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pompa di calore

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  • pompa di calore

    buongiorno a tutti,è la prima volta che scrivo nel forum,anche se è da parecchio che lo seguovolevo alcune delucidazioni sull'effettiva resa delle pompe di calore,ho cercato in internet,ma i produttori lasciano a desiderare in quanto a rendimenti....esempio le caldaie a condensazione le danno con rendimenti del108%....l :blink: eh sì,l'aria entra a 10 gradi e i fumi escono a meno 10....tornando alle pompe di calorequal'è la massima temperatura con cui possono essere alimentate e la massima temperatura che possono fornire in uscita,inoltre se mettiamo mi consuma10 kwh,quanto calore riesce a pompare?spero di essere riuscito a spiegarmi,non sono un tecnico.grazie a tutti

  • #2
    girando mi sembra di aver capito che la massima temperatura che possono offrire sia di 65° per quelle di ultima generazione

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    • #3
      ciao, premetto che sono moooolto neofita (considera che è il primo post), ma la comparazione non è immediata.
      se non ho capito male, mentre l'efficienza di una caldaia viene misurata in percentuale (ad esempio il tuo 108%) l'efficienza di una PDC viene misurata in base al COP. ti faccio un esempio:
      se ho una resistenza elettrica di 1kw, questa sviluppa grossomodo 1kw di calore.
      nelle PDC il rapporto non è 1:1, ma 1:x dove x è il valore di COP (che dipende da molti fattori, tipo di impianto/sonde, terreno, ma anche temperatura che voglio far cirlcoare nei tubi, e molti altri). Un buon valore (sempre se non ho capito male) è superiore a 3, che significa che con 1kw di elettricità riesco a produrre (tramite l'energia che la terra mi fornisce gratutitamente) 3 kw di calore.
      considera che non sono un tecnico e queste informazioni le ho dedotte legggendo i molti post precedenti (a cui ti rimando per una migliore informazione), credimi, ce ne sono veramente tanti ed approfonditi.
      Quello che mi sembra di capire è che una pompa di per se può fare poco o male se non è inserita in un impianto ben pensata già sulla carta (tanto è vero che molti sconsigliano l'installazione di PDC su impianti datati o senza gli impianti radiali (mi sembra che si chiamino così quelli a pavimento))
      in ogni caso vale la buona vecchia regola (la trascrizione me la sto inventando ma il concetto spero sia giusto) prima di tutto risparmiare calore (buon isolamento termico, l'abolizione di ponti termici )

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      • #4
        Ti consiglio la lettura di questo articolo:
        http://www.ilportaledelsole.it/index.asp?i...i=true&cat=0025
        caldaie a condensazione;
        e da questa pagina:
        http://www.vaillant.it/product.php?folder_...default_id=3118
        scarica il documento Introduzione geotermici Vaillant leggi bene a pag.10.
        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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        • #5
          grazie mille delle risposte pq977..e che dire a dotting..sono onorato...se non sbaglio dichiarano un 106% perchè partono da un 111% giusto? riguardo alle pompe di calore era solo una mia curiosità,volevo usarla per un uso differente,ma dopo aver riletto i vari forum e dopo le vostre spiegazioni ho capito che è ottima per scaldare una casa...sopratutto con un impianto a pavimento in cui l'acqua non deve essere molto calda,grazie infinite ancora

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