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pila alluminio aria

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  • #31
    Originariamente inviato da tecnonick Visualizza il messaggio
    La resa del catodo in corrente dipende dal tipo di carbone attivo, infatti ce ne sono con diversi stati di attivazione, basta fare delle prove.

    una volta fatto il catodo, se proprio non si trova il sistema di bloccare l'autoscarica dell'alluminio si può utilizzare zinco al suo posto, questo non si consuma in alcalino, e rende comunque più di ogni altra batteria esistente, litio incluso.

    I materiali sono facili da reperire, il carbone attivo in polvere c'è anche in farmacia, il biossido di manganese lo trovare su zetalab.it, il KOH e NaOH su ebay, il bagno di nichelatura su hobbyland.it, la rete dal ferramenta, il teflon in negozi per idraulica, il legante su siti per fai da te o anche su hobbyland.
    Grazie mille per le tue informazioni tecnonick,molto interessanti!
    Effettivamente ho verificato la cella da me costruita e effettivamente consuma l ossigeno dell elettrolita producendo idrogeno(ho verificato con un semplice accedino).Il rame dunque non usa l ossigeno dell aria, quindi andrebbe bene in pile che lavorano in assenza di aria.
    Ho intenzione di procurarmi presto i componenti per realizzare il catodo fatto come si deve,tanto una volta fatto rimane li e non si consuma.
    Riguardo al consumo dell anodo ho trovato un LUNGHISSIMO documento su internet che parla dell argomento,e da cui si puo attingere informazioni per limitare o bloccare il consumo di esso.

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    • #32
      Si per il consumo dell'anodo pare che in francia una ditta ha già trovato il sistema, però non ho più il link.... ad ogni modo il concetto è semplice: bisogna fare il modo che l'anodo si passiva di un metallo che in KOH o NaOH non viene corroso, e che allo stesso tempo funge comunque da pila, in modo che quando si assorbe corrente si ossida e torni in soluzione, in questo modo l'alluminio è scoperto ed inizia a prendere il posto del passivante. Tutti i link bene o male parlano sempre di GALLIO e STAGNO aggiunti in soluzione sotto forma di ossido oppure nella lega di alluminio in forma metallica. Lo stagno fa precipitare l'ossido di alluminio sul fondo evitando la saturazione della soluzione e la passivazione in fase di scarica dell'alluminio, mentre il gallio passiva l'alluminio quando non si assorbe corrente, credo che manipolando bene le percentuali e aggiungendo forse altri additivi prima o poi si azzecca la combinazione giusta....

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      • #33
        Originariamente inviato da tecnonick Visualizza il messaggio
        Credo che bisogna fare un lavoro fatto bene, un passo alla volta, la prima cosa da fare è il catodo a carbone, un catodo che sia in grado di tirare almeno 300mA per centimetro con una caduta di tensione massima di 0,1 volt, fatto questo si è già al 70% dell'opera.

        Per farlo serve:

        - carbone attivo in polvere (90-95%)
        - biossido di manganese (5-10%)
        - rete nichelata con fori 2mm spessore 1mm
        - legante per amalgamare il carbone con il biossido per poi stenderlo sulla rete(5-10%)
        - nastro di teflon più sottile possibile, da applicare su un lato del catodo a carbone
        Ciao a tutti,

        interessante discussione, io ho un'idea per il catodo a carbone. Non sarebbe piu semplice usare i "carboncini" che si trovano nelle pile zinco-carbone e rivestirli con del nastro in teflon? potrebbe funzionare?

        ciao,

        Jac
        Bici elettrica MKIII : qui.

        E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

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        • #34
          è sarebbe troppo bello........ serve tassativamente carbone ATTIVO, perchè per via della sua porosità, ha un'immensa superficie di contatto nella quale avviene la riduzione dell'ossigeno, senza questo la cella non rende niente.

          Se volete togliervi la curiosità fate delle prove, troverete conferma su quanto affermo.

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          • #35
            Originariamente inviato da tecnonick Visualizza il messaggio
            è sarebbe troppo bello........ serve tassativamente carbone ATTIVO, perchè per via della sua porosità, ha un'immensa superficie di contatto nella quale avviene la riduzione dell'ossigeno, senza questo la cella non rende niente.

            Se volete togliervi la curiosità fate delle prove, troverete conferma su quanto affermo.
            Si infatti, mi rimangio quel che ho scritto, nel frattempo ho guardato un po' di link e sono anche andato a scaricare il filmato che tu stesso hai fatto e caricato sul forum.
            Devo dire che la realizzazione della cella non è semplicissima, piu che altro per la reperibilità di alcuni materiali (es. fogli o nastro di ptfe con una porosità adatta) per la realizzazione del catodo.

            Io dovrei avere ancora in cantina un sacchetto di carbone attivo (acquistato da un laboratorio di analisi), controllo appena torno in Italia. Eventualmente ne posso spedire un po' a chi vuole sperimentare.

            Interessante potrebbe essere l'uso di EDTA, di cui ho letto da qualche parte sul forum (in teoria è usato nelle batterie al litio).

            Link sull'EDTA:

            EDTA - Wikipedia, the free encyclopedia (in inlgese)
            Chelation - Wikipedia, the free encyclopedia (in inglese)

            Acido etilendiamminotetraacetico - Wikipedia (in italiano)
            Chelazione - Wikipedia (in italiano)

            qui il link della ditta francese che vende fuel cell/pile alluminio-aria, interessante il piccolo modello da 6v, si potrebbe acquistare per capire meglio come sono fatti i componenti della cella:

            http://www.metalectrique.com/products.html


            ciao,

            Jac
            Ultima modifica di Spuzzete; 13-05-2009, 08:27.
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            • #36
              Originariamente inviato da tecnonick Visualizza il messaggio
              è sarebbe troppo bello........ serve tassativamente carbone ATTIVO
              In farmacia ho trovato solo quello Vegetale che non conduce
              Prendero il materiale solo su internet allora, comunque si trova anche il COBALTO che come dici ha una resa maggiore rispetto al biossido di manganese.
              Girovagando su internet ho trovato questo sito Perossido di idrogeno come disinfettante - Lenntech che parla del potere di ossidazione di vari ossidanti e compare che il permanganato e c.a simile al perossido di idrogeno(bha?!).
              Ho intenzione di prendere questo carbone .: ACQUAingros :. VENDITA WAVE XUPRA CARBONE IPERATTIVO CONF DA 450 GR ONLINE
              Va bene o vi è di meglio secondo voi?
              Altra domanda, su un sito hanno separato i due elettrodi con il polipropilene ma secondo me e svantaggioso perche aumenta la resistenza nella cella, nonostante cio ottengono 1.05 V con elettrolita 25% di NaCL! Il file in questione si chiama gde_exptAIRCATHODE.doc e lo trovate facilmente su google.
              Infine sarebbe una buona idea usare solo manganese o cobalto come elettrodo? infondo ha un resa davvero alta..

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              • #37
                Originariamente inviato da Spuzzete Visualizza il messaggio
                qui il link della ditta francese che vende fuel cell/pile alluminio-aria, interessante il piccolo modello da 6v, si potrebbe acquistare per capire meglio come sono fatti i componenti della cella:

                Products

                Dura 15 giorni a piena potenza secondo il produttore, non male direi per una cella fatta con gli scarti di alluminio. la pecca e il prezzo di 150euro, troppo alto per una pila da 6v.

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                • #38
                  Originariamente inviato da stefanLO Visualizza il messaggio
                  Dura 15 giorni a piena potenza secondo il produttore, non male direi per una cella fatta con gli scarti di alluminio. la pecca e il prezzo di 150euro, troppo alto per una pila da 6v.
                  Si hai ragione, il prezzo è alto, ma sperimentare e ricercare non è gratis, altra cosa non specificano quanta corrente produce la cella.
                  La cella non è che è fatta con gli scarti di alluminio, ma dovrebbe funzionare con qualsiasi tipo di alluminio.

                  Il carbone attivo che hai linkato sembra andare bene, solo che è in cilindretti e te lo dovrai polverizzare tu.

                  Il perossido d'idrogeno o acqua ossigenata è pericoloso ad altre concentrazioni, oltre che estremamente reattivo, per questo motivo ne escluderei l'uso.

                  Questa ditta vende catodi-aria già fatti, molto interessante:

                  http://www.electric-fuel.com/airelectrode/index.html

                  Ciao,

                  Jac
                  Ultima modifica di Spuzzete; 13-05-2009, 10:09.
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                  • #39
                    il carbone attivo per acquari non è male (0.007 ohm*m) e invece del teflon io mi terrei il carbone attivo a cilindretti così come è, e rimarrei in "zona acquari" ... con catodi bulk areati ...

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                    • #40
                      Ragazzi, io comunque credo sia inutile acquistare i catodi su Electric Fuel Air Cathode for Metal Air Batteries and Fuel Cells, li avevo comprati io tempo fà, per 2 metri di catodo vi fregano 100 dollari di spedizione, e il catodo ve lo fanno a 10 centesimi di dollaro per centimetro quadro, e non 5 come c'è scritto..... per avere il prezzo 5c dovete prendere il rotolo (se non erro sui 3000 euro).

                      Bisogna farseli da se, e pari pari come quelli che vendono li, sicuramente vengono a costare molto ma molto meno...... certo, non è facile, perchè ovviamente nessuno spiega con precisione che tipo di carbone usano, la percentuale di legante, manganese etc...... si trovano soltanto delle info, ma molto differenti l'una dall'altra.

                      Dalle mie prove, come punto di partenza vi riconsiglio queste dosi:

                      - carbone attivo in polvere (90-95%)
                      - biossido di manganese (5-10%)
                      - rete nichelata con fori 2mm spessore 1mm
                      - legante per amalgamare il carbone con il biossido per poi stenderlo sulla rete(5-10%)
                      - nastro di teflon più sottile possibile, da applicare su un lato del catodo a carbone

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                      • #41
                        link interessante sulle batterie all'alluminio:

                        Ab Europositron Oy

                        ciao,

                        jac
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                        • #42
                          Originariamente inviato da tecnonick
                          - nastro di teflon più sottile possibile, da applicare su un lato del catodo a carbone
                          mi sembra che l'avevo scritto nelle discussione della "pila con le lattine" (http://www.energeticambiente.it/idro...atta-casa.html): io avevo usato PTFE (Teflon) spray, molto più semplice da applicare.. e più uniformemente.
                          Fare si può! Volerlo dipende da te.

                          Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                          Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                          Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                          • #43
                            teflon spray? e dove lo avevi trovato?

                            Commenta


                            • #44
                              è si non male come idea, sempre se lo strato di teflon depositato permette il passaggio di ossigeno, e che regga all'idrossido di potassio con cui ne sarà a contatto, infatti il carbone si impregna fino al teflon, lo scopo del teflon oltre che forniore ossigeno è anche quello di bloccare la fuoriuscita di elettrolita.

                              Commenta


                              • #45
                                quello che non c'è non si rompe (e non rompe): non c'è bisogno del teflon.

                                Commenta


                                • #46
                                  non c'è bisogno del teflon? e dicci un pò cosa si dovrebbe utilizzare allora

                                  Commenta


                                  • #47
                                    niente, caro

                                    Commenta


                                    • #48
                                      In rete ho trovato informazioni su leghe di alluminio resistenti alla corrosione, potrebbero fare al caso nostro:
                                      Anticorodal - Wikipedia

                                      Poi ho trovato questo disegno interessante:


                                      Peccato che l alluminio si consuma e se si deve cambiare l elettrolita fuoriesce.

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                                      • #49
                                        Originariamente inviato da stefanLO Visualizza il messaggio
                                        Peccato che l alluminio si consuma e se si deve cambiare l elettrolita fuoriesce.
                                        niente paura: anodo realizzato come il catodo, a flusso con make-up di slurry di Al in polvere.

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                                        • #50
                                          Occhio che l'AL in polvere è.. esplosivo!
                                          Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                          Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

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                                          • #51
                                            Originariamente inviato da gattmes Visualizza il messaggio
                                            Occhio che l'AL in polvere è.. esplosivo!
                                            solo una cosa quando è bagnata è esplosiva, e non è l'alluminio

                                            see also: "packed & fluidized bed electrodes"

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                                            • #52
                                              Volendo riparlare del catodo, il nickel delle pile ricaricabili si puo' usare? invece di fare il bagno alla griglia di rame..

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                                              • #53
                                                Dopo tanto tempo...il nickelio l'ho trovato presso un'azienda in prov di pavia.
                                                Pero' nel frattempo ho continuato a testare l'alluminio,bhe in effetti e' veramente difficile da usare nel senso che l'ossido che produce e' peggio di non so cosa! Bisogna assolutamente trovare il modo di aggirare questo ostacolo altrimenti le pile alluminio-aria o alluminio-? non troveranno mai strada e quindi non avremo tutti i vantaggi che può offrire l'Al rispetto a Zinco e Mg e altri.
                                                Pero' a questo punto mi chiedo:se per scopi militari viene utilizzata, allora perche' non e' stata prodotta anche per scopi civili.
                                                In ogni caso voglio proseguire i miei esperimenti tanto non mi costa nulla e comunque qualche risultato comincio ad averlo(senza catodo ad aria ), ho ottenuto anche 1.5V ,pero' alla Volta(non male mi sembra lui stesso avesse ottenuto 0.7V con rame e zinco)!

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