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Progettazione alternatore.

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  • Progettazione alternatore.

    Ciao a tutti,
    è tanto tempo che vi leggo e non ho mai scritto...

    Spero che sia la sezione giusta, altrimenti chiedo cortesemente ai moderatori di spostare questa discussione dove meglio possa stare.

    La mia passione da velista amante del mare e delle barche è fare energia nella maniera più pulita e silenziosa possibile, dall'eolico, all'idroelettrico (ci sono dei kit che convertono eolici in idroelettrici semplicemente rimorchiando un'elica a poppa ma hanno assorbimenti di potenza pari forse a rimorchiare un secchio con costi per veri amatori).

    La "madre di tutte le battaglie" è sicuramente l'alternatore questo sconosciuto e, dunque, volevo cimentarmi nella progettazione e costruzione di uno trifase per avere contezza della materia, della quale non ne sono completamente a digiuno ma ci sono alcune cose che non riesco a capire pertanto ho pensato a provare a ripartire da zero per colmare le lacune che sicuramente ho.

    L'idea di partenza è questa: costruire un alternatore trifase a magneti permanenti a cassa rotante "VattelaAPescaQuale" di cui conosco il voltaggio e la potenza, unitamente alla coppia Assorbita ed al rendimento ad un dato numero di giri. Quindi tenendo fermo un parametro (boh il rendimento anzichè la potenza tanto per fare un esempio), cambiare tutto il resto fino ad arrivare a dimensionare e costruire QUEL determinato alternatore.

    La prima domanda è questa:
    Esiste da qualche parte un testo da poter studiare, un algoritmo da analizzare che mi possa far cominciare ad impostare una roba del genere? Non voglio "pasti gratis" ma eventualmente mi potete dare una mano? (sono pronto a mettere in discussione il mio scarno bagaglio tecnico/scientifico a tal proposito).

    Grazie per l'attenzione ed a coloro che risponderanno, un saluto a tutti!
    Andrea

  • #2
    Scusa , ma non ho ancora capito cosa vuoi fare , qual'e' lo scopo ?
    Ciao,


    -Illo41100-

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    • #3
      Ciao Ilo,
      voglio progettare e costruire un alternatore trifase a magneti permanenti a cassa rotante.

      Naturalmente voglio avere contezza di tutto il processo, dal diametro dell'alternatore a quante coppie polari, che diametro di filo conviene mettere sulle bobine per quanti avvolgimenti, quanto dev'essere il traferro, come devono essere le teste, a che distanza dai magneti..

      Per colmare le mie lacune tecniche volevo ripartire da capo su tutto.

      Ad esempio se c'è una cosa che proprio non ho capito in questo processo e che non riesco a maneggiare, sono le equazioni che legano la forza magnetica alla produzione, il traferro questo sconosciuto, perchè le teste posso essere liscie o meno....

      ...se su questo esistesse qualche cosa di più "empirico" mi farebbe piacere se non altro per sapere se sto parlando di "patate o mele".

      Tutto sto casino per approfondire una parte dell'elettrotecnica che conosco poco e alla fine farmi un generatore eolico da portarmi in giro per alimentare potenzialmente una lampadina, un pc, una radio e ricaricare una batteria.
      Ciao
      Andrea

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      • #4
        per le pale e compagnia cantante ho acquistato un libro, "Progettazione di microturbine eoliche" che per il mio livello per il momento trovo molto esaustivo ma purtroppo non parla di alternatori.

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        • #5
          Aldila' che sei nella sezione sbagliata ... progettare un generatore non e' cosa da poco , la realizzazione quasi impossibile per un hobbysta. Il mio consiglio e' quello di prendere un bel generatore ( o dinamo ) commerciale , ne trovi a dozzine sulle varie piattoforme di commercio on_line e da li' sbizzarirti come meglio credi.
          A titolo puramente accademico per piccole potenze non si utilizzano gli "alternatori" , ma delle semplici "dinamo" che escono gia' con una tensione continua...
          Anche perche' ogni "conversione" ( e' il caso degli alternatori che vengono "raddrizzati" e poi mandati all'inverter) .
          Ciao,


          -Illo41100-

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          • #6
            Ciao Archimede, se vai nella sezione eolica trovi molte realizzazioni casalinghe di turbine eoliche complete, compreso anche l'alternatore. Sono decisamente semplici da realizzare, a parte la necessità di attrezzi e dime per la bobinatura. Ti sconsiglio però di farlo comunque, se non per tua curiosità: l'utilizzo in mare di un generatore eolico, in ambiente salino e corrosivo, porta rapidamente alla sua distruzione.
            Ti consiglierei di partire prima con realizzazioni terrestri e di fare pratica
            <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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            • #7
              Ciao
              Sicuramente devi cominciare ad ipotizzare il numero di giri al minuto e la potenza meccanica disponibile che intendi sfruttare.
              Da lì poi ipotizzando una frequenza in uscita al minimo pari a quella di rete (50Hz) si ricavano il numero di poli e tutto il resto.
              Non è tanto facile realizzare il tutto da zero.
              Spesso risulta più agevole modificare motori esistenti ad esempio quelli delle ventole brushless dc che sono già trifasi eliminando la parte elettronica.
              Potrebbe essere necessario adottare un sistema di moltiplica dei giri se la sorgente meccanica non raggiunge il numero di giri richiesto.

              Ciao. Stefano
              Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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              • #8
                Ciao,
                grazie per le risposte, dunque il mio concetto di partenza lo potete trovare su un sito per diportirti (estremamente divulgativo) qui: Energia in barca: 10 accessori per spegnere il motore.

                Come potrete vedere, esistono già delle soluzioni marine sia per il vento, ad asse verticale e orizzontale, che idroelettriche, alcune direttamente convertibili.

                @ Freeway: si purtroppo l'ambiente particolarmente aggressivo non aiuta, per le cose che stanno al mare (case, barche, pezzi di legno assortiti) sono caratterizzate da almeno "74" cose:
                1 - la manutenzione prima dell'inverno
                2 - la manutenzione dopo l'inverno
                3 - la manutenzione preventiva
                4 - la manutenzione quando ci si va
                5 - la manutenzione quando si va via
                6 - la manutenzione........ non mi ricordo ma c'è...

                In banchina c'è un detto particolare: ci sono due giorni eccezionali per un armatore, il giorno di quando te la compri ed il giorno di quando te la vendi (la barca)... pertanto sulle cose da usare in mare aimè ne ho una discreta esperienza, l'unica cosa che funziona è la plastica.... che però ai raggi UV si cristallizza


                Rispondendo un po' a tutti, si avete ragione, non è per niente una cosa facile anzi al contrario, ma francamente tutte le cose che portano soddisfazione non sono mai facili....

                dunque per il momento ho trovato del materiale su un dimensionamento di generatore sincrono QUI: DIMENSIONAMENTO DI UN GENERATORE SINCRONO - ppt scaricare, ikl problema è che già alla seconda slide riporta: "[...] Per il dimensionamento preliminare si utilizzano diagrammi empirici che forniscono il coefficiente di dimensionamento cd che lega il volume al traferro alla coppia.... [...]" , dovecavolo li trovo sti diagrammi empirici dei miei stivali? e poi due domande una il reciproco dell'altra: 1 - esiste un modo, magari meno empirico per fare questa cosa, ne siete a conoscenza?, 2 - esiste un modo empirico che funzioni ma dove non si trovino dati "alchemici"?

                Ciao e grazie per l'attenzione
                Andrea

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                • #9
                  Ci sono vari link che parlano di come costruire un alternatore a poli affacciati a flusso assiale con magneti al neodimio.
                  I risultati pur interessanti prevedono molta sperimentazione molto materiale scartato e macchine utensili ... resina bicomponente e molto altro.
                  Oppure stampa 3d come in questo esempio.
                  YouTube
                  Oppure cercando in rete ad un prezzo interessante si può trovare questo modello di generatore gia fatto su cuscinetti con guscio in alluminio resistente alla corrosione.
                  https://m.it.aliexpress.com/item/329...kf%2FHLB1iO1iX.
                  Potrebbe essere un buon punto di partenza e ti potrebbe evitare una buona parte di insuccessi.
                  Eventualmente lo potresti modificare...se servisse ma avresti già fatto quasi tutto il lavoro più oneroso.
                  Cosi potresti concentratti nella realizzazione di elica o turbina e regolatore.
                  Nel caso io prenderei la versione a 24 o 48v e poi metterei ponte trifase e un regolatore MPPT o pwm modificato così da ottimizzare i rendimenti in caso di basso numero di giri cosa molto frequente in caso di poco vento o poca velocità della barca.
                  Ciao
                  Ultima modifica di stefanoPc; 05-07-2020, 00:19.
                  Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                  • #10
                    Originariamente inviato da AndreaArchimede Visualizza il messaggio
                    ... Tutto sto casino per approfondire una parte dell'elettrotecnica che conosco poco e alla fine farmi un generatore eolico da portarmi in giro per alimentare potenzialmente una lampadina, un pc, una radio e ricaricare una batteria...
                    Se è per studio, posso capirlo. Per realizzarlo sul serio, invece, dovresti partire almeno dalla potenza desiderata. Capisci anche tu che da una lampadina a led da 5 W a un caricabatterie da 1000W c'è una bella differenza.
                    <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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