è ancora vivo !!)

                                          The investigation of nucleation using microelectrodes
                                          I. The ensemble averages of the times of birth of the first nucleus

                                          The investigation of the nucleation using microelectrodes
                                          II. The second moment of the times of birth of the first nucleus.


                                          Si parla di processi di nucleazione su un elettrodo ma, guarda caso, la sostanza (cioè la teoria sulla quale si basano le conclusioni degli autori) è sempre la stessa: la QED di Preparata.

                                          Ciao
                                          I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                                          username: genni.rom
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                                          • Quindi se non ho capito male da :

                                            Ultra Low Momentum Neutron Catalyzed Nuclear Reactions on Metallic Hydride Surfaces

                                            in LOW ENERGY NUCLEAR REACTIONS si dice che se aggiungo un neutone all litio otengo :

                                            63Li+n ? 42He+ 32He+e? +¯?e ? 4.29 MeV

                                            Be sarebbe fantastico ma il neutrone deve essere caldo?

                                            Ciao
                                            "Non date da mangiare ai troll"
                                            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                            • Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                                              Be sarebbe fantastico ma il neutrone deve essere caldo?
                                              Ciao
                                              Spero che questa sia una battuta di spirito perchè nell'ambito delle particelle sub atomiche non esiste caldo freddo, esiste caso mai veloce lento.

                                              In effetti il fatto che non esiste caldo freddo nel micromondo, questo potrebbe indurre a pensare cose interessanti per quanto riguarda la free energy la quale però non c'entra niente con questa sezione.

                                              Per rispondere alla tua domanda il neutrone deve essere lento perchè essendo lento ha più possibilità di interagire con il litio.
                                              Si potrebbe fare un'analogia con una mosca che vorrebbe attraversare indenne le pale di un ventilatore, se la mosca è veloce ce la potrebbe anche fare, se invece è lenta è quasi certo che interagisce con il litio (pardon con le pale).

                                              Il grosso problema è quello di avere un intenso flusso di nutroni, cosa che non è possibile avere con un pezzo di uranio naturale o la cella elettrolitica FF.
                                              Allora si dovrebbe bersagliare un pezzo di alluminio con ioni di elio, e cosi otteniamo un intenso flusso di neutroni da inviare contro il litio o tungsteno o altro (non lo so).
                                              Cosa succede bersagliando direttamente il litio con ioni di elio, sinceramente non lo so, nessuno lo sa.
                                              Adesso mi sembra che sto andando troppo fuori topic.

                                              Mi stavo chiedendo che relazione ci poteva essere tra la fusione fredda e il SED. (elettrodinamica stocastica).
                                              i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                              • Be per neutrone caldo si intende un neutrone che si muove alla stessa velocita di tutto il resto e quindi ha la stessa temperatura dell'ambiente
                                                Ciao
                                                "Non date da mangiare ai troll"
                                                http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                • Ciao mgb2 ti chiedo una cortesia, leggendo il file
                                                  Ultra Low Momentum Neutron Catalyzed Nuclear Reactions on Metallic Hydride Surfaces
                                                  non mi e ben chiara la parte sull' ELECTROMAGNETIC FIELD FLUCTUATIONS potresti gentilmente e con parole semplici spiegarmelo, (non sono laureato in fisica) e credo che la cosa possa interessare anche ad altri.
                                                  Ciao e grazie
                                                  "Non date da mangiare ai troll"
                                                  http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                  • Ciao Gabri, ci provo:

                                                    L'idea degli autori è la seguente:

                                                    affinchè un protone possa catturare un elettrone per generare un neutrone e un neutrino, l'elettrone deve acquistare una massa che superi di 2.531 volte quella a riposo.

                                                    Un modo per aumentare la massa dell'elettrone è quello di applicargli un campo e.m.

                                                    Ma negli esperimenti di ff non si applica nessun campo e.m. esterno, quindi da dove viene fuori ?

                                                    In realtà, anche se il valor medio del campo e.m. che misuri è nullo, esistono sempre e ovunque le fluttuazioni quadratiche medie che sono diverse da zero.

                                                    Comunque, l'eq.7 ti spiega come può aumentare la massa (globalmente), ti dice che dipende dal fatto che l'operatore di shift (cioè l'azione che devi compiere sul tuo sistema per portarlo in uno stato finale tale che la massa aumenti) dipende dalla differenza fra il propagatore del fotone nella materia e quello nel vuoto.

                                                    cioè dipende dalla diversa probabilità che il fotone del campo e.m. ha di trovarsi sempre nello stesso luogo sia al tempo t=0 che al tempo t=T, nel vuoto e nella materia.

                                                    Questa differenza dipende dalla polarizzazione microscopica (locale) della materia, indotta dalla presenza di correnti microscopiche.

                                                    E sono proprio queste correnti che localmente (punto per punto e istante per istante) generano il campo e.m.

                                                    Dopo qualche passaggio matematico si arriva all'eq.15 che esprime il fattore di soglia (locale) come funzione del campo elettrico oscillante generato da tali correnti, che ha un'ampiezza dell'ordine di 10^11 V/m (eq.18).

                                                    Le oscillazioni forzate del campo elettrico quando un elettrone viene catturato da un protone sono essenzialmente dovute alle oscillazioni del protone.

                                                    Cioè l'approssimazione di Born-Oppenheimer non è valida.
                                                    Cioè non è più vero che posso separare il contributo nucleare da quello elettronico.
                                                    (leggi il file Born.pdf che è il riassunto della ref.12)

                                                    Per strati superficiali si legge:
                                                    The often assumed Born Oppenheimer approximation is violated.
                                                    It is not possible for electrons to follow the nuclear vibrations on surfaces very well since the surface geometry precludes the usual very short Coulomb screening lengths.

                                                    Per tali elettroni il fattore di soglia, per un monolayer di atomi di H, è pari a
                                                    20.6, ben maggiore di 2.531 per cui la produzioni di neutroni può avvenire.

                                                    spero: 1° di aver capito e 2° di esser stato chiaro.

                                                    Ciao
                                                    Ultima modifica di mgb2; 16-03-2009, 16:05.
                                                    I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                                                    username: genni.rom
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                                                    • Ciao mgb2 grazie mille per la spiegazione, credo di aver capito, e come al solito si innescano una serie di altre domande ,come ad esempio perchè proprio il palladio, come materiale catalizzatore? non si potrebbe usare qualche altro materialie immerso in un campo elettromagnetico in modo da ricreare le stesse condizioni? e tante altre domande.... Grazie mille per la disponibilità ciao
                                                      "Non date da mangiare ai troll"
                                                      http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                        per saperne di più leggi il file: Accumulo di H in leghe metalliche.

                                                        Anch'io avrei tante altre domande, ma rimarrebbero solo delle supposizioni se prima non le verifichiamo tutte sperimentalmente.
                                                        Quindi mi limito a riportare misure e teorie e cerco di capire se stiano in piedi o meno.
                                                        E non è facile.

                                                        Ho ricevuto stamattina l'articolo sulla coerenza nei sistemi viventi della De Ninno.

                                                        il file si chiama: Coherent Quantum Electrodynamics in Living Matter

                                                        Symposium "Coherence and Electromagnetic Fields in Biological Systems"
                                                        (Praga, July 1-4, 2005) “Coherent Quantum Electrodynamics in Living Matter”
                                                        E. Del Giudice, A. De Ninno ,M. Fleischmann, G. Mengoli, M. Milani , G
                                                        Talpo, G. Vitiello,
                                                        Electromagn. Biology and Medicine, 24 n.3 199-210, 2005

                                                        Ciao
                                                        I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                                                        username: genni.rom
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                                                        • Ciao mgb2 grazie mille per le risposte, un'altra domandina come hanno calcolato?

                                                          ? ? 20.6 (Palladium Hydride Surface).

                                                          Leggerò i file Ciao e grazie.
                                                          "Non date da mangiare ai troll"
                                                          http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                            Beta = sqrt(1+830.13/(1.4)^2) = 20.604

                                                            In realtà si dovrebbe conoscere la frequenza di oscillazione che non è esplicitata ma si dice solo che si ricava dalla ref.15 e 16.

                                                            Ho caricato la ref.16, il file si chiama Kamali

                                                            Ciao
                                                            I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                                                            username: genni.rom
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                                                              "Non date da mangiare ai troll"
                                                              http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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