Ciao,
ho visto la tua presentazione dove lamentavi che nessuno ti ha risposto.
Il motivo è che le questioni che tu poni sono troppo generali e nel forum ci sono moltio post che riguardano la fiscalità e i certificati verdi.
Se ti leggi i post già inseriti puoi ben capire che non è semplice in 2 min scriverti un trattato su argomenti complessi e con molte correlazioni, è come chiedere a Max che ci spieghi in 2 minuti come si progetta una turbina.
Leggiti i post, fai un pò di fatica..., e poi ci riproponi la domanda in maniera più specifica.
Ciao
Rem

Ciao REM,
chiedo venia...in effetti mi sono reso conto quasi da subito che ero stato oltremodo generale.
Il fatto è che avevo semplicemente lanciato il sasso, pensando di prendermi un pò di tempo per raccogliere le idee, andarmi a rileggere i post relativi all'argomento per poi riformulare la domanda in modo più preciso, anche dopo aver constatato l'interesse di qualcuno (onde evitare di fare la figura del classico ultimo arrivato rompiscatole...hehehe).
Accetto la tua osservazione cmq, e ne traggo spunto per riformulare.

Premessa: ho letto i post relativi, ma in effetti non ho ancora le idee ben chiare, vuoi per l'attesa del decreto attuativo dei contenuti della Finanziara 2008, vuoi per la "rottura" con il vecchio sistema (taglia e durata dei certificati), vuoi soprattutto perchè sono decisamente acerbo in materia.

Parto con un esempio con cifre del tutto arbitrarie, scelte ad hoc per farmi capire bene.
Centrale nuova; - potenza installata < 1MW; - producibiltà 2.500 MWh/anno;
Ora, secondo la Finanziaria 2008 posso scegliere sia lo 0.22 + IVA, che il classico conto energia che per le tariffe di oggi è fissato in (valore dell'energia + C.V) + IVA.
A questo punto, supponendo di scegliere la seconda strada (mancando ancora il decreto attuativo per la tariffa omnicomprensiva...in sostanza, se non una revisione della tariffa stessa, almeno l'aliquota con la quale sarà tassata), vediamo se è giusto il mio modo di procedere:

1) calcolo il valore dell'energia prodotta secondo i mimimi per scaglione garantiti per il 2008, quindi 98,00 €/MWh da 0 a 500, 82.60 €/MWh da 501 a 1.000, 72.20 €/MWh da 1001 a 2000, 67.12 €/MWh da 2001 in poi [quest'ultima è un'ipotesi, ho preso il valore medio degli scambi nel 2007...fonte GSE...è giusto fare così?];
ottengo una somma pari a (arrotondo) 196 k€, ai quali corrisponde una media pari a 78.42 €/MWh
2) ora, tutta la produzione è sottoposta a incentivazione (?) con i C.V. prendo il valore di quest'anno [112.88 €/MWh] e ottengo circa 282 k€;
Quest'ultimo valore, alla luce dell'ultima Finanziaria, lo considero per 15 anni? Per fare questo, il C.V. lo calcolo al 100% o mi conviene attestarmi ad un valore più basso (tra 85% e 90%)?

In ultimo...tralasciando ammortamenti e detrazioni varie, canoni di finanziamento etc, cosa andrà a comporre il monte imponibile? Solo i 196, o la somma 196 + 282 = 478???

Mi fermo qui per non raccogliere troppi insulti circa la mia lungaggine...hehehe, spero di trovare delle conferme a quello che ho fatto. So bene che per queste cose ci dovrebbero essere i commercialisti...ma almeno qui in zona, ne ho già sentiti 3 e tutti mi hanno dato una versione diversa...

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Perchè nessuno mi dice qualcosa?

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Caspita ...mi sono perso
A breve ti rispondo, sorry...
ciao
Rem

Ciao,
non ho capito bene il tuo procedimento a riguardo della nuova normativa sui CV, in ogni caso che il sistema sia vecchio o nuovo tu devi pagare le tasse su tutto quello che tu percepisci sia essi della sola vendita sia esso della vendita di energia + certificati verdi.
Il nuovo meccanismo è certamente più pratico in quanto se devi fare un piano finanziario fai prima a inserire 0,22 x produzione in kWh/anno.
Nel sistema precedente (a nel nuovo se autoconsumi l'energia e vendi solo i CV) il titolo rapprensentava unu incognita soprattutto nel corso degli anni.
Quanto mettiamo nel 2012 come valore nominale del CV?
Questo è un bel problema sia se devi andare a prestito dei soldi da una banca o finanaziaria si se devi rientrare dei tuoi soldi che hai investito.
Quasi certamente il prezzo dei CV si assesterà ad un prezzo medio basso, non possiamo ipotizzare che salirà sempre e sappiamo bene come è andata a finire quest'anno con un prezzo che si aggira a 95 euro/MWh, ben lontano dai valori indicati dal GSE.
Tempo fa (2006) proprio su questo forum discutevamo sulla valorizzazione del CV e io dicevo che facevo i piani a 85 euro/MWh e molti mi dicevo che ero troppo cautelativo.Sono passati neanche 2 anni e NON sono contento di aver indicato il valore giusto, ma almeno mi porto avanti i progetti senza troppi problemi finanziari.
Non so se ho risposto, la questione è abbastanza complesso e nella semplificazione che ho fatto certamente ci sono delle cose che vanno approfondite...
Ciao
Rem

Grazie REM,
intanto metabolizzo le informazioni.
Alla prossima

i tuoi conti sono sostanzialmente corretti, salvo che, allo stato attuale, devi considerare la durata dei cv per 12 anni.
Ad essere precisi dovresti valutare le diverse voci generate dal RID (ritiro dedicato), come CTR, aumento da perdite e compagnia, comunque i tuoi conti sono corretti (in realtà il prezzo per l'energia oltre i 2GWh è attualmente superiore anche al 3° scaglione, pertanto andrebbero rivisti i conteggi in tal senso, ma è sempre meglio essere prudenti).
Per quanto riguarda la valorizzazione dei cv è un bel problema...noi quest'anno li stiamo vendendo a fatica ad un 35% in meno rispetto all'anno scorso.
Cmq se l'impianto è nuovo i cv li prendi sul 100% dell'energia ceduta (1cv ogni 1Mwh, arrotondamento commerciale)
Ciao

In effetti quest'annoi CV valgono ben poco con buona pace di chi aveva scritto numeri pesanti sui Business Plan...
Ciao
Rem

Grazie delle risposte signori miei,
sull'odierno "deprezzamento" dei C.V. in effetti possiamo solo constatare che il trend è questo, e andrà ancora giù.
Per il resto, vi ringrazio delle risposte anche se a tutt'oggi, interpellati ancora altri addetti ai lavori (commercialisti), c'è chi dice che a rigor di logica i C.V. vanno tassati in quanto componenti del reddito, mentre altri dicono che, trattandosi di contributi, sono svincolati da tasse per una questione intrinseca alla loro natura...ed in effetti anche questo è logico: che senso ha dare un contributo di "x", e pagarci poi le tasse per "y" ed avere alla fine "z", potendo dare fin da subito un contributo "z" e semplificare le cose?
Ma ormai è inutile stupirsi...
Saluti a tutti
Watt

In effetti i CV vanno tassati è c'è poco da discutere purtroppo...
Chi ti dice che non vanno tassati non so a che base normativa si appelli, se è cos'è me lo fai sapere che avviso il mio ufficio contabilità...
Ciao
Rem

Ciao REM,
è quello che sostenevo e che ho fatto finora...anche se in effetti mi sono fatto tentare dalla speranza e dai denti da squalo di qualche imprenditore...
Vabbè...l'idroelettrico fa energia, e soldi...ma non le magie, giusto?

Comunque nel caso avessi conferme, ti avviso.
Grazie di tutto,
Watt